Gazella bennettii
La gazzella indiana (Gazella bennettii Sykes, 1831), o chinkara, è una specie di gazzella diffusa in Asia meridionale.
[1] | Gazzella indiana|
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Artiodactyla |
Famiglia | Bovidae |
Genere | Gazella |
Specie | G. bennettii |
Nomenclatura binomiale | |
Gazella bennettii Sykes, 1831 | |
Areale | |
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Descrizione
modificaQuesta specie misura un'altezza al garrese di 65 cm e pesa circa 23 kg. Il manto estivo, con pelo ruvido e lucido, è di color fulvo-rossastro. D'inverno, invece, si nota maggiormente il bianco del ventre e della gola. Sui lati della faccia sono presenti due strisce color castano scuro, delimitate da strisce bianche, che vanno dall'angolo dell'occhio al muso. Le corna misurano più di 39 cm[3].
Tassonomia
modificaLa gazzella indiana viene suddivisa in sei sottospecie:
Distribuzione e habitat
modificaL'areale di questa specie ricopre gran parte delle regioni occidentali e centrali dell'India e, attraverso il Pakistan, si estende fino all'Afghanistan sud-occidentale e all'Iran centro-settentrionale. La principale roccaforte della specie, tuttavia, è il Deserto di Thar. In Pakistan il suo areale si è estremamente ridotto a causa della caccia sconsiderata e, malgrado la specie sia ancora piuttosto diffusa, sopravvive solo in sparuti gruppetti. Anche in Iran è molto rara e sopravvive in gran numero solamente nel parco nazionale di Kavir.
Biologia
modificaÈ un animale timido ed evita gli insediamenti umani. Può sopravvivere senz'acqua per lunghi periodi di tempo, dato che ricava i liquidi necessari dai vegetali di cui si nutre e dalla rugiada. Nonostante venga avvistata quasi sempre da sola, talvolta può riunirsi in gruppetti comprendenti fino a quattro esemplari.
Conservazione
modificaAlcuni ricercatori ritengono che la diminuzione delle chinkara sia stata la causa principale della scomparsa in India del ghepardo asiatico. La popolazione, tuttora in diminuzione, è minacciata dalla caccia grossa. Fortunatamente, le comunità bishnoi assicurano protezione a questa specie, così come a molti altri animali dello Stato del Rajasthan. In un episodio divenuto famoso, una star cinematografica indiana, Salman Khan, è stata condannata a 5 anni di prigione per aver abbattuto alcuni esemplari di chinkara e antilope cervicapra posti sotto la loro protezione. Anche un'altra star cinematografica, Saif Ali Khan, è stata accusata di simile reato.
Note
modifica- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Gazella bennettii, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ (EN) Mallon, D.P. 2008, Gazella bennettii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Prater, S. H. 1971 The Book of Indian Animals. Oxford University Press, 2005 reprint.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gazella bennettii
- Wikispecies contiene informazioni su Gazella bennettii
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Indian gazelle, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Gazella bennettii, in Encyclopædia Iranica, Ehsan Yarshater Center, Columbia University.
- (EN) Gazella bennettii, su Fossilworks.org.
- (EN) Gazella bennettii, su Paleobiology Database.