Paleologi

ultima dinastia imperiale bizantina (1261-1453)
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La famiglia dei Paleologi (Greco: Παλαιολόγος, pl. Παλαιολόγοι) fu l'ultima dinastia a governare l'Impero bizantino. Michele VIII Paleologo divenne imperatore nel 1259 e riconquistò Costantinopoli nel 1261. In seguito alla Quarta crociata alcuni membri della famiglia fuggirono a Nicea e qui riuscirono a mantenere il controllo dell'impero in esilio. I discendenti di Michele governarono fino alla caduta di Costantinopoli, nel 1453, rendendo i Paleologi la dinastia di regnanti più longeva nella storia bizantina.

Paleologi
Basileus Basileon
StatoImpero bizantino
Titoli
FondatoreNiceforo Paleologo
Ultimo sovranoCostantino XI Paleologo
Data di fondazioneXI secolo
Data di estinzioneXVI secolo
Data di deposizione1453
Etniagreca
Bandiera attuale della Chiesa ortodossa Greca.

Il motto della famiglia era Basileus Basileon, Basileuon Basileuonton (Βασιλεύς Βασιλέων, Βασιλεύων Βασιλευόντων, cioè «Re dei Re, Regnante dei Regnanti»). A seguito dei loro matrimoni con le famiglie d'Occidente, i Paleologi furono la prima famiglia Imperiale ad adornarsi di simboli occidentali su cimiero e stemma. Utilizzarono l'aquila bicipite imperiale nera in campo oro, oppure una croce accantonata da quattro B d'oro girate all'esterno in campo rosso.

Paleologi non imperiali

 
La bandiera della marina dei Paleologi dal che venne usata dal XIV secolo, fino alla caduta dell'Impero bizantino.

Paleologi che furono imperatori di Bisanzio

Paleologi pretendenti al trono bizantino

Paleologi di Monferrato

Paleologi di Monferrato
 
Inquartato: nel 1° di rosso, all'aquila bicipite d'oro (casa imperiale d'Oriente); nel 2° partito d'argento alla croce potenziata d'oro, accantonata da quattro crocette dello stesso (Regno di Gerusalemme) e d'oro, a cinque pali di rosso (Aragona-Maiorca); nel 3° partito fasciato d’oro e di nero di otto pezzi, al crancelino di verde, attraversante in banda centrata sul tutto (Sassonia) e d'azzurro, seminato di crocette, a due pesci barbi addossati in palo, il tutto d'oro (Bar); nel 4° di rosso, alla croce, accantonata da quattro B greche dello stesso, addossate a due a due (Paleologi); sul tutto d'argento, al capo di rosso (Marchesato del Monferrato)
Stato  Marchesato del Monferrato
Casata di derivazionePaleologi
Titoli  Marchese del Monferrato
FondatoreTeodoro I Paleologo
Ultimo sovranoGiovanni Giorgio del Monferrato
Data di fondazione1305[3]
Data di estinzione1533[4]
Etniaitaliana
 
Azzalino (testone) d'argento (9.21 g) di Guglielmo IX.
O/: GVLIELMVS•MAR•MONT•FE•ZC', busto sin. con cappello
R/: +CRI•RO• IMP•• PRINC• VICA•PP, stemma.

Un altro ramo della dinastia dei Paleologi si sviluppò nel Monferrato a partire dal 1305: Violante, figlia del marchese Guglielmo VII degli Aleramici, aveva sposato Andronico II Paleologo, Imperatore dell'Impero Bizantino; alla morte del marchese Giovanni I degli Aleramici, fratello di Violante, nel gennaio 1305, il quale era privo di eredi legittimi, il figlio dell'unione tra Andronico II e Violante, Teodoro, venne designato come erede del Marchesato del Monferrato.

Il Marchesato fu in mano alla dinastia dei Paleologi fino al 1533, quando il marchese Giovanni Giorgio, detto Giangiorgio, morì privo di eredi maschi legittimi. Margherita, figlia del marchese Guglielmo IX, unica erede legittima, ricevette nel 1533 da Carlo V d'Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero, il Marchesato di Monferrato, e lo portò in dote al marito Federico II Gonzaga, facendolo confluire così nei domini dei Gonzaga. Margherita, che fu assieme al marito marchesa del Monferrato, oltre ad essere anche duchessa consorte di Mantova, fu anche reggente di Mantova e del Monferrato per il figlio Francesco III, e morì il 28 dicembre 1566.

