Certosa di Pavia (comune)
Certosa di Pavia (Certusa dè Pavia o La Certùsa in dialetto pavese) è un comune italiano della provincia di Pavia in Lombardia. È situato nel Pavese, a circa 8 km a nord del capoluogo, presso il Naviglio Pavese. Il paese prende il nome dal monastero certosino, la Certosa di Pavia, situato nel territorio del comune.
Il monastero fu fondato nel 1396, al margine settentrionale del parco visconteo[3] a nord del castello di Pavia, per volere di Gian Galeazzo Visconti.
Nello stemma comunale è riportata l'abbreviazione "GRA-CAR" di Gratiarum Chartusiae, Certosa delle Grazie.
Certosa di Pavia comune | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Marcello Emanuele INFURNA dal 25-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°15′15.68″N 9°07′40.4″E |
Altitudine | 90 m s.l.m. |
Superficie | 10,86 km² |
Abitanti | 5 319[1] (30-11-2014) |
Densità | 489,78 ab./km² |
Frazioni | Cascine Calderari, Samperone, Torre del Mangano (sede comunale), Torriano |
Comuni confinanti | Borgarello, Giussago, Marcignago, Pavia, Vellezzo Bellini |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27012 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018046 |
Cod. catastale | C541 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Nome abitanti | certosini |
Patrono | san Michele Arcangelo |
Giorno festivo | 29 settembre |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
Storia
Le prime tribù che s'insediarono nella Pianura padana furono i Liguri e gli Umbri, che si limitarono alla coltivazione delle poche zone fertili. Con l'avvento degli Etruschi, furono attuate opere di canalizzazione e di drenaggio mirate all'arginamento del fiume Po.
In epoca romana i terreni furono divisi secondo il metodo della centuriazione, in modo che ogni fondo avesse una superficie costante e regolare pari a circa cinquanta ettari. Tale suddivisione diede origine ad una rete di strade che correvano parallele a quella che ancora oggi collega Milano a Pavia; ne esiste ancora una che passa in adiacenza al muraglione della Certosa e giunge fino al cimitero di Borgarello.
Questi territori passarono poi sotto il dominio dei Goti, dei Longobardi (dei quali la città di Pavia fu capitale) e dei Franchi, senza perdere la loro forte identità agricola.
Successivamente i terreni vennero anche suddivisi nei primi latifondi. Intorno al 1100 il Comune di Borgarello, uno dei più potenti della zona, fece costruire un castello a pianta quadrata proprio nella comunità “in Burgari”, che corrisponde all'originario nucleo abitativo di Torre del Mangano. L'espressione “in Burgari” deriva probabilmente dal sostantivo “burgaria”, che significa brughiera e descrive la condizione del territorio a quell'epoca. Il nome di Torre del Mangano trae origine quasi certamente dalla nobile famiglia del Mangano che, in epoca comunale, possedeva il castello. Tale fortezza fu venduta nel 1397 ai monaci Certosini.
Nel 1359 Gian Galeazzo II Visconti conquistò Pavia; egli diede inizio alla costruzione del castello e del parco annesso e, con il secondo ampliamento, fece includere anche Torre del Mangano nei terreni circondati dalle mura di recinzione. Una delle porte si trovava in corrispondenza a quella che oggi è la cascina di Porta d'Agosto. Proprio a questo periodo risale anche la costruzione del canale Navigliaccio, tra Binasco e Pavia, e del monumento della Certosa, fondato nel 1396 e consacrato nel 1497. La Certosa rappresentò per il territorio una ricchezza non solo dal punto di vista religioso e culturale, ma anche economico. I monaci Certosini determinarono infatti il miglioramento della produttività agricola mediante l'uso delle marcite, che consentivano di ottenere più di un taglio d'erba l'anno, e delle “conserve”, luoghi interrati e riempiti di ghiaccio dove conservare gli alimenti.
Nei secoli si susseguirono le dominazioni straniere: Spagnoli prima, Francesi ed Austriaci poi, spadroneggiarono in questi territori fino all'unità d'Italia.
L'assetto di Torre del Mangano, dal periodo visconteo, rimase pressoché invariato fino all'ultimo dopoguerra. Era un piccolo paese: gli edifici sorgevano nelle odierne vie Case Nuove, Fratelli Cairoli, Partigiani, in Vicolo San Michele e ai lati del Viale Certosa. Le campagne circostanti davano il lavoro ad alcune famiglie, mentre coloro che non facevano i contadini erano assunti presso i Molini Certosa, la Galbani o in fonderie a Pavia.
Nel 1859 furono costruite le prime case sul viale, ma l'area adiacente al monumento rimase fortunatamente inalterata. Dietro alle mura della Certosa e vicino allo stabilimento Galbani ad est, come anche alla fine di Via Marconi ad ovest, sorgevano due fornaci che producevano mattoni.
Dal 1871 il Comune di Cascine Calderari fu soppresso e unito a quello di Torre del Mangano, che - in seguito al Regio Decreto Legge del 31 gennaio 1929 - assunse la denominazione di Certosa di Pavia e riunì anche il Comune di Torriano e il Comune di Borgarello. La nascita d'importanti industrie nelle città vicine, assieme alla strada statale che attraversa il paese unendo comodamente Milano a Pavia, determinarono un notevole accrescimento urbano; nel 1946 sorsero in Via Repubblica le prime villette e la Cademartori.
Nel 1958 Borgarello tornò ad essere comune autonomo e attualmente le frazioni di Certosa sono: Cascine Calderari, Samperone e Torriano.
