Juventus Stadium

impianto sportivo di Torino

Lo Rubentus Stadium, noto anche come J-Stadium o semplicemente come Stadium, è un impianto calcistico di Torino, situato nei quartieri Vallette e Lucento in prossimità dell'area Continassa, nella V circoscrizione nell'area nord-occidentale della città. Di proprietà della società calcistica Rubentus Football Club, è sede degli incontri interni della sua prima squadra dalla stagione 2011-2012. Sesto stadio italiano per capienza con 41 507 spettatori,[2] nonché il primo del Piemonte, sorge sulla stessa area del preesistente e demolito Delle Alpi, di cui riutilizza parte delle strutture.[4][5][6]

Rubentus Stadium
J-Stadium, Stadium
File:Rubentus v Real Madrid, Champions League, Stadium, Turin, 2013.jpg
Informazioni generali
StatoItalia (bandiera) Italia
UbicazioneCorso Gaetano Scirea 50, I-10151 Torino
Inizio lavori2009
Inaugurazione8 settembre 2011
Costo 155 000 000[1]
ProprietarioRubentus Football Club S.p.A.
ProgettoMassimo Majowiecki, Francesco Ossola, Hernando Suarez, Eloy Suarez, Stefano Suarez (Studio Shesa)
Gino Zavanella (Studio GAU)
Prog. strutturaleFrancesco Ossola, Massimo Majowiecki
Intitolato aAllianz SE
Juventus FC
Informazioni tecniche
Posti a sedere41 507[2]
Classificazionecategoria 4 UEFA
StrutturaPianta rettangolare
CoperturaTutti i settori
Mat. del terrenoErba
Dim. del terrenoErrore in {{M}}: parametro 1 non è un numero valido.
Area totale355000
Uso e beneficiari
CalcioJuventus
(2011-presente)
Mappa di localizzazione
Map
Sito web
«[...] un vero e proprio 'laboratorio avanzato' verso un modello italiano di stadio moderno.»

Prima struttura calcistica italiana priva di barriere architettoniche[7] nonché primo impianto ecocompatibile al mondo,[5] è uno dei quattro stadi italiani (assieme all'Olimpico di Roma, al Giuseppe Meazza di Milano e all'Olimpico Grande Torino di Torino) a rientrare nella categoria 4 UEFA – quella con maggior livello tecnico –, nonché uno dei due impianti moderni di proprietà di un club (assieme al Friuli di Udine) in cui vengono svolti regolarmente gli incontri del campionato di Serie A.[8]

Ritenuto tra gli impianti più avanzati a livello mondiale,[9] oltre che uno dei simboli architettonici della Torino contemporanea[10] nonché tra i maggiori poli d'attrazione turistica della città,[11] lo Juventus Stadium è stato premiato con lo Stadium Innovation Trophy al Global Sports Forum 2012 quale scenario sportivo più innovativo d'Europa;[12] la sua cerimonia d'inaugurazione, avvenuta l'8 settembre 2011, ha vinto il premio come miglior evento celebrativo in Italia ai Best Event Awards Italia.[13]

Cenni storici

Progetto e realizzazione

File:Club Agnelli, Juventus Stadium.jpg
L'entrata principale dello stadio, nel settore dedicato a Gianni e Umberto Agnelli.

"Il comune ha i nostri progetti. Indietro non si torna. Sogno impianti a misura di famiglia. Non ne posso più di questi scatoloni così esagerati, così scomodi." (Umberto Agnelli)[14]

La Juventus comincia a coltivare l'idea di costruire uno stadio di proprietà negli anni '90 del XX secolo. In quel periodo, la squadra bianconera gioca le sue partite casalinghe allo Stadio Delle Alpi, tuttavia, lo stadio è afflitto da molti problemi, come gli alti costi di manutenzione e la scarsa visibilità del campo, dovuta alla presenza della pista d'atletica.[15] Inoltre, la copertura è scarsa, di conseguenza, entra molta corrente all'interno dello stadio (soprattutto d'inverno).[16] In più, il campo tende ad allagarsi facilmente, non solo per la pioggia, ma anche a causa dell'inefficace impianto di irrigazione.[17] Tutte queste incognite si traducono in uno stadio raramente pieno[18] e così la Juve si ritrova spesso a giocare le sue partite casalinghe altrove. Ad esempio, nel febbraio 1997, la Juventus gioca il ritorno della finale di Supercoppa UEFA allo stadio Stadio Renzo Barbera di Palermo e poi, due anni dopo, durante la Coppa Intertoto, i bianconeri giocano le loro partite interne allo Stadio Dino Manuzzi di Cesena.[19]

Così, il 18 giugno 2002, dopo varie trattative, la Juventus firma un accordo con il Comune di Torino che consegna alla società bianconera il diritto di superficie sull'area dello stadio Delle Alpi per 99 anni.[20] Questo accordo risulterà decisivo non solo per la futura costruzione del nuovo stadio, ma anche del museo, del centro medico e della cittadella bianconera nella zona Continassa. Perciò, l'amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, consegna, ufficialmente, il progetto nelle mani dell'architetto Gino Zavanella[21] Il progetto iniziale prevede di diminuire la capienza dello stadio[22] ed eliminare la pista di atletica.[23] Nel piano di lavoro, c'è anche l'idea di portare nel nuovo stadio e nei dintorni il museo e la sede, così da creare una cittadella juventina.[24]

È del 18 marzo 2008 la delibera del consiglio di amministrazione della Juventus Football Club S.p.A. con cui è stata approvata la costruzione del nuovo stadio al posto del vecchio Delle Alpi;[25] l'investimento complessivo per la realizzazione del nuovo impianto (comprensivo dell'acquisto della superficie per 99 anni dal comune), inizialmente stimato tra i 105[26] e i 120 milioni,[27] è stato infine quantificato in 155 milioni di euro.[1] Il progetto è stato affidato agli studi GAU e Shesa sotto il coordinamento degli architetti Hernando Suarez e Gino Zavanella e agli ingegneri Francesco Ossola e Massimo Majowiecki.[28] I lavori di demolizione del Delle Alpi sono iniziati nel novembre del 2008, concludendosi sul finire di marzo del 2009, e hanno consentito il recupero di tutta la parte interrata del vecchio stadio, compresa la zona del terreno di gioco.

