Appalachia (continente)

antica piattaforma continentale

L'Appalachia era una massa continentale insulare situata nella porzione orientale del moderno Nord America, separata dalla Laramidia per via della presenza del mare interno occidentale. Esistita durante la maggioranza del Tardo Cretaceo (da 100,5 a 66 milioni di anni fa), in antichità l'America settentrionale rimase frammentata per quasi 40 milioni di anni in due enormi masse continentali, perlopiù a causa di molteplici fattori quali la tettonica delle placche e le fluttuazioni del livello del mare.[1][2] La distesa d'acqua salata, nello specifico, si sviluppava attraverso i moderni Dakota del Sud e il Dakota del Nord, negli Stati Uniti, mentre alla fine del Cretaceo,[3] il mare si ritirò verso il Golfo del Messico e la baia di Hudson. La progressiva scomparsa delle acque permise alle masse insulari di congiungersi e di formare il Nord America, mentre al contempo si stavano formando le Montagne Rocciose.[4]

Cartina del Nord America durante il Campaniano

Poiché dal Cenomaniano alla fine del Campaniano, nel Tardo Cretaceo, l'Appalachia rimase separata dal resto del Nord America, unendosi alla Laramidia soltanto nel corso del Maastrichtiano,[5] la vita si sviluppò in maniera del tutto peculiare. La fauna, in particolare, per via del suo isolamento presentò delle caratteristiche diverse dai tirannosauri, ceratopsi, adrosauridi, pachicefalosauri e anchilosauridi.[6] Gli alti livelli delle acque, la continua erosione,[7] e la mancanza di apporto orogenico di sedimenti nel mare interno occidentale, al contrario della costa orientale di Laramidia, hanno impedito la formazione di depositi fossiliferi sulla terraferma, tanto che infatti il grosso dei resti di dinosauri coincide con carcasse trasportate dalle correnti in ambienti marini. La stessa mancanza di sedimenti terrestri si registra anche sulla costa occidentale di Laramidia. Alcuni sedimenti nella parte settentrionale della catena montuosa sono scomparsi per via dell'azione dell'erosione glaciale del ghiacciaio Laurentide durante le glaciazioni del Quaternario,[8] ma è difficile stabilire con precisione quanta parte di essi sia andata perduta o se quei depositi avrebbero offerto una ricchezza fossile maggiore rispetto a quelli tuttora presenti. Di conseguenza, l'Appalachia resta relativamente poco conosciuta in confronto alla Laramidia, ad eccezione della flora, della fauna marina e degli insetti intrappolati nell'ambra del New Jersey.

Inoltre, a causa della scarsa attenzione riservata all'Appalachia, molti fossili rinvenuti negli Appalachi non sono stati studiati e rientrano ancora nelle discutibili catalogazioni di generi compiute nel lontano Ottocento da Edward D. Cope e Othniel C. Marsh. Solo pochi fossili di creature terrestri rinvenuti in questa regione hanno consentito di ricostruire le condizioni biologiche durante il periodo cretacico. Ad ogni modo, di recente nella regione è cominciata un'intensa attività da parte di geologi e paleontologi volta a comprendere meglio ogni aspetto.[9][10][11][12][13] Come accennato in precedenza, molte informazioni sull'Appalachia restano ancora ignote, ma alcuni siti fossili, come la formazione di Woodbine, la formazione di Navesink,[14] il sito fossilifero di Ellisdale,[15] la formazione di argilla di Mooreville, la formazione di argilla di Demopolis, il complesso di Black Creek e la formazione di Niobrara,[16] insieme alla ricerca in corso nell'area,[17] hanno consentito uno sguardo di più ampia visione su questo mondo dimenticato della paleontologia.[18]

