Nazionale maschile di calcio della Romania
La nazionale di calcio della Romania (in romeno Echipa națională de fotbal a României) è la rappresentativa calcistica della Romania ed è posta sotto l'egida della Federaţia Română de Fotbal.
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Uniformi di gara | |
Sport | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Selezionatore | {{{Selezionatore}}} |
Ranking FIFA | 28° (16 agosto 2018) |
Sponsor tecnico | Joma |
Esordio internazionale | |
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Insieme con Brasile, Francia e Belgio è una delle quattro nazionali che hanno preso parte alle prime tre edizioni della Coppa del mondo (allora Coppa Rimet), nel 1930, 1934 e 1938.
Si è qualificata per 6 fasi finali del campionato del mondo (1934, 1938, 1970, 1990, 1994 e 1998). Visse il suo periodo di maggior splendore a metà degli anni 1990: ai mondiali del 1994, guidata da Gheorghe Hagi, raggiunse i quarti di finale, dove fu eliminata dalla Svezia dopo i tiri di rigore, avendo eliminato l'Argentina agli ottavi.
Agli europei, alle cui fasi finali le partecipazioni sono 5 (1984, 1996, 2000, 2008 e 2016), la migliore prestazione della Romania risale al 2000, quando la nazionale raggiunse i quarti di finale e fu eliminata dall'Italia dopo aver ottenuto la qualificazione in un girone con Germania, Portogallo e Inghilterra. Aveva già raggiunto gli ottavi di finale della Coppa d'Europa nel 1960 e nel 1972.
Attualmente occupa la 28ª posizione nel Ranking FIFA[1].
Storia
Esordi
La Federația Română de Fotbal fu costituita a Bucarest nell'ottobre 1909.
La nazionale rumena, allenata da Teofil Moraru, esordì l'8 giugno 1922 a Belgrado vincendo per 2-1 contro la Jugoslavia. Dopo vari avvicendamenti, nell'agosto 1924 Moraru fu richiamato a ricoprire il ruolo di commissario tecnico, che mantenne fino al 1928.
Anni 1930
Sotto la guida di Costel Rădulescu la Romania ottenne buoni risultati negli anni 1930, prendendo parte alle prime tre edizioni della Coppa del mondo, tripla partecipazione che fu appannaggio solo di Romania, Brasile, Belgio e Francia.
Nella prima edizione della coppa del mondo, nel 1930, sconfisse per 3-1 il Perù, prima di essere battuta per 4-0 ed eliminata dai padroni di casa dell'Uruguay, futuri vincitori del torneo.
Battendo per 2-1 la Jugoslavia, la Romania si qualificò per il mondiale 1934 in Italia. Il formato del torneo prevedeva subito gli ottavi di finale e all'esordio la Romania fu battuta dalla Cecoslovacchia (2-1) a Trieste ed estromessa dalla competizione. Qualificatasi d'ufficio per il mondiale 1938 a causa del ritiro dell'Egitto, che avrebbe dovuto sfidarla in un play-off, anche in Francia la Romania fu eliminata agli ottavi di finale. Fu fatale la ripetizione della partita contro Cuba, che il 9 giugno vinse per 2-1 a Tolosa dopo il pareggio (3-3) del 5 giugno.
Dal 1940 al 1970
A Euro 1960, prima edizione del campionato europeo, la Romania eliminò la Turchia (3-0 in casa e 2-0 in trasferta) e ai quarti di finale fu eliminata dalla Cecoslovacchia (0-2 in casa e 0-3 in trasferta).
Non si qualificò né per il campionato d'Europa 1964, eliminata dalla Spagna al primo turno (sconfitta per 6-0 in trasferta e vittoria per 3-1 in casa), né per il campionato d'Europa 1968 (con un bilancio di 3 vittorie e 3 sconfitte arrivò seconda nel girone di qualificazione dietro all'Italia poi vincitrice del torneo).
Anni 1970
La Romania tornò sulla scena internazionale a Messico 1970, qualificandosi come prima nel suo girone con Grecia, Svizzera e Portogallo con 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. La nazionale allenata da Angelo Niculescu fu poi inserita nel girone più difficile della fase finale, quello di Inghilterra (campione del mondo in carica), Brasile e Cecoslovacchia. A Guadalajara perse per 1-0 contro l'Inghilterra, poi vinse in rimonta per 2-1 sui cecoslovacchi e fu costretta a battere i brasiliani per avere un posto nei quarti di finale. Vinse il Brasile per 3-2 e la Romania fu eliminata.
Al campionato d'Europa 1972 il cammino della Romania si arrestò ai quarti di finale.
