Keisuke Honda
Keisuke Honda | ||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||
Altezza | 182[1] cm | |||||||||||||||
Peso | 76[1] kg | |||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante, centrocampista | |||||||||||||||
Squadra | Milan | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 31 maggio 2017 | ||||||||||||||||
Keisuke Honda (本田 圭佑?, Honda Keisuke; Settsu, 13 giugno 1986) è un calciatore giapponese, attaccante o centrocampista del Milan e della nazionale giapponese.
Nel 2011, con la Nazionale nipponica, si è laureato campione d'Asia.
Biografia
Suo fratello maggiore Hiroyuki, prima di diventare procuratore di Keisuke, è stato un calciatore, mentre il pro zio Daisaburo era un canoista che ha rappresentato il Giappone ai Giochi olimpici di Tokyo nel 1964.[3] Il figlio di Daisaburo, Tamon, ha partecipato tre volte ai Giochi olimpici nella lotta libera (1984, 1988 e 1992) e poi è diventato un wrestler professionista.[4] L'8 agosto 2015 tramite la società di famiglia Honda Estilo, acquista per 3 milioni di euro il club austriaco SV Horn divenendone presidente.[5][6]
Keisuke nel luglio del 2008 ha sposato una maestra d'asilo, di nome Misako,[7] con la quale ha avuto un figlio nel 2012.[8]
Caratteristiche tecniche
Honda è un giocatore duttile in grado di ricoprire più ruoli offensivi. Mancino naturale e forte fisicamente,[9] pur non essendo dotato di grande velocità,[10] sa sfruttare gli spazi e inserirsi palla al piede ed è in possesso di un tiro forte e preciso[11] anche dalla distanza.[9] È inoltre abile nel possesso palla e nei passaggi ai compagni oltre che temibile nelle punizioni,[9] in particolare quelle calciate ad effetto.[11]
Secondo Alberto Zaccheroni, suo allenatore in Nazionale, Honda «ha personalità [...] ed è un giapponese atipico, perché [...] ha forza fisica e regge il contrasto meglio degli altri.»[12]
Carriera
Club
Esordi e Nagoya Grampus Eight
Nato a Settsu, Prefettura di Osaka, Honda ha iniziato a giocare a calcio con il club locale del Settsu FC per poi entrare a far parte della squadra dei Gamba Osaka junior, club che non lo ha mai promosso in prima squadra. È quindi entrato alla Seiryō High School e ha cominciato a giocare per il club della scuola, con cui ha raggiunto la semifinale del campionato nazionale delle scuole superiori per la prima volta.
In seguito è riuscito a trovare spazio nei Nagoya Grampus Eight contemporaneamente all'impiego di giocatore per il suo liceo: ha infatti giocato una partita di Coppa dell'Imperatore con il Nagoya ancora studente.[13] Dopo il diploma, nel 2005, è diventato stabilmente giocatore del Nagoya Grampus Eight con gui ha esordito in J. League Division 1 realizzando un assist e terminando la prima stagione con 31 presenze e 2 gol all'attivo in campionato. La stagione seguente ha invece realizzato 6 gol in campionato (massimo personale nel campionato giapponese) e atri 2 in Coppa J. League, mentre nel 2007 ha totalizzato 30 presenze e 3 gol in J. League. In totale con la squadra giapponese Honda ha giocato 105 partite mettendo a segno 13 gol.
VVV-Venlo
Il 16 gennaio 2008 ha firmato un accordo di due anni e mezzo con il VVV-Venlo, club olandese della Eredivisie.
Nei primi sei mesi nei Paesi Bassi ha giocato 14 gare in campionato più altre 3 nei play-off promozione/retrocessione che hanno visto l'ADO Den Haag battere la squadra di Venlo e decretarne la retrocessione in Eerste Divisie.
