David di Donatello (premio)
Il David di Donatello è un premio cinematografico italiano, assegnato dall'Ente David di Donatello dell'Accademia del Cinema Italiano in diverse categorie.
Premio David di Donatello | |
---|---|
[[File:![]() | |
Luogo | Italia |
Anni | 1956 - oggi |
Fondato da | Accademia del Cinema Italiano |
Date | febbraio/marzo |
Genere | cinema |
Organizzazione | Giuliano Montaldo (Presidente ad interim) Manuela Pineschi (Segretario Generale) |
Sito ufficiale | www.daviddidonatello.it |

È considerato il più importante riconoscimento per il cinema italiano e prende il nome dalla celebre statua omonima una cui riproduzione in miniatura viene assegnata ai vincitori durante la cerimonia di premiazione.
Storia
La storia del David di Donatello iniziò verso la metà degli anni cinquanta, con la fondazione dell'Open Gate Club di Roma. Inizialmente come simbolo venne scelta una porta che si apriva, ad indicare la fine dei tempi bui di guerra ed il ritorno ad una rinnovata apertura agli scambi culturali internazionali.[1]
In un periodo che vedeva fiorire il cinema, nel 1953 vede la luce, all'interno del club romano, il Comitato per l'Arte e la Cultura costituito presso l'Open Gate, al quale si aggiunse un anno dopo, nel 1954, il Circolo Internazionale del Cinema, che cambiò nome, nel 1955, in Club Internazionale del Cinema. Sotto la guida di Italo Gemini (1900-1983), esercente cinematografico e presidente dell'AGIS, i due circoli cinefili, presieduti rispettivamente da Gino Sotis (1902-1960) e da Lidio Bozzini (1924-2006), diedero vita ai David di Donatello, destinati a premiare le migliori produzioni cinematografiche italiane e straniere, secondo criteri simili a quelli dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences statunitense.
La prima cerimonia di premiazione ebbe luogo l'anno seguente, il 1956, al cinema Fiamma di Roma. Dalla seconda edizione le premiazioni si svolsero al teatro greco-romano di Taormina con alcune eccezioni: a Roma alle Terme di Caracalla (1971), a Firenze al Piazzale Michelangelo (1978), a Roma al Teatro dell'Opera (1979). Nel 1981 la premiazione si è svolta in due tempi e in due sedi diverse: a Roma al Teatro dell'Opera e a Firenze a Palazzo Vecchio (limitatamente al David europeo e al David "Luchino Visconti"). Dal 1982 la cerimonia si svolge a Roma.[2]
Nel 2006, per festeggiare i 50 anni del premio furono assegnati 8 premi speciali, i David del Cinquantenario, i quali andarono ai più prestigiosi rappresentanti delle principali categorie della storia del cinema italiano del periodo: per i costumisti a Piero Tosi, per i direttori della fotografia a Giuseppe Rotunno, per i musicisti a Ennio Morricone, per i produttori a Dino De Laurentiis, per i registi a Francesco Rosi, per gli sceneggiatori a Suso Cecchi D'Amico, per gli scenografi a Mario Garbuglia e per gli attori a Gina Lollobrigida, che vinse il David per la migliore attrice nella prima edizione del premio per l'interpretazione in La donna più bella del mondo di Robert Z. Leonard.
Il 18 luglio 2007 il David è diventato, per analogia con le altre importanti Accademie cinematografiche, Accademia del Cinema Italiano con delibera del consiglio direttivo.
Il 25 novembre 2009 Gian Luigi Rondi Nasalli viene nominato presidente a vita. Rondi muore nella sua abitazione a Roma il 22 settembre 2016. A succedergli nella carica è il regista Giuliano Montaldo[3] che ricopre la carica ad interim in qualità di vicepresidente in carica da più tempo.
Presidenti
Presidente | Inizio mandato | Fine mandato | Prima cerimonia | Ultima cerimonia | Note |
---|---|---|---|---|---|
Italo Gemini | 1955 | 1970 | 5 luglio 1956 | 01 agosto 1970 | |
Eitel Monaco | 1971 | 1977 | 29 giugno 1971 | 23 luglio 1977 | |
Paolo Grassi | 1978 | 1980 | 01 luglio 1978 | 26 luglio 1980 | |
Gian Luigi Rondi | 1981 | 22 settembre 2016 | 26 settembre 1981 | 18 aprile 2016 | Presidente a vita dal 25 novembre 2009 |
Giuliano Montaldo | 4 novembre 2016 | In carica ad interim | 27 marzo 2017 | Presidente ad interim dal 4 novembre 2016 |
Premio
Il trofeo è la miniatura del David di Donatello. La base è di malachite quadrata con la registrazione di una targa d'oro della categoria del premio, anno e vincitore.
Il David di Donatello 1956 di Bulgari, assegnato a Gina Lollobrigida per La donna più bella del mondo è stato venduto all'asta da Sotheby nel 2013.