  1. ^ (EN) Karsten Schjødt Nielsen et al., Turonian to Santonian paleoenvironmental changes in the Cretaceous Western Interior Sea: The Carlile and Niobrara formations in southern Alberta and southwestern Saskatchewan, Canada, in Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology, vol. 270, n. 1-2, 2008, pp. 64-91, DOI:10.1016/j.palaeo.2008.08.018.
  2. ^ (EN) Janet Bertog, Stratigrafia dello scisto di Pierre inferiore (Campaniano): implicazioni per i controlli tettonici ed eustatici sulle distribuzioni delle facies, in Journal of Geological Research, vol. 2010, 2010, pp. 1-15, DOI:10.1155/2010/910243.
  3. ^ (EN) J. Mark Erickson, The Dakota Isthmus – Closing the Late Cretaceous Western Interior Seaway, in North Dakota Academy of Science Proceedings, vol. 53, 1999, pp. 124-129.
  4. ^ (EN) David B. Weishampel e Luther Young, Dinosaurs of the East Coast, Baltimora, Johns Hopkins University Press, 1996, ISBN 9780801852169.
  5. ^ (EN) Steven M. Stanley, Earth System History, New York, W.H. Freeman and Company, 1999, pp. 487-489, ISBN 978-0-7167-2882-5.
  6. ^ (EN) Chase D. Brownstein, The biogeography and ecology of the Cretaceous non-avian dinosaurs of Appalachia, in Palaeontologia Electronica, vol. 21, 1.5A, 2018, pp. 1-56, DOI:10.26879/801.
  7. ^ (EN) Lijun Liu, Rejuvenation of Appalachian topography caused by subsidence-induced erosion, in Nature Geoscience, vol. 7, n. 7, 2014, pp. 518-523, DOI:10.1038/ngeo2187, ISSN 1752-0894 (WC · ACNP).
  8. ^ (EN) Duane D. Braun, Glacial and periglacial erosion of the Appalachians, in Geomorphology, vol. 2, n. 1-3, 1989, pp. 233-256, DOI:10.1016/0169-555X(89)90014-7.
  9. ^ (EN) Adam Uren, Dinosaurs in Minnesota: Fossil claw found in Iron Range has scientists excited, su Bring Me the News. URL consultato il 22 settembre 2025.
  10. ^ (EN) Liz Sawyer, Fossil adds to evidence of dinosaurs in Minnesota, su Star Tribune. URL consultato il 22 settembre 2025.
  11. ^ (EN) Fossil finds behind N.J. strip mall causing excitement, su CBS Evening News, 16 novembre 2014. URL consultato il 22 settembre 2025.
  12. ^ (EN) Rare fossil of a horned dinosaur found from 'lost continent', su University of Bath News, University of Bath. URL consultato il 22 settembre 2025.
  13. ^ (EN) Natali Anderson, Eotrachodon orientalis: New Duck-Billed Dinosaur Species Discovered, su Science News.com, Science News, 26 gennaio 2016. URL consultato il 22 settembre 2025.
  14. ^ (EN) William J. Kennedy, Neil H. Landman, William A. Cobban e R.O. Johnson, Additions to the ammonite fauna of the Upper Cretaceous Navesink Formation of New Jersey (PDF), in American Museum Novitates, 13 dicembre 2000, p. 31.
  15. ^ (EN) W.B. Gallagher, When Dinosaurs Roamed New Jersey, New Brunswick, Rutgers University Press, 1997, ISBN 9780813523484.
  16. ^ (EN) Oceans of Kansas, su oceansofkansas.com. URL consultato il 22 settembre 2025.
  17. ^ (EN) Chase Brownstein, The biogeography and ecology of the Cretaceous non-avian dinosaurs of Appalachia, in Palaeontologia Electronica, vol. 21, 1.5a, 17 gennaio 2018, pp. 1-56, DOI:10.26879/801.
  18. ^ (EN) Zaria Gorvett, The mystery of North America's missing eastern dinosaurs, su BBC, 3 febbraio 2023. URL consultato il 28 gennaio 2025.