Numenius tenuirostris
Il Chiurlottello o chiurlo dal becco sottile (Numenius tenuirostris Vieillot, 1817) è un uccello della famiglia degli Scolopacidi.
| Chiurlottello | |
|---|---|
| Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukarya |
| Regno | Animalia |
| Sottoregno | Eumetazoa |
| Superphylum | Deuterostomia |
| Phylum | Chordata |
| Subphylum | Vertebrata |
| Infraphylum | Gnathostomata |
| Superclasse | Tetrapoda |
| Classe | Aves |
| Ordine | Charadriiformes |
| Sottordine | Scolopaci |
| Famiglia | Scolopacidae |
| Genere | Numenius |
| Specie | N. tenuirostris |
| Nomenclatura binomiale | |
| Numenius tenuirostris Vieillot, 1817 | |
Distribuzione e habitat
modificaQuesto chiurlo viveva nell'Europa orientale, soprattutto in Russia (regione di Omsk) dove sono stati rinvenuti gli unici due nidi noti alla scienza (l'ultimo nel 1924). Dall'analisi degli isotopi sulle pelli conservate nei musei, pare però che gran parte della popolazione mondiale si riproducesse invece nelle steppe del Kazakistan. In passato (sino agli anni '70-'80 del XX secolo, gli ultimi confermati) svernava anche in Italia, negli stati balcanici e nel Nordafrica, in Turchia e negli stati dell'ex Unione Sovietica. Era di passo soprattutto in Europa orientale ed Europa mediterranea e in Medio e Vicino Oriente. Un tempo comunissimo durante le migrazioni, tanto da essere ritenuto nell'800 e sino a inizio '900 la specie di Numenius sp. più abbondante, il suo declino è velocemente risultato consistente e palese già da metà anni '50 del XX secolo. Attualmente, il Chiurlottello è da considerarsi superstite solo in numeri assai esigui, se non, addirittura, del tutto estinto, sebbene IUCN (3.1) lo riporti come CR (a Rischio Critico), tuttavia alcune fonti concordano nell'affermare che si sia estinto, [2][3] e che il suo ultimo avvistamento risalga al 1995 in Marocco. D'altra parte oltre 200 sono gli esemplari tassidermizzati, sia montati che in pelle, che si trovano nei musei e istituzioni scientifiche italiane, nonché addirittura in licei e in altri enti scolastici. Questo attesta chiaramente almeno due cose: che in passato la specie era molto comune, e pertanto facilmente abbattuta in Italia; che l'attività venatoria italiana ha contribuito nel tempo alla rarefazione di questa specie già sofferente per svariati e concatenati motivi diversi e complessi (inquinamento, soprattutto radioattivo, distruzione e perdita di habitat, disgregazione sociale in specie ad alta interazione sociale).
Note
modifica- ^ (EN) BirdLife International 2018, Numenius tenuirostris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Il chiurlo dal becco sottile è stato dichiarato estinto, su la Repubblica, 12 dicembre 2024. URL consultato il 19 settembre 2025.
- ^ Rebecca Manzi, Il chiurlo dal becco sottile dichiarato estinto: l'ultimo avvistamento alla metà degli anni ‘90, su greenMe, 24 dicembre 2024. URL consultato il 19 settembre 2025.
Bibliografia
modifica- (EN) BirdLife International 2008, Numenius tenuirostris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- Corso A., Jansen J.F.J. & Kokay S., 2014. A review of the identification criteria and variability of Slender-billed Curlew. British Birds 107: 339-370.
- Kirwan G. M., Porter R. & Scott D., 2015. Chronicle of an extinction? A review of Slender-billed Curlew records in the Middle East. British Birds 108(11):669–682
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Numenius tenuirostris
- Wikispecies contiene informazioni su Numenius tenuirostris
Collegamenti esterni
modifica- Numenius tenuirostris, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
| Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007532298505171 |
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