Categorie
Premi attuali
- Miglior film (dal 1970) tranne che nell' edizione del 1980
- Miglior regista (dal 1958)
- Miglior regista esordiente (dal 1982)
- Migliore sceneggiatura originale (dal 2017)
- Migliore sceneggiatura adattata (dal 2017)
- Miglior produttore (dal 1956) tranne che nelle edizioni dal 1970 al 1977 e del 1979
- Miglior attore protagonista (dal 1956) tranne che nelle edizioni dal 1957 al 1959
- Migliore attrice protagonista (dal 1956) tranne che nell'edizione del 1957, 1960 e 1962
- Miglior attore non protagonista (dal 1981)
- Migliore attrice non protagonista (dal 1981)
- Migliore autore della fotografia (dal 2015)
- Miglior musicista (dal 1975) tranne che nell'edizione del 1979 e 1980
- Migliore canzone originale (nel 1987, 1989, 1990 e dal 2005)
- Miglior scenografo (dal 1981)
- Miglior costumista (dal 1981)
- Miglior truccatore (dal 2008)
- Miglior acconciatore (dal 2008)
- Miglior montatore (dal 1981)
- Miglior suono (dal 2017)
- Migliori effetti speciali visivi (dal 2004)
- Miglior documentario di lungometraggio (dal 2004)
- Miglior cortometraggio (dal 1997)
- David giovani (dal 2004)
- Miglior film straniero (dal 1959) tranne che nell'edizione del 1960, 1961, 1965, 1971 e 1981
- Miglior film dell'Unione europea (dal 2004)
- David Speciale o David di Donatello alla carriera[4]
Premi non più assegnati
- Miglior fonico di presa diretta (dal 1988 al 2016)
- Migliore sceneggiatura (dal 1975 al 2016)
- Miglior direttore della fotografia (dal 1981 al 2014)
- Miglior regista straniero (dal 1966 al 1990)
- Miglior produttore straniero (dal 1956 al 1990) tranne che nelle edizioni del 1959, del 1960, dal 1962 al 1964 e dal 1972 al 1980
- Migliore attore straniero (dal 1957 al 1996)
- Migliore attrice straniera (dal 1957 al 1996)
- Migliore sceneggiatura straniera (dal 1979 al 1990)
- Migliore colonna musicale straniera (dal 1979 al 1980)
- Miglior attore esordiente (dal 1982 al 1983)
- Migliore attrice esordiente (dal 1982 al 1983)
- Targa d'Oro (dal 1956 al 2001) tranne che nelle edizioni del 1961, del 1962, dal 1975 al 1983 e dal 1985 all'1989
- David Europeo (dal 1973 al 1983)
- David Franco Cristaldi (dal 1992 al 1993)
- David Luchino Visconti (dal 1976 al 1995)
- David René Clair (dal 1982 al 1987)
- David scuola (dal 1997 al 2003)
- Premio Alitalia (dal 1984 al 1991)
- Medaglia d'oro del Comune di Roma
- Medaglia d'oro del ministro per il turismo e lo spettacolo
Statistiche
Film che hanno ricevuto più premi
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
La persona che ha ricevuto più David di Donatello
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
Francesco Rosi con 10 David di Donatello vinti per i suoi lavori, 1 David di Donatello alla carriera, 1 Premio Alitalia e un totale di 12 candidature. Seguito da Ennio Morricone con 9 David di Donatello vinti per i suoi lavori, 1 David di Donatello alla carriera e un totale di 15 candidature.
I film che hanno ricevuto più David di Donatello senza essere Miglior film dell'anno
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
- La grande bellezza del 2013 diretto da Paolo Sorrentino – 9 David di Donatello
- Romanzo criminale del 2005 diretto da Michele Placido – 8 David di Donatello
- Vincere del 2009 diretto da Marco Bellocchio – 8 David di Donatello
- Il divo del 2008 diretto da Paolo Sorrentino – 7 David di Donatello
- Il racconto dei racconti - Tale of Tales del 2015 diretto da Matteo Garrone – 7 David di Donatello
- Lo chiamavano Jeeg Robot del 2015 diretto da Gabriele Mainetti – 7 David di Donatello
- La leggenda del pianista sull'oceano del 1998 diretto da Giuseppe Tornatore – 6 David di Donatello
- This Must Be the Place del 2011 diretto da Paolo Sorrentino – 6 David di Donatello
- Indivisibili del 2016 diretto da Edoardo De Angelis – 6 David di Donatello
- Veloce come il vento del 2016 diretto da Matteo Rovere – 6 David di Donatello
- Mignon è partita del 1988 diretto da Francesca Archibugi – 5 David di Donatello
- Maledetto il giorno che t'ho incontrato del 1992 diretto da Carlo Verdone – 5 David di Donatello
- La scorta del 1993 diretto da Ricky Tognazzi – 5 David di Donatello
- Canone inverso - Making Love del 2000 diretto da Ricky Tognazzi – 5 David di Donatello
- L'ultimo bacio del 2001 diretto da Gabriele Muccino – 5 David di Donatello
- I cento passi del 2000 diretto da Marco Tullio Giordana – 5 David di Donatello
- Mio fratello è figlio unico del 2007 diretto da Daniele Luchetti – 5 David di Donatello
- Il giovane favoloso del 2014 diretto da Mario Martone – 5 David di Donatello
I film che hanno il record di nessun David di Donatello vinto a fronte del maggior numero di nomination
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
- Il mio miglior nemico del 2006 diretto da Carlo Verdone – 0 David di Donatello su 12 candidature
- Smetto quando voglio del 2014 diretto da Sydney Sibilia – 0 David di Donatello su 12 candidature
- Educazione siberiana del 2013 diretto da Gabriele Salvatores – 0 David di Donatello su 11 candidature
- Allacciate le cinture del 2014 diretto da Ferzan Özpetek – 0 David di Donatello su 11 candidature
- Ricordati di me del 2003 diretto da Gabriele Muccino – 0 David di Donatello su 10 candidature
- Ex del 2009 diretto da Fausto Brizzi – 0 David di Donatello su 10 candidature
- Fai bei sogni del 2016 diretto da Marco Bellocchio – 0 David di Donatello su 10 candidature
- La giusta distanza del 2007 diretto da Carlo Mazzacurati – 0 David di Donatello su 9 candidature
- Centochiodi del 2007 diretto da Ermanno Olmi – 0 David di Donatello su 8 candidature (il film ha vinto il Premio della Critica)
- Magnifica presenza del 2012 diretto da Ferzan Özpetek – 0 David di Donatello su 8 candidature
- Torneranno i prati del 2014 diretto da Ermanno Olmi – 0 David di Donatello su 8 candidature
- Palombella rossa del 1989 diretto da Nanni Moretti – 0 David di Donatello su 7 candidature
- Brucio nel vento del 2002 diretto da Silvio Soldini – 0 David di Donatello su 7 candidature
- Hungry Hearts del 2014 diretto da Saverio Costanzo – 0 David di Donatello su 7 candidature
- La messa è finita del 1985 diretto da Nanni Moretti – 0 David di Donatello su 6 candidature
- La terra del 2006 diretto da Sergio Rubini – 0 David di Donatello su 6 candidature (più il Premio della Critica)
- Io e te del 2012 diretto da Bernardo Bertolucci – 0 David di Donatello su 6 candidature
- Storia d'amore del 1986 diretto da Francesco Maselli – 0 David di Donatello su 5 candidature
