Pinicola enucleator
Il ciuffolotto delle pinete (Pinicola enucleator (Linnaeus, 1758)) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Fringillidae, nell'ambito della quale rappresenta l'unica specie del genere Pinicola Vieillot, 1808[2].
Ciuffolotto delle pinete | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Fringillidae |
Sottofamiglia | Carduelinae |
Tribù | Pyrrhulini |
Genere | Pinicola Vieillot, 1808 |
Specie | P. enucleator |
Nomenclatura binomiale | |
Pinicola enucleator (Linnaeus, 1758) | |
Sinonimi | |
Loxia enucleator | |
Areale | |
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Etimologia
Il nome scientifico del genere, Pinicola, deriva dal latino e significa "abitatore delle pinete" (pinus, "pino" + colere, "abitare"), mentre il nome della specie, enucleator, deriva anch'esso dal latino e significa "che rimuove il nucleo" (prefisso negativo -e, "fuori" + nucleus, "nucleo"): il significato del nome scientifico di questi uccelli è quindi "abitatore delle pinete che rimuove il nucleo", in riferimento al loro habitat e alla loro dieta granivora.
Descrizione
Dimensioni
Misura 18,5-25,5 cm di lunghezza (dimensioni massime che, sebbene del tutto eccezionali, ne fanno il fringillide di maggiori dimensioni[3][4]), per 42-78 g di peso[5]. L'ala misura mediamente 10,2-11,6 cm dal polso alla punta, la coda 7,8-9,5 cm, il becco 1,5-1,65 cm[4].
Aspetto
Si tratta di uccelli dall'aspetto massiccio e robusto, muniti di coda dalla punta forcuta e corto becco lievemente incrociato, nel complesso somiglianti a un ibrido fra ciuffolotto e crociere.
Il piumaggio presenta dicromatismo sessuale: nei maschi, infatti, la livrea è di colore rosso cremisi, con ali di colore bruno scuro e decise sfumature grigiastre su faccia, gola e fianchi, mentre il basso ventre è grigio-biancastro e fra becco e occhi è presente una sottile banda nera che forma una mascherina. Le femmine, invece, presentano livrea dominata dalle tinte del grigio-bruno, con ali e coda più scure e sfumature aranciate su testa e petto. In ambedue i sessi becco e zampe sono nerastri, mentre gli occhi sono di colore bruno-giallastro e le penne copritrici presentano orlo biancastro.
Biologia
Si tratta di uccelli dalle abitudini diurne, che vivono perlopiù da soli o in coppie (tendenza che si acuisce durante il periodo riproduttivo), ma che possono riunirsi in gruppi anche di una cerca consistenza in caso di fonti abbondanti di cibo, generalmente riunendosi su grossi alberi da frutto a maturazione e spostandosi dopo avere consumato le risorse ivi disponibili[6]: caratteristica peculiare è il loro incedere piuttosto lento. Il canto è abbastanza sommesso e gorgheggiato.
Alimentazione
Si tratta di uccelli quasi esclusivamente granivori, la cui dieta si basa su semi e granaglie di varie piante (in cattività si dimostra particolarmente ghiotto di quelli di girasole), pinoli, bacche e germogli, principalmente di conifere, mentre i frutti vengono presi in considerazione unicamente per consumarne i semi, lasciandone la polpa[5]: occasionalmente i ciuffolotti delle pinete si cibano anche di insetti ed altri piccoli invertebrati, ma il 99% della loro dieta si basa su alimenti di origine vegetale[6].
Riproduzione
La stagione riproduttiva va da maggio a luglio: durante questo periodo, le coppie risultano molto territoriali nei confronti di eventuali intrusi che si avvicinano incautamente al sito di nidificazione, scacciandoli energicamente.