Il 26 settembre 1973, sotto la guida del nuovo CT Valentin Stănescu, la Romania perse per 2-0 a Lipsia contro la Germania Est, che nel turno successivo, battendo per 4-1 l'Albania in trasferta, si qualificò per il campionato del mondo 1974 a spese proprio dei rumeni, che batterono inutilmente la Finlandia per 9-0 a Bucarest il 1º ottobre 1973 (fu la più larga vittoria della storia della nazionale rumena).
La Romania fallì poi l'accesso alla fase finale del campionato d'Europa 1976. Pur rimanendo imbattuta, fu penalizzata dai tanti pareggi (5 su 6 gare disputate) e lasciò il primo posto nel girone e la qualificazione alla Spagna.
Fu ancora una volta la Spagna a sbarrare la strada ai rumeni nel cammino verso il campionato del mondo 1978. Nel girone di qualificazione la Romania raccolse 2 vittorie e 2 sconfitte in quattro gare, precedendo in classifica la Jugoslavia, ma chiudendo alle spalle degli spagnoli.
Anni 1980
Non qualificatasi né per il campionato d'Europa 1980 né per il campionato del mondo 1982, la nazionale rumena esordì agli europei nel 1984, con un'immediata eliminazione. La squadra allenata da Mircea Lucescu pareggiò contro la Spagna padrona di casa (1-1), ma poi perse contro Germania Ovest (2-1) e Portogallo (1-0) e fu eliminata. Mancò poi l'accesso al campionato del mondo 1986 e al campionato d'Europa 1988.
Il miglior periodo nella storia della nazionale rumena fu quello a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, con la presenza di colonne della Steaua Bucarest: il portiere Silviu Lung, il libero Miodrag Belodedici e il trequartista Marius Lăcătuș.
Anni 1990
Ai mondiali di Italia '90 la formazione del CT Emerich Jenei giocò un buon calcio e fu in grado di superare il primo turno, pur essendo inserita in un girone difficile (con l'Argentina campione in carica, il Camerun e l'Unione Sovietica). Fu eliminata agli ottavi di finale dall'Irlanda dopo i tiri di rigore (0-0 al termine dei tempi regolamentari)[2].
La Romania non si qualificò per il campionato d'Europa 1992 per un punto. Nel girone ottenne gli stessi punti della Svizzera, 10, uno in meno della Scozia prima.
Ottenuta la qualificazione a Stati Uniti 1994 grazie a tre vittorie nelle ultime tre partite del girone di qualificazione sotto la guida del nuovo CT Anghel Iordănescu, la Romania si presentò negli Stati Uniti con una squadra ricca di ottimi giocatori, nel pieno della propria maturazione. Stelle di primo piano come Gheorghe Hagi (3 gol), Florin Răducioiu (4 gol) e Ilie Dumitrescu (2 gol) furono decisive per il passaggio del turno, che non fu privo di patemi. La Romania batté all'esordio la quotata Colombia per 3-1, ma poi perse clamorosamente contro la Svizzera (4-1). Nell'ultima partita della prima fase ebbe la meglio sugli Stati Uniti padroni di casa (1-0) e vinse il girone. I rumeni superarono poi gli ottavi di finale battendo la forte Argentina (finalista quattro anni prima) per 3-2 (un gol di Hagi e due di Dumitrescu) dopo aver dominato l'incontro. Raggiunti i quarti di finale, furono sconfitti nuovamente ai rigori, questa volta dalla Svezia (2-2 dopo i tempi supplementari).
Qualificatasi anche per il campionato d'Europa 1996, in Inghilterra la Romania uscì al primo turno, dopo tre sconfitte in tre partite contro Francia (1-0), Bulgaria (1-0) e Spagna (2-1).
Ai mondiali di Francia 1998 la Romania era considerata da molti esperti la possibile outsider. Ciononostante sulle possibilità della squadra aleggiava ancora scetticismo per via delle opache prestazioni agli europei di due anni prima. Dopo la vittoria sulla Colombia (1-0, partita in cui la squadra fece parlare di sé perché tutti i calciatori si verniciarono i capelli di giallo, eccetto il portiere Bogdan Stelea, calvo[3]) i romeni si confermarono una delle squadre più temibili del torneo grazie al successo per 2-1 contro l'Inghilterra (tra le favorite per la vittoria finale). Nella terza e ultima gara del girone pareggiarono per 1-1 contro la Tunisia, vincendo il girone e qualificandosi così agli ottavi di finale. La partita mise di fronte i romeni e la Croazia, grande rivelazione di quella rassegna mondiale. Dopo 90 minuti giocati alla pari i romeni furono eliminati: a decidere l'incontro fu un gol segnato da Davor Šuker su calcio di rigore. Gheorghe Hagi decise di lasciare la nazionale, ma tornò poco dopo sui propri passi.
Anni 2000
Sotto la guida del commissario tecnico Victor Pițurcă la Romania concluse il proprio girone di qualificazione imbattuta e si qualificò per il campionato europeo del 2000, in programma in Belgio e Paesi Bassi. A causa di dissapori con alcuni giocatori della nazionale, Piţurcă fu sollevato dall'incarico prima dell'inizio della rassegna continentale.