- Intervista del 1987 diretto da Federico Fellini – 0 David di Donatello su 5 candidature
- Io ballo da sola del 1996 diretto da Bernardo Bertolucci – 0 David di Donatello su 5 candidature
- La mia generazione del 1996 diretto da Wilma Labate – 0 David di Donatello su 5 candidature
- La sedia della felicità del 2013 diretto da Carlo Mazzacurati – 0 David di Donatello su 5 candidature
I film che hanno ricevuto più candidature
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
- Il capitale umano del 2014 diretto da Paolo Virzì – 19 candidature ai David di Donatello di cui 7 vinti
- La grande bellezza del 2013 diretto da Paolo Sorrentino – 18 candidature ai David di Donatello di cui 9 vinti
- Indivisibili del 2016 diretto da Edoardo De Angelis – 17 candidature ai David di Donatello di cui 6 vinti
- La pazza gioia del 2016 diretto da Paolo Virzì – 17 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- Romanzo di una strage del 2012 diretto da Marco Tullio Giordana – 16 candidature ai David di Donatello di cui 3 vinti
- Anime nere del 2014 diretto da Francesco Munzi – 16 candidature ai David di Donatello di cui 9 vinti
- Il divo del 2008 diretto da Paolo Sorrentino – 16 candidature ai David di Donatello di cui 7 vinti
- Lo chiamavano Jeeg Robot del 2015 diretto da Gabriele Mainetti – 16 candidature ai David di Donatello di cui 7 vinti
- Veloce come il vento del 2016 diretto da Matteo Rovere – 16 candidature ai David di Donatello di cui 6 vinti
- La ragazza del lago del 2007 diretto da Andrea Molaioli – 15 candidature ai David di Donatello di cui 10 vinti
- Vincere del 2009 diretto da Marco Bellocchio – 15 candidature ai David di Donatello di cui 8 vinti
- Habemus Papam del 2011 diretto da Nanni Moretti – 15 candidature ai David di Donatello di cui 3 vinti
- Romanzo criminale del 2005 diretto da Michele Placido – 14 candidature ai David di Donatello di cui 8 vinti
- Il caimano del 2006 diretto da Nanni Moretti – 14 candidature ai David di Donatello di cui 6 vinti
- This Must Be the Place del 2011 diretto da Paolo Sorrentino – 14 candidature ai David di Donatello di cui 6 vinti
- Il giovane favoloso del 2014 diretto da Mario Martone – 14 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- La vita è bella del 1997 diretto da Roberto Benigni – 13 candidature ai David di Donatello di cui 9 vinti
- Noi credevamo del 2010 diretto da Mario Martone – 13 candidature ai David di Donatello di cui 7 vinti
- La migliore offerta del 2013 diretto da Giuseppe Tornatore – 13 candidature ai David di Donatello di cui 6 vinti
- Il racconto dei racconti - Tale of Tales del 2015 diretto da Matteo Garrone – 12 candidature ai David di Donatello di cui 7 vinti
- La finestra di fronte del 2003 diretto da Ferzan Özpetek – 12 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- Noi credevamo del 2010 diretto da Mario Martone – 12 candidature ai David di Donatello di cui 7 vinti
- La sconosciuta del 2006 diretto da Giuseppe Tornatore – 12 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- Il mio miglior nemico del 2006 diretto da Mario Martone – 12 candidature ai David di Donatello di cui 0 vinti
- Smetto quando voglio del 2014 diretto da Sydney Sibilia – 12 candidature ai David di Donatello di cui 0 vinti
- Il ladro di bambini del 1992 diretto da Gianni Amelio – 11 candidature ai David di Donatello di cui 6 vinti e in più 2 David Speciali
- La meglio gioventù del 2003 diretto da Marco Tullio Giordana – 11 candidature ai David di Donatello di cui 6 vinti
- I cento passi del 2000 diretto da Marco Tullio Giordana – 11 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- Mio fratello è figlio unico del 2007 diretto da Daniele Luchetti – 11 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- Educazione siberiana del 2013 diretto da Gabriele Salvatores – 11 candidature ai David di Donatello di cui 0 vinti
- Allacciate le cinture del 2014 diretto da Ferzan Özpetek – 11 candidature ai David di Donatello di cui 0 vinti
- La notte di San Lorenzo del 1982 diretto da Paolo e Vittorio Taviani – 10 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- Speriamo che sia femmina del 1986 diretto da Mario Monicelli – 10 candidature ai David di Donatello di cui 7 vinti
- L'ultimo imperatore del 1987 diretto da Bernardo Bertolucci – 10 candidature ai David di Donatello di cui 9 vinti
- Canone inverso - Making Love del 2000 diretto da Ricky Tognazzi – 10 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- L'ultimo bacio del 2001 diretto da Gabriele Muccino – 10 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- Ricordati di me del 2003 diretto da Gabriele Muccino – 10 candidature ai David di Donatello di cui 0 vinti
- Le conseguenze dell'amore del 2004 diretto da Paolo Sorrentino – 10 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- Ex del 2009 diretto da Fausto Brizzi – 10 candidature ai David di Donatello di cui 0 vinti
- Fai bei sogni del 2016 diretto da Marco Bellocchio – 10 candidature ai David di Donatello di cui 0 vinti
- Pane e tulipani del 1999 diretto da Silvio Soldini – 9 candidature ai David di Donatello di cui 9 vinti
- Il mestiere delle armi del 2001 diretto da Ermanno Olmi – 9 candidature ai David di Donatello di cui 9 vinti
- Gomorra del 2008 diretto da Matteo Garrone – 9 candidature ai David di Donatello di cui 7 vinti
- La leggenda del pianista sull'oceano del 1998 diretto da Giuseppe Tornatore – 9 candidature ai David di Donatello di cui 6 vinti
- Borotalco del 1982 diretto da Carlo Verdone – 9 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- Maledetto il giorno che t'ho incontrato del 1992 diretto da Carlo Verdone – 9 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- La scorta del 1993 diretto da Ricky Tognazzi – 9 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- Fuori dal mondo del 1999 diretto da Giuseppe Piccioni – 9 candidature ai David di Donatello di cui 5 vinti
- La giusta distanza del 2007 diretto da Carlo Mazzacurati – 9 candidature ai David di Donatello di cui 0 vinti
Interpreti che hanno vinto più David di Donatello
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
- Alberto Sordi – 7 David di Donatello su 8 candidature, vinti tutti come Miglior attore protagonista per La grande guerra del 1959, Tutti a casa del 1960, Fumo di Londra del 1966, Il medico della mutua del 1968, Detenuto in attesa di giudizio del 1971, Lo scopone scientifico del 1972 e Un borghese piccolo piccolo del 1977.
