I 500 migliori brani musicali secondo Rolling Stone
La lista dei 500 migliori brani musicali secondo Rolling Stone è un elenco pubblicato dalla rivista specializzata statunitense Rolling Stone.
Pubblicata nel novembre 2004 e successivamente aggiornata, fu redatta da una giuria scelta dalla redazione composta da 172 musicisti, critici musicali ed esperti dell'industria discografica statunitense, per determinare le 500 migliori canzoni di tutti i tempi. La lista è simile alle altre redatte dalla stessa rivista dei 500 migliori album e dei 100 migliori chitarristi.
Statistiche
La canzone più vecchia è Rollin' Stone di Muddy Waters del 1948. La sola altra canzone degli anni quaranta è I'm So Lonesome I Could Cry di Hank Williams del 1949. La più recente è Hey Ya! degli OutKast del 2003 (180º), una delle sole tre canzoni del nuovo secolo insieme ad altre due di Eminem: Stan del 2000 (290º) e Lose Yourself del 2002 (166º).
Con 23 canzoni, i Beatles sono i musicisti più rappresentati. Sono seguiti dai Rolling Stones (14 canzoni), Bob Dylan (12 canzoni), Elvis Presley (11 canzoni), i Beach Boys e Jimi Hendrix (7 canzoni), e Chuck Berry, gli U2, James Brown, Prince, i Led Zeppelin e Sly & The Family Stone (6 canzoni) e, con 5 canzoni a testa Little Richard, The Clash, gli Who, Elton John, Ray Charles, Buddy Holly e i Drifters. Da notare la presenza di Eric Clapton con 5 canzoni (tre con i Cream, una con Derek and the Dominos e un'altra da solista). Con 4 canzoni sono rappresentati molti artisti; in ordine alfabetico: Al Green, Aretha Franklin, Bob Marley, Creedence Clearwater Revival, David Bowie, The Everly Brothers, The Four Tops, Muddy Waters, Nirvana, Roy Orbison, Sam Cooke e Stevie Wonder.
Solo tre canzoni compaiono nella lista due volte con due differenti interpreti:
- Blue Suede Shoes cantata dall'autore Carl Perkins, e la reinterpretazione di Elvis Presley
- Mr. Tambourine Man cantata da Bob Dylan, e la reinterpretazione dei Byrds
- Walk This Way, cantata dagli Aerosmith, e la reinterpretazione dei Run DMC
Le canzoni di durata più lunga sono:
- Rapper's Delight dei Sugarhill Gang (14 minuti e 29 secondi)
- The End dei Doors (11 minuti e 43 secondi)
- Desolation Row di Bob Dylan (11 minuti e 23 secondi)
- Marquee Moon dei Television (10 minuti e 47 secondi)
Le canzoni di durata più corta sono:
- Rave On di Buddy Holly (1 minuto e 50 secondi)
- Great Balls of Fire di Jerry Lee Lewis (1 minuto e 50 secondi)
- C'mon Everybody di Eddie Cochran (1 minuto e 55 secondi)
Le prime 5 canzoni cantate da donne sono:
- Respect di Aretha Franklin, posizione numero 5
- Be My Baby delle Ronettes, posizione numero 22
- River Deep Mountain High di Ike & Tina Turner, posizione numero 33
- Dancing in the Streets di Martha Reeves & The Vandellas, posizione numero 40
- Walk On By di Dionne Warwick, posizione numero 70
Le prime 20 canzoni di gruppi sono:
- (I Can't Get No) Satisfaction dei Rolling Stones, posizione numero 2
- Good Vibrations dei Beach Boys, posizione numero 6
- Hey Jude dei Beatles, posizione numero 8
- Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, posizione numero 9
- My Generation degli Who, posizione numero 11
- Yesterday dei Beatles, posizione numero 13
- London Calling dei Clash, posizione numero 15
- I Want to Hold Your Hand dei Beatles, posizione numero 16
- Let It Be dei Beatles, posizione numero 20
- Be My Baby delle Ronettes, posizione numero 22
- In My Life dei Beatles, posizione numero 23
- People Get Ready degli Impressions, posizione numero 24
- God Only Knows dei Beach Boys, posizione numero 25
- A Day in the Life dei Beatles, posizione numero 26
- Layla di Derek and the Dominos, posizione numero 27
- Help! dei Beatles, posizione numero 29
- Stairway to Heaven dei Led Zeppelin, posizione numero 31
- Sympathy for the Devil dei Rolling Stones, posizione numero 32
- Light My Fire dei Doors, posizione numero 35
- One degli U2, posizione numero 36
- Gimme Shelter dei Rolling Stones, posizione numero 38
Prime 30 posizioni
- Like a Rolling Stone - Bob Dylan (1965)
- (I Can't Get No) Satisfaction - The Rolling Stones (1965)