Lo Juventus Stadium, che dalla sua inaugurazione può ospitare circa 41 500 spettatori, è stato progettato seguendo i massimi standard di sicurezza.[25] L'accesso, privo di barriere architettoniche,[29] avviene da quattro ingressi posti sugli angoli, con ampie rampe che seguono il profilo delle collinette verdi sulle quali sorge l'impianto e portano a un anello che circoscrive lo stadio. L'anello è un luogo sicuro, dove possono essere controllati i titoli di ingresso e dove possono sostare i mezzi di servizio e di soccorso. Le panchine sono posizionate in prima fila all'interno della tribuna, come è solito negli stadi inglesi.[30] Alle gradinate e alle tribune – che sono poste a 7,5 metri di distanza dal terreno di gioco[30] – si accede da 16 passerelle distribuite nei diversi settori dell'impianto. In caso di emergenza, l'evacuazione dell'impianto può essere conclusa in meno di quattro minuti.[7]

Al di sotto delle gradinate sono state realizzate le aree di servizio allo stadio e alla squadra. Nella parte superiore, con un profilo di grande leggerezza ed essenzialità sorge lo stadio, con le gradinate e i palchi: il tutto è inserito in un unico profilo a semicerchio e senza elementi che si distaccano dalla linea di continuità.

File:Turin Juventus Stadium 3.jpg
Panoramica esterna dell'impianto, con la struttura rivestita di pannelli compositi in alluminio, e i due grandi piloni (retaggio del vecchio Delle Alpi) che sorreggono, tramite stralli, la copertura in PVC sospesa sugli spalti.

Inoltre lo stadio ingloba una vasta area, costituita da 4000 posti auto, otto ristoranti e 20 bar. All'interno ci sono anche tre spogliatoi, un museo dedicato alla storia della Juventus, palchi cosiddetti VIP – disegnati da Pininfarina Extra – affacciati direttamente sul prato,[31] 34000 di aree commerciali e 30000 di aree verdi e piazze.[32] La struttura esterna dello stadio è composta da 7000 pannelli compositi in alluminio colorati in varie sfumature di grigio e bianco, oscillanti e riflettenti, i quali, secondo il designer Fabrizio Giugiaro che ha curato il design degli esterni, danno l'effetto di una «bandiera in movimento». Un lungo fregio tricolore cinge l'intera struttura, intervallato in vari punti da tre stelle gialle, che richiamano quelle presenti all'interno dello stadio nelle curve.

La copertura sospesa degli spalti, realizzata in PVC, è sorretta da un sistema di stralli ancorati a due grandi piloni di 86 metri d'altezza che richiamano la vecchia struttura del Delle Alpi. Studiata nella galleria del vento, la copertura è stata realizzata ispirandosi al profilo delle ali degli aerei: una struttura di grande leggerezza, realizzata in una membrana in parte trasparente e in parte bianca, per permettere una visione ottimale del campo, sia diurna sia notturna, e in grado di garantire il passaggio della luce tramite i lucernari, in maniera tale che sia sufficiente per la crescita dell'erba del campo.[33]

Il risultato architettonico finale è quello di un cosiddetto stadio all'inglese, ovvero un impianto comodo, moderno ed economico. Il pubblico è molto vicino al campo, e la visuale della partita risulta ottimale da ogni punto delle tribune, creando un'atmosfera di forte impatto tra i tifosi.[34]

 
I posti riservati agli spettatori (sullo sfondo) e le panchine destinate alle squadre (in primo piano); queste ultime sono incassate nella tribuna centrale, seguendo il concetto di stadio all'inglese volto a rendere una grande vicinanza tra tifosi e calciatori.

Lo Juventus Stadium è il primo impianto calcistico italiano privo di barriere architettoniche,[7] il primo in cui le panchine sono inserite nelle tribune, il primo per estensione complessiva nel Paese.[35] L'impianto è anche il primo stadio eco-compatibile del mondo, dove tutto il materiale frutto della demolizione del Delle Alpi è stato separato per tipologia, riciclato totalmente e riutilizzato, in parte, nel nuovo cantiere[5] con un risparmio globale di circa 2,3 milioni di euro.[36]

Inaugurazione

«La Juve è sempre stata un meraviglioso dipinto, e un meraviglioso dipinto ha bisogno di una cornice meravigliosa come questa.»

Lo Juventus Stadium è stato inaugurato l'8 settembre 2011[38] in concomitanza con i festeggiamenti per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia, con una cerimonia curata dalla K-events di Marco Balich,[39] che ha visto il culmine in un'amichevole contro il Notts County, il club professionistico più antico al mondo, da cui la Juventus nel 1903 "ereditò" l'attuale divisa bianconera.[40] L'evento, seguito da Juventus Channel, Sky Sport e Cielo, è stato diffuso anche in streaming sul sito web e sul canale YouTube della Juventus.[41]

La cerimonia di inaugurazione, presentata da Linus e con Cristina Chiabotto quale madrina, ha ripercorso l'intera storia della Juventus, e ha visto protagonisti alcuni dei più famosi calciatori legati alla squadra. Lo stadio è stato poi ufficialmente inaugurato dal presidente della squadra, Andrea Agnelli, e dal sindaco di Torino, Piero Fassino. Giampiero Boniperti e Alessandro Del Piero, uniti al centro del campo, hanno suggellato l'evento, al fianco della storica panchina sulla quale, nel 1897, alcuni studenti liceali fondarono il club bianconero. C'è stato anche un ricordo per i due fratelli Agnelli, Gianni e Umberto, per Gaetano Scirea e per le vittime della strage dell'Heysel.[42] È seguita poi l'amichevole contro i Magpies, terminata 1-1, con Luca Toni che ha siglato il primo gol nel nuovo impianto.