- Vittorio Gassman – 7 David di Donatello su 7 candidature, vinti tutti come Miglior attore protagonista per La grande guerra del 1959, Il sorpasso del 1962, La congiuntura del 1965, Il tigre del 1967, Profumo di donna del 1974, Caro papà del 1979 e La famiglia del 1987.
- Margherita Buy – 7 David di Donatello su 16 candidature, di cui 5 vinti come Migliore attrice protagonista per La stazione del 1990, Fuori dal mondo del 1999, Giorni e nuvole del 2007, Viaggio sola del 2013 e Mia madre del 2015 e 2 vinti come Migliore attrice non protagonista per Caterina va in città del 2003 e Manuale d'amore del 2005.
- Sophia Loren – 6 David di Donatello su 6 candidature, vinti tutti come Migliore attrice protagonista per La ciociara del 1960, Ieri, oggi, domani del 1963, Matrimonio all'italiana del 1964, I girasoli del 1970, Il viaggio del 1974 e Una giornata particolare del 1977.
- Marcello Mastroianni – 5 David di Donatello su 6 candidature, vinti tutti come Miglior attore protagonista per Ieri, oggi, domani del 1963, Matrimonio all'italiana del 1964, Ginger e Fred del 1985, Oci ciornie del 1987, e Sostiene Pereira del 1995.
- Monica Vitti – 5 David di Donatello su 6 candidature, vinti tutti come Migliore attrice protagonista per La ragazza con la pistola del 1968, Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa del 1970, Polvere di stelle del 1973, L'anatra all'arancia del 1975 e Amori miei del 1978.
- Giancarlo Giannini – 5 David di Donatello su 10 candidature, di cui 4 vinti come Miglior attore protagonista per Mimì metallurgico ferito nell'onore del 1972, Mi manda Picone del 1983, Celluloide del 1996 e Ti voglio bene Eugenio del 2002 e 1 vinto come Miglior attore non protagonista per Come due coccodrilli del 1994.
- Marina Confalone – 4 David di Donatello su 5 candidature, di cui 1 vinto come Migliore attrice protagonista per Incantesimo napoletano del 2002 e 3 vinti come Migliore attrice non protagonista per Così parlò Bellavista del 1984, Arriva la bufera del 1992 e La seconda volta del 1995.
- Nino Manfredi – 4 David di Donatello su 4 candidature, vinti tutti come Miglior attore protagonista per Vedo nudo del 1969, Nell'anno del Signore del 1969, Pane e cioccolata del 1973 e In nome del Papa Re del 1977.
- Mariangela Melato – 4 David di Donatello su 5 candidature, vinti tutti come Migliore attrice protagonista per La poliziotta del 1974, Caro Michele del 1976, Il gatto del 1977 e Aiutami a sognare del 1981.
- Toni Servillo – 4 David di Donatello su 7 candidature, vinti tutti come Miglior attore protagonista per Le conseguenze dell'amore del 2004, La ragazza del lago del 2007, Il divo del 2008 e La grande bellezza del 2013.
- Valerio Mastandrea – 4 David di Donatello su 9 candidature, di cui 2 vinti come Miglior attore protagonista per La prima cosa bella del 2010 e Gli equilibristi del 2012 e 2 vinti come Miglior attore non protagonista per Viva la libertà del 2013 e Fiore del 2016.
- Valeria Bruni Tedeschi – 4 David di Donatello su 5 candidature, vinti tutti come Migliore attrice protagonista per La seconda volta del 1995, La parola amore esiste del 1998, Il capitale umano del 2014 e La pazza gioia del 2016.
