Valeriana locusta
La Valerianella locusta o semplicemente Valeriana (Laterrade[1]) è una pianta edibile, da insalata, appartenente alla famiglia delle Valerianacee, del genere Valerianella.
Valerianella locusta | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Dipsacales |
Famiglia | Valerianaceae |
Genere | Valerianella |
Specie | V. locusta |
Nomenclatura binomiale | |
Valerianella locusta L. Laterr. |
Non è da confondersi con l'omonima Valeriana "officinalis", che tuttavia fa sempre parte sempre delle Valerianacee, quest'ultima molto utilizzata in fitoterapia come calmante naturale.
Etimologia e altri nomi
Il suo nome botanico si deduce dal latino valere, ovvero rigorosa, sana. Altri suoi nomi possono essere:
- valeriana insalata o olitoria (lat. olus = orto, ortaggio, per il botanico Linneo), per distinguerla, appunto, dalla sua parente fitoterapica "officinalis"
- soncino o songino, dal greco sonchus, ovvero morbido, delicato
- valerianella, dolcinella, gallinella, grassagallina, pasqualina, soprattutto verso il Centro Italia.
- formentino nel solo Canton Ticino, ''Nüsslisalat nel resto della Svizzera.
- sarsèt in piemontese, dal termine dialettale salssèt, in contrasto col francese doucette che, secondo Dal Pozzo[2], indicherebbe quindi il significato di leggermente salato.
Caratteristiche
Fiorisce in primavera con fiori bianchi o azzurri. Raggiunge 30-40 cm di altezza. Non richiede grosse cure, predilige terreni soleggiati con un buon drenaggio. Si pianta in inverno. Ne esistono due varietà (cultivar) ben distinguibili. La prima, che produce semi grossi e delle foglie allungate, è chiamata "d'Olanda a Seme Grosso" (idonea alla coltivazione in serra); l'altra, invece, fruttifica dei semi più piccoli e viene detta "Verde Cuore Pieno" (idonea alla coltivazione all'aperto).
Cresce in tutto il territorio Mediterraneo, ed è presente in tutte le relative zone a clima temperato. Secondo certi studi botanici francesi i territori d'origine della valerianella sono le isole italiane maggiori, Sicilia e Sardegna. Secondo studi francesi del secolo scorso, la valerianella, parente della valeriana, sarebbe originaria della Sicilia e della Sardegna e si sarebbe diffusa, poi, dalle coltivazioni, in tutta Europa. Oltre a essere un ortaggio comune, si può trovare allo stato spontaneo, in primavera, nei campi, nei giardini e sui vecchi muri.
Utilizzo
E' da consumarsi liberamente in insalate, in maniera analoga alla lattuga e alle cicorie (radicchi). Viene spesso indicata per chi è debole di stomaco, poiché molto digeribile. Le caratteristiche organolettiche ricercate sono offerte dalla piantina giovane e dalle sue morbide foglie; quando viene lasciata maturare, la pianta si allunga per la fioritura e la produzione di semi fino a 30-40cm di altezza, riduce quindi la propria massa fogliare e sviluppando porzioni meno gradevoli al palato (stelo e fiori); nella sua ultima fase di sviluppo infatti, la valerianella è più appetibile in forma cotta. Per il ricco contenuto di vitamina A, è un fattore molto importante di equilibrio nella crescita; inoltre aiuta a difendersi dalle infezioni e giova alla pelle.
Proprietà: depurativo, emolliente, lassativo.
Note
- ^ Valerianella locusta, su newyork.plantatlas.usf.edu.
- ^ http://www.piemunteis.it/wp-content/uploads/DalPozzo_S.pdf
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