A sorpresa, nella prima gara, la squadra segnò un gol dopo soli 5 minuti di gioco alla Germania campione d'Europa in carica. La Romania poi dominò gran parte della partita, che si concluse, però, con un pareggio per 1-1. Contro il forte Portogallo i romeni persero per 1-0, beffati da un gol messo a segno al quarto minuto di recupero del secondo tempo. Nell'ultima partita del raggruppamento eliminatorio arrivò una vittoria per 3-2 contro l'Inghilterra (a cui bastava il pareggio per superare il girone), vittoria che valse la qualificazione ai quarti di finale e l'eliminazione dei britannici dal torneo.[4] Il sogno romeno si infranse, però, ai quarti di finale contro l'Italia, vittoriosa per 2-0 e poi finalista perdente di quel torneo. Fu l'ultimo grande torneo per il capitano Gheorghe Hagi, espulso nella partita contro gli azzurri.
Nei successivi sei anni la Romania visse un periodo buio, fallendo la qualificazione ai tre successivi tornei internazionali.
Nell'andata dei play-off di qualificazione al campionato del mondo 2002 la squadra allenata dall'ex nazionale Gheorghe Hagi perse per 2-1 a Lubiana contro la Slovenia, già qualificatasi a sorpresa per gli europei due anni prima. Nella gara di ritorno disputata a Bucarest non riuscì ad andare oltre un pareggio per 1-1 in rimonta e mancò l'accesso ai Mondiali di Giappone e Corea del Sud.
La tendenza negativa proseguì con la mancata qualificazione al campionato d'Europa 2004. I romeni si piazzarono terzi nel proprio girone di qualificazione alle spalle di Danimarca e Norvegia.
Nel dicembre 2004 Victor Pițurcă tornò a guidare la nazionale. Nel 2005 la Romania si classificò terza nel suo girone di qualificazione, alle spalle di Paesi Bassi e Rep. Ceca. In palio c'era l'accesso al mondiale di Germania.
Nel 2007 la nazionale di Pițurcă visse un buon momento di forma. Giunta prima nel suo girone di qualificazione e matematicamente qualificata al campionato d'Europa 2008 con tre punti di vantaggio sui Paesi Bassi e cinque sulla Bulgaria, occupava la tredicesima posizione nel Ranking mondiale FIFA di gennaio 2008, grazie ad una squadra composta da storiche bandiere come Cristian Chivu e Adrian Mutu e nuovi talenti come Nicolae Dică e Ciprian Marica. Nella rassegna europea di Austria e Svizzera fu inserita nel girone di Italia, Francia e Paesi Bassi e fu eliminata al primo turno, avendo raccolto due pari nelle prime due partite (contro Francia, 0-0, e Italia, 1-1) e nell'ultima partita una sconfitta contro l'Olanda (0-2).
Anni 2010
Dopo un avvio negativo nelle qualificazioni al campionato del mondo 2010, Pițurcă fu esonerato e sostituito il 29 aprile 2009 da Răzvan Lucescu, che meno di due anni dopo, come da comune accordo con la federazione, lasciò l'incarico dopo la partita vinta per 3-0 contro la Bosnia ed Erzegovina, con la Romania ancora in corsa per la qualificazione al campionato europeo del 2012[5]. Il 14 giugno 2011 Piţurcă tornò sulla panchina della nazionale rumena, che sotto la sua guida subì una sola sconfitta in 29 partite di qualificazione. Ciononostante la squadra fallì la qualificazione al mondiale del 2014. Classificatasi seconda in un gruppo che comprendeva anche Paesi Bassi, Turchia, Ungheria, Estonia e Andorra, perse i play-off contro la Grecia, che vinse per 3-1 in casa e pareggiò per 1-1 a Bucarest. Per la quarta volta negli ultimi 16 anni la Romania mancò dunque la qualificazione alla coppa del mondo.
A Piţurcă subentrò, nell'ottobre 2014, Anghel Iordănescu. Raggiunta in anticipo la qualificazione agli europei del 2016 grazie al secondo posto nel girone di qualificazione, dietro l'Irlanda del Nord[6], la Romania è stata inserita nel girone con Francia, Svizzera e Albania. Ha terminato il proprio torneo al primo turno, dopo due sconfitte contro Francia (1-2) e Albania (0-1), inframmezzate dal pareggio contro la Svizzera (1-1). Entrambe le marcature rumene sono state realizzate da Bogdan Stancu, divenuto il primo giocatore rumeno a segnare più di una rete per la sua nazionale in un europeo. Il 27 giugno il CT Iordănescu si è dimesso[7].
