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Voce biografica, segnalata con template:E da luglio 2015, riguardante un presbitero polacco che purtroppo non risulta avere nulla di enciclopedicamente rilevante rispetto alle milioni di vittime delle aberrazioni perpetrate dai totalitarismi comunisti e nazifascisti. --Domenico Petrucci (msg) 16:03, 20 giu 2018 (CEST)[rispondi]

  Commento: Motivazione di apertura che appare dubbiamente POV nella sua "estemporanea analisi"... storico/politica (?). Anche la voce risulta, forse volutamente in questo caso, vaga nei suoi passaggi cruciali. Il dubbio enciclopedico risiederebbe invece sulla reale ricostruzione storica, dato che subì una assai breve incarcerazione e, liberato dopo pochi mesi, decise autonomamente di restare (forse....non si sa bene... anche le fonti sono tutte dubitative e poco chiare), a fare opera di assistenza e proselitismo, in una zona e un periodo dove la religione era sì disciplina sicuramente controversa, ma dove esistevano anche tutte le difficoltà e privazioni legate alla guerra comunque in corso in Europa, la presente carestia ucraina, e alle privazioni legate all'intrinseca difficoltà di un luogo di detenzione, e comunista o meno i regimi carcerari del tempo erano tutti assai più duri degli attuali, dove trovò la morte (quindi sembrerebbe per un gesto "volontario" e non legato ad una permanenza forzata dalla carcerazione). Tutto sommato in questo caso le cause, dovute alle insinuate "aberrazioni" comuniste e nazifasciste sembrerebbero discretamente fuorvianti, se non proprio tendenziose e OT (parlo solo di questo caso, lungi da me idee negazioniste), anche se purtuttavia risulterebbe un "filantropo", di cui però non è certa la reale rilevanza e su cui può giovare discutere e trovare fonti più documentate, dato che sono proprio i fatti legati al periodo di volontariato e alla morte, che dovrebbero conferirgli l' enciclopedicità, ad apparire più incerti e lacunosi. Approfondire, in questo caso, potrebbe risultare intrinsecamente ed enciclopedicamente interessante, possibilmente fugando anche i dubbi che nella voce e negli interventi (mio compreso) possano annidarsi eccessi di anticomunismo o filocomunismo. Ciao --Aleacido (4@fc) 01:32, 21 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Non capisco cosa non vada bene in ciò che ho scritto. Se leggi questa talk voce (nella quale, per inciso, io sono favorevole alla rimozione dell'avviso), noterai che un amministratore ha scritto: «Non riesco a vedere nulla di particolare rispetto ai 10 milioni di europei morti nel XX secolo per persecuzioni etniche religiose politiche.» Anche quell'intervento dell'amministratore è POV? Anche in quel caso c'è una "estemporanea analisi"... storico/politica? Io ho semplicemente scritto che purtroppo il biografato non si è distinto rispetto alle tantissime persone che hanno subito il suo stesso atroce destino. Non era mia intenzione fare una "estemporanea analisi". Ciao --Domenico Petrucci (msg) 10:19, 21 giu 2018 (CEST)[rispondi]
L'accostamento e la omologazione fra i due tipi di governo, nazista e comunista, così semplicistico e "in voga" in certa brutta storiografia rifacentesi sia al più becero negazionismo che al tentativo di creare un negazionismo "colto" (Nolte ecc...), appare qui fuori luogo soprattutto se affrontata come fugace ed effimero inciso, come qui fatto. Ho speso circa un anno su WP con lunghe discussioni e un grosso lavoro di revisione su numerose voci e l'apertura di gruppi di discussione e vaglio, proprio per evitare che questo concetto passasse in WP come se fosse oggettivo e storiograficamente generalmente accettato dalla maggioranza degli storici, mentre è teoria altamente minoritaria e assai confutata più che discussa, ed inserita spesso con fini propagandistici da alcuni gruppi e utenti revisionisti (molti dei quali oggi infinitati). Hai solo a tua insaputa toccato un tasto a me particolarmente sensibile nella mia attività in WP. Inoltre quest'argomento pare solo marginalmente causa o partecipe della morte e della eventuale enciclopedicità del biografato, le cui ragioni vanno ricercate altrove, ciò in antitesi con alcune delle ragioni da te portate a sostegno della pdc. Circa il fatto che un amministratore (che saluto caramente senza nominare per evitare Campagna) possa dire altro da me, per me è del tutto normale e sta nelle cose, ma è ininfluente, in quanto da me trattato come qualsiasi altro utente circa il merito e le motivazioni dei suoi interventi (cui avrei partecipato animatamente ma WP è troppo vasta, qualcosa si perde sempre..), il fatto che lui sia amministratore non vuol dire che sappia di più o meglio, ma solo che si è dimostrato affidabile e adatto per portare il fardello di alcune funzioni di controllo e burocrazia che necessitano una conclamata e lunga esperienza nei processi istituzionali di WP, e infinite dosi di pazienza, pertanto la cosa non mi provoca nessun sussiego o senso di subordinazione o pregiudiziale di approvazione acritica nel merito. Inoltre il mio intervento era solo un incentivo all'approfondimento e discussione, dato che potrebbe invece rivelarsi voce e argomento interessante se affrontato e accertato sull'aspetto "filantropico". Ciao --Aleacido (4@fc) 11:53, 21 giu 2018 (CEST)[rispondi]
Sì, sulla seconda parte del tuo intervento, cioè la parte che inizia con Circa il fatto che un amministratore..., sono assolutamente d'accordo con te, al 100%. Anzi, chiedo scusa se non mi sono spiegato bene. Non intendevo dire che siccome un amministratore esprime una determinata opinione, allora tale opinione abbia un peso maggiore della tua o della mia. Ci mancherebbe altro! Intendevo dire che se un amministratore esprime un concetto, è quasi impossibile che quel concetto possa essere in contrasto con i pilastri di Wikipedia. Lo si può condividere o meno, ma certamente «il fatto che lui sia amministratore non vuol dire che sappia di più o meglio». Volevo soltanto "legittimare" la mia opinione paragonandola a quella di un amministratore, e non darle un peso maggiore. Spero che l'equivoco sia chiarito. Ciao --Domenico Petrucci (msg) 12:27, 21 giu 2018 (CEST)[rispondi]

Discussione iniziata il 22 giugno 2018

  La discussione per la cancellazione termina ordinariamente entro le 23:59 di venerdì 29 giugno 2018. Può eccezionalmente essere prolungata al massimo fino alle 23:59 di venerdì 6 luglio 2018. Per tutti gli utenti: Proponi una chiusura della procedura! · proroga · Per gli amministratori: avvia la votazione.
  •   Mantenere Ho aggiornato un pochino la voce nonostante la difficoltà di reperire fonti. Comunque due motivi ne indicano la rilevanza: 1) considerato martire per la fede dalla chiesa cattolica che lo ha proclamato Servo di Dio; 2) definito "apostolo della riconciliazione" fra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa, quindi un pioniere dell'ecumenismo. In merito poi alla scelta di rimanere nel gulag nonostante l'amnistia (se ne è parlato in precedenza), faccio notare come la Chiesa non si pronunci non avendo prove certe, parla di "forse". Le ipotesi sono: 1) o, essendo un prete, era rimasto nel gulag per aiutare le sofferenze degli altri prigionieri; 2) o era talmente stremato dalle sofferenze da non reggersi in piedi tanto da morire tre mesi dopo l'amnistia. Ma è possibile anche la sommatoria di queste due ipotesi.--Gordongordon42 (msg) 15:19, 22 giu 2018 (CEST)[rispondi]