Santhià
Santhià (Santcià in piemontese) è un comune italiano di 8 746 abitanti, importante crocevia in provincia di Vercelli, Piemonte, comunicante con le province di Biella e Torino, all'inizio della pianura padana occidentale tra San Germano Vercellese, Cavaglià e Tronzano Vercellese..
| Santhià comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Angelo Cappuccio (lista civica) dal 16-5-2011 |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°22′N 8°10′E |
| Altitudine | 183 m s.l.m. |
| Superficie | 53,13 km² |
| Abitanti | 8 746[1] (30-12-2013) |
| Densità | 164,62 ab./km² |
| Frazioni | Bosafarinera, Vettignè |
| Comuni confinanti | Alice Castello, Carisio, Casanova Elvo, Cavaglià (BI), Crova, Formigliana, San Germano Vercellese, Tronzano Vercellese |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 13048 |
| Prefisso | 0161 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 002133 |
| Cod. catastale | I337 |
| Targa | VC |
| Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
| Cl. climatica | zona E, 2 542 GG[3] |
| Nome abitanti | santhiatesi |
| Patrono | Sant'Agata |
| Giorno festivo | 5 febbraio |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Storia
Santhià è stata probabilmente abitata sin dall'età del Bronzo, come dimostrano alcuni ritrovamenti preistorici. La zona fu successivamente abitata dai Liguri e dai Celti libici e passò al dominio romano alla fine del II secolo a.C. Ricevette le denominazioni di Vicus Viae Longae e poi, in epoca cristiana, fu dedicata a Santa Agatha, di cui si deriva il nome attuale. Con questa denominazione è menzionata in un documento dell'anno 999, per il quale Ottone III cedeva al Vescovo Leone di Vercelli alcuni territori e beni, tra i quali tutto l'oro della contea di "Sancte Agathe". Rimase sotto il dominio dei Vescovi di Vercelli fin quando fu conquistata dai Visconti di Milano. Nel 1377 la città si consegnò ad Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde.
In epoca rinascimentale e barocca Santhià fu frequente scenario di battaglie tra francesi e spagnoli, in particolare durante la guerra tra Francesco I di Francia e Carlo V (il cui Gran Cancelliere era Mercurino Arborio di Gattinara), con notevole sofferenze per la popolazione[4].
Onorificenze
Per i sacrifici delle sue popolazioni e per la loro attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, Santhià è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione: è stata infatti insignita della medaglia di bronzo.
Monumenti e luoghi d'interesse
Diversi erano i palazzi nobiliari della Città di Santhià, quasi tutti appartenenti a rami della famiglia de Rege. Tra i più notevoli, il palazzo de Rege di Donato, che ospitò anche l'Imperatore Napoleone I ed il palazzo de Rege di Como, che da il nome all'omonima via della città.
Altro edificio di notevole importanza era il palazzo dei Vescovi, di proprietà della Diocesi di Vercelli.
Tali monumenti furono demoliti nel corso del XIX secolo in occasione del riassetto del centro storico.
La Chiesa Parrocchiale è dedicata a Sant'Agata ed ha subito varie trasformazioni nei secoli, sino ad assumere la forma attuale ad opera dell'architetto Giuseppe Maria Talucchi nel XIX secolo. Le parti più antiche sono il campanile Romanico del XII secolo e la cripta di Santo Stefano. È presente all'interno il Polittico di Sant'Agata, opera di Gerolamo Giovenone.
Il castello di Vettignè, sito nell'omonima frazione che tra il XVIII e il XIX secolo fu comune autonomo, fu costruito nel XV secolo presso il crocevia tra la Via Svizzera e la Via Francigena. Il toponimo di Vettignè deriva infatti dal vectigal, ossia il dazio richiesto ai viandanti per ottenere il diritto di passaggio. Il castello versa in stato di quasi abbandono da quando nel 1960 è iniziato il progressivo spopolamento della frazione.
Nel territorio di Santhià passano il Canale Depretis ed il Naviglio di Ivrea, i quali forniscono l'acqua per la risicoltura della zona .
Via Francigena
Il territorio comunale ed il concentrico di Santhià sono una tappa importante del tracciato storico della Via Francigena, proveniente da Roppolo e Cavaglià e dirigentesi successivamente verso San Germano Vercellese e Vercelli[5].
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]

Cultura
Persone legate a Santhià
- Ignazio da Santhià (Santhià, 1686 – Torino, 1770), religioso cappuccino, santificato dalla Chiesa cattolica nel 2002
- Jacopo Durandi (Santhià, 1739 – Torino, 1817), accademico, letterato, storico[7]
- Giuseppe Maria Talucchi (Torino, 1782 – Torino, 1863), architetto e politico. Originario di Santhià, vi progettò la chiesa parrocchiale di Sant'Agata e ne fu eletto deputato nel 1849
- Arturo Sacchetti (Santhià, 1941), organista
- Ugo Nespolo (Mosso, 1941), pittore e scultore, cittadino onorario di Santhià per esservi vissuto in giovane età
- Gianni Ambrosio (Santhià, 1943), vescovo cattolico
Eventi
Il Carnevale Storico di Santhià è il più antico carnevale del Piemonte, del quale si ha traccia fin dal 1328[8].
Infrastrutture e trasporti
Data la sua localizzazione geografica Santhià è punto di incrocio tra varie autostrade e linee ferroviarie. Si trova infatti alla biforcazione tra l'A4 Torino-Trieste con due raccordi che la collegano alle autostrade A26 e A5, rispettivamente: la diramazione A26-A4 Stroppiana-Santhià e la diramazione A4/A5 Ivrea-Santhià.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario è situata sull'asse Torino-Milano e dalla stazione si dipartono le linee per Biella e per Arona (dal 2012 senza traffico) .
Tra il 1882 e il 1933 Santhià fu capolinea di una tranvia a vapore per Ivrea.
Amministrazione
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2006 | 2011 | Gilberto Canova | centrodestra | Sindaco | |
| 2011 | in carica | Angelo Cappuccio | lista civica | Sindaco | |
Sport
Calcio
L'A.S.D Santhià Calcio, fondato nel 1903, nei tardi anni sessanta ha disputato alcuni campionati di Promozione, allora massimo livello regionale. Ritornato in promozione nella stagione 2000-2001, è stato successivamente promosso in Eccellenza nel 2005 e nel 2009-'10 ha avuto accesso alla Serie D, per ripescaggio. Il colore sociale è il granata, con bordi bianchi.
Il campo sportivo comunale "Pairotto" ha una tribuna da 500 spettatori.
Cronistoria
| Cronistoria del Santhià Calcio | |
|---|---|
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Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 dicembre 2013.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Vid.: Giovanni Aguzzi, Gli assedi e le occupazioni francesi e spagnole di Santhià nei secoli XVI, XVII e XVIII, Santhià, Grafica Santhiatese, 2005.
- ^ Tappa 08 - Da Viverone A Santhià – Via Francigena - sito ufficiale
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Vita di Jacopo Durandi, Gasparo de Gregory; editore Pomba, 1817; on-line su google books
- ^ http://www.carnevaledisanthia.com/
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Santhià
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Santhià
Collegamenti esterni
- Notizie storiche sul Borgo di Santhià, su sites.google.com.
Template:Provincia di Vercelli
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 130371262 · LCCN (EN) n99053098 · GND (DE) 4748504-8 · J9U (EN, HE) 987007496507305171 |
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