Nel luglio 2016 la panchina della nazionale rumena fu affidata al tedesco Christoph Daum, che non riuscì a condurre la squadra alla qualificazione al campionato del mondo 2018: nel suo girone a sei squadre la Romania concluse quarta.
Colori e simboli
Divisa
Dal dopoguerra, la prima divisa della Romania è sempre stata gialla nella sua interezza, con inserti rossi e blu, la seconda invece è cambiata spesso, e attualmente è rossa. Dal 2015, dopo 31 anni di fornitura Adidas, il nuovo sponsor tecnico è la spagnola Joma.
Mondiali 1930-1934[8]
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Mondiale 1938[9]
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Statistiche dettagliate sui tornei internazionali
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
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1930 | Uruguay | Primo turno | 1 | 0 | 1 | 3:5 |
1934 | Italia | Ottavi di finale | 0 | 0 | 1 | 1:2 |
1938 | Francia | Ottavi di finale | 0 | 1 | 1 | 4:5 |
1950 | Brasile | Non partecipante | - | - | - | - |
1954 | Svizzera | Non qualificata | - | - | - | - |
1958 | Svezia | Non qualificata | - | - | - | - |
1962 | Cile | Ritirata | - | - | - | - |
1966 | Inghilterra | Non qualificata | - | - | - | - |
1970 | Messico | Primo turno | 1 | 0 | 2 | 4:5 |
1974 | Germania Ovest | Non qualificata | - | - | - | - |
1978 | Argentina | Non qualificata | - | - | - | - |
1982 | Spagna | Non qualificata | - | - | - | - |
1986 | Messico | Non qualificata | - | - | - | - |
1990 | Italia | Ottavi di finale | 1 | 2 | 1 | 4:3 |
1994 | Stati Uniti | Quarti di finale | 3 | 1 | 1 | 10:9 |
1998 | Francia | Ottavi di finale | 2 | 1 | 1 | 4:3 |
2002 | Corea del Sud / Giappone | Non qualificata | - | - | - | - |
2006 | Germania | Non qualificata | - | - | - | - |
2010 | Sudafrica | Non qualificata | - | - | - | - |
2014 | Brasile | Non qualificata | - | - | - | - |
2018 | Russia | Non qualificata | - | - | - | - |
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1960 | Francia | Non qualificata | - | - | - | - |
1964 | Spagna | Non qualificata | - | - | - | - |
1968 | Italia | Non qualificata | - | - | - | - |
1972 | Belgio | Non qualificata | - | - | - | - |
1976 | Jugoslavia | Non qualificata | - | - | - | - |
1980 | Italia | Non qualificata | - | - | - | - |
1984 | Francia | Primo turno | 0 | 1 | 2 | 2:4 |
1988 | Germania Ovest | Non qualificata | - | - | - | - |
1992 | Svezia | Non qualificata | - | - | - | - |
1996 | Inghilterra | Primo turno | 0 | 0 | 3 | 1:4 |
2000 | Belgio / Paesi Bassi | Quarti di finale | 1 | 1 | 2 | 4:6 |
2004 | Portogallo | Non qualificata | - | - | - | - |
2008 | Austria / Svizzera | Primo turno | 0 | 2 | 1 | 1:3 |
2012 | Polonia / Ucraina | Non qualificata | - | - | - | - |
2016 | Francia | Primo turno | 0 | 1 | 2 | 2:4 |
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1992 | Arabia Saudita | Non invitata | - | - | - | - |
1995 | Arabia Saudita | Non invitata | - | - | - | - |
1997 | Arabia Saudita | Non partecipante | - | - | - | - |
1999 | Messico | Non partecipante | - | - | - | - |
2001 | Corea del Sud / Giappone | Non partecipante | - | - | - | - |
2003 | Francia | Non partecipante | - | - | - | - |
2005 | Germania | Non partecipante | - | - | - | - |
2009 | Sudafrica | Non partecipante | - | - | - | - |
2013 | Brasile | Non partecipante | - | - | - | - |
2017 | Russia | Non partecipante | - | - | - | - |
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1924 | Parigi | Ottavi di finale | 0 | 0 | 1 | 0:6 |
1928 | Amsterdam | Non partecipante | - | - | - | - |
1936 | Berlino | Non partecipante | - | - | - | - |
1948 | Londra | Non partecipante | - | - | - | - |
Tutte le rose
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NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.
Rosa attuale
Lista dei convocati dal CT Cosmin Contra per le amichevoli contro la Svezia e Cile rispettivamente del 27 marzo e 31 maggio 2018.
Presenze e reti aggiornate al 5 giugno 2018.