Interpreti che hanno ricevuto più candidature
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
- Per le attrici:
- Margherita Buy – 16 candidature con 7 David di Donatello vinti, dei quali 5 vinti come Migliore attrice protagonista per La stazione del 1990, Fuori dal mondo del 1999, Giorni e nuvole del 2007, Viaggio sola del 2013 e Mia madre del 2015 e 2 vinti come Migliore attrice non protagonista per Caterina va in città del 2003 e Manuale d'amore del 2005
- Per gli attori:
- Giancarlo Giannini – 10 candidature con 5 David di Donatello vinti, dei quali 4 vinti come Miglior attore protagonista per Mimì metallurgico ferito nell'onore del 1972, Mi manda Picone del 1983, Celluloide del 1996 e Ti voglio bene Eugenio del 2002 e 1 vinto come Miglior attore non protagonista per Come due coccodrilli del 1994
- Silvio Orlando – 10 candidature con 2 David di Donatello vinti, dei quali 1 vinto come Miglior attore protagonista per Il caimano del 2006 e 1 vinto come Miglior attore non protagonista per Aprile del 1998
Interpreti che hanno ricevuto più candidature senza mai vincere
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
- Per gli attori:
- Kim Rossi Stuart con sette candidature
- Antonio Albanese con sei candidature
- Marco Giallini con sei candidature
- Per le attrici:
- Francesca Neri con sette candidature
- Jasmine Trinca con sei candidature
Interpreti che hanno ricevuto una nomination per entrambe le categorie nella stessa rassegna
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
- Giuliana De Sio nel 1983, candidata come migliore attrice protagonista per Sciopèn e per Io, Chiara e lo Scuro (vinto)
- Margherita Buy nel 1991, candidata come migliore attrice protagonista per La settimana della Sfinge e per La stazione (vinto)
- Claudio Amendola nel 1997, candidato come miglior attore protagonista per La mia generazione e come miglior attore non protagonista per Testimone a rischio
- Silvio Orlando nel 1998, candidato come miglior attore protagonista per Auguri professore e come miglior attore non protagonista per Aprile (vinto)
- Francesca Neri nel 2000, candidata come migliore attrice protagonista per Il dolce rumore della vita e per Io amo Andrea
- Claudio Bisio nel 2009, candidato come miglior attore protagonista per Si può fare e come miglior attore non protagonista per Ex
- Marco Giallini nel 2012, candidato come miglior attore protagonista per Posti in piedi in paradiso e come miglior attore non protagonista per ACAB - All Cops Are Bastards
- Valerio Mastandrea nel 2012, candidato come miglior attore protagonista per Gli equilibristi (vinto) e come miglior attore non protagonista per Viva la libertà (vinto) e nel 2017, candidato come miglior attore protagonista per Fai bei sogni e come miglior attore non protagonista per Fiore (vinto)
- Giuseppe Battiston nel 2014, candidato come miglior attore protagonista per Zoran, il mio nipote scemo e come miglior attore non protagonista per La sedia della felicità
- Luca Marinelli nel 2016, candidato come miglior attore protagonista per Non essere cattivo e come miglior attore non protagonista per Lo chiamavano Jeeg Robot (vinto)
- Alessandro Borghi nel 2016, candidato come miglior attore protagonista per Non essere cattivo e come miglior attore non protagonista per Suburra
Interpreti che hanno il record di candidature consecutive
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
- Margherita Buy con 5 candidature (2004, 2005, 2006, 2007, 2008) e 3 vittorie per Caterina va in città nel 2004, Manuale d'amore nel 2005 e Giorni e nuvole nel 2008
- Valeria Golino con 4 candidature (2014, 2015, 2016, 2017) e una vittoria per Il capitale umano nel 2014
- Giuseppe Battiston con 4 candidature (2011, 2012, 2013, 2014) e una vittoria per La passione nel 2011
- Carlo Verdone con 3 candidature (2004, 2005, 2006) e una vittoria per Manuale d'amore nel 2005
- Fabrizio Bentivoglio con 3 candidature (2014, 2015, 2016) ma nessun David di Donatello
- Paola Cortellesi con 3 candidature (2014, 2015, 2016) ma nessun David di Donatello
Interpreti che hanno il record di David di Donatello consecutivi vinti
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
- Alberto Sordi miglior attore protagonista nel 1960 e nel 1961 (La grande guerra ; Tutti a casa) e nel 1972 e nel 1973 (Detenuto in attesa di giudizio ; Lo scopone scientifico)
- Marcello Mastroianni miglior attore protagonista nel 1964 e nel 1965 (Ieri, oggi, domani ; Matrimonio all'italiana)
- Sophia Loren miglior attrice protagonista nel 1964 e nel 1965 (Ieri, oggi, domani ; Matrimonio all'italiana)
- Nino Manfredi miglior attore protagonista nel 1968 e nel 1970 (Vedo nudo ; Nell'anno del Signore)
- Mariangela Melato miglior attrice protagonista nel 1977 e nel 1978 (Caro Michele ; Il gatto)
- Giancarlo Giannini miglior attore non protagonista nel 1995 e miglior attore protagonista nel 1996 (Come due coccodrilli ; Celluloide)
- Margherita Buy miglior attrice non protagonista nel 2004 e nel 2005 (Caterina va in città ; Manuale d'amore)
- Angela Finocchiaro miglior attrice non protagonista nel 2006 e nel 2007 (La bestia nel cuore ; Mio fratello è figlio unico)
- Toni Servillo miglior attore protagonista nel 2008 e nel 2009 (La ragazza del lago ; Il divo)
- Antonia Truppo miglior attrice non protagonista nel 2016 e nel 2017 (Lo chiamavano Jeeg Robot ; Indivisibili)
I registi che hanno vinto più David di Donatello
Aggiornato alla cerimonia del 2017.
- Francesco Rosi con 12 David di Donatello: 6 vinti per la migliore regia per Il momento della verità, per Cadaveri eccellenti, per Cristo si è fermato a Eboli, per Tre fratelli, per Carmen e per La tregua, 1 vinto per la migliore sceneggiatura per Tre fratelli, 3 vinti per il miglior film per Cristo si è fermato a Eboli, per Carmen e per La tregua, un premio Alitalia e un premio alla carriera
- Ermanno Olmi con 12 David di Donatello: 3 vinti per la migliore regia per Il posto, per La leggenda del santo bevitore e per Il mestiere delle armi, 1 vinto per la migliore sceneggiatura per Il mestiere delle armi, 3 vinti per il miglior film per L'albero degli zoccoli, per La leggenda del santo bevitore e per Il mestiere delle armi, 1 vinto per il migliore montaggio per La leggenda del santo bevitore, 1 vinto per il migliore produttore per Il mestiere delle armi, un David Europeo e un David Luchino Visconti e un premio della critica