Successivamente Honda ha dato un contributo fondamentale per il ritorno nella massima serie, con 16 gol in 36 presenze, tanto da venire nominato miglior giocatore della Eerste Divisie.[14][15]
Tra i tifosi del VVV-Venlo, con cui in totale ha disputato 74 partite segnando 26 gol, si è guadagnato il soprannome di "Imperatore Keisuke" (in olandese Keizer Keisuke).[16]
CSKA Mosca
Nel gennaio 2010 Honda ha firmato un contratto di quattro anni con la squadra russa del CSKA Mosca,[16] che lo ha pagato 6 milioni di euro.[17] Ha fatto il suo debutto per il CSKA Mosca in UEFA Champions League contro il Siviglia. Nella gara di ritorno a Siviglia ha segnato su calcio di punizione il gol della vittoria la propria squadra,[9] dopo aver contribuito anche al gol di Tomáš Necid.[18] Questo 2-1 (3-2 complessivo) ha assicurato la vittoria che ha portato la squadra ai quarti di finale, poi persi contro l'Inter. Ha concluso la prima stagione a Mosca con all'attivo 40 presenze e 6 gol.
L'anno seguente con la squadra della capitale russa ha vinto la Coppa di Russia, trofeo che ha conquistato anche nel 2012-2013 (3 presenze e un gol) unitamente al campionato nazionale (23 partite e 7 reti). Nel luglio 2013 ha vinto la Supercoppa di Russia (dopo averla persa nel 2010 e nel 2011) segnando una doppietta nel 3-0 contro lo Zenit.[19]
Nei quattro anni trascorsi al CSKA Mosca ha giocato 127 gare nelle quali ha segnato 28 gol e realizzato 29 assist.[20]
Milan
Rimasto svincolato dal CSKA Mosca alla fine del 2013,[21] ha trovato un accordo di tre anni e mezzo, fino al 30 giugno 2017,[22] con la società italiana del Milan, valido a partire dal 3 gennaio 2014.[23] Sceglie di indossare la maglia numero 10. Ha esordito con la maglia rossonera il 12 gennaio 2014, subentrando a Robinho in occasione della partita persa per 4-3 contro il Sassuolo, nella quale ha anche colpito un palo.[24] Ha segnato il suo primo gol con la maglia rossonera il 15 gennaio seguente, nella partita di Coppa Italia contro lo Spezia vinta dal Milan per 3-1,[25] mentre ha realizzato la sua prima rete in Serie A il 7 aprile 2014 in occasione dell'incontro in trasferta contro il Genoa, vinto per 2-1.[26]
Il 31 agosto 2014 ha segnato il suo primo gol nella stagione 2014-2015, nel corso del debutto in campionato contro la Lazio a San Siro (3-1).[27] Il 19 ottobre 2014 ha siglato la sua prima doppietta con la maglia rossonera nell'1-3 con cui il Milan ha sconfitto l'Hellas Verona al Bentegodi, rendendosi protagonista di un ottimo inizio di torneo, con 6 reti in 7 partite.[28] Nella stagione 2014-2015, in totale, ha collezionato 6 gol in 30 presenze.
Ha realizzato il primo gol stagionale del Milan anche nell'annata seguente, segnando il primo dei due gol che hanno consentito alla squadra rossonera di vincere, il 17 agosto 2015 a San Siro contro il Perugia, il terzo turno preliminare di Coppa Italia.[29] Dopo una prima parte di stagione in cui ha faticato a entrare nei meccanismi del gioco voluto dal nuovo allenatore Siniša Mihajlović,[30] finendo spesso in panchina,[31] ha conquistato stabilmente il posto da titolare venendo schierato nella posizione, per lui inedita, di ala destra.[32] Il 14 febbraio 2016 è tornato a segnare in Serie A dopo quasi un anno e mezzo, nella vittoria per 2-1 contro il Genoa a San Siro.[30]
Nella stagione successiva, con l'avvento in panchina di Vincenzo Montella, Honda ha trovato sempre meno spazio nell'undici titolare rossonero, finendo ai margini della rosa.[33] Il 21 maggio 2017, entrato nel secondo tempo dopo mesi di assenza dal campo da gioco, ha segnato un gol su punizione contro il Bologna nella partita vinta per 3-0 dai rossoneri e che ha garantito aritmeticamente la qualificazione del Milan all'Europa League.[34]
Nazionale
Giovanili ed esordio in Nazionale maggiore
Ha fatto parte della rosa della nazionale Under-20 giapponese durante il Mondiale Under-20 2005 e nel 2007 della nazionale Under-23, che ha guadagnato la qualificazione ai Giochi della XXIX Olimpiade.[35] Il 16 maggio 2007, durante un incontro valevole come qualificazione per il torneo olimpico contro Hong Kong, ha segnato un gol su punizione definito "alla Holly & Benji", dando un vistosissimo effetto alla palla.[36] Durante il torneo olimpico, invece, ha giocato tutte le tre partite della nazionale olimpica.