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Reti | Squadra |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | P | Costel Pantilimon | 1º febbraio 1987 | 27 | -29 | Nottingham Forest |
12 | P | Florin Niță | 3 luglio 1987 | 2 | 0 | Sparta Praha |
16 | P | Silviu Lung | 4 giugno 1989 | 3 | 0 | Kayserispor |
3 | D | Steliano Filip | 15 maggio 1993 | 7 | 0 | Hajduk Split |
6 | D | Ionuț Nedelcearu | 25 aprile 1996 | 2 | 0 | Ufa |
13 | D | Cristian Ganea | 24 maggio 1993 | 5 | 0 | Athletic Bilbao |
14 | D | Iasmin Latovlevici | 11 maggio 1986 | 12 | 0 | Galatasaray |
20 | D | Gabriel Enache | 18 agosto 1990 | 5 | 0 | Rubin Kazan |
21 | D | Dragoș Grigore | 7 settembre 1986 | 33 | 0 | Ludogorets |
22 | D | Cristian Săpunaru | 5 aprile 1984 | 27 | 0 | Kayserispor |
4 | C | Dragoș Nedelcu | 16 febbraio 1997 | 2 | 0 | Viitorul Constanța |
8 | C | Adrian Popa | 24 luglio 1988 | 22 | 3 | Reading |
15 | C | Răzvan Marin | 23 maggio 1996 | 11 | 1 | Standard Liegi |
17 | C | Eric Bicfalvi | 5 febbraio 1988 | 6 | 0 | Ural Yekaterinburg |
18 | C | Alexandru Băluță | 13 settembre 1993 | 5 | 1 | Slavia Praga |
7 | A | Gheorghe Grozav | 29 settembre 1990 | 27 | 5 | Bursaspor |
9 | A | Florin Andone | 11 aprile 1993 | 21 | 1 | Deportivo La Coruña |
11 | A | Dorin Rotariu | 29 luglio 1995 | 6 | 1 | Club Bruges |
19 | A | George Pușcaș | 8 aprile 1996 | 2 | 0 | Inter |
Convocati di recente
Elenco dei calciatori convocati negli ultimi dodici mesi
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Reti | Squadra |
---|---|---|---|---|---|---|
P | Ciprian Tătărușanu | 9 febbraio 1986 (32 anni) | 51 | -31 | Nantes | |
D | Vlad Chiricheș | 14 novembre 1989 (28 anni) | 53 | 0 | Napoli | |
D | Alexandru Mățel | 17 ottobre 1989 (28 anni) | 17 | 0 | Dinamo Zagreb | |
D | Florin Gardoș | 29 ottobre 1988 (29 anni) | 13 | 0 | Southampton | |
D | Alexandru Crețu | 24 aprile 1992 (25 anni) | 0 | 0 | Maribor | |
D | Cosmin Moți | 3 dicembre 1984 (33 anni) | 12 | 0 | Ludogorets | |
D | Alin Toșca | 14 marzo 1992 (25 anni) | 13 | 0 | Real Betis | |
C | Alexandru Maxim | 8 luglio 1990 (27 anni) | 29 | 3 | Magonza | |
C | Nicolae Stanciu | 7 maggio 1993 (24 anni) | 22 | 8 | Sparta Praha | |
C | Alexandru Chipciu | 18 maggio 1989 (28 anni) | 36 | 4 | Anderlecht | |
C | Constantin Budescu | 19 febbraio 1989 (28 anni) | 11 | 5 | Steaua Bucarest | |
C | Florin Tănase | 30 dicembre 1994 (23 anni) | 3 | 0 | Steaua Bucarest | |
C | Gabriel Torje | 22 novembre 1989 (28 anni) | 56 | 11 | Dinamo Bucarest | |
C | Paul Anton | 10 maggio 1991 (26 anni) | 3 | 0 | Anži Machačkala | |
A | Denis Alibec | 5 gennaio 1991 (27 anni) | 9 | 1 | Steaua Bucarest | |
A | Claudiu Keșerü | 2 dicembre 1986 (31 anni) | 25 | 6 | Ludogorets | |
A | Andrei Ivan | 4 gennaio 1997 (21 anni) | 6 | 0 | Krasnodar | |
A | Bogdan Stancu | 28 giugno 1987 (30 anni) | 52 | 14 | Bursaspor |
Staff tecnico
Organigramma aggiornato al 8 giugno 2018.
