Calcinaksite

minerale

La calcinaksite (simbolo IMA: Cnk[7]) è un raro minerale del gruppo della litidionite; appartiene alla famiglia dei silicati e, in particolare, agli inosilicati e possiede formula chimica KNaCa(Si4O10)(H2O).[2]

Calcinaksite
Classificazione Strunz (ed. 10)9.DG.[1]
Formula chimicaKNaCa(Si4O10)(H2O)[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinotriclino[3]
Parametri di cellaa = 7,021(2) Å, b = 8,250(3) Å, c = 10,145(2) Å, α = 102,23(2)°, β = 100,34(2)°, γ = 115,09(3)°, V = 495,44 ų,[4] Z = 2[5]
Gruppo spazialeP1 (nº 2)[4]
Proprietà fisiche
Densità misurata2,62(2)[5] g/cm³
Densità calcolata2,623[5] g/cm³
Durezza (Mohs)5[3]
Sfaldaturaperfetta secondo {001} e {010}[3]
Coloreda incolore a grigio chiaro[5]
Lucentezzavitrea, perlacea[6]
Opacitàtraslucida[3]
Strisciobianco[6]
Diffusionerara
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Etimologia e storia

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Come la manaksite e la fenaksite, la calcinaksite prende il proprio nome dalla sua composizione chimica: calci per il calcio, na per natrium (il nome latino del sodio, oltre che suo simbolo chimico), k per kalium (il nome in latino medievale del potassio, oltre che suo simbolo chimico) e si per silicium (ovvero silicio; anche in questo caso 'Si' è il suo simbolo chimico).[5]

Il campione tipo è depositato presso le collezioni del museo "A.E. Fersman" dell'Accademia russa delle scienze di Mosca con il numero di catalogo 4419/1.[8]

Classificazione

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Essendo stata approvata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 2013[8] la calcinaksite non compare nella classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'IMA fino al 2009.[9]

Il minerale è presente nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org", dove è elencato nella classe "9. Silicati (germanati)" e da lì nella sottoclasse "9.D Inosilicati"; questa viene suddivisa più finemente in base alla struttura del minerale in modo tale che la calcinaksite possa essere trovata nella sezione "9.DG Inosilicati con catene singole e multiple di periodo 3" dove (in attesa di assegnazione di un numero di gruppo) forma il sistema nº 9.DG. insieme ad alvesite, barrydawsonite-(Y) e paratobermorite.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la calcinaksite si trova nella classe dei "silicati" ma da lì la sottoclasse è quella dei "fillosilicati"; qui si trova tra i minerali con "strutture a strati tetragonali o pseudotetragonali [Si4O10]4- ecc." dove forma il sistema nº VIII/H.04 insieme a litidionite, fenaksite, manaksite, ershovite e paraershovite.[10]

Abito cristallino

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La calcinaksite cristallizza nel sistema triclino nel gruppo spaziale P1 (gruppo nº 2) con i parametri reticolari a = 7,021(2) Å, b = 8,250(3) Å, c = 10,145(2) Å, α = 102,23(2)°, β = 100,34(2)° e γ = 115,09(3)°, oltre ad avere 2 unità di formula per cella unitaria.[5]

Origine e giacitura

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La calcinaksite deriva dal metamorfismo di contatto (metasomatismo) di uno xenolite di una roccia carbonatica calcica ospitata in basalto alcalino; la paragenesi è con aragonite, brownmillerite, calcite, ettringite, gehlenite, jennite, larnite, quarzo, tobermorite e wollastonite.[3]

Il minerale è molto raro ed è stato trovato solo nella sua località tipo, il vulcano Bellerberg nel circondario di Mayen-Coblenza (Germania)[11] e sul Vesuvio e nelle sue fumarole (in provincia di Napoli, Italia).[12]

Forma in cui si presenta in natura

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La calcinaksite forma cristalli prismatici incompleti di dimensioni fino a 1 cm.[3] Il minerale è traslucido[3] e possiede lucentezza da vitrea a perlacea;[6] il colore va dall'incolore al grigio chiaro, mentre quello del suo striscio è bianco.[6]

  1. ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - Inosilicates with 3-periodic single and multiple chains, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 17 settembre 2025.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al, The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: September 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, settembre 2025. URL consultato il 17 settembre 2025.
  3. ^ a b c d e f g (EN) Calcinaksite (PDF), su handbookofmineralogy.org, Mineralogical Society of America. URL consultato il 17 settembre 2025.
  4. ^ a b (EN) Sergey M. Aksenov, Ramiza K. Rastsvetaeva, Nikita V. Chukanov e Uwe Kolitsch, Structure of calcinaksite KNa[Ca(H2O)][Si4O10], the first hydrous member of the litidionite group of silicates with [Si8O20]8− tubes, in Acta Crystallographica Section B Structural Science, Crystal Engineering and Materials, vol. 70, n. 4, 2014, pp. 768-775, DOI:10.1107/s2052520614012992. URL consultato il 17 settembre 2025.
  5. ^ a b c d e f (EN) Calcinaksite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 17 settembre 2025.
  6. ^ a b c d (DE) Calcinaksit (Calcinaksite), su mineralienatlas.de. URL consultato il 17 settembre 2025.
  7. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 17 settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
  8. ^ a b (EN) Peter A. Williams, Frédéric Hatert, Marco Pasero e Stuart J. Mills, IMA Commission on New Minerals, Nomenclature and Classification (CNMNC) - NEWSLETTER 18 (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 77, n. 8, 2013, pp. 3249-3258, DOI:10.1180/minmag.2013.077.8.15. URL consultato il 17 settembre 2025.
  9. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 17 settembre 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  10. ^ (DE) Lapis-Systematik - VIII SILIKATE - VIII/H Schichtsilikate, su mineralienatlas.de. URL consultato il 17 settembre 2025.
  11. ^ (EN) Bellerberg volcano, Vordereifel, Mayen-Koblenz, Rhineland-Palatinate, Germany, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 17 settembre 2025.
  12. ^ (EN) Localitites for Calcinaksite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 17 settembre 2025.

Collegamenti esterni

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