- Ettore Scola con 10 David di Donatello: 3 vinti per la migliore regia per Una giornata particolare, per Ballando ballando e per La famiglia, 2 vinti per la migliore sceneggiatura per Il mondo nuovo e per La famiglia, 2 vinti per il miglior film per Il mondo nuovo e per La famiglia, un premio Alitalia, una Medaglia d'oro del Comune di Roma e un premio alla carriera
- Giuseppe Tornatore con 10 David di Donatello: 4 vinti per la migliore regia per L'uomo delle stelle, per La leggenda del pianista sull'oceano, per La sconosciuta e per La migliore offerta, 2 vinti per il miglior film per La sconosciuta e per La migliore offerta, 1 David scuola per La leggenda del pianista sull'oceano e 3 David giovani per Baarìa, per La migliore offerta e per La corrispondenza
- Federico Fellini con 9 David di Donatello: 3 vinti per la migliore regia per Le notti di Cabiria, per La dolce vita e per Amarcord, 1 vinto per la migliore sceneggiatura per E la nave va, 2 vinti per il miglior film per Amarcord e per E la nave va, un David Luchino Visconti, un David René Clair e una Medaglia d'oro del Comune di Roma
- Carlo Verdone con 9 David di Donatello: 1 vinto per la migliore regia per Perdiamoci di vista, 2 vinti per la migliore sceneggiatura per Io e mia sorella e per Maledetto il giorno che t'ho incontrato, 1 vinto per il miglior film per Borotalco, 2 vinti per il miglior attore protagonista per Borotalco e per Maledetto il giorno che t'ho incontrato, 1 vinto per il miglior attore non protagonista per Manuale d'amore e due David Speciali
- Paolo e Vittorio Taviani con 9 David di Donatello: 2 vinti per la migliore regia per La notte di San Lorenzo e per Cesare deve morire, 1 vinto per la migliore sceneggiatura per Kaos, 2 vinti per il miglior film per La notte di San Lorenzo e per Cesare deve morire, un David Speciale, un premio Alitalia, un David Luchino Visconti e un premio alla carriera
- Nanni Moretti con 8 David di Donatello: 1 vinto per la migliore regia per Il caimano, 3 vinti per il miglior film per Caro diario, La stanza del figlio e per Il caimano, 1 vinto per il migliore produttore per Il caimano, 1 vinto per il migliore attore protagonista per Il portaborse, un premio Alitalia e una Medaglia d'oro del Comune di Roma
- Roberto Benigni con 8 David di Donatello: 1 vinto per la migliore regia per La vita è bella, 1 vinto per la migliore sceneggiatura per La vita è bella, 1 vinto per il miglior film per La vita è bella, 2 vinti per il migliore attore protagonista per Il piccolo diavolo e La vita è bella, 1 David scuola per La vita è bella, un David Speciale per Johnny Stecchino e un premio alla carriera
- Mario Monicelli con 7 David di Donatello: 4 vinti per la migliore regia per Amici miei, per Un borghese piccolo piccolo, per Speriamo che sia femmina e per Il male oscuro, 1 vinto per la migliore sceneggiatura per Speriamo che sia femmina, 1 vinto per il miglior film per Speriamo che sia femmina e un premio alla carriera
- Paolo Virzì con 7 David di Donatello: 1 vinto per il miglior regista esordiente per La bella vita, 1 vinto per la migliore regia per La pazza gioia, 2 vinti per la migliore sceneggiatura per La prima cosa bella e Il capitale umano e 3 vinti per il miglior film per Ferie d'agosto, Il capitale umano e La pazza gioia
- Daniele Luchetti con 5 David di Donatello: 1 vinto per il miglior regista esordiente per Domani accadrà, 1 vinto per la migliore regia per La nostra vita, 2 vinti per la migliore sceneggiatura per Il portaborse e Mio fratello è figlio unico e 1 vinto per il miglior film per La scuola
- Paolo Sorrentino con 5 David di Donatello: 2 vinti per la migliore regia per Le conseguenze dell'amore e La grande bellezza, 2 vinti per la migliore sceneggiatura per Le conseguenze dell'amore e This Must Be the Place e 1 vinto per il miglior film per Le conseguenze dell'amore
- Matteo Garrone con 5 David di Donatello: 2 vinti per la migliore regia per Gomorra e Il racconto dei racconti - Tale of Tales, 2 vinti per la migliore sceneggiatura per L'imbalsamatore e Gomorra e 1 vinto per il miglior film per Gomorra
- Mario Martone con 4 David di Donatello: 1 vinto per il miglior regista esordiente per Morte di un matematico napoletano, 1 vinto per la migliore regia per L'amore molesto, 1 vinto per la migliore sceneggiatura per Noi credevamo e 1 vinto per il miglior film per Noi credevamo
Interpreti premiati per la loro interpretazione di personaggi realmente esistiti
- 1956, Gina Lollobrigida è Lina Cavalieri ne La donna più bella del mondo;
- 1963, Silvana Mangano è Edda Ciano ne Il processo di Verona;
- 1963, Gina Lollobrigida è Paolina Bonaparte in Venere imperiale;
- 1987, Leo Gullotta è Antonio Ammaturo ne Il camorrista; (nel film il nome Ammaturo venne sostituito da Iervolino)
- 1987, Lina Sastri è Maria Maddalena ne L'inchiesta;
- 1988, Peter O'Toole è Reginald Fleming Johnston ne L'ultimo imperatore;
- 1989, Carlo Croccolo è il maggiordomo Rafele ne 'o Re;
- 1994, Giulio Scarpati è Rosario Livatino ne Il giudice ragazzino;
- 1997, Fabrizio Bentivoglio è Pietro Nava in Testimone a rischio;
- 1998, Silvio Orlando è Silvio Orlando (se stesso) in Aprile;
- 2000, Leo Gullotta è Giovanni Pandico in Un uomo perbene;
- 2001, Luigi Lo Cascio è Peppino Impastato ne I cento passi;
- 2001, Tony Sperandeo è Gaetano Badalamenti ne I cento passi;
- 2003, Ernesto Mahieux è Domenico Semeraro ne L'imbalsamatore; (nel film il nome Domenico Semeraro venne sostituito da Peppino Profeta)
- 2004, Roberto Herlitzka è Aldo Moro in Buongiorno, notte;
- 2006, Pierfrancesco Favino è Franco Giuseppucci in Romanzo criminale;
- 2009, Toni Servillo è Giulio Andreotti ne Il divo;
- 2009, Piera Degli Esposti è Vincenza Enea ne Il divo;
- 2012, Pierfrancesco Favino è Giuseppe Pinelli in Romanzo di una strage;
- 2012, Michela Cescon è Licia Pinelli in Romanzo di una strage;
- 2015, Elio Germano è Giacomo Leopardi ne Il giovane favoloso;
David di Donatello postumi
Esiste inoltre la possibilità di assegnare David di Donatello a un attore/attrice o ad altri collaboratori a una pellicola (registi, sceneggiatori, truccatori...) scomparsi qualche tempo prima della cerimonia di premiazione.