Il comune fu fondato nel 1929, dall'unione dei comuni di Torre del Mangano, Torriano e Borgarello (il quale si distaccò poi nuovamente nel 1958).
- Torre del Mangano, situata in una zona dipendente da Pavia fin da epoca remota, , risalente al secolo XIV e indicato come appartenente al Barco Novo, la riserva di caccia estesa tra il Castello di Pavia e la Certosa conosciuta poi come Parco Visconteo. La porta che tuttora si trova nel paese sulla exSS35 vicino alla chiesa di San Michele Arcangelo si apriva nel muro di cinta del parco. Anche dopo la decadenza di tale parco, continuò fino al XVIII secolo a esistere la circoscrizione amministrativa del Parco Nuovo, di cui Torre del Mangano faceva parte. Era feudo del monastero della Certosa. Nel 1872 vennero uniti a Torre del Mangano i soppressi comuni di Cassine Sirigari, Cassine Calderari e Villalunga. Nel 1929 andò a formare il comune di Certosa di Pavia (ma Villalunga e Cassine Sirigari - o Cassinino - furono uniti a Pavia).
- Cascine Calderari è noto fin dal XV secolo come Cassina de Caldraris apparteneva alla Campagna Soprana pavese pavese; nel XVIII secolo gli furono uniti gli ex comuni di Cassina Trebigliana (sec. XIV - 1757 ora Cascina Colombara) e di Uomini del Trono (sec. XIV - 1757). Nel 1872 fu aggregato a Torre del Mangano.
- Torriano apparteneva alla Campagna Soprana pavese pavese, e nel XVIII secolo era feudo dei Pietragrassa di Pavia. Nello stesso secolo gli fu aggregato l'ex comune di Tirogno. Nel 1872 venne unito a Torriano il soppresso comune di Samperone. Nel 1929 andò a formare il comune di Certosa di Pavia.
- Samperone è noto fin dal XII secolo; Il toponimo appare come “Sancto Perrono” della zona “inter papiam et Mediolanum” nell'elenco di pagamenti di fodro e di giogatico del 1181 (Bollea 1909). Faceva parte della Campagna Soprana pavese, e precisamente della squadra (podesteria) di Marcignago. Nel XVIII secolo era feudo dei Lucini di Milano. Nel 1872 fu aggregato a Torriano.
Fonte:[4]
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa parrocchiale di Cascine Calderari dedicata a San Rocco Confessore
- Chiesa parrocchiale di Samperone dedicata a San Brizio Vescovo
- Chiesa parrocchiale di Torre del Mangano dedicata a San Michele Arcangelo
- Chiesa parrocchiale di Torriano dedicata a Sant'Apollinare Vescovo e Martire
Chiese non parrocchiali
- Santa Maria Madre delle Grazie, presso il monastero della Certosa Gra-Car (Gratiarum Chartusia). Il monastero fu istituito nel 1396 e fino al 1782 fu monastero certosino maschile per poi passare, dal 1784 al 1798, ai monaci cistercensi
Musei
- Museo della Certosa di Pavia, presso il monastero della Certosa
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[5]

Cultura
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Corso Partigiani, 51
Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1999 | 2004 | Corrado Petrini | Lista Civica | Sindaco | |
2004 | 2009 | Bruno Garlaschelli | Lista Civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Corrado Petrini | Lista Civica | Sindaco | |
2014 | in carica | Marcello Infurna | Lista Civica | Sindaco |
Persone legate a Certosa di Pavia
- Giovanni Cazzani, vescovo a Cesena e Cremona (Samperone 4 marzo 1867 - Cremona 26 agosto 1952)
- Oreste Albertini, pittore (Torre del Mangano 28 marzo 1887 - Besano 7 luglio 1953)
- Pietro Chiodini, ciclista (Certosa di Pavia 27 luglio 1934 - Casalgrande 28 agosto 2010)
- Virginio (Gigi) De Paoli, calciatore di ruolo centravanti (Certosa di Pavia 22 giugno 1938 – Brescia 24 agosto 2009)
- Pierino Beretta, partigiano italiano (Corbetta 20 maggio 1921 - Torriano 31 agosto 1944)
- Leopoldo Fagnani, partigiano italiano (Sedriano 19 febbraio 1922 – Torriano 31 agosto 1944)
- Luigi Casola, ciclista (Busto Arsizio 11 luglio 1921 – Certosa di Pavia 6 aprile 2009)
Galleria d'immagini
-
La Facciata della chiesa del monastero della Certosa
-
Il chiostro del monastero
-
San Rocco a Cascine Calderari
-
San Brizio a Samperone
-
San Michele a Torre del Mangano
-
Sant'Apollinare a Torriano
-
San Michele a Torre del Mangano - nevicata del 28 novembre 2008
Sport
Cronistoria
- 2007-08 - 2° nel girone V della Seconda Categoria. Perde i play off contro il San Giorgio.
- 2008-09 - 1° nel girone V della Seconda Categoria. Promosso in Prima Categoria.
- 2009-10 - 8° nel girone I della Prima Categoria.
- 2010-11 - 2° nel girone I della Prima Categoria. Vince i play off contro il lomello Ripescato in Promozione.
- 2011-12 - 10° nel girone G della Promozione Lombarda.
- 2012-13 - Attualmente nel girone G della Promozione Lombarda.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2014
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ il Parco Visconteo
- ^ Viaggio nella storia recente del nostro paese - Scuola primaria classe 5 dell' I.C. di Certosa di Pavia - anno scolastico 2006/07 - COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Certosa di Pavia
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Certosa di Pavia