Dervio
Dervio comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Davide Vassena (lista civica Insieme per Dervio) dal 7-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 46°04′35″N 9°18′24″E |
Altitudine | 220 m s.l.m. |
Superficie | 11,7 km² |
Abitanti | 2 694[2] (01-01-2014) |
Densità | 230,26 ab./km² |
Frazioni | Corenno Plinio, Castello, Monastero, Borgo, La Foppa, Pianezzo, Monte, Roncacci, Villa, Balma, Ronchi di Vesgallo[1] |
Comuni confinanti | Bellano, Cremia (CO), Dorio, Introzzo, Pianello del Lario (CO), San Siro (CO), Sueglio, Tremenico, Vendrogno, Vestreno |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23824 |
Prefisso | 0341 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 097030 |
Cod. catastale | D280 |
Targa | LC |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Nome abitanti | derviesi |
Patrono | San Pietro e san Paolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Dervio, (Derf in dialetto laghée[4][5], pronuncia fonetica IPA: /ˈdɛrf/), è un comune italiano di 2.694 abitanti della provincia di Lecco, situato sulla sponda orientale del Lago di Como, in Lombardia.
Il toponimo Dervio si pensa derivi dalla radice celtica Derw o Dervo che significa quercia forse per la presenza di querce sacre; l'ipotesi Ottocentesca di un'origine greca da Delfo, attraverso il latino, pur basata su un passo di Strabone,[6] è oggi ritenuta inattendibile per l'assenza di testimonianze dell'uso di Delphum prima del prima del XVII sec.[7]
Geografia fisica
Territorio
Dervio deve la sua particolare forma a conoide al Varrone, torrente che taglia in due il paese stesso e che nasce dall'omonima Val Varrone. Durante il suo incessante corso ha eroso e trasportato sedimenti rocciosi, i quali si sono pian piano adagiati sul fondo del lago, fino ad emergere e formare la penisola derviese. Oltre alle frazioni più importanti, sono presenti altre località di "montagna", quali: Pianezzo, Mai, Monte, Pratolungo e Vignago; inoltre da Dervio parte la strada provinciale della Valvarrone (SP67) che permettette di raggiungere Lavadee, rinomata località turistica, ed il Rifugio Roccoli Lorla da cui parte il sentiero per il Monte Legnone che con i suoi 2.609 m d'altezza è la cima più alta della provincia di Lecco e del settore più occidentale delle Alpi Orobie.
Clima
Il clima è caratterizzato da estati calde, rinfrescate dal vento che spira lungo le sponde (i due venti sono la Breva e il Tivano) ed inverni non eccessivamente rigidi, per via dell'effetto mitigatore delle acque del lago.
Turismo
Vela e surf
A Dervio sono presenti diversi circoli velici, che nel periodo estivo fanno registrare il tutto esaurito. Negli ultimi anni, diverse manifestazioni di caratura internazionale hanno scelto Dervio come tappa per il loro campionato, anche grazie alla nascita di diverse strutture ricettive.
Parallelamente agli amanti della navigazione, l'estate ed il vento attirano numerosi appassionati di windsurf e di kitesurf. Durante i mesi più caldi, non è raro osservarne a decine, surfare sulle onde difronte alle sponde derviesi. Lungo la spiaggia sono state adibite delle aree riservate a quesdta tipologia di sport.
Legambiente e Touring Club hanno premiato il comune di Dervio con 4 vele (su un massimo di 5) nella Guida Blu 2016. Questo riconoscimento è stato assegnato per il nono anno consecutivo ed è la seconda migliore valutazione dell'intero lago di Como (la Guida Blu è un volume che contiene dati e informazioni sui comuni costieri italiani e la valutazione viene effettuata tenendo conto della qualità dell'ambiente e dell'offerta turistica).
Strutture ricettive
Dervio sta conoscendo un costante sviluppo delle strutture ricettive. La presenza di residence e di bed & breakfast sparsi per il paese accresce l'appetibilità di Dervio nei confronti dei turisti, soprattutto oltre confine. E' inoltre presente il servizio di Bike Sharing.
Società
Cittadini illustri
A Dervio risiede Leardo "Leo" Callone, nuotatore italiano di gran fondo, meglio noto come il "Caimano del Lario". L'atleta, noto in tutto il mondo per le sue imprese sportive, vive nel comune alto-lariano insieme alla moglie Angela.
Evoluzione demografica
- 331 nel 1751
- 387 nel 1771
- 429 nel 1805
- 742 dopo annessione di Corenno e Dorio nel 1809
- 656 nel 1853
- 734 nel 1861
- 940 nel 1881
- 1331 nel 1901
- 1511 nel 1921
- 2296 nel 1931 dopo annessione di Corenno e Dorio
- 2242 nel 1936
- 2168 nel 1951 dopo secessione di Dorio
Abitanti censiti[8]

Cultura
Biblioteca comunale
La Biblioteca comunale, attiva dal 1977, dal 2011 ha sede nell'ex palazzo comunale in Piazza IV Novembre.[9] È parte del Sistema Bibliotecario Lecchese.
Monumenti e luoghi d'interesse
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Castello di Orezia
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Castello a Corenno Plinio
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Castello a Corenno Plinio
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Arche Andreani
- Castello di Orezia, con torre del XI sec. - località Castello
- Castello, fortificazione medievale a recinto con due torri (torre quadrata a nord-est e torre a vela a sud-ovest) - frazione Corenno Plinio
- Monumento ai caduti di Dervio (inaugurato nel 1930 e risistemato nel 1955) - località Villa
- Monumento ai caduti di Corenno Plinio (inaugurato nel 1922) - frazione Corenno Plinio
- Trincee Linea Cadorna - località "Molinelli" sovrastante la frazione di Corenno Plinio
Architettura religiosa
- Chiesa prepositurale dei Santi Pietro e Paolo - località Borgo
- Chiesa parrocchiale di San Tommaso di Canterbury - frazione Corenno Plinio
- Arche Andreani (frazione Corenno Plinio), tre arche funebri del XIV sec. della famiglia Andreani poste sulla facciata e sul sagrato della chiesa parrocchiale - frazione Corenno Plinio
- Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta
- Chiesa di San Leonardo
- Oratorio di San Gregorio Magno
Eventi
- Festival Internazionale Cinema d'Animazione e Fumetto (dal 1999)[10]
Amministrazione
Gemellaggi
Note
- ^ Comune di Dervio - Statuto.
- ^ Dato ISTAT
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 249.
- ^ Amanzio Aondio - Felice Bassani (a cura di), Dialetto da salvare, Oggiono, Cattaneo Editore, 1983, p. 215.
- ^ Geografia V, 1,6,213.
- ^ Guerrino Viglienghi, La probabile origine del nome Dervio, in Rivista Archeologica dell'Antica Privincia e Diocesi di Como, vol. 1970-1973, pp. 485-492. Guerrino Viglienghi, Ancora a proposito del nome Dervio, in Rivista Archeologica dell'Antica Privincia e Diocesi di Como, vol. 1974-1975, pp. 143-147.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Biblioteca Comunale, su Comune di Dervio. URL consultato il 29 giugno 2016.
- ^ 1a Edizione 1999, su Comune di Dervio. URL consultato il 29 giugno 2016.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Dervio
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dervio
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Dervio
Collegamenti esterni
- Dervio - LarioOrientale.eu, su larioorientale.eu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240126554 · GND (DE) 7575254-2 |
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