Interpreti
Fra gli attori che hanno ottenuto tale riconoscimento:
- Massimo Girotti (1918-2003), vincendo nel 2003 il premio David di Donatello per il miglior attore protagonista per La finestra di fronte.
Altri ruoli
- Marco Onorato (1953-2012), vincitore di un David di Donatello per il miglior direttore della fotografia per il film Reality (2012) alla cerimonia del 2013.
Candidature postume
- Massimo Troisi (1953-1994), candidato al David di Donatello per il miglior attore protagonista per il film Il postino (1994) alla cerimonia del 1995.
- Virna Lisi (1936-2014), candidata al David di Donatello per la migliore attrice protagonista per il film Latin Lover (2015) alla cerimonia del 2015.
- Claudio Caligari (1948-2015), candidato al David di Donatello per il miglior film, David di Donatello per il miglior regista, David di Donatello per la migliore sceneggiatura e Premio David giovani per il film Non essere cattivo (2015) alla cerimonia del 2016.
Edizioni
Edizione | Anno | Location | Conduttore | Rete |
---|---|---|---|---|
1 | 1956 | Cinema Fiamma di Roma | ||
2 | 1957 | Teatro Antico di Taormina | ||
3 | 1958 | |||
4 | 1959 | |||
5 | 1960 | |||
6 | 1961 | |||
7 | 1962 | |||
8 | 1963 | Primo Canale (Rai) | ||
9 | 1964 | Lello Bersani e Anna Maria Gambineri | ||
10 | 1965 | |||
11 | 1966 | |||
12 | 1967 | |||
13 | 1968 | Secondo Canale (Rai) | ||
14 | 1969 | Primo Canale (Rai) | ||
15 | 1970 | |||
16 | 1971 | Terme di Caracalla di Roma | Primo Canale (Rai) | |
17 | 1972 | Teatro Antico di Taormina | ||
18 | 1973 | |||
19 | 1974 | Secondo Canale (Rai) | ||
20 | 1975 | |||
21 | 1976 | Primo Canale (Rai) | ||
22 | 1977 | |||
23 | 1978 | Piazzale Michelangelo di Firenze | ||
24 | 1979 | Teatro dell'Opera di Roma | Paolo Grassi, Giulietta Masina, Claudio G. Fava | Rete1 (Rai) |
25 | 1980 | Teatro Antico di Taormina | Rete2 (Rai) | |
26 | 1981 | Teatro dell'Opera di Roma | ||
27 | 1982 | Teatro Argentina di Roma | ||
28 | 1983 | Circo Massimo di Roma | Rete2 (Rai) | |
29 | 1984 | Teatro dell'Opera di Roma | Lello Bersani | Rai1 |
30 | 1985 | Campidoglio a Roma | ||
31 | 1986 | Teatro delle Vittorie di Roma | ||
32 | 1987 | Campidoglio a Roma | ||
33 | 1988 | Villa Madama a Roma | Rosanna Vaudetti con Virna Lisi e Monica Vitti | |
34 | 1989 | Teatro delle Vittorie di Roma | Gabriella Carlucci e Enrico Montesano | Rai1 |
35 | 1990 | Gabriella Carlucci | ||
36 | 1991 | Teatro 5 di Cinecittà a Roma | Simona Marchini e Paolo Villaggio | |
37 | 1992 | Campidoglio a Roma | Rosanna Vaudetti con Succo Cecchi D'Amico | veloce cerimonia ripresa da Rai1 |
38 | 1993 | Rosanna Vaudetti con Massimo Wertmüller, Elena Sofia Ricci | ||
39 | 1994 | Rosanna Vaudetti con Andrea Occhipinti e Antonella Ponziani | ||
40 | 1995 | Vincenzo Mollica | ||
41 | 1996 | Teatro Eliseo di Roma | Amanda Sandrelli e Massimiliano Pani | Tele+1 |
42 | 1997 | Teatro delle Vittorie di Roma | Milly Carlucci | Rai1 |
43 | 1998 | |||
44 | 1999 | Cinecittà a Roma | Carlo Conti | |
45 | 2000 | |||
46 | 2001 | Auditorium della Rai del Foro Italico di Roma | Piero Chiambretti | Rai2 |
47 | 2002 | Cinecittà a Roma | Milly Carlucci e Sergio Castellitto | Rai1 |
48 | 2003 | Auditorium Parco della Musica di Roma | Lorella Cuccarini e Massimo Ghini | Galà in prima serata previsto su Rai 1 ma spostato su Rai2 per la guerra in Iraq |
49 | 2004 | Pippo Baudo e Serena Autieri | Galà in prima serata su Rai1 (messa in onda sospesa a metà serata per la guerra in Iraq) | |
50 | 2005 | Auditorium Conciliazione a Roma | Mike Bongiorno e Luisa Corna | Galà su Rai1 |
51 | 2006 | Veronica Pivetti e Fabio Volo | RaiSat CinemaWorld | |
52 | 2007 | Gran Teatro di Roma | Tullio Solenghi | Rai2 |
53 | 2008 | Auditorium di Santa Cecilia a Roma | ||
54 | 2009 | Paolo Conticini | Rai Sat Cinema/Rai1 | |
55 | 2010 | Auditorium Conciliazione a Roma | Tullio Solenghi | |
56 | 2011 | Rai1/Rai Movie | ||
57 | 2012 | |||
58 | 2013 | Teatro 5 della Dear Rai di Roma | Lillo & Greg | Galà in prima serata su Rai1 |
59 | 2014 | Paolo Ruffini e Anna Foglietta | Galà al pomeriggio su Rai Movie e in differita in seconda serata su Rai1 | |
60 | 2015 | Teatro Olimpico di Roma | Tullio Solenghi | |
61 | 2016 | Studi de Paolis di Roma | Alessandro Cattelan | Galà in prima serata Sky Cinema, Sky Uno, TV8, versione DTT di Sky TG 24 |
62 | 2017 |
Avvenimenti da ricordare
- Carlo Verdone, Massimo Troisi, Roberto Benigni, Nanni Moretti, Kim Rossi Stuart e Sergio Castellitto sono gli unici ad essere stati candidati sia al David di Donatello per il miglior attore protagonista sia al David di Donatello per la migliore sceneggiatura nella stessa edizione.