Il nido, a forma di coppa, viene costruito dalla sola femmina utilizzando ramoscelli, radici, erbe e licheni: al suo interno, essa depone 2 -6 uova azzurrine con sparse maculature brune. Le uova, covate dalla femmina (col maschio che staziona di guardia nei pressi del nido e si occupa di procacciare il cibo), si schiudono dopo circa due settimane di cova. I pulli, ciechi ed implumi alla schiusa, vengono accuditi da ambedue i genitori, che si occupano di imbeccarli con semi rigurgitati e piccoli invertebrati e che sviluppano durante il periodo riproduttivo apposite sacche golari per poter trasportare maggiori quantità di cibo[6]: essi sono in grado d'involarsi attorno al ventesimo giorno dalla schiusa, tuttavia tendono a rimanere nei pressi del nido ancora per qualche tempo prima di disperdersi.
La speranza di vita di questi uccelli è di circa 3 anni in natura: l'esemplare più longevo finora osservato di ciuffolotto delle pinete aveva 9 anni e 9 mesi e venne catturato in Quebec nel 1970[6].
Distribuzione e habitat
Si trova in tutte le regioni del Nord Europa e dell'Asia settentrionale, ma anche in America del Nord è possibile osservare qualcuna delle 10 sottospecie.
Tassonomia
Sono riconosciute 10 sottospecie:[2]
- P. e. alascensis Ridgway, 1898 - Entroterra dell'Alaska, Canada centro-occidentale e USA nord-occidentali
- P. e. californica Price, 1897 - California orientale
- P. e. carlottae Brooks, AC, 1922 - Isole Haida Gwaii (a ovest del Canada)
- P. e. enucleator (Linnaeus, 1758) - Dalla Scandinavia alla Siberia centrale
- P. e. eschatosa Oberholser, 1914 - Canada sud-orientale e USA nord-orientali
- P. e. flammula Homeyer, 1880 - Costa dell'Alaska meridionale e Canada occidentale
- P. e. kamtschatkensis (Dybowski, 1883) - Siberia nord-orientale
- P. e. leucura (Statius Müller, 1776) - Canada centrale e orientale
- P. e. montana Ridgway, 1898 - Dall'entroterra del Canada sud-occidentale agli Usa centro-occidentali
- P. e. sakhalinensis Buturlin, 1915 - Sachalin e Isole Curili, Giappone settentrionale
Galleria d'immagini
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Giovane in muta
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Note
- ^ (EN) BirdLife International, Pinicola enucleator, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 14.2), International Ornithologists’ Union, 2024. URL consultato l'11 maggio 2014.
- ^ Peter Clement, Finches and Sparrows, Princeton University Press, 1999, ISBN 978-0691048789.
- ^ a b John B. Dunning Jr., CRC Handbook of Avian Body Masses, CRC Press, 1992, ISBN 978-0-8493-4258-5.
- ^ a b (EN) Pine Grosbeak (Pinicola enucleator), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 17 novembre 2016.
- ^ a b c d The Cornell Lab of Ornithology, All About Birds: Pine Grosbeak, su allaboutbirds.org. URL consultato il 17 novembre 2016.
Bibliografia
- Brazil, M. 2009 - Birds of East Asia: eastern China, Taiwan, Korea, Japan, eastern Russia. Christopher Helm, London.
- IUCN. 2012. IUCN Red List of Threatened Species (ver. 2012.1).
- Rich, T.D.; Beardmore, C.J.; Berlanga, H.; Blancher, P.J.; Bradstreet, M.S.W.; Butcher, G.S.; Demarest, D.W.; Dunn, E.H.; Hunter, W.C.; Inigo-Elias, E.E.; Martell, A.M.; Panjabi, A.O.; Pashley, D.N.; Rosenberg, K.V.; Rustay, C.M.; Wendt, J.S.; Will, T.C. 2004 - Partners in flight: North American landbird conservation plan. Cornell Lab of Ornithology, Ithaca, NY.
Altri progetti
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- Wikispecies contiene informazioni su Pinicola enucleator
Collegamenti esterni
- Pinicola enucleator, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.