Kylesa
I Kylesa sono un gruppo sludge metal statunitense, formatosi nel 2001 a Savannah, Georgia. Il nome del gruppo deriva dall'espressione buddista "Kilesa Mara", che indica i demoni della contaminazione e dell'illusione mentale.[1][2]
| Kylesa | |
|---|---|
| Paese d'origine | (Savannah, GA) |
| Genere | Sludge metal[1] |
| Periodo di attività musicale | 2001 – in attività |
| Etichetta | Prank Records, At A Loss Recordings, Prosthetic Records, Season of Mist |
| Sito ufficiale | |
Storia
Prima di formare i Kylesia, Phillip Cope, Brian Duke e Christian Depken facevano parte del gruppo sludge metal Damad, con cui avevano pubblicato due album durante gli anni novanta. Nel 2001, con l'aggiunta di Laura Pleasants, il gruppo cambiò il nome in Kylesia.[3]
Il 6 giugno 2001, Brian Duke morì a causa di una crisi epilettica. Il gruppo, intento a comporre il primo album del gruppo, decide di continuare l'album e dedicarlo a Duke. L'album omonimo venne pubblicato il 2 aprile 2002, con l'etichetta Prank Records.[4]
Il posto di Duke venne preso da Corey Barhost. Nello stesso anno, vennero pubblicati due split album: un 7" col gruppo Memento Mori, pubblicato dall'etichetta Hyperrealist e un LP con i Cream Abdul Babar, con l'etichetta At A Loss Recordings.
Nel 2004, Christian Depken lasciò il gruppo e l'anno successivo venne pubblicato l'album To Walk a Middle Course dall'etichetta Prosthetic Records, con Brandon Baltzley alla batteria. Subito dopo la pubblicazione dell'album, Baltzley lasciò il gruppo, e vienne riempiazzato da due batteristi: Jeff Porter e Carl McGinley.
Il terzo album del gruppo, Time Will Fuse Its Worth, venne pubblicato il 31 ottobre 2006.
Dopo anni di silenzio, nel 2009 il gruppo pubblicò Static Tensions, con alla batteria Eric Hernandez in sostituzione a Jeff Porter.[5]
Due brani dell'album vennero scritti ispirandosi all'uccisione di Jason Statts, un musicista di Savannah.[3] Il gruppo intraprese un tour col gruppo progressive metal Mastodon; il chitarrista dei Mastodon affermò:
David Peisner, giornalista del magazine Spin, descrisse il gruppo come dei "dark psych-metal titans", che praticano un "[sound] aggressivo, ma con practicing an "aggressive [sound], ma con un'atmosfera nebbiosa e tossica, che suggerisce una strana fusione tra Black Sabbath, Black Flag e i Pink Floyd degli inizi".[6] Al 2010, il gruppo ha venduto 75,000 copie.[7] Nel 2010, il gruppo firmò un contratto con la Season of Mist, per poi pubblicare il 26 ottobre l'album Spiral Shadow.[8] Nello stesso anno, venne pubblicata la raccolta From the Vaults, Vol. 1.[9]
Il 28 maggio 2013 è stato pubblicato l'album Ultraviolet, dall'etichetta Season of Mist.
Formazione
- Phillip Cope – voce, chitarra (2001–presente)
- Laura Pleasants – voce, chitarra (2001–presente)
- Chase Rudeseal – basso (2013–presente)
- Carl McGinley – batteria, percussioni (2006–presente)
- Eric Hernandez – batteria, percussioni (2008–2009, 2013–presente) basso (2011–2012)
- Membri passati
- Brian Duke – basso, voce (2001)
- Christian Depken – batteria, percussioni (2001–2004)
- Brandon Baltzley – batteria, percussioni (2004–2005)
- Jason Caldwell – batteria, percussioni (2005)
- Jeff Porter – batteria, percussioni (2006–2007)
- Corey Barhorst – basso, voce, tastiere (2001–2007, 2008–2011)
- Tyler Newberry – batteria, percussioni (2007, 2010–2013)
Discografia
Album in studio
- 2002 – Kylesa
- 2005 – To Walk a Middle Course
- 2006 – Time Will Fuse Its Worth
- 2009 – Static Tensions
- 2010 – Spiral Shadow
- 2013 – Ultraviolet
- 2015 – Exhausting Fire
EP
- 2002 – Point of Stillness 7"
- 2003 – Delusion on Fire
- 2004 – No Ending/110° Heat Index
- 2004 – Bacteria Sour double 7"
- 2009 – Unknown Awareness
Raccolte
- 2012 – From the Vaults, Vol. 1
Note
- ^ a b (EN) Kylesa, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 giugno 2014.
- ^ (EN) Chris Parker, Dual-drumming Savannah sludge-rockers Kylesa overhaul sound, in Oklahoma Gazette, 24 settembre 2009.
- ^ a b c Peisner, p. 68
- ^ (EN) Kylesa (album), su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 giugno 2014.
- ^ (EN) Kylesa Biography, su starpulse.com. URL consultato il 2 luglio 2014.
- ^ Peisner, p. 68.
- ^ Peisner, p. 66.
- ^ (EN) Kylesa Sign To Season Of Mist, su metalinsider.net, Metal Insider, 8 aprile 2010. URL consultato il 2 luglio 2014.
- ^ (EN) Kylesa - New Song Streaming Online, su metalstorm.net, Metal Storm, 10 ottobre 2012. URL consultato il 2 luglio 2014.
