Emilio Pellegrino

ex arbitro di calcio italiano
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Emilio Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto, 1958) è un ex arbitro di calcio italiano. Ex arbitro di calcio, venne promosso dalla serie C nel 1992 su proposta dell'ex arbitro Luigi Agnolin, e l'anno successivo debuttò in serie A per decisione del designatore Paolo Casarin. Destò scandalo il fatto che, pur facendo carriera come arbitro professionista, culminata nel 2004 col raggiungimento della cifra di 155 presenze in serie A, fosse stato assunto alla raffineria Sepe (gruppo Eni) di Milazzo nella quota riservata agli invalidi civili.[1]

Nel 1999, dopo la gara di campionato tra Perugia e Bari, Pellegrino querelò ed ottenne un indennizzo l'allora Presidente del club umbro Luciano Gaucci per le offese e le accuse rivoltegli.

Grandi discussioni destò la sua direzione della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Juventus nella stagione 2003/2004.[2]

Terminata l'esperienza in serie A per raggiunti limiti d'età, Pellegrino venne assunto dalla società calcistica Messina, che allora militava in serie A, come suo team manager.

Note

  1. ^ L'arbitro Pellegrino assunto come invalido civile, in Corriere della Sera, 24 marzo 2004 (archiviato dall'url originale).
  2. ^ Inter-Juventus: il giorno dopo, in Sport.

Fonti