- Massimo Troisi e Luigi Lo Cascio riuscirono a vincere un David di Donatello per il miglior attore protagonista nella loro prima interpretazione cinematografica della loro carriera (rispettivamente per Ricomincio da tre e I cento passi).
- Roberto Benigni e Nanni Moretti sono gli unici attori-registi ad aver vinto l'accoppiata Miglior film-Miglior regia ai David di Donatello per film diretti e interpretati da loro stessi (rispettivamente per La vita è bella e per Il caimano).
- Alberto Sordi, Carlo Verdone (2 volte), Massimo Troisi, Roberto Benigni e Sergio Castellitto sono gli unici ad aver vinto il David di Donatello per il miglior attore protagonista per film diretti da loro stessi (rispettivamente per Fumo di Londra, Borotalco; Maledetto il giorno che t'ho incontrato, Ricomincio da tre, La vita è bella e Non ti muovere).
- Florinda Bolkan, Angela Molina, Elena Safonova, Bruno Ganz, Penélope Cruz, Michel Piccoli e Zhao Tao sono gli unici attori non italiani ad avere vinto il David di Donatello per il miglior attore/attrice protagonista. Infatti gli ultimi due citati sono stati premiati nella stessa edizione, quella del 2012.
- Nel 1998, Roberto Benigni vinse cinque premi su cinque (film, regia, sceneggiatura, attore protagonista e David scuola) nella stessa edizione per il film La vita è bella, mantenendo tuttora un record.
- Nel 1995 è capitato che il film La scuola di Daniele Luchetti, pur essendo stato il film con il minor numero di candidature (1, per il miglior film) di quell'edizione, vinse lo stesso il premio per la migliore pellicola. Un fatto simile è accaduto l'anno seguente con Ferie d'agosto di Paolo Virzì, infatti il film vinse solo il premio per il miglior film dopo aver ricevuto le 5 candidature principali (film, regia, sceneggiatura, attrice e attore protagonista).
- Nel 2000 per il film Pane e tulipani di Silvio Soldini ci furono 4 vittorie ai David di Donatello su 4 candidature da parte di tutti e 4 gli attori (in ordine Bruno Ganz, Licia Maglietta, Giuseppe Battiston e Marina Massironi).
- Nel 2003, Massimo Girotti è l'unico attore a vincere il David di Donatello postumo come miglior attore protagonista per il film La finestra di fronte di Ferzan Özpetek.
- Nel 2003, nella cinquina del premio per il miglior produttore, Domenico Procacci occupò ben tre posti su cinque, con L'imbalsamatore di Matteo Garrone, Ricordati di me di Gabriele Muccino e Respiro di Emanuele Crialese, vincendo il premio per quest'ultimo.
- Nel 2008, La ragazza del lago di Andrea Molaioli riceve ben 10 David di Donatello, mantenendo tuttora un record, ma non è il film che ha ricevuto più candidature nella storia del premio.
- Nel 2008 Andrea Molaioli è l'unico regista esordiente ad aver vinto nella stessa edizione sia il premio come miglior regista esordiente sia quello come miglior regista per La ragazza del lago, per il quale si aggiudicò anche la statuetta per il miglior film. Oggi, però, è vietato candidare un regista esordiente sia per il premio come miglior regista esordiente sia per il miglior regista nella stessa edizione per lo stesso film.
- Nel 2009, Gianni Di Gregorio ha vinto, nella stessa edizione, i premi come miglior regista esordiente e migliore sceneggiatura per film diversi, rispettivamente per Pranzo di ferragosto e Gomorra.
- Nel 2011 è capitato che ci furono otto candidati su cinque al premio per il miglior regista anche se il vincitore fu uno.
- Nel 2013, Valerio Mastandrea è diventato il primo attore a vincere il premio come protagonista e non protagonista per film diversi nella stessa edizione, rispettivamente per Gli equilibristi e Viva la libertà. Anche negli anni successivi ha ricevuto più di una candidatura all'anno, anche per film diversi e categorie diverse.
- Nel 2015, Margherita Buy vince il suo settimo David di Donatello (cinque premi come attrice protagonista e due come non protagonista) superando Sophia Loren che ne aveva vinti sei (tutti come attrice protagonista).
- Nel 2016, dopo Pane e tulipani, per il film Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti ci furono 4 vittorie su 4 candidature da parte di tutti e 4 gli attori (in ordine Claudio Santamaria, Ilenia Pastorelli, Luca Marinelli e Antonia Truppo).
- Nel 2016 ci furono ben sette candidate su cinque al premio per la migliore attrice protagonista anche se la vincitrice fu una.
- Solo 2 film d'animazione hanno ricevuto la candidatura al David di Donatello per il miglior film straniero: WALL-E nel 2009 e Inside Out nel 2016 (entrambi film Pixar premiati con l'Oscar al miglior film d'animazione nei rispettivi anni).
- Nel 2017, per la prima volta, accadde che, nella cinquina per la migliore attrice protagonista, Anna Fontana e Marianna Fontana furono considerate una persona unica poiché nel film Indivisibili interpretavano due gemelle siamesi, quindi lo spettatore non poteva vedere una ragazza senza vedere l'altra. Le due ragazze arrivarono al 2º posto su 5.
- Nel 2017 è capitato che ci fu, nella cinquina per il miglior documentario di lungometraggio, una pellicola che parla dei 60 anni del Premio David di Donatello, 60 - Ieri oggi domani, ma non vinse la statuetta arrivando al 4º posto su 5.
Note
- ^ Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, su daviddidonatello.it.
- ^ Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello
- ^ David Donatello, Montaldo nuovo presidente - Cinematografo, in Cinematografo. URL consultato il 29 marzo 2017.
- ^ Art. 31 regolamento giuria David di Donatello
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su David di Donatello
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su daviddidonatello.it.