Palazzo Gualino
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàTorino
IndirizzoCorso Vittorio Emanuele II, 8
Coordinate45°03′33.6″N 7°41′20.89″E
Informazioni generali
Condizioniin attesa di riqualificazione
Costruzione1928
Inaugurazione1930
Stilerazionalismo
Usouffici e residenze private di alto prestigio
Realizzazione
ArchitettoGino Levi-Montalcini, Giuseppe Pagano Pogatschnig

La Scuola comunale di Mortara, ora denominata Scuola primaria Teresio Olivelli, è un edificio scolastico di Mortara, ubicato al numero 16 di piazza Italia. Costituisce la più significativa costruzione in stile razionalista della città.

Cenni storici

Realizzata tra il 1934 e il 1941 su progetto dell'ingegner Amilcare Sandri, è una delle costruzioni meglio riuscite per ospitare l'istruzione obbligatoria garantita dallo Stato, nel periodo tra le due guerre mondiali.

Caratteristiche progettuali

L'edificio ha una pianta a ferro di cavallo. Le aule si trovano nei bracci laterali, mentre il corpo centrale ospita prevalentemente gli uffici amministrativi e gli spazi comuni, tra cui l'aula magna.

Le aule sono ampie, con grandi finestre esposte a sud per ottenere la migliore illuminazione naturale. I gradini sono bassi per non essere di ostacolo ai giovani allievi.

L'edificio è a due piani oltre al seminterrato. Solo il corpo centrale si sviluppa su tre piani.

La palestra è in un corpo separato addossato all'ala nord.

La costruzione è situata in un contesto di verde pubblico costituito dal giardino antistante, dal viale sul lato nord e dal cortile alberato sul retro.

I volumi sono quasi esclusivamente improntati alla forma del parallelepipedo. Solo la scala interna centrale, in marmo, segue un andamento elicoidale.

Esterni

La parte inferiore dell'edificio e le scalinate esterne sono ricoperte di marmo.

Sulla facciata sono presenti due bassorilievi rotondi che ritraggono una situazione di aula e una di attività sportiva. Essi alludono alla massima latina mens sana in corpore sano.

Interni

L'atrio di ingresso principale ospita il monumento alla Vittoria alata e un intarsio marmoreo che rappresenta il secondo impero.

Note


Bibliografia

  • Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città (a cura di), Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino, 1984.
  • Giuseppe Pagano, Architettura e città durante il fascismo, (a cura di Cesare De Seta), Laterza, Bari, 1976.
  • Luigi Ferrario, Andrea Mazzoli (a cura di), Riccardo Gualino. Architetture da collezione, Istituto Mides/Trau, Roma, 1984.
  • Antonino Saggio, L'opera di Giuseppe Pagano tra politica e architettura, Edizioni Dedalo, Bari, 1984.
  • Giorgio Ciucci, Gli architetti e il fascismo. Architettura e città 1922-1944, Einaudi, Torino, 1989 , pp. 42-43
  • Alberto Bassi, Laura Castagno, Giuseppe Pagano, Laterza, Roma, 1994.
  • 'Palazzo Gualino, in Agostino Magnaghi, Mariolina Monge, Luciano Re, Guida all'architettura moderna di Torino, Lindau, Torino, 1995, pp. 118-119.
  • Alessandro Martini, Riccardo Gualino. Cultura, industria e architetture a Torino negli anni Venti, tesi di laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, a.a. 1998-1999, relatore Vera Comoli.
  • Michela Rosso, Palazzo Gualino, in Vera Comoli Mandracci, Carlo Olmo (a cura di), Guida di Torino. Architettura, Allemandi, Torino, 1999, p. 184.
  • Emanuele Levi-Montalcini, Anna Maritano, Levi Montalcini e Torino, in «Domus», n. 824, marzo, 2000, pp. 113-120.
  • Fulvio Irace, voce Giuseppe Pagano, in Carlo Olmo (a cura di), Dizionario dell'architettura del XX secolo, Vol. III, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma, 2003.
  • Gino Levi-Montalcini. Architetture, disegni e scritti, numero monografico di «Atti e Rassegna tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino», n. 2, 2003.
  • Patrizia Bonifazio, voce Gino Levi Montalcini, in Carlo Olmo (a cura di), Dizionario dell'architettura del XX secolo, Vol. II, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma, 2003.
  • Alessandro Martini, Architetture per Gualino, in Vera Comoli, Giuseppe Bracco (a cura di), Torino da capitale politica a capitale dell'industria, Tomo I, Il disegno della città (1850-1940), Archivio Storico della Città di Torino, Torino, 2004, pp. 337-344.
  • Palazzo Gualino (ora uffici pubblici), in Maria Adriana Giusti, Rosa Tamborrino, Guida all'Architettura del Novecento in Piemonte (1902-2006), Umberto Allemandi & C., Torino, 2008, pp. 250-251.

Voci correlate

Collegamenti esterni