Dongo
Dongo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Mauro Robba (Uniti per Dongo) dall'8-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 46°07′47.96″N 9°16′54.08″E |
Altitudine | 208 m s.l.m. |
Superficie | 7,04 km² |
Abitanti | 3 491[1] (31-12-2010) |
Densità | 495,88 ab./km² |
Frazioni | Barbignano, Mossanzonico |
Comuni confinanti | Garzeno, Gravedona ed Uniti, Musso, Pianello del Lario, Stazzona |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 22014 |
Prefisso | 0344 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 013090 |
Cod. catastale | D341 |
Targa | CO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | donghesi |
Patrono | Santo Stefano |
Giorno festivo | 26 dicembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Dongo (Dung in dialetto laghée[3], pronuncia fonetica IPA: /ˈduːŋk/) è un comune italiano di 3.471 abitanti della provincia di Como in Lombardia. Il nome deriva dal latino "aduncum".[senza fonte] È sito sulla costa nord-occidentale del Lago di Como presso la foce del torrente Albano.
Geografia fisica
Il paese di Dongo sorge alla foce del torrente Albano, lungo il tracciato dell'Antica Via Regina; Dongo si trova anche sull'antico percorso che, attraverso il Passo San Jorio, collega il lago di Como alla Val Mesolcina.
Storia
Un documento del 1465 è il primo a segnalare la presenza nella zona di importanti miniere di ferro. Queste miniere e gli impianti per il trattamento del ferro nel 1771 divennero di proprietà di Pietro Rubini, che nel 1789 costruì' il primo altoforno a carbone di legna per la produzione della ghisa, nel 1839 la società diventerà Rubini Scalini Falck, da cui nascerà' l'industria siderurgica Falck[4].
Il 6 settembre 1553, in un'edicola votiva posta sull'argine del fiume Albano, rappresentante la Vergine col bambino, nota come Madonna del Fiume, sgorgarono alcune Lacrime. Da allora venne edificato un Santuario in onore della Madonna delle Lacrime (o, come nota nella zona, la Madonna del Miracolo). Il 5 aprile 1614 il santuario venne affidato ai frati minori di san Francesco d'Assisi, che ancora oggi la custodiscono. Il 21 ottobre 1945, la venerata effige venne incoronata dall'Arcivescovo di Milano Cardinale Ildefonso Schuster, a ringraziamento per la conclusione del secondo conflitto bellico mondiale.
All'altezza della Piazzetta Rubini venne catturato dai partigiani Benito Mussolini il 27 aprile 1945 in fuga da Milano verso la Valtellina; fu ucciso nella frazione di Giulino nel comune di Mezzegra (oggi Tremezzina), il giorno seguente.
Monumenti e luoghi d'interesse
Per la storia della diffusione della fede cattolica e degli edifici sacri vedi anche[5]
Architettura religiosa
- La chiesa parrocchiale, dedicata a Santo Stefano[6] su lombardiabeniculturali.it
- La chiesa di Santa Maria in Martinico[7]
- Il santuario della Madonna delle Lacrime, annesso al convento francescano, conserva notevoli dipinti.[8]
Architettura civile
- Palazzo Manzi, attuale sede comunale
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[9]

Persone legate a Dongo
- Tolomeo Gallio, cardinale
- Giulio Rubini, politico
- Giorgio Enrico Falck, politico
- Ferdinando Mezzasoma, politico
- Alessandro Pavolini, giornalista e politico
- Fabio Ferrario, ex calciatore
- Anna Vertua Gentile, scrittrice
Amministrazione
Gemellaggi
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 252.
- ^ pag. 307-308 Italo Scalera, I grandi imprenditori del XIX secolo: centocinquant'anni di storia di Italia, di scoperte, di invenzioni, di impresa, di lavoro, CEDAM, 2011
- ^ Caprioli et alii, 1986, 45, 83, 123, 127, 129, 132, 176, 177, 178, 185, 212, 240, 269.
- ^ La chiesa di Santo Stefano
- ^ La chiesa di Santa Maria in Martinico
- ^ Il Convento della Madonna delle Lacrime
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Bibliografia
- Adriano Caprioli, Antonio Rimoldi, Luciano Vaccaro (a cura di), Diocesi di Como, Editrice La Scuola, Brescia 1986.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dongo
Controllo di autorità | VIAF (EN) 126748804 · LCCN (EN) n86008569 · GND (DE) 4816174-3 · BNF (FR) cb144459316 (data) · J9U (EN, HE) 987007567111805171 |
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