Circondario di Gaeta

circondario del Regno d'Italia

Il circondario di Gaeta fu una divisione amministrativa della provincia di Terra di Lavoro; fu soppresso nel 1927 e suddiviso in parte nella provincia di Roma, in parte nella provincia di Napoli e in parte nella provincia di Frosinone. L'area delimitata dal mar Tirreno, i monti Aurunci ed il fiume Garigliano, comprendente la stessa città di Gaeta, divenne parte nel 1934 della neonata provincia di Latina, allora Littoria.

Il golfo di Gaeta visto da Formia

Suddivisione in mandamenti

  Lo stesso argomento in dettaglio: Mandamento.

Al momento dell'Unità d'Italia, la provincia di Terra di Lavoro era suddivisa in quarantuno mandamenti raggruppati in cinque circondari: Caserta, Nola, Gaeta, Sora, Piedimonte Matese.

Il circondario di Gaeta era suddiviso in:

Soppressione del circondario

Il riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regime fascista nel 1927, soppresse i circondari e smembrò la provincia di Terra di Lavoro fra più province. Il territorio del circondario di Gaeta fu quindi suddiviso tra le province di Roma, di Napoli e di Frosinone:

  • i mandamenti di Gaeta, Fondi e Minturno passarono alla provincia di Roma; nel 1934 divennnero parte della neocostituita provincia di Littoria;
  • i mandamenti di Pico e di Esperia alla provincia di Frosinone;
  • i mandamenti di Ponza, Carinola, Roccamonfina e Sessa Aurunca alla provincia di Napoli (alla quale era stata annessa buona parte della soppressa Terra di Lavoro).

Il territorio oggi

La parte del circondario di Gaeta che oggi ricade nella provincia di Latina ha sviluppato una sua identità peculiare divenendo il cosiddetto Sud pontino.

Le attuali proposte di legge volte all'istituzione della provincia di Cassino o del Lazio meridionale, con capoluoghi Cassino, Formia e Sora affermano un'identità storica e culturale entro i confini degli antichi circondari di Sora e di Gaeta.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Basso Lazio e Sud Pontino.

Voci correlate