Torino
8 settembre 2011, ore 22:00 CEST
Amichevole
1 – 1
(0 – 0)
referto
Juventus Stadium (41 000[32] spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Incontri

La prima partita ufficiale nel nuovo stadio si è svolta l'11 settembre 2011 contro il Parma in occasione della seconda giornata della Serie A 2011-2012.[43]

Torino
11 settembre 2011, ore 12:30 CEST
2ª giornata
4 – 1
(1 – 0)
referto
Juventus Stadium (35 920 spett.)
Arbitro:  Celi (Bari)

Nel 2012 l'impianto è stato designato dall'UEFA come sede della finale di Europa League 2013-2014,[44] ospitata il 14 maggio 2014 e conclusasi con la vittoria degli spagnoli del Siviglia sui portoghesi del Benfica (4-2 d.c.r.);[45] lo Stadium è così diventato il primo in Italia in cui ha avuto luogo l'atto conclusivo, in gara unica, della seconda manifestazione continentale per club.

Nel frattempo, il 10 settembre 2013 lo stadio bianconero aveva accolto per la prima volta la nazionale italiana,[46] che ha battuto la Rep. Ceca (2-1) in un incontro valido per le qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2014.[47] In ambito giovanile, lo Stadium ha inoltre ospitato le finali d'andata della Coppa Italia Primavera nelle edizioni 2011-2012,[48] 2012-2013[49] e 2015-2016.[50]

Compatibilità ambientale

 
Lo Stadium in costruzione nel giugno del 2010. Sono visibili parte degli elementi in calcestruzzo armato del demolito Delle Alpi, riutilizzati per l'edificazione del nuovo stadio.

Il progetto è particolarmente rispettoso dell'ambiente grazie all'applicazione di sistemi a ridotto impatto ambientale e all'utilizzo di tecnologie avanzate ed ecosostenibili.[36]

Si è mirato alla riduzione del consumo energetico proveniente da energie non rinnovabili tramite l'adozione di tecnologie d'avanguardia che eliminano gli sprechi ottimizzando lo sfruttamento dell'energia.[36] Tra le finalità previste vi saranno di produrre energia elettrica per tutto lo stadio sfruttando l'energia solare attraverso pannelli fotovoltaici, produrre acqua calda e riscaldare ambienti e campo da calcio per mezzo di una rete di teleriscaldamento, scaldare acqua sanitaria per gli spogliatoi e le cucine dei ristoranti avvalendosi di impianti solari termici.[36] Tutto questo, mediante strategie e fonti alternative di energia e pienamente ecologiche, rispetterà i criteri di ecocompatibilità dettati dal protocollo di Kyōto generando molteplici risultati:[36]

Inoltre per la costruzione dell'impianto, si è tentato di recuperare il più possibile il materiale proveniente dal vecchio Delle Alpi. Il calcestruzzo opportunamente triturato e l'alluminio, l'acciaio e il rame fusi di nuovo, sono stati riutilizzati per la nuova costruzione, diminuendo gli sprechi e ottenendo un risparmio di circa 2,3 milioni di euro.[4]

Caratteristiche tecniche

 
Il ristorante posto sotto le tribune, attiguo agli Sky Box.

Di seguito vengono elencate le caratteristiche tecniche dell'impianto.[51]

Caratteristiche tecniche
  • Capienza: 41 507 posti a sedere[2]
  • Posteggi: 4 000 posti auto
  • Superficie totale: 355000
  • Superficie interna allo stadio: 45000
  • Superficie stadio: 90000
  • Aree dedicate ai servizi: 150000
  • Aree commerciali: 34000
  • Aree verdi e piazze: 30000
  • Persone impiegate nella costruzione: 450
  • Acciaio utilizzato: 6 000 t
  • Skybox: 64
  • Pitch view studio: 2
  • Posti stampa: 275
  • Bar: 21
  • Aree ristorazione: 8
  • Ristoranti: 2 per 4 000 pasti
  • Spogliatoi: 3
Distanza dagli spalti al campo di gioco
  • Tribuna Ovest: 7,5 m (dalla prima fila), 49 m (dall'ultima fila)
  • Tribuna 100: 7,5 m (dalla prima fila), 33,80 m (dall'ultima fila)
  • Tribuna media: 33,80 m (dalla prima fila), 49 m (dall'ultima fila)
  • Curve: 7,5 m (dalla prima fila), 50 m (dall'ultima fila)

Cronoprogramma dei lavori

 
L'interno degli Sky Box

Di seguito viene elencata la cronologia della costruzione dello stadio.[51]

Cronologia
  • Giugno 2002: la Città di Torino trasferisce alla Juventus la proprietà dello stadio delle Alpi per 99 anni.
  • Dicembre 2002: approvazione della variante n. 56 al Piano Regolatore Generale.
  • Dicembre 2005: approvazione alla variante n. 123 al Piano Regolatore Generale.
  • Aprile 2007: sottoscrizione della convenzione relativa al Piano Esecutivo Convenzionato approvato nell'aprile del 2006.
  • Febbraio 2008: approvazione del progetto da parte del consiglio di amministrazione della Juventus.
  • Settembre 2008: gara di appalto per la demolizione del Delle Alpi.
  • Novembre 2008: inizio dei lavori di demolizione.
  • Dicembre 2008/Aprile 2009: gara di appalto per i lavori di costruzione del nuovo stadio.
  • Febbraio 2009: approvazione del Piano Integrato di Intervento.
  • Maggio 2009: nuovo stadio – Permesso di costruire.
  • Luglio 2009: inizio dei lavori di costruzione.
  • Novembre 2009: parco commerciale – Permesso di costruire.
  • Aprile 2010: Juventus Museum – Permesso di costruire.
  • Maggio 2010: approvazione del Piano per le Opere di Urbanizzazione.
  • Luglio 2010: ingresso Ovest – Permesso di costruire
  • Agosto 2011: fine dei lavori e collaudo.
  • 8 settembre 2011: inaugurazione e amichevole con il Notts County.
  • 11 settembre 2011: prima partita ufficiale contro il Parma.

