Cadro

quartiere di Lugano
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Cadro (in dialetto ticinese Càdru) è un quartiere della città di Lugano, situato alle falde occidentali del Monte Boglia.

Cadro
frazione
Cadro – Stemma
Cadro – Veduta
Cadro – Veduta
Cadro visto dal San Bernardo
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
Comune Lugano
Territorio
Coordinate46°02′40″N 8°59′20″E
Altitudine473 m s.l.m.
Superficie4,45 km²
Abitanti2 037 (31.12.2011)
Densità457,75 ab./km²
Frazioni confinantiDavesco, Sonvico e Villa Luganese
Altre informazioni
LingueItaliano
Cod. postale6965
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5163
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Cadro
Cadro
Cadro – Mappa
Cadro – Mappa
Sito istituzionale
Voce principale: Lugano.

Storia

Cadro è citato per la prima volta in epoca longobarda. Il toponimo del quartiere deve la sua origine probabilmente al termine tardo-latino Clartum, che indicava un cancello, un recinto o uno steccato, oppure deriverebbe dal termine quadrivium, con questi sviluppi successivi: Vico Cadelo, Cadolo, Càdulo, Chadrum. Prima divenire indipendente nel 1599, Cadro dipendeva dalla parrocchia dell'attuale quartiere di Sonvico. Nel 1801 si staccarono dal comune di Cadro le frazioni unite di Davesco-Soragno, che divennero indipendenti.

Nel 1911 la Ferrovia Lugano-Cadro-Dino rese più facili e rapidi i collegati con il centro della città, rafforzando i legami con Lugano. Nel 2012 gli abitanti di Cadro hanno votato a favore della fusione con la città di Lugano, sancendo ufficialmente l'unione fra i due comuni.

Persone legate a Cadro

 
Poznań: Palazzo municipale eretto da Giovanni Battista di Quadro

Monumenti e luoghi d'interesse

Manifestazioni

A Cadro si tiene il tradizionale torneo di apertura della stagione di skater-hockey. Della durata di quattro giorni, viene organizzato solitamente tra la prima e la seconda settimana di marzo, e vi prendono parte squadre provenienti da tutta la Svizzera.

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto patriziato e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del quartiere.[2]

Il Patriziato Ferré era una vecchia comunanza sciolta con rogito del 2 aprile 1835.

L'ufficio patriziale rieletto il 26 aprile 2009 è così composto:

  • Presidente: Tiziano Frigerio fu Angelo
  • Vicepresidente: Daniele Pedrazzi fu Giuseppe
  • Membri: Gianluigi Righini fu Arnoldo, Demis Fumasoli di Fiorello, Gianni Maggiorini di Cirillo
  • Segretaria: Fumasoli Giordana

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[3]

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Renzo Ferrari su www.sikart.ch
  2. ^ Annuario del Canton Ticino Archiviato il 17 luglio 2011 in Internet Archive.
  3. ^ Ufficio cantonale di statistica Bellinzona

Bibliografia

  • Luciano Moroni Stampa (a cura di), Codex paleographicus Helvetiae subalpinae, riproduzione e trascrizione diplomatica delle carte anteriori all'anno MC pertinenti alla storia delle terre costituenti la Svizzera italiana, Lugano 1951/1958.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 93, 252-253.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 275-276.
  • Ilario Borelli, Cadro con Stampa e Dassone "comuni" scomparsi, Tipografia Gaggini-Bizzozero SA, Lugano 1987.
  • Emilio Motta, Effemeridi ticinesi, ristampa, Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA. VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 326-327.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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