Proactiva Open Arms

Organizzazione non governativa spagnola

Proactiva Open Arms è una associazione non governativa spagnola, il cui obiettivo è salvare vite in mare. Creata nell'ottobre 2015, iniziò le sue operazioni di recupero il mese stesso dalla sua base operativa nell'isola di Lesbo in Grecia.[1]

Proactiva ha ricevuto svariati premi tra cui l'European Citizen Prize nel 2016. Il suo fondatore Òscar Camps, è stato premiato come "Catalan of the Year" nel 2015.[2]

Storia

Origini

Come organizzazione non governativa, Proactiva si sviluppò dalla Pro-Activa Serveis Aquàtics, una compagnia di salvataggio e recupero in acqua, situata in Badalona. A causa della crisi dei rifugiati e con l'occorrenza di alcuni decessi in mare con ampio risalto mediatico, Oscar Camps viaggiò a Lesbo nel settembre 2015, insieme ad altri tre volontari.

In maniera congiunta con la sede operativa a Lesbo, l'Organizzazione Non Governativa coordina le sue operazioni con altre tre navi, uno yacht, l'Astral, utilizzato perlopiù per operazioni di ricerca; il Golfo Azzurro[3] e la Open Arms,[4] sebbene a causa di problemi di fondi,[5] alla data del marzo 2018 solo quest'ultima è pienamente operativa.

Isola di Lesbo

Nel mese di settembre i primi volontari arrivarono per le operazioni di soccorso. All'inizio, gli unici materiali disponibili furono basilari attrezzature subacquee. Le attività principali consistevano nel guidare ed assistere i rifugiati, principalmente siriani arrivati dalla Turchia, affinché giungessero in sicurezza sulla costa.[6]

2018

Nel marzo 2018, una motovedetta della guardia costiera libica intercetta un'imbarcazione di Open Arms."Spain Migrant Ship Heads to Italy After Threats by Libya.". Retrieved 17 March 2018.</ref> in acque internazionali e minaccia di "sparare per uccidere" in caso l'ONG rifiuti di consegnare le donne e i bambini che erano tra i 218 passeggeri recuperati dall'organizzazione in quella stessa giornata in acque internazionali[7] Open Arms aveva seguito l'avviso emesso dalla Guardia Costiera italiana di recuperare due imbarcazioni in difficoltà.[8]

Accuse di complicità nel traffico di esseri umani

Alla fine del mese di maggio 2016, Proactiva ha deciso di assegnare una nave nella zona del Mediterraneo centrale per assistere i migranti che provenivano dalle coste della Libia. L'accordo tra l'UE e la Turchia stava rendendo più difficile l'attraversamento del Mar Egeo, quindi si rese necessario riaprire altri canali pericolosi.

Sono stati accusati di far parte di una rete di traffico di esseri umani, portando a bordo i migranti in località prestabilite vicino alla costa africana e trasportandoli in Italia, a Malta o in Spagna. Questa pratica viola la legge marittima internazionale, secondo cui le persone soccorse devono essere trasportate nel porto più vicino. Tali attività possono incoraggiare più migranti a correre il rischio di un pericoloso viaggio in Europa, che intensifica le tensioni sul Mar Mediterraneo.[9]

Nel mese di agosto 2017 alle navi della ONG Proactiva hanno ricevuto divieto da Italia e Malta di sbarcare migranti[10] La ONG Proactiva inoltre ha avuto uno scontro con la guardia costiera libica che ha sparato colpi di avvertimento contro la sua nave Golfo Azzuro.[11]

Nel mese di marzo 2018, l'ANSA riporta che la nave della Proactiva è stata sequestrata dalle autorità italiane e che il capitano ed altre due persone sono indagate con l'accusa di traffico di esseri umani dopo essere sbarcati a Pozzallo con 216 dei 218 migranti che avevano recuperato[12] in acque internazionali a 117 km dalle coste libiche. Dei migranti recuperati, due, una madre e suo figlio malato, saranno sbarcati a Malta dove si trovava la nave, prima che le autorità italiane permettessero alla nave di procedere verso Pozzallo "viste le precarie condizioni dei migranti e le previsioni meteorologiche in peggioramento".[13]

Riconoscimenti

  • Premio Pere Casàldiga alla solidarietà 2016[14]
  • European Citizen Prize [15]

Note

  1. ^ Mackey, Robert. "As More Children Drown, Volunteers on Lesbos Say Rescues Are Left Largely to Themselves".. Retrieved 27 August 2017.
  2. ^ Pro-refugee activist wins 2015 Catalan of the Year Award, Catalan News Agency, 8 April 2016. URL consultato il 13 December 2016.
  3. ^ Domenèch, Rossend (in Spanish). "El barco de Proactiva, de nuevo intimidado por una patrullera de Libia.". Retrieved 17 March 2018.
  4. ^ "Proactiva Open Arms estrena buque insignia para sus rescates en el Mediterráneo.". Retrieved 17 March 2018.
  5. ^ (In Spanish.) "Las donaciones a Proactiva Open Arms bajan un 40% desde el referéndum independentista." El País. Retrieved 17 March 2018.
  6. ^ pressdigital.es, http://www.pressdigital.es/texto-diario/mostrar/318904/la-labor-humanitaria-de-pro-activa-el-mejor-ejemplo-de-solidaridad-ante-la-crisis-migratoria.
  7. ^ (In Spanish.) «La Armada libia amenaza con "disparar a matar" al barco de Proactiva Open Arms.». Retrieved March 15 2018.
  8. ^ (In Spanish.) «Rescatados 218 migrantes por Proactiva Open Arms en aguas del Mediterráneo central.». Retrieved March 17 2018.
  9. ^ [1]
  10. ^ [2].
  11. ^ [3]
  12. ^ (EN) Associated Press, Report: Italians seize NGO migrant rescue ship in Sicily, in Washington Post, 18 marzo 2018. URL consultato il 19 marzo 2018.
  13. ^ (EN) Spain Migrant Ship Heads to Italy After Threats by Libya. URL consultato il 19 marzo 2018.
  14. ^ «La oenegé Proactiva Open Arms rep el Premi Pere Casaldàliga a la Solidaritat 2016». Festial Internacional Cinema Solidari. Retrieved 4 June 2016.
  15. ^ European Citizen's Prize 2016"L'oenagé catalana Proactiva Open Arms, Ciutadà Europeu 2016". El Periódico de Catalunya. Retrieved 4 June 2016.