Artan Shkreli (Tirana, 8 marzo 1964) è un architetto e politico albanese.

Artan Shkreli

Viceministro delle infrastrutture e dell'energia
In carica
Inizio mandato15 settembre 2017
Vice diDamian Gjiknuri
Belinda Balluku
Capo del governoEdi Rama

Dati generali
UniversitàUniversità di Tirana
ProfessioneArchitetto

Biografia

modifica

È nato l'8 marzo 1964 a Tirana. Si è laureato in architettura nel 1986 presso la Facoltà di Ingegneria civile dell'Università di Tirana, proseguendo in Italia a Bologna la specializzazione come "progettista assistito da CAD" e nel restauro architettonico presso lo studio Cuppini e Associati; ha inoltre frequentato a Ocrida un corso in efficienza energetica.[1]

Dal 1998 al 2002 è stato direttore generale dell'Istituto dei monumenti culturali Gani Strazimiri.[2]

Nel 2003 ha fondato l'organizzazione governativa Fondi Shqiptar për Monumentet per la promozione del patrimonio culturale albanese ed è stato dal 2003 al 2005 consigliere per la pianificazione urbana e il patrimonio del Primo ministro Fatos Nano. Successivamente nel 2008 è divenuto presidente dell'Associazione degli Architetti d'Albania (SHASH) ed è stato nel 2013 consigliere per il territorio del Primo ministro Edi Rama.[1]

Dal 2017 è Viceministro delle infrastrutture e dell'energia nel secondo e nel terzo governo Rama.[1] Nel 2018 si è detto contrario alla demolizione del Teatro Nazionale di Tirana, pur avendo deciso di non esprimere pienamente la sua opposizione.[3]

Vita privata

modifica

È sposato con la linguista e politica Enkelejda "Ledi" Shamku[4] con la quale ha avuto tre figli.[1]

  1. ^ a b c d (SQ) Artan Shkreli - Zëvendësministër, su infrastruktura.gov.al. URL consultato il 27 aprile 2025 (archiviato il 22 febbraio 2025).
  2. ^ (EN) Artan Shkreli, su publicspace.org. URL consultato il 27 aprile 2025.
  3. ^ (SQ) Artan Shkreli, kundër shembjes: Si arkitekt do e restauroja Teatrin Kombëtar, por e mirëkuptoj Veliajn, in Përqasje, 12 settembre 2018. URL consultato il 27 aprile 2025.
  4. ^ (SQ) Ledi Shamku uron bashkëshortin: “Ti m’u bofsh sa huta e bardhë! Të du fort çun king!”, in BalkanWeb, 8 marzo 2016. URL consultato il 27 aprile 2025.
Controllo di autoritàVIAF (EN563159234413203371585