Il 20 ottobre 2011 la Procura della Repubblica di Torino aveva aperto un'inchiesta sulla costruzione dello stadio, in particolare sull'ipotesi dell'utilizzo di una presunta fornitura di acciaio non conforme alle normative CE da parte delle ditte appaltatrici;[52] nell'immediato, il prefetto e il sindaco della città confermarono la solidità strutturale dell'impianto, dichiarandolo agibile e idoneo all'attività.[53] Il 28 gennaio 2014 la procura torinese ha poi presentato una richiesta di archiviazione[54] «per improcedibilità dell'azione»[55] per tutti gli indagati nella vicenda, cui la Juventus, parte lesa,[56] non si è opposta.[54][55]

La scelta del nome

 
Il logo ufficiale dell'impianto, con il motto «Lo stadio che cambia il calcio».

A differenza di molti altri impianti calcistici europei, lo Juventus Stadium non ha un nome "commerciale". Il club torinese non ha comunque escluso future operazioni di naming rights legate a uno sponsor: nel marzo del 2008, all'indomani dell'approvazione del progetto di costruzione, la società Sportfive si è infatti aggiudicata, per 75 milioni di euro e per i dodici anni successivi all'inaugurazione dello Stadium (ovvero, a decorrere dal 2011), il diritto esclusivo di trovare aziende interessate ad abbinare il loro marchio alla struttura;[57] per contratto, l'eventuale sponsor non potrà essere né un concorrente dei fornitori tecnici della Juventus, né una casa automobilistica (per via dello storico rapporto tra la squadra bianconera e la FIAT).

Aree e strutture correlate

J-Museum

  Lo stesso argomento in dettaglio: J-Museum.

All'interno della zona est dell'impianto ha sede il J-Museum,[58] il primo museo calcistico ufficiale della squadra bianconera. Realizzato dall'architetto Benedetto Camerana,[58] il museo dispone di diverse sale in cui sono esposti, tra gli altri, tutti i trofei vinti dal club e le maglie dei giocatori più importanti della storia della società torinese, aree interattive e ricche di foto storiche;[59] tra le tante sale, una è dedicata alla memoria delle vittime della strage dell'Heysel, com'era stato promesso il 29 maggio 2010 dal presidente della Juventus Andrea Agnelli in occasione del 25º anniversario della tragedia.[60] Il J-Museum è stato inaugurato il 16 maggio 2012,[61] ed è presieduto dal giornalista Paolo Garimberti.[62]

Oltre all'ambito prettamente calcistico, lo Juventus Museum si è presto aperto anche verso altri aspetti artistici, come l'organizzazionie di cicli d'incontri con personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport, o l'allestimento di mostre d'arte temporanee all'interno dei suoi spazi. Nel 2014, il polo museale bianconero si è affermato tra i 50 più visitati d'Italia (47º posto).[63]

J-Medical

 
Il logo ufficiale del centro medico.

Il J-Medical è un centro medico il cui titolare è l'omonima società a responsabilità limitata risultante di un'associazione congiunta tra la Juventus e l'azienda sanitaria torinese Santa Clara Group.[64][65] Capace di ospitare 20000 pazienti,[66] fu concepito originariamente con il nome di Juventus Medical su un'area iniziale di 3243 (includendo un soppalco di 238[67]) su iniziativa della società bianconera, più particolarmente dall'amministratore delegato Giuseppe Marotta, il consigliere di amministrazione Aldo Mazzia e il responsabile medico del club Gianluca Stesina,[68] ed è operativamente attivo dal 23 marzo 2016, diventando il primo istituto ospedalario italiano a essere gestito amministrativamente (seppur indirettamente[69]) da una società sportiva.[70]

Il J-Medical gestisce le esigenze di cura e prevenzione della prima squadra e del settore giovanile bianconero, oltreché fornire ai normali cittadini dei servizi su quattro aree specifiche: diagnostico, poliambulatoriale, fisioterapia, medicina legale e sportiva.[71] Il centro medico occupa un'area totale di 3500 sita accanto al J-Museum, nel settore Est dello stadio. A tutto il marzo 2016 l'impianto comprende, tra altri,[72] diciannove poliambulatori, due sale operatorie e quattro aree dedicate alla fase di riabilitazione (due palestre, una piscina per l'idroterapia e uno spazio esterno per la riatletizzazione).

Cammino delle stelle

File:Juventus Stadium's Walk of Fame - Michel Platini.jpg
La stella celebrativa assegnata a Michel Platini (2013).

