La Lega Pro Prima Divisione 2012-2013 è stato il 35º campionato di calcio italiano per categoria. Il campionato è iniziato ufficialmente il 1º settembre. Tre le soste in comune per i due gironi: il 30 dicembre per le festività natalizie, il 27 gennaio e il 31 marzo per le festività pasquali. Altre quattro soste per il girone B: il 21 ottobre, il 25 novembre, il 24 febbraio e il 21 aprile. Il campionato si è concluso il 12 maggio 2013.[1][2]
La competizione è stata presentata a Roma dal Consiglio Direttivo della Lega Pro il 7 agosto 2012. I gironi sono stati compilati lo stesso giorno. Il Consiglio federale ha stabilito che in totale partecipano 33 squadre, divise in due gironi.[3] Il girone A, che comprende l'Italia settentrionale più il Lecce e il Trapani, è composto da 17 club, mentre il girone B comprende 16 società. Nel girone A è stato quindi scelto, a turni, di lasciare a riposo una squadra per giornata.
A causa delle quattro vacanze d'organico, una sola delle quali è stata ricoperta da un ripescaggio, le squadre partecipanti in questa stagione si sono ridotte per la prima volta da 36 a sole 33. Quattro squadre della Lega Pro Prima Divisione sono state escluse per motivi economici: Taranto e Foggia (iscritte in Serie D), Pergocrema (iscritta in anch'essa Serie D con il nome di Pergolettese) e Siracusa (che riparte dalla Terza Categoria).
La suddivisione dei gironi è avvenuta tenendo conto del criterio nord-centro per il girone A e centro-sud per il girone B con l'unica iniziale eccezione del Trapani che, su propria richiesta dovuta ai migliori collegamenti aerei, è stato inserito nel girone A. In seguito alla riammissione del Vicenza in Serie B a causa della retrocessione d'ufficio in Lega Pro del Lecce, la squadra salentina ne ha preso il posto nel girone A.
Formula
Nonostante la riduzione d'organico, i regolamenti per promozioni, retrocessioni, play-off e play-out sono confermati per l'ultima volta, in attesa della riforma del 2014.
Promozioni
Sono promosse in Serie Bdue squadre per ciascun girone: la prima classificata, che viene promossa direttamente, e la vincitrice dei play-off, che riguardano le squadre classificate dal secondo al quinto posto. La 2ª classificata affronta la 5ª e la 3ª gioca contro la 4ª: gara di andata giocata in casa della peggio classificata, in caso di parità di punteggio dopo 180 minuti passa la squadra meglio piazzata. Le vincenti si giocano la promozione, con gara di andata sul campo della peggio piazzata in campionato: con risultato di parità si giocano i tempi supplementari, e nel caso in cui il pareggio persista anche al termine di questi, viene promossa la meglio classificata.
Retrocessioni
Per ciascuno dei due gironi (nonostante il diverso numero di squadre) retrocedono in Seconda Divisione tre formazioni: l'ultima retrocede direttamente, le altre due sono le perdenti dei play-out. La quintultima gioca contro la penultima e la quartultima contro la terzultima: si seguono gli stessi criteri dei play-off per quanto riguarda le gare giocate in casa (la prima sfida si tiene sul campo della peggio piazzata) e in caso di pareggio dopo 180 minuti si salva la squadra meglio classificata.
Dopo aver perso per ben 2 volte la B l'anno precedente, sia durante la Regular-Season sia nei play-off,il Trapani conquista una storica promozione tra i cadetti dopo un lungo testa a testa con il più quotato Lecce retrocesso direttamente dalla Serie A: i siciliani presero la testa alla 27ª giornata, dopo aver perso per l'ultima volta contro l'AlbinoLeffe, i granata si tolsero la soddisfazione di battere i salentini al Via del Mare il 4 marzo e il 12 maggio conquistarono la B dopo aver battuto in trasferta la Cremonese, mentre i salentini persero a Bergamo, altra storica promozione in cadetteria ai play-off: questa volta è una squadra settentrionale: il Carpi (anch'esso rimaneggiato dopo aver perso la B l'anno prima contro la Pro Vercelli nel girone A) ad essere promosso dopo aver battuto Südtirol in semifinale (2-1;2-2) e un Lecce scioccato per la promozione sfiorata di un soffio in finale (1-0;1-1).
Condannata alla Seconda Divisione già da tempo un Treviso sempre più in difficoltà economiche (infatti insieme al Portogruaro non venne iscritto e ripartì in Promozione Veneto), retrocessero ai play-out i già citati lagunari (contro il Tritium 1-1;1-2) e il Cuneo (contro la Reggiana,1-1;0-1), anche i lombardi seguirono i veneti nel rispettivo campionato di Promozione regionale, saranno alla fine i piemontesi a retrocedere nella ex-C2.
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Punti negli scontri diretti
Differenza reti negli scontri diretti
Differenza reti generale
Reti realizzate in generale
Sorteggio
Note:
L'Albinoleffe ha scontato 6 punti di penalizzazione.[4][5][6]
La Cremonese, il Como, il Portogruaro e il Treviso hanno scontato 1 punto di penalizzazione.
Risultati
Tabellone
Leggendo per riga si avranno i risultati casalinghi della squadra indicata in prima colonna, mentre leggendo per colonna si avranno i risultati in trasferta della squadra in prima riga.
Il girone B viene vinto dall'Avellino di Massimo Rastelli che tornò in Serie B dopo il fallimento del 2009 dalla serie cadetta: decisiva è la gara contro il Catanzaro il 5 maggio dove gli irpini vinsero con un gol di Zigoni e riuscirono ad allungare sul Perugia secondo, ai play-off storica promozione in Serie B quella del Latina che in semifinale eliminò la Nocerina (1-0 per i campani all'andata, 1-0 per i laziali al ritorno che passeranno in finale per la miglior posizione in classifica finale) e conquistò la cadetteria battendo il più quotato Pisa (0-0; 3-1).
Niente da fare per la Carrarese che retrocede in Seconda Divisione direttamente, e verrà seguita ai Play-Out dal Sorrento (contro il Prato, 1-1; 1-2) e dall'Fidelis Andria (nel derby provinciale con il Barletta, 0-2; 0-1), ma a causa del fallimento del Tritium nel girone A, i carraresi verranno ripescati d'ufficio, scesero solo i sorrentini perché l'Andria BAT ripartì dall'Eccellenza Pugliese.
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Punti negli scontri diretti
Differenza reti negli scontri diretti
Differenza reti generale
Reti realizzate in generale
Sorteggio
Note:
L'Andria BAT ha scontato 2 punti di penalizzazione.[9]
Il Perugia ha scontato 1 punto di penalizzazione.[10]
Il Latina ha scontato 1 punto di penalizzazione.[11]
Il Frosinone ha sscontato 1 punto di penalizzazione.[12]
Leggendo per riga si hanno i risultati casalinghi della squadra indicata in prima colonna, mentre leggendo per colonna si hanno i risultati in trasferta della squadra in prima riga.