Ha debuttato in nazionale maggiore il 22 giugno 2008 in una gara di qualificazione mondiale contro il Bahrein.[9] Ha segnato il suo primo gol per il Giappone in una gara amichevole contro il Cile, il 27 maggio 2009, allo Stadio Nagai di Osaka.
Mondiale 2010
Ha fatto parte della selezione nipponica a Sudafrica 2010, dove è stato impiegato come centravanti[9] (nello specifico come "falso nove"[37]). Ha segnato nella prima partita contro il Camerun contribuendo alla vittoria finale per 1-0, la prima della Nazionale giapponese in Coppa del Mondo in terra straniera.[38] In seguito, nella partita disputata il 24 giugno 2010 contro la Danimarca, si è reso protagonista nella partita vinta dal Giappone per 3-1, segnando un gol su punizione da oltre 30 metri e fornendo un assist portando così la squadra agli ottavi di finale,[39] dove poi è stata eliminata ai rigori dal Paraguay. Honda ha segnato l'ultimo dei quattro rigori calciati dai giapponesi.[40]
Coppa d'Asia 2011
Nel gennaio 2011 è stato inserito nella rosa partecipante alla Coppa d'Asia sotto la guida dell'italiano Alberto Zaccheroni. Nella prima partita contro la Siria ha realizzato un rigore contribuendo alla vittoria del Giappone per 2-1. Nella semifinale contro la Corea del Sud, invece, si è guadagnato un rigore che gli è stato poi parato dal portiere avversario Jung Sung-Ryong. Ciononostante, nei rigori finali della partita (terminata 2-2) è riuscito a segnare, venendo eletto anche "migliore in campo".[41] A fine competizione, vinta dal Giappone per la quarta volta, è stato eletto miglior giocatore del torneo.[42]
Confederations Cup 2013 e Mondiale 2014
Honda ha saltato la maggior parte delle partite del terzo turno di qualificazione ai Mondiali 2014 per un infortunio.[43] Durante il quarto turno di qualificazione, il 3 giugno 2012, nella prima partita del Giappone nel Gruppo B contro l'Oman, ha segnato con un tiro al volo dopo 12 minuti di gioco; la partita è finita 3-0 per i nipponici.[44] Ha continuato a segnare anche contro la Giordania l'8 giugno 2012, realizzando una tripletta e contribuendo alla vittoria per 6-0 del Giappone.[45] Inoltre ha svolto un ruolo cruciale durante il pareggio per 1-1 con l'Australia il 12 giugno 2012, fornendo un assist per il gol di Yuzo Kurihara.[46]
Ha saltato alcune partite amichevoli e una partita di qualificazione per un altro infortunio occorso con il CSKA Mosca. È stato quindi richiamato per la partita decisiva contro l'Australia, il 4 giugno 2013, in cui ha segnato il rigore decisivo dell'1-1 durante i minuti di recupero, regalando la qualificazione ai Mondiali in Brasile alla nazionale giapponese.[47]
Avendo vinto la Coppa d'Asia, il Giappone ha guadagnato il diritto di partecipare alla Confederations Cup 2013 in Brasile, dove Honda ha fatto parte della rosa scelta da Zaccheroni. Dopo aver perso la prima partita (0-3) contro la nazionale brasiliana padrona di casa, ha incontrato l'Italia, realizzando il rigore del momentaneo 2-0 del Giappone. La partita terminerà 4-3 per gli azzurri, estromettendo la nazionale nipponica dal torneo.[48]
Ha iniziato la fase finale del Mondiale 2014 in Brasile disputando da titolare la prima partita della fase a gironi contro la Costa d'Avorio, nella quale ha segnato al 16esimo minuto del primo tempo il gol del momentaneo vantaggio del Giappone; la gara è poi stata vinta per 2-1 dalla squadra africana. Grazie a questa rete, la terza in una Coppa del Mondo, Honda è diventato anche il miglior marcatore giapponese in un Mondiale.[49] È sceso in campo, sempre come titolare, anche nella seconda partita, pareggiata per 0-0 contro la Grecia, nella quale è stato eletto Man of the Match,[50] e nella terza ed ultima gara persa per 4-1 contro la Colombia, in cui il giapponese ha servito l'assist al suo compagno di squadra Shinji Okazaki.
