Malva sylvestris

specie di pianta della famiglia Malvaceae

La malva selvatica (Malva sylvestris L., 1753) è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae.[1] Il nome deriva dal latino malva ed ha il significato di molle, perché dai tempi più antichi se ne riconoscono le proprietà emollienti.

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Malva selvatica
Malva sylvestris
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineMalvales
FamigliaMalvaceae
GenereMalva
SpecieM. sylvestris
Nomenclatura binomiale
Malva sylvestris
L., 1753

Descrizione

 

È una pianta erbacea annuale, biennale o perenne. Presenta un fusto eretto o prostrato che può crescere dai 60 agli 80 cm.
Le foglie di forma palminervia dai 5 ai 7 lobi e margine seghettato irregolarmente.

I fiori sono riuniti all'ascella delle foglie, e spuntano da aprile a ottobre, di colore rosaceo con striature scure, con petali bilobati. Il frutto è un poliachenio circolare.

 
Fiore di Malva sylvestris

Distribuzione e habitat

Pianta originaria dell'Europa e Asia temperata, è presente nei prati e nei luoghi incolti di pianura.

Proprietà e Usi

I principi attivi si trovano nei fiori (Malvae flos) e nelle foglie (Malvae folia F.U.XI) che sono ricchi di mucillagini; contiene anche potassio, ossalato di calcio, vitamine e pectina. In Cucina si usano i germogli, i fiori freschi o le foglioline[2]. Utilizzata come verdura può regolare le funzioni intestinali grazie alle mucillagini che si gonfiano e premono delicatamente sulle pareti dell'intestino, stimolandone la contrazione e quindi agevolandone lo svuotamento. In erboristeria se ne commerciano sia le foglie che i fiori e viene utilizzata prevalentemente per le proprietà antiinfiammatorie ed emollienti, sia per uso esterno che per uso interno. La pianta trova largo uso nelle infiammazioni delle mucose e nelle forme catarrali delle prime vie bronchiali, viene utilizzata anche come lassativa, antiflogistica, emolliente e oftalmica. Per tali usi le foglie di malva vengono preparate in decotto, affinché le mucillagini possano sciogliersi nell'acqua. [3]

Note

  1. ^ (EN) Malva sylvestris L., in The Plant List. URL consultato il 20 febbraio 2015.
  2. ^ Sugli usi culinari della malva si veda www.taccuinistorici.it e mangiarlerba
  3. ^ "Se l'intestino fa i capricci", di Roberta Pasero, pubbl. su Sapere&Salute, anno 7, luglio 2002, num.39, pag.40-41

Bibliografia

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