- Allenatore: Cosmin Contra
- Assistente allenatore: Ionel Gane
- Assistente allenatore: Adrian Mihalcea
- Preparatore dei portieri: Leontin Toader
- Preparatore atletico: Javi Reyes
- Preparatore atletico: Alfonso Villalobos
- Medico: Claudiu Stămătescu
- Fisioterapista: Alin Burileanu
- Fisioterapista: Iulian Mircea
- Fisioterapista: Toma Vasilescu
- Nutrizionista:: Damian Șerban
Record individuali
Record di presenze
# | Nome | Periodo | Presenze | Reti | Nota |
---|---|---|---|---|---|
1 | Dorinel Munteanu | 1991–2007 | 134 | 16 | [10] |
2 | Gheorghe Hagi | 1983–2000 | 125 | 35 | [11] |
3 | Gheorghe Popescu | 1988–2003 | 115 | 16 | [12] |
4 | Răzvan Raț | 2002–2016 | 113 | 2 | [13] |
5 | Ladislau Bölöni | 1975–1988 | 102 | 23 | [14] |
6 | Dan Petrescu | 1989–2000 | 95 | 12 | [15] |
7 | Bogdan Stelea | 1988–2005 | 91 | 0 | [16] |
8 | Michael Klein | 1981–1991 | 89 | 5 | [17] |
9 | Bogdan Lobonț | 1998–2018 | 86 | 0 | [18] |
10 | Marius Lăcătuș | 1984–1998 | 83 | 13 | [19] |
Mircea Rednic | 1981–1991 | 83 | 2 | [20] |
Record di gol
# | Nome | Periodo | Reti | Presenze | Nota |
---|---|---|---|---|---|
1 | Gheorghe Hagi | 1983–2000 | 35 | 125 | [11] |
Adrian Mutu | 2000–2013 | 35 | 77 | [21] | |
3 | Iuliu Bodola | 1931–1939 | 30 | 40 | [22] |
4 | Ciprian Marica | 2003–2014 | 25 | 72 | [23] |
Viorel Moldovan | 1993–2005 | 25 | 70 | [24] | |
6 | Ladislau Bölöni | 1975–1988 | 23 | 102 | [14] |
7 | Rodion Cămătaru | 1978–1990 | 21 | 73 | [25] |
Dudu Georgescu | 1973–1984 | 21 | 40 | [26] | |
Anghel Iordănescu | 1971–1981 | 21 | 57 | [27] | |
Florin Răducioiu | 1990–1996 | 21 | 40 | [28] | |
8 | Ilie Dumitrescu | 1989–1998 | 20 | 62 | [29] |
Esordienti più giovani
# | Nome | Età all'esordio | Partita | Anno | Nota |
---|---|---|---|---|---|
1 | Cristian Manea | 16 anni, 9 mesi e 22 giorni | Romania –Albania 1–0 | 2014 | [30] |
2 | Grațian Sepi | 17 anni, 3 mesi e 15 giorni | Romania –Turchia 4–2 | 1928 | [30] |
3 | Ilie Balaci | 17 anni, 6 mesi e 10 giorni | Francia – Romania 1–0 | 1974 | [30] |
4 | Nicolae Kovács | 17 anni, 8 mesi e 17 giorni | Bulgaria – Romania 2–3 | 1929 | [30] |
5 | Gheorghe Popescu I | 17 anni, 10 mesi e 14 giorni | Romania –Belgio 2–1 | 1937 | [31] |
Commissari tecnici
- Teofil Moraru 1922 - 1923
- Constantin Rădulescu 1923
- Adrian Suciu 1923 - 1924
- Teofil Moraru 1924 - 1928
- Constantin Rădulescu 1923 - 1934
- Josef Uridil 1934
- Alexandru Săvulescu 1934 - 1935
- Constantin Rădulescu 1935 - 1938
- Alexandru Săvulescu 1938
- Liviu Iuga 1938 - 1939
- Virgil Economu 1939 - 1940
- Liviu Iuga 1940
- Virgil Economu 1941 - 1942
- Jean Lăpuşneanu 1942 - 1943
- Emerich Vogl 1942 - 1943
- Coloman Braun-Bogdan 1945
- Virgil Economu 1946
- Colea Vâlcov 1947
- Emerich Vogl 1947
- Francisc Ronnay 1947
- Emerich Vogl 1947
- Colea Vâlcov 1948
- Petre Steinbach 1948
- Iuliu Baratky 1948
- Emerich Vogl 1948
- Colea Vâlcov 1949
- Emerich Vogl 1949
- Ion Mihăilescu 1949
- Gheorghe Albu 1950
- Volodea Vâlcov 1950
- Emerich Vogl 1950 - 1951
- Gheorghe Popescu 1951 - 1957
- Augustin Botescu 1958 - 1960
- Gheorghe Popescu 1961
- Constantin Teaşcă 1962
- Gheorghe Popescu 1962
- Silviu Ploeşteanu 1962 - 1964
- Valentin Stănescu 1964
- Silviu Ploeşteanu 1964
- Ilie Oană 1965 - 1966
- Valentin Stănescu 1967
- Ilie Oană 1967
- Angelo Niculescu 1967
- Constantin Teaşcă 1967
- Angelo Niculescu 1967 - 1970
- Valentin Stănescu 1971
- Angelo Niculescu 1971
- Valentin Stănescu 1971
- Angelo Niculescu 1971
- Valentin Stănescu 1971
- Angelo Niculescu 1971
- Gheorghe Ola 1972
- Angelo Niculescu 1972
- Gheorghe Ola 1972
- Angelo Niculescu 1972
- Gheorghe Ola 1972
- Valentin Stănescu 1973 - 1975
- Cornel Drăguşin 1975
- Ștefan Kovács 1976 - 1979
- Florin Halagian 1979
- Constantin Cernăianu 1979
- Ștefan Kovács 1980
- Valentin Stănescu 1980 - 1981
- Mircea Lucescu 1981 - 1986
- Emerich Jenei 1986 - 1990
- Gheorghe Constantin 1990
- Mircea Rădulescu 1990 - 1992
- Cornel Dinu 1992 - 1993
- Anghel Iordănescu 1993 - 1998
- Victor Pițurcă 1998 - 1999
- Emerich Jenei 2000
- László Bölöni 2000 - 2001
- Gheorghe Hagi 2001 - 2002
- Anghel Iordănescu 2002 - 2004
- Victor Pițurcă 2004 - 2009
- Răzvan Lucescu 2009 - 2011
- Victor Pițurcă 2011 - 2014
- Anghel Iordănescu 2014 - 2016
- Christoph Daum 2016-2017
- Cosmin Contra 2017-
Statistiche di squadra
Le statistiche sono aggiornate al 19 giugno 2016.