Nel perimetro immediatamente adiacente l'esterno del secondo anello dello stadio, posto a un'altezza di circa 18 metri rispetto al campo da gioco, è stato realizzato il cosiddetto Cammino delle stelle,[73] ovvero una sorta di Walk of Fame bianconera in cui sono onorati i giocatori più rappresentativi della storia della Juventus: in questa zona dell'impianto, la pavimentazione è stata suddivisa in 50 settori al cui interno trovano posto altrettante grandi stelle dorate celebrative dentro un pentagono bianco e nero di 1,85,[73] ognuna delle quali reca al suo interno il nome di un calciatore che ha fatto la storia del club e una targa d'argento in cui sono impresse informazioni di rilievo correlate al periodo di militanza nel club, includendo i titoli vinti.[74]

Il Cammino include anche trentanove stelle d'argento, le quali recano incisi i nomi delle vittime della strage dell'Heysel di Bruxelles del 1985. Esse sono ubicate accanto la stella d'oro dedicata a Gaetano Scirea – capitano della squadra bianconera in quell'anno –, in prossimità alla Tribuna Est dell'impianto.[75]

L'iniziativa Accendi una stella ha poi permesso a vari tifosi bianconeri di "acquistare" delle piccole porzioni di pavimentazione circostanti la stella del proprio beniamino, inscrivendo al loro interno i propri nomi;[76] il progetto è stato promosso, tra gli altri, da un particolare spot pubblicitario interpretato dall'attore e tifoso bianconero Pietro Sermonti, nei panni di un insolito Giulio Cesare juventino.[77]

Quelli elencati di seguito sono i giocatori che hanno militato nella Juventus – o che vi militano tuttora – eletti nel 2010 dai membri dei fan club riconosciuti dalla società bianconera e del programma Juventus Membership sulla base statistica (un minimo di 150 presenze o 100 reti segnate) e del palmarès durante il periodo di militanza nella società torinese (sia a livello di club che delle nazionali).[78]

Calciatore Ruolo Stagioni al club Presenze Reti Altri
  Pietro Anastasi CA/PP 1968-1976 303 131
  Roberto Baggio R/T/SP 1990-1995 200 115 File:Pallone d'oro.svg File:FIFA World Player of the Year.svg
  Romeo Benetti M 1968-1969 e 1976-1979 159 23
  Roberto Bettega AT/SP 1970-1983 481 178
  Carlo Bigatto I TD 1913-1915 e 1920-1931 233 1
  Giampiero Boniperti CA/T/R 1946-1961 462 182
  Felice Borel II CA 1932-1941 e 1942-1946 307 161  
  Sergio Brio DC 1978-1990 378 24
  Gianluigi Buffon P 2001-presente 467 0  
  Antonio Cabrini TF 1976-1989 440 53  
  Umberto Caligaris TS 1928-1935 198 0  
    Mauro Camoranesi AD/MZ 2002-2010 288 32  
  Fabio Capello R 1970-1976 239 41
  Franco Causio AD/AT 1967-1968 e 1970-1981 447 72
  John Charles CA 1957-1962 178 105
  Gianpiero Combi P 1921-1934 367 0  
  Antonio Conte AD/MZ/M 1991-2004 419 44
  Antonello Cuccureddu TS/M/MZ 1969-1981 433 39
    Edgar Davids * CD/M/MZ 1997-2004 235 10
  Alessandro Del Piero SP/T 1993-2012 705 290  
  Luis del Sol M/MZ 1962-1970 294 29  
  Didier Deschamps R/CD 1994-1999 178 4  
  Angelo Di Livio AD/MZ 1993-1999 269 6
  Ciro Ferrara DC/TZ 1994-2005 358 20
  Giuseppe Furino M 1969-1984 528 19
    Claudio Gentile TZ/MP 1973-1984 414 10  
  John Hansen AS 1948-1954 187 124
  Paolo Montero DC/L 1996-2005 278 6
  Pavel Nedvěd AS/CdA 2001-2009 327 65 File:Pallone d'oro.svg
    Raimundo Orsi AS 1929-1935 194 87  
  Carlo Parola TZ 1939-1954 340 11
  Angelo Peruzzi P 1991-1999 301 0
  Gianluca Pessotto TS/AS 1995-2006 366 3
  Michel Platini R/CdA 1982-1987 224 104 File:Pallone d'oro.svg  
  Pietro Rava TS 1935-1946 e 1947-1950 330 15    
  Fabrizio Ravanelli CA/SP 1992-1996 160 68
  Virginio Rosetta TD 1923-1936 315 16  
  Paolo Rossi CA/PP 1973-1975 e 1981-1985 138 34   File:Pallone d'oro.svg
  Sandro Salvadore L 1962-1974 450 17  
  Gaetano Scirea L 1974-1988 552 32  
  Lucidio Sentimenti IV P 1942-1949 188 5
    Omar Sívori MZ/T 1957-1965 253 167 File:Pallone d'oro.svg
  Alessio Tacchinardi CD/R/M 1994-2005 404 14
  Stefano Tacconi P 1983-1992 337 0
  Marco Tardelli T/CC 1975-1985 375 51  
  Moreno Torricelli TZ/AD 1992-1998 230 3
    David Trezeguet CA 2000-2010 320 171
  Gianluca Vialli CA 1992-1996 145 53
  Zinédine Zidane T/CdA 1996-2001 214 31   File:Pallone d'oro.svg File:FIFA World Player of the Year.svg  
  Dino Zoff P 1972-1983 476 0  

Codici:
P: Portiere, L: Libero, DC: Difensore centrale o stopper, TD: Terzino destro, TF: Terzino fluidificante. TS: Terzino sinistro, TZ: Terzino, MP: Marcatore puro. M: Mediano, CD: Centrocampista difensivo, CC: Centrocampista centrale, R: Regista, MZ: Mezzala, AD: Ala destra, AS: Ala sinistra, AT: Ala tornante, CdA: Centrocampista d'attacco, T: Trequartista, CA: Centravanti, PP: Prima punta, SP: Seconda punta.