- Imagine - John Lennon (1971)
- What's Going On - Marvin Gaye (1971)
- Respect - Aretha Franklin (1967)
- Good Vibrations - The Beach Boys (1966)
- Johnny B. Goode - Chuck Berry (1958)
- Hey Jude - The Beatles (1968)
- Smells Like Teen Spirit - Nirvana (1991)
- What'd I Say - Ray Charles (1959)
- My Generation - The Who (1965)
- A Change Is Gonna Come - Sam Cooke (1964)
- Yesterday - The Beatles (1965)
- Blowin' in the Wind - Bob Dylan (1963)
- London Calling - The Clash (1979)
- I Want to Hold Your Hand - The Beatles (1963)
- Purple Haze - The Jimi Hendrix Experience (1967)
- Maybellene - Chuck Berry (1955)
- Hound Dog - Elvis Presley (1956)
- Let It Be - The Beatles (1970)
- Born to Run - Bruce Springsteen (1975)
- Be My Baby - The Ronettes (1963)
- In My Life - The Beatles (1965)
- People Get Ready - The Impressions (1965)
- God Only Knows - The Beach Boys (1966)
- (Sittin' on) the Dock of the Bay - Otis Redding (1968)
- Layla - Derek and the Dominos (1971)
- A Day in the Life - The Beatles (1967)
- Help! - The Beatles (1965)
- I Walk the Line - Johnny Cash (1956)
Numero di canzoni per ogni decennio
- 1940: 2 canzoni (0.4%)
- 1950: 72 canzoni (14.4%)
- 1960: 204 canzoni (40.8%)
- 1970: 141 canzoni (28.2%)
- 1980: 57 canzoni (11.4%)
- 1990: 22 canzoni (4.4%)
- 2000: 3 canzoni (0.6%)
Aggiornamento 2010
Nel maggio 2010 Rolling Stone aggiornò la lista che venne pubblicata in un numero speciale e in formato digitale per iPod e iPad. Questa lista differisce di poco da quella del 2004, vennero aggiunte solo canzoni degli anni 2000.
La top ten rimase uguale e la migliore nuova canzone fu Crazy di Gnarls Barkley in posizione 100.
Oltre al brano di Barkley vennero aggiunte 25 nuove canzoni:
- Crazy in Love di Beyonce insieme a Jay-Z (numero 118)
- Moment of Surrender degli U2 (numero 160)
- 99 Problems di Jay-Z (numero 172)
- Rehab di Amy Winehouse (numero 194)
- Paper Planes di M.I.A. (numero 236)
- Mississippi di Bob Dylan (numero 260)
- Jesus Walks di Kanye West (numero 273)
- Seven Nation Army dei White Stripes (numero 286)
- One More Time dei Daft Punk (numero 307)
- Take Me Out dei Franz Ferdinand (numero 327)
- Beautiful Day degli U2 (numero 345)
- Maps di Yeah Yeah Yeahs (numero 386)
- Umbrella di Rihanna insieme a Jay-Z (numero 412)
- Juicy di The Notorious B.I.G. (numero 424)
- American Idiot dei Green Day (numero 432)
- In da Club di 50 Cent (numero 448)
- Get Ur Freak On di Missy Elliott (numero 466)
- Big Pimpin' di Jay-Z insieme a UGK (numero 467)
- Last Nite di The Strokes (numero 478)
- Since U Been Gone di Kelly Clarkson (numero 482)
- Cry Me a River di Justin Timberlake (numero 484)
- Clocks dei Coldplay (numero 490)
- Time to Pretend di MGMT (numero 493)
- Ignition (Remix) di R. Kelly (numero 494)
- The Rising di Bruce Springsteen (numero 497)
Critiche
La principale critica alla lista è che appare fortemente sbilanciata verso la musica di produzione statunitense e britannica.
La lista è infatti costituita esclusivamente da canzoni cantate in lingua inglese, eccetto il brano La Bamba (345º), nella versione cantata dallo statunitense Ritchie Valens (in spagnolo). Inoltre, delle 500 canzoni incluse nella lista, 357 sono di autori statunitensi, e 117 di autori britannici; il terzo paese più rappresentato è il Canada con 10 canzoni, quindi la Repubblica d'Irlanda con 8. Seguono la Giamaica con 7 brani (4 dei quali di Bob Marley), tre dell'Australia (di cui due degli AC/DC), e una della Svezia (Dancing Queen degli ABBA). Un'altra comune critica è che la lista concentra le sue attenzioni soprattutto sugli anni sessanta e settanta, tralasciando i periodi più recenti e i nuovi generi musicali come l'hip hop/rap: 202 canzoni sono degli anni sessanta, 144 degli anni settanta, 55 degli anni ottanta, 24 degli anni novanta e soltanto 3 del XXI secolo.
Nella lista sono assenti alcuni esponenti del rock progressivo tra i quali Genesis, Queen, Yes, Emerson, Lake & Palmer.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) 500 greatest songs of all time, su rollingstone.com, Rolling Stone.