Nazionale | Giocate | Vinte | Pareggiate | Perse | % di vittorie |
---|---|---|---|---|---|
Albania | 17 | 11 | 3 | 3 | 65% |
Algeria | 5 | 1 | 2 | 2 | 20% |
Andorra | 4 | 4 | 0 | 0 | 100% |
Argentina | 6 | 1 | 2 | 3 | 17% |
Armenia | 3 | 2 | 1 | 0 | 67% |
Australia | 1 | 1 | 0 | 0 | 100% |
Austria | 10 | 3 | 5 | 2 | 30% |
Azerbaigian | 4 | 4 | 0 | 0 | 100% |
Bielorussia | 4 | 2 | 2 | 0 | 50% |
Belgio | 12 | 5 | 2 | 5 | 41% |
Bolivia | 1 | 1 | 0 | 0 | 100% |
Bosnia ed Erzegovina | 4 | 3 | 0 | 1 | 75% |
Brasile | 3 | 0 | 0 | 3 | 0% |
Bulgaria | 33 | 18 | 6 | 9 | 67% |
Camerun | 1 | 0 | 0 | 1 | 0% |
Cile | 3 | 2 | 0 | 1 | 67% |
Cina | 2 | 2 | 0 | 0 | 100% |
Colombia | 3 | 2 | 1 | 0 | 67% |
Costa d'Avorio | 1 | 0 | 0 | 1 | 0% |
Croazia | 4 | 0 | 1 | 3 | 0% |
Cuba | 2 | 0 | 1 | 1 | 0% |
Cipro | 12 | 9 | 3 | 1 | 69% |
Cecoslovacchia | 32 | 7 | 8 | 17 | 22% |
Rep. Ceca | 2 | 1 | 0 | 1 | 50% |
Danimarca | 9 | 4 | 2 | 3 | 44% |
Ecuador | 1 | 1 | 0 | 0 | 100% |
Egitto | 6 | 3 | 2 | 1 | 50% |
Inghilterra | 11 | 3 | 6 | 2 | 27% |
Estonia | 4 | 3 | 0 | 1 | 75% |
Fær Øer | 6 | 6 | 0 | 0 | 100% |
Finlandia | 10 | 7 | 3 | 0 | 70% |
Francia | 16 | 3 | 5 | 8 | 19% |
Georgia | 7 | 5 | 2 | 0 | 67% |
Germania | 13 | 2 | 3 | 8 | 15% |
Germania Est | 16 | 5 | 3 | 8 | 31% |
Grecia | 33 | 18 | 10 | 6 | 53% |
Ungheria | 26 | 6 | 8 | 12 | 23% |
Lettonia | 5 | 4 | 1 | 0 | 75% |
Liechtenstein | 4 | 4 | 0 | 0 | 100% |
Lituania | 10 | 10 | 0 | 1 | 90% |
Lussemburgo | 6 | 6 | 0 | 0 | 100% |
Islanda | 2 | 2 | 0 | 0 | 100% |
Iran | 3 | 0 | 3 | 0 | 0% |
Iraq | 2 | 0 | 2 | 0 | 0% |
Irlanda | 5 | 1 | 2 | 2 | 20% |
Israele | 20 | 10 | 5 | 5 | 50% |
Italia | 17 | 2 | 5 | 10 | 12% |
Giappone | 4 | 3 | 1 | 0 | 75% |
Macedonia del Nord | 4 | 4 | 0 | 1 | 80% |
Messico | 2 | 1 | 0 | 1 | 50% |
Moldavia | 4 | 4 | 0 | 0 | 67% |
Montenegro | 1 | 1 | 0 | 0 | 100% |
Marocco | 3 | 3 | 0 | 1 | 100% |
Nigeria | 2 | 2 | 0 | 0 | 100% |
Paesi Bassi | 13 | 1 | 3 | 9 | 8% |
Irlanda del Nord | 6 | 2 | 1 | 3 | 25% |
Norvegia | 11 | 4 | 5 | 2 | 36% |
Paraguay | 2 | 1 | 0 | 1 | 50% |
Perù | 5 | 2 | 2 | 1 | 40% |
Polonia | 33 | 14 | 15 | 4 | 42% |
Portogallo | 11 | 4 | 2 | 5 | 36% |
Russia | 2 | 1 | 0 | 1 | 50% |
San Marino | 3 | 3 | 0 | 0 | 100% |
Serbia | 4 | 1 | 0 | 3 | 30% |
Scozia | 6 | 2 | 2 | 2 | 33% |
Slovacchia | 11 | 5 | 5 | 1 | 45% |
Slovenia | 8 | 3 | 3 | 2 | 37% |
Corea del Sud | 1 | 1 | 0 | 0 | 100% |
Unione Sovietica | 9 | 3 | 2 | 4 | 33% |
Spagna | 16 | 5 | 6 | 5 | 31% |
Svezia | 8 | 2 | 3 | 3 | 25% |
Svizzera | 13 | 5 | 4 | 4 | 38% |
Tunisia | 1 | 0 | 1 | 0 | 0% |
Turchia | 25 | 13 | 7 | 5 | 52% |
Ucraina | 6 | 3 | 1 | 2 | 50% |
Emirati Arabi Uniti | 1 | 0 | 0 | 1 | 0% |
Stati Uniti | 4 | 2 | 1 | 1 | 50% |
Uruguay | 5 | 1 | 2 | 2 | 20% |
Galles | 5 | 3 | 1 | 1 | 60% |
Jugoslavia | 40 | 18 | 5 | 17 | 40% |
Zaire | 1 | 0 | 1 | 0 | 0% |
Note
- ^ (EN) Men's Ranking, su fifa.com.
- ^ Gianni Mura, Zero a zero per l'Irlanda, la Repubblica, 26 giugno 1990.
- ^ Un pari per la Tunisia. I romeni si fanno biondi, La Repubblica, 27 giugno 1998