Legenda:
  Calciatori vincitori della Coppa del Mondo FIFA durante la loro militanza nella Juventus.
  Calciatori vincitori del Campionato d'Europa UEFA durante la loro militanza nella Juventus.
  Calciatori vincitori della medaglia d'oro del torneo olimpico di calcio durante la loro militanza nella Juventus.
File:Pallone d'oro.svg Calciatori vincitori del Pallone d'oro durante la loro militanza nella Juventus.
File:FIFA World Player of the Year.svg Calciatori vincitori del FIFA World Player durante la loro militanza nella Juventus.

* N.B. - Il 14 febbraio 2011 viene consegnata la stella a Edgar Davids al posto di Zbigniew Boniek.[79]

Area12

Su di un'area di 34000 di superficie utile facente parte dell'impianto,[80] è stato realizzato un centro commerciale denominato Area12 (in onore del tifoso, dodicesimo uomo in campo).[80] La costruzione del centro commerciale è stata aggiudicata al raggruppamento Nordiconad-Cmb-Unieco,[81] mentre la direzione dei lavori è stata seguita dallo studio di ingegneria bolognese Tecnicoop. Progettato dallo Studio Rolla di Torino con la partecipazione di Giugiaro Design, ha una superficie di vendita pari a 19500, ed è suddiviso in tre corpi: quello centrale è costituito da un ipermercato a marchio E.Leclerc-Conad di 4500 accompagnato da una galleria commerciale con 60 negozi. Sono disponibili 2 000 posti auto, di cui 800 interrati. Il centro commerciale è stato inaugurato il 27 ottobre 2011.[82]

Statistiche

Dati relativi alle sole partite ufficiali, aggiornati al 2 novembre 2016.

Primati

  • Prima partita in assoluto: Juventus-Parma 4-1 (11 settembre 2011)
  • Prima vittoria in assoluto: Juventus-Parma 4-1 (11 settembre 2011)
  • Primo pareggio in assoluto: Juventus-Bologna 1-1 (21 settembre 2011)
  • Prima sconfitta in assoluto: Juventus-Inter 1-3 (3 novembre 2012)

Record

  • Maggior numero di spettatori: 41 470 vs Roma (17 dicembre 2016, Serie A)[83]
  • Minor numero di spettatori: 17 716 vs Avellino (18 dicembre 2013, Coppa Italia)[84]

Statistiche stagionali

Statistiche aggiornate al 25 febbraio 2017.

Stagione Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Totale Vittorie %
Comp G V N P Gf Gs V % Comp G V N P Gf Gs Comp G V N P Gf Gs Comp G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs %
2011-12 A 19 13 6 0 40 12 68,42% CI 3 2 1 0 7 3 - - - - - - - - - - - - - - 22 15 7 0 47 15 68,18%
2012-13 A 19 14 3 2 36 10 73,68% CI 3 2 1 0 4 2 UCL 5 3 1 1 10 3 - - - - - - - 27 19 5 3 50 15 70,37%
2013-14 A 19 19 0 0 47 9 100% CI 1 1 0 0 3 0 UCL 3 1 2 0 7 5 UEL 4 2 2 0 5 2 27 23 4 0 62 16 85,18%
2014-15 A 19 16 3 0 45 11 84,21% CI 2 1 0 1 7 3 UCL 6 5 1 0 10 4 - - - - - - - 27 22 4 1 62 18 81,48%
2015-16 A 19 16 2 1 37 6 84,21% CI 2 2 0 0 7 0 UCL 4 2 2 0 5 2 - - - - - - - 25 20 4 1 49 8 80%
2016-17 A 14 14 0 0 36 7 100% CI 2 2 0 0 5 3 UCL 3 1 2 0 3 1 - - - - - - - 19 17 2 0 44 11 89,47%
Totale A 109 92 14 3 241 55 84,40% CI 13 10 2 1 33 11 UCL 21 12 8 1 35 15 UEL 4 2 2 0 5 2 147 116 26 5 314 83 78,91%

Affluenza media in Serie A

  • 2011-2012: 37 545 (4ª posizione, riempimento pari al 91,5% dei posti disponibili)[85]
  • 2012-2013: 38 600 (5ª posizione, riempimento pari al 93% dei posti disponibili)[86]
  • 2013-2014: 38 328 (5ª posizione, riempimento pari al 92,4% dei posti disponibili)[87]
    • Spettatori massimi: 39 334 vs Cagliari[87]
    • Spettatori minimi: 32 279 vs Udinese[87]
    • Abbonati: 27 583[87]
  • 2014-2015: 38 553 (2ª posizione, riempimento pari al 92,9% dei posti disponibili)[88]
    • Spettatori massimi: 40 485 vs Napoli[88]
    • Spettatori minimi: 36 027 vs Cesena[88]
    • Abbonati: 26 964[88]
  • 2015-2016: 38 662 (3ª posizione, riempimento pari al 93,2% dei posti disponibili)[89]
    • Spettatori massimi: 41 305 vs Napoli[89]
    • Spettatori minimi: 28 899 vs Chievo[89]
    • Abbonati: 25 694[89]
  • Media totale (2011-presente): 38 337 (pari al 92,6% dei posti disponibili)
    • Media totale abbonati (2011-presente): 26 442