Statistiche
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 28 maggio 2017.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2004 | Nagoya Grampus Eight | J1 | 0 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
2005 | J1 | 31 | 2 | CI+CJL | 2+2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 35 | 2 | |
2006 | J1 | 29 | 6 | CI+CJL | 1+4 | 0+2 | - | - | - | - | - | - | 34 | 8 | |
2007 | J1 | 30 | 3 | CI+CJL | 2+3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 35 | 3 | |
Totale Nagoya Grampus Eight | 90 | 11 | 15 | 2 | - | - | - | - | 105 | 13 | |||||
gen.-giu. 2008 | VVV-Venlo | ED | 14+3 | 2+0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 17 | 2 |
2008-2009 | 1D | 36 | 16 | CO | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 37 | 16 | |
2009-gen. 2010 | ED | 18 | 6 | CO | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | 20 | 8 | |
Totale VVV-Venlo | 68+3 | 24+0 | 3 | 2 | - | - | - | - | 74 | 26 | |||||
2010-2011 | CSKA Mosca | PL | 28 | 4 | CR | 1 | 0 | UCL+UEL | 4+6 | 1+1 | SR | 1 | 0 | 40 | 6 |
2011-2012 | PL | 25 | 8 | CR+CR | 4+1 | 0 | UEL+UCL | 2+1 | 0 | SR | 1 | 0 | 34 | 8 | |
2012-2013 | PL | 23 | 7 | CR | 3 | 1 | UEL | 2 | 1 | - | - | - | 28 | 9 | |
2013-gen.2014 | PL | 18 | 1 | CR | 0 | 0 | UCL | 6 | 2 | SR | 1 | 2 | 25 | 5 | |
Totale CSKA Mosca | 94 | 20 | 9 | 1 | 21 | 5 | 3 | 2 | 127 | 28 | |||||
gen.-giu. 2014 | Milan | A | 14 | 1 | CI | 2 | 1 | UCL[51] | - | - | - | - | - | 16 | 2 |
2014-2015 | A | 29 | 6 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 30 | 6 | |
2015-2016 | A | 30 | 1 | CI | 7 | 1 | - | - | - | - | - | - | 37 | 2 | |
2016-2017 | A | 8 | 1 | CI | 1 | 0 | - | - | - | SI | 0 | 0 | 9 | 1 | |
Totale Milan | 81 | 9 | 11 | 2 | - | - | 0 | 0 | 92 | 11 | |||||
Totale carriera | 335 | 64 | 38 | 7 | 21 | 5 | 3 | 2 | 397 | 78 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Palmarès
Club
- VVV-Venlo: 2008-2009
- CSKA Mosca: 2012-2013
- CSKA Mosca: 2013
- Milan: 2016
Nazionale
- Coppa d'Asia: 1
Individuale
- Miglior giocatore della Eerste Divisie: 1
- 2008-2009
- Miglior giocatore della Coppa d'Asia: 1
Note
- ^ a b Honda, su acmilan.com. URL consultato il 7 luglio 2016.
- ^ (EN) Honda Keisuke, su japannationalfootballteam.com. URL consultato il 21 dicembre 2013.
- ^ (EN) Daisaburo Honda, su sports-reference.com. URL consultato il 7 febbraio 2014.
- ^ (EN) Tamon Honda, su sports-reference.com. URL consultato il 7 febbraio 2014.
