Coluber constrictor
Il colubro nero (Coluber constrictor) ha una lunghezza variabile da 150 a 180 centimetri; è di color nero-azzurro nella parte superiore e grigio e grigio-bianco nelle parti inferiori e nel petto. Alcuni individui presentano superiormente macchie irregolari più scure. Il colubro nero è uno dei serpenti più diffusi dell'America settentrionale, predilige i luoghi ricchi d'acqua e folti di cespugli e stabilisce la sua dimora sulle rive dei fiumi, degli stagni e dei laghi; come la nostra biscia dal collare, compie a volte escursioni nell'entroterra.
Colubro nero | |
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![]() Coluber constrictor | |
Classificazione scientifica | |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Serpentes |
Infraordine | Alethinophidia |
Famiglia | Colubridae |
Genere | Coluber |
Specie | C. constrictor |
Nomenclatura binomiale | |
Coluber constrictor Linnaeus, 1758 |
Alimentazione
Se si dovesse prestare piena fede alle relazioni a nostra disposizione, questo animale supererebbe tutti i suoi affini per agilità e per celerità; serpeggia, si arrampica, nuota e si tuffa egregiamente. Il suo alimento è composto di pesci, anfibi, serpenti, uccelli e mammiferi, in particolare di topi e di serpenti a sonagli. I serpenti a sonagli adulti, però, danno attivamente la caccia ai colubri neri: l'inseguimento termina sempre con la fuga del colubro nero, il quale si salva, arrampicandosi, ad un'altezza di sicurezza, su di un cespuglio o su di un basso arboscello. Grazie alla distruzione dei piccoli dei serpenti a sonagli, il colubro nero è ritenuto animale utile, anche se per la sua rapacità non è molto ben visto.
In cattività
Anche questo colubro si adatta alla vita in cattività e, con un conveniente trattamento, può sopravvivere anche degli anni. Spesso con gli altri serpenti non vive in armonia; con le specie minori esercita, senza alcun riguardo, il diritto del più forte, cioè, all'occasione, strozza e ingoia i suoi compagni di prigionia.