Note

  1. ^ a b Marco Iaria, L'immobiliare Juve: dopo lo stadio ecco la Continassa, su footballspa.gazzetta.it, 7 agosto 2015.
  2. ^ a b c Buon compleanno, Rubentus Stadium!, su juventus.com, 8 settembre 2016.
  3. ^ Osservatorio: Rafforzare misure per Juve-Napoli, su tuttosport.com, 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
  4. ^ a b La Juve cerca la svolta e lancia il «suo» stadio, su ilsole24ore.com, 22 maggio 2011.
  5. ^ a b c Maurizio Crosetti, Torino, arriva l'eco-stadio riciclato dal Delle Alpi, su repubblica.it, 18 dicembre 2008.
  6. ^ Maurizio Crosetti, Ruspe in azione al Delle Alpi, demolito lo stadio di Italia '90, su torino.repubblica.it, 2 dicembre 2008.
  7. ^ a b c Alberto Mauro, La Juve è già nel futuro, su gazzetta.it, 11 novembre 2009.
  8. ^ Lorenzo Longhi, Stadi di proprietà: troppo pochi in Italia, in PEM – Piazza Enciclopedia Magazine, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 29 febbraio 2016.
  9. ^ (EN) Televes fits out the telecommunications facilities in the new Juventus stadium in Turin, su televes.com, 5 dicembre 2011.
  10. ^ Marco Traverso, La città visibile. Torino 1988-2012, su salonelibro.it, 13 maggio 2012.
  11. ^ Guido Vaciago, Juve, Stadium mania. È meglio della Mole, su tuttosport.com, 5 giugno 2014.
  12. ^ (EN) Discover the winners of the 2012 GSFB Trophies!, su globalsportsforum.org, 27 marzo 2012.
  13. ^ Juventus Stadium, altro premio!, su juventus.com, 16 novembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  14. ^ {{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,avanzata/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0659_01_1996_0249_0001_8880987/anews,true/
  15. ^ [1], Juventus Stadium: quando le dimensioni non contano
  16. ^ [2], Ruspe in azione al Delle Alpi demolito lo stadio di Italia '90
  17. ^ [3], Lo Stadio delle alpi diventerà la casa della Juventus
  18. ^ [4], Stadi a confronto: Delle Alpi, Olimpico e Juventus Stadium!
  19. ^ [5], Amarcord: quando la Juventus conobbe l’estate dell’Intertoto
  20. ^ [6], Protocollo d'intesa per lo Stadio Delle Alpi 18.06.2002
  21. ^ [7], "Stadio? Chiamatelo piazza ecco perché è davvero unico"
  22. ^ [8], JUVENTUS: GIRAUDO, DIMEZZEREMO CAPIENZA 'DELLE ALPI'
  23. ^ [9], Zavanella, architetto Juventus Stadium: "Il merito è di Giraudo..."
  24. ^ [10], Com'è nato lo Juventus Stadium
  25. ^ a b Il progetto, su ilnuovostadiodellajuventus.com (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  26. ^ Il Cda approva la realizzazione del nuovo stadio, su cqjuvecom.domino.it, Juventus Football Club, 18 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
  27. ^ Secondo accordo con l'Istituto per Credito Sportivo per il finanziamento di ulteriori opere nell'ambito dell'area del nuovo stadio, su cqjuvecom.domino.it, Juventus Football Club, 14 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2012).
  28. ^ La squadra dei progettisti, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
  29. ^ Massimiliano Nerozzi, Juve, lo stadio dei sogni, su lastampa.it, 21 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2012).
  30. ^ a b Marina Salvetti, Stadio Juve, atmosfera inglese e scelte rivoluzionarie, in Tuttosport, 24 febbraio 2010, p. 2.
  31. ^ Juventus – Stadio
  32. ^ a b Numeri, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
  33. ^ La copertura sospesa del nuovo stadio della Juventus a Torino (PDF), in Costruzioni metalliche, luglio-agosto 2011, pp. 35-50.
  34. ^ Guido Vaciago, L'inviata della Bbc: «Stadio? Oh yes», in Tuttosport, 12 settembre 2011, p. 5.
  35. ^ Davide Banfo, Ecco il nuovo stadio della Juventus, su torino.repubblica.it, 20 novembre 2008.
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  37. ^ Paolo Menicucci, Del Piero orgoglioso della nuova casa Juve, su it.uefa.com, 9 settembre 2011.
  38. ^ Antonino Caffo, A Torino lo stadio che cambia il calcio è un concentrato di tecnologia, su lastampa.it, 1º settembre 2011.
  39. ^ Calcio, Juve: giovedì cerimonia inaugurale del nuovo stadio, su sport.repubblica.it, 5 settembre 2011.
  40. ^ Bianconeri dal 1903, su juventus.com, 14 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).
  41. ^ Cerimonia d'inaugurazione, ecco dove vederla, su juventus.com, 5 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).
  42. ^ Davide Chinellato, Juve, la notte dell'orgoglio, il nuovo stadio emoziona, su gazzetta.it, 8 settembre 2011.
  43. ^ Calcio: calendari; sarà Parma a inaugurare stadio Juventus, su ansa.it, 27 luglio 2011.
  44. ^ Il Comitato Esecutivo stabilisce le sedi delle finali 2014, su it.uefa.org, 20 marzo 2012.
  45. ^ Riccardo Pratesi, L'Europa League è del Siviglia: battuto il Benfica ai rigori, su gazzetta.it, 14 maggio 2014.
  46. ^ Qualificazioni Mondiali: il 10 settembre a Torino Italia-Rep. Ceca, su figc.it, 28 giugno 2013.
  47. ^ Riccardo Pratesi, Italia-Rep. Ceca 2-1: gol di Kozak, Chiellini e Balotelli su rigore. Azzurri qualificati, su gazzetta.it, 10 settembre 2013.
  48. ^ Primavera, Coppa Italia: Juve-Roma 1-2 all'andata, su corrieredellosport.it, 8 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2014).
  49. ^ Coppa Italia Primavera, Juve-Napoli 1-1: cori razzisti rovinano la festa, su repubblica.it, 13 marzo 2013.