- ^ Romania batte Inghilterra 3-2 sabato affronterà gli azzurri, Repubblica.it, 20 giugno 2000.
- ^ (EN) Lucescu leaves Romania post, su uefa.com.
- ^ Euro 2016: le qualificate ora sono 16. E l'Italia c'è, Gazzetta.it, 10 ottobre 2015.
- ^ Romania 'flop', Iordanescu lascia la panchina, goal.com, 27-06-2016
- ^ Copia archiviata (PNG), su imageshack.com. URL consultato il 27 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
- ^ FIFA World Cup 1938 – Historical Football Kits, su historicalkits.co.uk. URL consultato l'11 ottobre 2015.
- ^ Dorinel Munteanu, FRF (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
- ^ a b Gheorghe Hagi, FRF (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2012).
- ^ Gheorghe Popescu, FRF (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
- ^ Răzvan Raț, FRF (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2012).
- ^ a b László Bölöni, FRF (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2012).
- ^ Dan Petrescu, FRF (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
- ^ Bogdan Stelea, FRF (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
- ^ Michael Klein, FRF (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2012).
- ^ Bogdan Lobonț, FRF (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
- ^ Marius Lăcătuș, FRF (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2012).
- ^ Mircea Rednic, FRF (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
- ^ Adrian Mutu, FRF (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
- ^ Iuliu Bodola, FRF (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2016).
- ^ Ciprian Marica, FRF (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2013).
- ^ Viorel Moldovan, FRF (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).
- ^ Rodion Cămătaru, FRF (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2013).
- ^ Dudu Georgescu, FRF (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2014).
- ^ Anghel Iordănescu, FRF (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
- ^ Florin Răducioiu, FRF (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2014).
- ^ Ilie Dumitrescu, FRF (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
- ^ a b c d An 86 year old record was beaten,Criatian Manea became the youngest tricolour in history, gsp.ro.
- ^ An emotionant dialog with the youngest debutant at the national team in the last 4 decades:"I want number 10!", gsp.ro.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di calcio della Romania
Collegamenti esterni
- Sito della Federazione Rumena, su frf.ro.
- RomanianSoccer.ro - Romanian National Team Archive, su romaniansoccer.ro.
- (DE, EN, IT) Nazionale maschile di calcio della Romania, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Romania national team /risultati 1922-/, su srcf.ucam.org.
- RSSSF archivio incontri internazionali 1922-2006, su rsssf.com.
- RSSSF archivio presenze e miglior marcatori, su rsssf.com.
- RSSSF archivio allenatori 1922-1999, su rsssf.com.