- ^ Pressekonferenz mit AC Milan Star - Keisuke Honda | SV Horn
- ^ Austria, il milanista Honda ha comprato la squadra austriaca Horn: "Fra quattro anni in Champions" - Rullo - Libero Quotidiano
- ^ La moglie di Honda è a Milano. Cerca già casa per gennaio, La Gazzetta dello Sport, 13 novembre 2013, p. 8.
- ^ (JA) 本田圭佑が父親に「昨年の秋に元気な男の子が誕生しました」, su soccer-king.jp, 3 giugno 2013. URL consultato il 7 febbraio 2014.
- ^ a b c d e f (EN) Keisuke Honda, su fifa.com. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ Fabrizio Salvio, Milan: Honda, ecco come il giapponese è tornato a sgommare, in La Gazzetta dello Sport, 16 febbraio 2016. URL consultato il 29 maggio 2017.
- ^ a b Valerio Alessandro Cassetta, Stelle di mercato ai raggi X: Keisuke Honda, il giapponese ad un passo dalla Lazio, su calciomercato.it, 27 gennaio 2012. URL consultato il 14 luglio 2013.
- ^ Matteo Calcagni, Zaccheroni: "Honda ha personalità e forza fisica", su milannews.it, 5 giugno 2013. URL consultato il 21 dicembre 2013.
- ^ (EN) J-League Club Profile: Nagoya Grampus, su goal.com, 17 ottobre 2013. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ (NL) Honda: 'VVV vraagt te veel geld voor me', su vi.nl, 30 giugno 2009. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ (NL) Gouden stier, su jupilerleague.nl. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ a b (EN) 'Emperor Keisuke' joins the Army Men, su uefa.com, 1º gennaio 2013. URL consultato il 21 dicembre 2013.
- ^ (RU) Роман Бабаев: «У Думбия были более привлекательные в финансовом отношении варианты, чем ЦСКА», su sports.ru, 4 gennaio 2010. URL consultato il 21 dicembre 2013.
- ^ Graham Hunter, Il CSKA sfonda ai quarti, su it.uefa.com, uefa.com, 16 marzo 2010. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ Supercoppa di Russia: Honda affonda lo Zenit di Spalletti, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 13 luglio 2013. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ Keisuke Honda - Rendimento - Per squadra, su transfermarkt.it. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ (EN) Keisuke Honda left PFC CSKA, su pfc-cska.com, 11 dicembre 2013. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ Matteo Brega, Milan-Honda, c'è la firma fino al 2017. Il Parma è pronto a sacrificare Parolo, in La Gazzetta dello Sport, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ Mercato di gennaio: ufficialità solo nel 2014, su acmilan.com, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ Fabiana Della Valle, Sassuolo-Milan 4-3, Berardi poker, gol di Robinho, Balotelli e Montolivo, in La Gazzetta dello Sport, 12 gennaio 2014. URL consultato il 12 gennaio 2014.
- ^ Coppa Italia: Milan-Spezia 3-1, Robinho gol, poi si sbloccano Pazzini e Honda, in La Gazzetta dello Sport, 15 gennaio 2014. URL consultato il 15 gennaio 2014.
- ^ Filippo Grimaldi, Genoa-Milan 1-2: gol di Taarabt, Honda e autorete di Abbiati, in La Gazzetta dello Sport, 7 aprile 2014. URL consultato il 7 aprile 2014.
- ^ Gaetano De Stefano, Milan-Lazio 3-1: gol di Honda, Muntari, Menez e autorete di Alex, in La Gazzetta dello Sport, 31 agosto 2014. URL consultato il 31 agosto 2014.
- ^ Milan, Honda: ora il gol va di moda. L'imperatore non è solo... fashion, in La Gazzetta dello Sport, 19 ottobre 2014. URL consultato il 19 ottobre 2014.
- ^ Antonio Vitiello, Honda, come l'anno scorso con la Lazio: la prima firma è sua, su milannews.it, 18 agosto 2015. URL consultato il 18 agosto 2015.
- ^ a b Ivan Palumbo, Milan, Honda al primo gol: dai fischi ai baci. E per Montolivo solo applausi, su La Gazzetta dello Sport, 14 febbraio 2016. URL consultato il 23 febbraio 2016.
