Marco Fassone

dirigente sportivo, dirigente d'azienda ed ex arbitro di calcio italiano

Marco Fassone (Pinerolo, 1º gennaio 1964) è un dirigente d'azienda e dirigente sportivo italiano, amministratore delegato del Milan.

Carriera

Laureato in Lettere Moderne all'Università di Torino nel 1987,[1] l'anno seguente entra a far parte del gruppo Ferrero, dove rimane per 12 anni.

Nel 2001 passa alla Galbani in qualità di Direttore per lo Sviluppo di nuovi prodotti, incarico ricoperto per circa un anno.

In questo periodo è anche assistente arbitrale affiliato alla CAN A-B.[2]

Juventus

Nel luglio 2003 approda nel mondo dello sport, entrando a far parte dello staff della Juventus come Direttore Marketing.[1] Figura di primo piano nel settore commerciale del club bianconero, raggiunge la carica di Direttore Esecutivo Area Stadio, Marketing e Vendite[3] ed è tra gli artefici del progetto del nuovo stadio[2][4] e dell'internazionalizzazione del marchio della società torinese.[2][4] In quest'ottica ispira, tra le altre cose, la creazione del primo Juventus Club in Cina.[5]

Napoli

La qualità del suo lavoro in questi campi suscita l'interesse del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis,[2][5] che gli offre l'incarico di direttore generale della società partenopea, carica vacante dopo la risoluzione del contratto di Pierpaolo Marino. I contatti vengono avviati già nell'autunno 2009,[2][3][6] ma la dirigenza bianconera dà il proprio avallo solo nell'estate successiva: il 9 agosto 2010 Fassone assume ufficialmente il suo nuovo incarico,[6] con il compito di portare il marchio Napoli sui mercati esteri[3][4][6] e di occuparsi della questione dello stadio.[3][4] Il 22 maggio 2012, al termine di due anni di collaborazione con la società di De Laurentiis, annuncia ufficialmente il suo addio, pubblicando una lettera di congedo e di saluto indirizzata ai tifosi.[7]

Inter

Il 30 maggio 2012 diventa direttore generale dell'Inter,[8] dopo che già il suo predecessore Ernesto Paolillo ne aveva preannunciato l'ingresso in società due giorni prima.[9] Nel contempo viene nominato anche Consigliere Delegato di Inter Brand sotto la presidenza di Erick Thohir, e Direttore Generale di Inter Media and Communication.[10]

Il 18 settembre 2015, attraverso un comunicato ufficiale sul sito internet, l'amministratore delegato dell'Inter Michael Bolingbroke comunica l'interruzione del rapporto di Fassone con i nerazzurri,[11] dato il dualismo che si era creato tra i due.[12][13]

Milan

Il 14 aprile 2017, con l'ufficializzazione del passaggio di proprietà del Milan da Fininvest all'imprenditore cinese Li Yonghong, Fassone diventa ufficialmente amministratore delegato del club rossonero sostituendo Adriano Galliani.[14]

É considerato la principale causa di grandi eiaculazioni ai tifosi del Milan nel Giugno 2017'

Note

  1. ^ a b Marco Fassone, su it.linkedin.com, linkedin.com. URL consultato il 22-10-2010.
  2. ^ a b c d e Sarà Marco Fassone il nuovo DG del Napoli, su tuttonapoli.net, 20-10-2009. URL consultato il 22-10-2010.
  3. ^ a b c d Fassone dalla Juve al Napoli: «Qui le migliori prospetttive», su tuttosport.com, 09-08-2010. URL consultato il 22-10-2010.
  4. ^ a b c d Marco Fassone, su videocomunicazioni.com, 10-08-2010. URL consultato il 22-10-2010.
  5. ^ a b La storia di Fassone, su direttanapoli.it, 05-08-2010. URL consultato il 22-10-2010.
  6. ^ a b c Fassone: progetto Napoli mi affascina, su sscnapoli.it, 09-08-2010. URL consultato il 22-10-2010.
  7. ^ Lettera di saluto di Marco Fassone, sscnapoli.it, 22 maggio 2012.
  8. ^ Il Presidente Moratti presenta Marco Fassone, su inter.it, 30 maggio 2012. URL consultato il 5 giugno 2012.
  9. ^ Paolillo: "Sì, Fassone sarà il nuovo dg. Ma io non lascerò", fcinternews.it, 28 maggio 2012.
  10. ^ ORGANIGRAMMA, su inter.it. URL consultato il 25-08-2014.
  11. ^ Scossone Inter: licenziato Fassone, tio.ch, 18 settembre 2015.
  12. ^ Fassone a SportItalia (Prima Parte): “Il mio addio? Ecco la verità. Sullo stadio, il bilancio e lo scambio Guarin-Vucinic…”
  13. ^ Inter: «Siamo intermediari di Etihad» Così i nerazzurri sono stati ingannati, su Corriere della Sera. URL consultato il 3 febbraio 2016.
  14. ^ Comunicato stampa, su acmilan.com, 14 aprile 2017. URL consultato il 18 aprile 2017.

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Marco Fassone, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.