  50. ^ Francesco Oddi, Coppa Italia Primavera, Juve-Inter 0-1, decide Bonetto, su gazzetta.it, 7 aprile 2016.
  51. ^ a b Le tappe, i numeri e i nomi di un'impresa grandiosa, su juventus.com, 6 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).
  52. ^ "Carte false per coprire i problemi". Inchiesta sullo stadio, pm al lavoro, su www3.lastampa.it, 21 ottobre 2011.
  53. ^ Claudio Laugeri e Massimiliano Nerozzi, "Il nuovo stadio della Juve è sicuro", su www3.lastampa.it, 21 ottobre 2011.
  54. ^ a b "Juve Stadium, nessun rischio". La procura chiede l'archiviazione, su torino.repubblica.it, 28 gennaio 2014.
  55. ^ a b Juventus F.C.: Procura chiede archiviazione per vicenda acciaio Stadium, su corriere.it, 28 gennaio 2014.
  56. ^ Inchiesta sullo stadio, Juve parte lesa. Vertice a Torino: l'impianto è sicuro, su www3.lastampa.it, 20 ottobre 2011.
  57. ^ Juventus, accordo con la Sportfive. Arrivano 75 milioni per lo stadio, su repubblica.it, 20 marzo 2008.
  58. ^ a b Nasce J Museum, su juventus.com, 23 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).
  59. ^ Marina Salvetti, Juve, allenamenti nel nuovo stadio, su tuttosport.com, 13 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2013).
  60. ^ Heysel, il ricordo durerà per sempre, su tuttosport.com, 29 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2012).
  61. ^ Inaugurato lo Juventus Museum, su legaseriea.it, 17 maggio 2012.
  62. ^ Un museo, una coppa, due Presidenti, su juventus.com, 16 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).
  63. ^ Il #JMuseum tra i 50 musei più visitati d'Italia, su juventus.com, 13 maggio 2014.
  64. ^ Originariamente detenuta esclusivamente da Juventus Football Club S.p.A., il 3 febbraio 2015 fu siglato un convegno tra la società calcistica e Santa Clara Group con cui la prima cedette alla seconda il 50% del capitale sociale di J-Medical S.r.l. per 1,755 milioni di euro, cfr. Assemblea ordinaria degli Azionisti 2015, p. 4
  65. ^ AA.VV., J-Medical, la presentazione, 3 min 59 s
  66. ^ A Torino apre il "J Medical", l'ambulatorio d’avanguardia accanto allo Juventus Stadium, su quotidianopiemontese.it, 23 marzo 2016.
  67. ^   J1897 Members' Day, Juventus Football Club S.p.A., 24 maggio 2015, a 0:50:31 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2015).
    «Valorizzazione Comparto Est dello Juventus Stadium»
  68. ^ AA.VV., J-Medical, la presentazione, 20 min 42 s
  69. ^ AA.VV., J-Medical, la presentazione, 22 min 30 s
  70. ^ Inoltre è il secondo centro di ricerca scientifica interdisciplinare di proprietà di una società calcistica sul territorio italiano, dopo MilanLab di proprietà del Milan e inaugurato nel 2002, questo ultimo un'iniziativa a carattere esclusivamente privato, cfr. La Juventus stipula un mutuo decennale con ICS per sviluppare l'area dello Stadium, in Calcio e Finanza, 12 aprile 2016.
  71. ^ Relazione finanziaria annuale 2015, p. 20
  72. ^   J Medical è realtà, Juventus Football Club S.p.A., 23 marzo 2016, a 0:00:27.
  73. ^ a b Il “Cammino delle stelle”, su juventus.com, 25 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  74. ^ Juve, 50 stelle da onorare, su tuttosport.com, 19 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2012).
  75. ^ Juve, 39 stelle all'Heysel: «Per non dimenticare», su tuttosport.com, 20 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  76. ^ Il tuo nome nel nuovo stadio della Juventus, su juventus.com (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2013).
  77. ^ Spot per il nuovo stadio, Giulio Cesare tifa Juventus, su tuttosport.com, 27 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2013).
  78. ^ Accendi una stella per entrare nella storia, in Hurrà Juventus, aprile 2010.
  79. ^ Edgar Davids è la 50º Stella Bianconera, su calcioblog.it, 15 febbraio 2011.
  80. ^ a b Simone Di Segni, Shopping e pranzo allo stadio, a Torino il "modello inglese", su www3.lastampa.it, 4 agosto 2011.
  81. ^ "Area 12": lo shopping center del nuovo stadio della Juventus, nato dalla sinergia tra Unieco, CMB e Nordiconad, su ancpl.legacoop.it, 4 agosto 2011.
  82. ^ 27 ottobre 2011: effetti speciali e un bagno di folla per Area 12 (PDF), in Noi di Nordiconad, settembre-novembre 2011, pp. 6-9.
  83. ^ Juventus-Roma 1-0, il tabellino: per il big match 41.470 spettatori, su gazzetta.it, 17 dicembre 2016.
  84. ^ Coppa Italia, Juve-Avellino 3-0: bianconeri agevolmente ai quarti, su repubblica.it, 18 dicembre 2013.
  85. ^ a b c d Escludendo il settore ospiti e la zona VIP, cfr. Statistiche Spettatori Serie A 2011-2012, su stadiapostcards.com.
  86. ^ a b c d Escludendo il settore ospiti e la zona VIP, cfr. Statistiche Spettatori Serie A 2012-2013, su stadiapostcards.com.
  87. ^ a b c d Escludendo il settore ospiti e la zona VIP, cfr. Statistiche Spettatori Serie A 2013-2014, su stadiapostcards.com.
  88. ^ a b c d Escludendo il settore ospiti e la zona VIP, cfr. Statistiche Spettatori Serie A 2014-2015, su stadiapostcards.com.
  89. ^ a b c d Escludendo il settore ospiti e la zona VIP, cfr. Statistiche Spettatori Serie A 2015-2016, su stadiapostcards.com.

Bibliografia

Libri

Pubblicazioni varie

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