- ^ Marco Pasotto, Milan, Honda nuovo. E Galliani lo esalta: "Gran giocatore, non vuole andare via", su La Gazzetta dello Sport, 5 febbraio 2016. URL consultato l'8 aprile 2016.
- ^ (EN) Honda still adjusting to new wing position at AC Milan, su Japan Today, 9 aprile 2016. URL consultato l'8 aprile 2016.
- ^ Marco Pasotto, Milan: Honda, che tonfo. Ora è l’ultimo di tutta la rosa, su La Gazzetta dello Sport, 31 marzo 2017. URL consultato il 22 maggio 2017.
- ^ Honda, un gol per l'addio al Milan: "Esempio per tutti", su La Gazzetta dello Sport, 22 maggio 2017. URL consultato il 22 maggio 2017.
- ^ (EN) Japan Name Olympic Squad, su goal.com, 15 luglio 2008. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ Il gol alla Holly e Benji di Keisuke Honda, su blitzquotidiano.it, 29 novembre 2010. URL consultato il 21 dicembre 2013.
- ^ (EN) Jonathan Wilson, The Question: What have been the tactical lessons of World Cup 2010?, in The Guardian, 9 luglio 2010. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ (EN) Honda creates history for Japan, su fifa.com. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ (EN) Sam Sheringham, Denmark 1-3 Japan, su news.bbc.co.uk, BBC Sport. URL consultato il 4 novembre 2015.
- ^ (EN) Paraguay - Japan 0:0 a.e.t. 5:3 PSO, su fifa.com. URL consultato il 21 dicembre 2013.
- ^ (EN) Gary Niblock, Asian Cup 2011: Japan 2-2 South Korea (AET) - Japan Win 3-0 On Penalties: Kawashima The Shootout Hero As Blue Samurai Reach Final, su goal.com, 25 gennaio 2011. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ (EN) Honda, Inui lead Asian award shortlist, su fifa.com, 15 settembre 2011. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ (EN) Andrew Slevison, Japan ace Honda links up with CSKA after injury, su tribalfootball.com, 18 aprile 2013. URL consultato il 21 dicembre 2013.
- ^ (EN) Dan Orlowitz, Japan 3-0 Oman: Honda, Maeda & Okazaki score as hosts dominate opener, su goal.com, 3 giugno 2012. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ (EN) Dan Orlowitz, Japan 6-0 Jordan: Honda hat-trick propels Samurai Blue to second straight qualifying win, su goal.com, 8 giugno 2012. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ (EN) Socceroos reduced to 10 men but hold on for brave 1-1 draw against Japan at Suncorp Stadium, su foxsports.com.au, Fox Sports, 12 giugno 2012. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ (EN) Japan secure World Cup 2014 spot, su espn.co.uk, ESPN, 4 giugno 2013. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ Delirio tropicale: l'Italia batte il Giappone 4-3 e si qualifica. Col Brasile sfida per il primo posto, su corriere.it, Corriere della Sera, 19 giugno 2013. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ Alessandro Dinoia, Mondiali 2014 - La Costa d’Avorio ribalta il Giappone: 2-1, su it.eurosport.yahoo.com, Eurosport, 15 giugno 2014. URL consultato il 18 giugno 2014.
- ^ (EN) Japan 0-0 Greece - Man of the Match, su fifa.com. URL consultato il 27 giugno 2014.
- ^ Giocatore non impiegabile in questa competizione avendone già preso parte nel corso della stagione con la maglia del CSKA.
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Keisuke Honda
Collegamenti esterni
- (jp en) Sito ufficiale, su keisuke-honda.com. Lingua sconosciuta: jp en (aiuto)
- (EN, DE, FR, ES, AR) Keisuke Honda, su FIFA.com, FIFA.
- Keisuke Honda, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Statistiche su RFPL.org, su eng.rfpl.org.
- (EN) Keisuke Honda, su National-football-teams.com, National Football Teams.
- Keisuke Honda, su Soccerway.com, Perform Group.
- (DE, EN, IT) Keisuke Honda, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
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