Zizania palustris
La Zizania palustris detto anche north wild rice, (riso selvatico del nord) è una pianta annua appartenente alla famiglia delle Graminaceae o Poaceae. E' la Specie più nota del Genere Zizania.
Zizania palustris | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Poales |
Famiglia | Poaceae |
Sottofamiglia | Ehrhartoideae |
Tribù | Oryzeae |
Genere | Zizania |
Specie | palustris L. |
La pianta è originaria delle zone umide, acquitrinose o paludose dell'estremo nord degli Stati Uniti e delle regioni centrali e meridionali del Canada, (Alberta, Saskatchewan e Manitoba); è il cereale simbolo del Minnesota (Stati Uniti).
La sua differenza rispetto al comune riso, (che ha bisogno di clima caldo umido), è che cresce in clima umido e freddo.
La coltivazione in modeste quantità e soprattutto la raccolta delle piante spontanee, praticato dai nativi americani, è attuale ancora oggi. Il riso prodotto è commercializzato in modeste quantità.
Uso come cereale alimentare
I nativi americani, ed anche i non-nativi, raccolgono i semi dalle spighe delle piante spontanee nelle paludi o negli acquitrini e nelle anse di fiumi a lento scorrimento.
La raccolta è fatta direttamente con la canoa, stringendo gli steli a piccoli fasci e curvandoli entro il bordo della canoa; le spighe sono sottoposte a leggero scuotimento direttamente con un apposito bastone, senza tagliare lo stelo (la tradizione e le leggi tribali determinano le modalità di comportamento nella raccolta con il bastone, detto “bussatore”), ed altri comportamenti obbligati per assicurare la risemina spontanea delle piante (che, si ripete, non sono coltivate), una parte dei semi infatti ricadono fuoribordo per produrre una sorta di risemina.[1]
Il frutto (cariosside) raccolto è relativamente più sottile ed allungato del comune riso, è di colore bruno.
Le glume che racchiudono la cariosside sono relativamente ben staccabili e quindi non sono necessarie particolari lavorazioni meccaniche per isolare il seme pulito, anche la “battuta” e molto delicata, (le spighe sono solo delicatamente sottoposte a scuotimento), dato che, trattandosi di una pianta che diffonde il proprio seme spontaneamente questo non è trattenuto fortemente all'interno della spiga. I semi racchiusi nelle glume, che costituiscono il raccolto cadono all'interno della canoa.
La granella è venduta, come il grano o il riso, come seme secco, dato che non sono necessarie mondature o brillature; la granella è intera ed ha quindi ha un alto contenuto in proteine, particolarmente con lisina e fibre; è piuttosto basso il contenuto in grassi.
Come il riso non contiene glutine. È buona fonte di minerali, fosforo e potassio, e di vitamine: tiamina, riboflavina e niacina.
Per le popolazioni del nord canadese, spesso alimentate con un eccesso di carni o pesce, il riso costituisce un prezioso apporto di vitamine e di carboidrati; la cottura è più prolungate di quella del riso (40-50 minuti), a meno che i semi vengano posto a mollo in acqua quattro-sei ore prima della cottura, in tal caso la cottura è di venti minuti.
Coltivazioni vere e proprie
Modeste coltivazioni sono atto in Canada e negli Stati Uniti, al di fuori di questi paesi sono in atto iniziative di coltivazione in Ungheria ed in Australia, tentativi di coltivazione sono in atto nella regione acquitrinosa della Camargue francese, in risaie analoghe come apparato a quelle delle comuni risaie per il riso comune.
Uso come verdura
I gambi rigonfi, bianchi e croccanti del riso della Manciuria sono usati come verdura comune in Asia sud orientale. L'ingrossamento degli steli avviene in seguito alla infezione del micelio di un fungo vegetale, (Ustilago esculenta) parassita. La infezione invade gli apparati fiorali e quindi la pianta infetta non può più riprodursi. Per gli usi agricoli quindi la pianta è moltiplicata per via vegetativa, in questo modo il fungo si trasmette dalla pianta “madre” alle piante “figlie”.
Tra i 120 ed 170 giorni dal trapianto il fusto si ingrossa e gli steli vanno raccolti, prima che il fungo raggiunga la fase riproduttiva, dopo di che il fusto diventa nerastro e si sbriciola.
Uso ornamentale
Il riso selvatico è usato per la decorazione di laghetti e ruscelli, nei giardini.
Cultura
Diverse culture dei nativi americani considerano il riso selvatico come semente sacra e dono di Dio. Il riso ha inoltre significato di simbolo della loro cultura, in particolare il raccolto ha profondo significato simbolico del loro legame con la natura che li circonda.[2]