Ecco la lista dei marchesi Paleologi del Monferrato:

Ritratto Nome Stemma Nascita Morte Regno Altri titoli Consorte Note
Dal Al
Teodoro I   1290 21 aprile 1338 1306 1338 Argentina Spinola Figlio di Violante, ultima degli Aleramici, ereditò il Marchesato e fondò la dinastia dei Paleologi di Monferrato.
Giovanni II   5 febbraio 1321 19 marzo 1372 1338 1372 Elisabetta di Maiorca
Ottone III
Secondotto
  1360 ca. 1378 1372 1378 Violante Visconti Figlio primogenito del marchese Giovanni II e di Elisabetta di Maiorca.
Giovanni III   1362 25 agosto 1381 1378 1381 Figlio secondogenito del marchese Giovanni II e di Elisabetta di Maiorca.
Teodoro II   1364 26 aprile 1418 1381 1418 Argentina Malaspina (1ª)
Giovanna di Bar (2ª)
Margherita di Savoia-Acaia (3ª)
Figlio terzogenito del marchese Giovanni II e di Elisabetta di Maiorca.
Gian Giacomo   23 marzo 1395 12 marzo 1445 1418 1445 Giovanna di Savoia
Giovanni IV   24 giugno 1412 19 gennaio 1464 1445 1464 Margherita di Savoia
Guglielmo VIII   19 luglio 1420 27 febbraio 1483 1464 1483 Maria di Foix (1ª)
Elisabetta Maria Sforza (2ª)
Bernarda di Brosse (3ª)
Bonifacio III   10 agosto 1424 1494 1483 1494 Orvietana Fregoso (1ª)
Elena di Brosse (2ª)
Maria Branković (3ª)
  Guglielmo IX   10 agosto 1486 1518 1494 1518 Anna d'Alençon
  Bonifacio IV   21 dicembre 1512 6 giugno 1530 1518 1530 Dopo la morte del padre Guglielmo IX, la madre Anna d'Alençon resse per lui il Marchesato del Monferrato dal 1518 sino alla sua morte improvvisa, avvenuta nel 1530. Anna sopravviverà a lui ancora per 32 anni.
  Giangiorgio   20 gennaio 1488 30 aprile 1533 1530 1533 Giulia d'Aragona Era figlio del marchese Bonifacio III e di Maria Branković, pertanto zio del precedente marchese Bonifacio IV.
  Margherita   11 agosto 1510 28 dicembre 1566 1533 1540 Duchessa consorte di Mantova Federico II Gonzaga Fu l'ultima erede legittima dei Paleologi di Monferrato e tutti i suoi titoli e i suoi territori passarono al marito Federico II Gonzaga, con il quale condivise il titolo. Alla morte del marito fu reggente di Mantova e del Monferrato per il figlio Francesco III.

Pretendenti al titolo di Principe di Bisanzio

Numerose sono le casate e le famiglie europee che vantano discendenza e parentela con lo storico casato Paleologo. Per questo motivo e soprattutto per la confusione delle genealogie e dei livelli di parentela con il ceppo originario sono diverse le casate pretendenti al titolo imperiale di Bisanzio. Come scritto da Maisano, va, infatti, ricordato che " i Paleologi, come molte altre famose casate bizantine (i Cantacuzeni, i Comneni, i Ducas, ecc.), sono da considerare non tanto una famiglia, quanto piuttosto una vera e propria gens (nell'accezione tecnica del termine) come ad esempio i Caracciolo o i Carafa nell'Italia meridionale dello stesso periodo, e non possono essere quindi valutati come un ceppo unitario ".

Di seguito ne sono ricordati alcuni pretendenti:

La famiglia Paleologo ha dato a Costantinopoli ben 3 religiosi di alto rango alla Chiesa ortodossa mentre tra il Settecento e l'Ottocento cinque cardinali alla Chiesa cattolica.

Note

  1. ^ Fu despota della Morea in conflitto con il fratello Tommaso
  2. ^ Fu despota della Morea in conflitto con il fratello Demetrio
  3. ^ Teodoro, figlio dell'Imperatore Andronico II Paleologo e di Violante degli Aleramici, ultima della sua dinastia, viene designato nel 1305 erede del Marchesato del Monferrato.
  4. ^ Giovanni Giorgio, detto Giangiorgio, muore nel 1533 privo di eredi maschi legittimi, ponendo così fine al ramo paleologo del Monferrato. Margherita, sorella di Giangiorgio e ultimo esponente della famiglia, viene designata erede del Marchesato e lo porta in dote al marito Federico II Gonzaga, facendolo così confluire nei suoi domini. Margherita morì nel 1566.
  5. ^ Castriota Scanderberg

Bibliografia

  • Giuseppe Aldo di Ricaldone, Monferrato tra Po e Tanaro Sedico libraria Lorenzo Fornaca editore Asti 1999.
  • Charles Diehl, Figure bizantine, introduzione di Silvia Ronchey, 2007 (1927 originale), Einaudi, ISBN 978-88-06-19077-4
  • Roberto Maestri, Cenni storici sui Marchesi Paleologi di Monferrato (1306-1536), Genova 2006.
  • Atti del Convegno La Chivasso dei Paleologi di Monferrato (Chivasso, 16 settembre 2006), a cura di Roberto Maestri, Alessandria 2007.
  • L'arrivo in Monferrato dei Paleologi di Bisanzio (1306-2006), a cura di Roberto Maestri, Alessandria 2007.
  • Atti del Convegno I Paleologi di Monferrato: una grande dinastia europea nel Piemonte tardo-medievale (Trisobbio, 30 settembre 2006), a cura di Enrico Basso e Roberto Maestri, Alessandria 2008.
  • Riccardo Maisano, Su alcune discendenze moderne dei Paleologi di Bisanzio

Voci correlate

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