Cadmo
Cadmo (in greco antico: Κάδμος?, Kádmos)[1] è un personaggio della mitologia greca. Fu il fondatore e primo re di Tebe.
Cadmo | |
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Saga | ciclo tebano |
Nome orig. | Κάδμος |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | umana |
Sesso | maschio |
Luogo di nascita | Fenicia |
Professione | re di Tebe |
Etimologia
modificaL'etimologia pare derivare dal semitico qadmu (per il vocalismo si veda in particolare l'accadico), ovvero Oriente. Le lettere greche, di derivazione fenicia, sono appunto dette cadmee, cioè orientali.[2]
Genealogia
modificaFiglio di Agenore[3] e di Telefassa[3] (che Igino chiama Argiope[4]) sposò Armonia,[5][6] che lo rese padre di Polidoro,[5][6] Agave,[5][6] Autonoe,[5][6] Ino,[5][6] Semele[5][6] ed Illirio.[7]
Mitologia
modificaApollodoro
modificaCadmo e Telefassa presero dimora in Tracia[3] e quando lei morì, Cadmo si recò dall'Oracolo di Delfi per chiedere informazioni sulla sorella Europa che fu rapita da Zeus. L'oracolo gli rispose di non preoccuparsi di Europa, ma di seguire una vacca e fondare una città dove essa si fosse fermata per stanchezza. Cadmo seguì la vacca e fondò la città di Tebe.
Durante la fondazione della città, Cadmo uccise un drago (generato da Ares) che custodiva una fonte sacra e seminò i suoi denti, da nacquero gli Sparti cioé degli uomini armati, che si uccisero a vicenda fino a quando non ne rimasero solo cinque e quest'ultimi lo aiutarono nella costruzione di Tebe. Cadmo dovette servire Ares per un anno per espiare l'uccisione del drago.
Dopo il suo servizio, Atena gli procurò il regno e Zeus gli diede in moglie Armonia. La loro unione fu celebrata da tutti gli dei con un grande matrimonio nella Cadmea dove Cadmo diede alla moglie un peplo e la collana forgiata da Efesto, (Ferecide sostiene che gli fu data da Europa, che l'aveva ricevuta da Zeus).
Alla fine, Cadmo e Armonia lasciarono Tebe e si recarono dagli Enchelei, dove divennero comandanti contro l'esercito degli Illiri e li sconfissero. Cadmo regnò sugli Illiri e ebbe un figlio di nome Illirio. Alla fine, Cadmo e Armonia vennero trasformati in serpenti e inviati da Zeus nei Campi Elisi.[8]
Igino
modificaQuando la sorella Europa venne rapita da Zeus, il padre Agenore lo inviò con i fratelli Fenice e Cilice, alla sua ricerca, ordinando di non tornare prima d'averla trovata. Così ogni fratello alla fine si disperse e, una volta stabilitisi in nuove terre lungo le coste del Mediterraneo, divennero eponimi e capostipiti di altri popoli. Il ritrovamento di Europa non avvenne mai.[4]
Euripide
modificaIn vecchiaia Cadmo e Armonia, quando Dioniso distrusse la casa reale (vedi Menadi), furono esiliati in Illiria dove ebbero un altro figlio, Illirio, capostipite del popolo degli Illiri. Ormai vecchio e morente, Cadmo fu tramutato in serpente insieme ad Armonia, che volle rimanere con lui.[9]
Autori moderni
modificaCuriosità
modifica- Cadmo è anche il nome di un famoso boia al tempo di Orazio (Satire 1, 6, verso 39).
- Al nome di Cadmo è collegata un'antica espressione proverbiale: vittoria cadmea.
Note
modifica- ^ Cadmo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 28 marzo 2015.
- ^ Mario Liverani, Antico Oriente: storia, società, economia, collana Biblioteca storica Laterza, Nuova ed. aggiornata, Laterza, 2011, p. 603, ISBN 978-88-420-9588-0.
- ^ a b c (EN) Apollodoro, Biblioteca III, 1.1, su theoi.com. URL consultato il 10 settembre 2025.
- ^ a b (EN) Igino, Fabulae 178, su topostext.org. URL consultato il 10 settembre 2025.
- ^ a b c d e f (EN) Apollodoro, Biblioteca Libro 3.4.2, su theoi.com. URL consultato il 30 agosto 2025.
- ^ a b c d e f (EN) Diodoro Siculo, Libreria Historica libro 4.2.1, su theoi.com. URL consultato il 30 agosto 2025.
- ^ (EN) Apollodoro, Biblioteca Libro 3.5.4, su theoi.com. URL consultato il 25 settembre 2025.
- ^ (EN) Apollodoro, Biblioteca Libro 3.4.1 e seguenti, su theoi.com. URL consultato il 30 agosto 2025.
- ^ Euripide, Baccanti.
- ^ Karoly Kerenyi, Gli dei e gli eroi della Grecia, Il Saggiatore, 2002, p. 270, ISBN 88-428-1095-9.
Bibliografia
modifica- Roberto Calasso, Le nozze di Cadmo e Armonia, Milano, Adelphi, 1991, ISBN 88-459-0814-3.
- Maria Rocchi, Kadmos e Harmonia. Un matrimonio problematico, Roma, L'Erma di Bretschneider, 1989, ISBN 88-7062-648-2.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Cadmo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cadmo
Collegamenti esterni
modifica- Cadmo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Cadmus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42637019 · CERL cnp00542607 · LCCN (EN) no2020006848 · GND (DE) 118930222 · BNF (FR) cb15060389h (data) · J9U (EN, HE) 987011339852605171 |
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