Capra pyrenaica pyrenaica
Lo stambecco dei Pirenei (Capra pyrenaica pyrenaica) era una sottospecie dello stambecco spagnolo. Un tempo, il suo areale si estendeva dai Pirenei francesi e spagnoli fino al Paese Basco, alla Navarra ed alla Catalogna settentrionale. Era conosciuta con il nome locale "bucardo".
Stambecco dei Pirenei | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Cetartiodactyla |
Ordine | Artiodactyla |
Sottordine | Ruminantia |
Famiglia | Bovidae |
Sottofamiglia | Caprinae |
Genere | Capra |
Specie | C. pyrenaica |
Sottospecie | C. p. pyrenaica |
Nomenclatura trinomiale | |
Capra pyrenaica pyrenaica Schinz, 1838 |
Descrizione
Lo stambecco dei Pirenei possedeva un pelo corto che diventava più folto nel periodo invernale. Nel periodo estivo, il maschio aveva la pelliccia marrone con diverse parti nere, come le gambe, il collo e la testa, mentre d'inverno il colore tendeva ad essere uniforme su tutto il corpo. La femmina possedeva una pelliccia marrone su tutto il corpo sia d'inverno che d'estate. Il maschio possedeva corna grosse e ricurve, permanenti, con un colore tendente al grigio. La femmina aveva anch'essa le corna, seppur molto più picole. I piccoli erano colorati come le femmine nel primo anno di vita.
Comportamento e riproduzione
A seconda della stagione, gli stambecchi migravano. Nel periodo primaverile salivano sulle vette più alte, dove poi si accoppiavano con le femmine. Durante l'inverno, gli stambecchi scendevano a valle. Le femmine si separavano dai maschi nel periodo primaverile. Nel mese di Maggio, le femmine partorivano un singolo cucciolo o, più raramente, due.
Habitat
La specie viveva prevalentemente sui Pirenei francesi e spagnoli, con alcune estensioni nei paesi confinanti. Alcune fonti citavano la sua presenza anche in Portogallo. Fino al XIV secolo, la popolazione di Stambecco dei Pirenei era piuttosto abbondante, ammontava a circa 50.000 esemplari. La caccia spietata e la competizione con specie domestiche di capra, ridusse drasticamente l'areale e la popolazione dello stambecco, fino a ridurlo a poche centinaia di esemplari. Tra il XIV secolo e il XX secolo, il loro numero scese al di sotto dei 100 individui, e nella seconda metà del 1900, lo stambecco dei Pirenei si estinse in Francia, e una popolazione di appena 40 esemplari sopravviveva nel Parco nazionale di Ordesa e del Monte Perdido, in provincia di Huesca, in Spagna.
Estinzione
Tra fine degli anni '80 e l'inizo degli anni '90, sopravvivevano solamente dai 7 agli 11 esemplari. Nel 1996, la Lista Rossa classificò lo stambecco dei Pirenei come specie "In pericolo critico di estinzione". Nonostante gli sforzi, tutti i tentativi di recupero della specie fallirono. Nel 1999 morì l'ultimo maschio. L'anno successivo, il 6 Gennaio 2000, l'ultimo stambecco dei Pirenei vivente, una femmina di nome Celia, venne ritrovata morta con il collo spezzato dopo essere stata schiacciata da un albero, decretando l'estinzione della specie.
Due giorni dopo, una compagnia di ricerca biomedica si offrì di clonare lo stambecco dei Pirenei a partire dalle cellule di tessuto ottenute nel 1999: si riteneva che la clonazione fosse più facile di quella, ad esempio, avvenuta con un cucciolo di gaur, poiché i meccanismi riproduttivi delle capre sono meglio conosciuti e la loro gestazione è più breve. Tuttavia, non si disponeva di cellule maschili per clonare maschi, quindi sarebbe stato possibile clonare solo esemplari femmina, ma questo sarebbe stato inutile perché, prima o poi, sarebbero morti senza dare continuità alla specie. Fu proposto di accoppiare i cloni con altre sottospecie di stambecco, ma questo avrebbe comportato la nascita di esemplari meticci di stambecco. Si è pensato di creare esemplari maschi sostituendo il cromosoma X della cellula femminile di stambecco con un cromosoma Y di un'altra sottospecie, tuttavia non esiste ancora una tecnologia capace di fare ciò.
In futuro
Dal 2000, tre team di scienziati (due spagnoli ed uno francese) hanno studiato un metodo per reintrodurre lo stambecco sui Pirenei, partendo dalle altre due sottospecie presenti nel territorio spagnolo. Nel 2014 ci sono stati i primi rilasci, sui Pirenei francesi, di alcuni esemplari della sottospecie Capra pyrenaica victoriae.
Bibliografia
- Scheda su The Extinction Website, su petermaas.nl.
- (EN) Herrero, J. & Pérez, J.M. 2008, Capra pyrenaica, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
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