Donatella D'Abundo

traghetto appartenuto alla Medmar

Il Donatella D'Abundo è stato un traghetto, appartenuto alla Medmar dal 2002 al 2009.

Donatella D'Abundo
In basso a sinistra, uno scorcio della poppa del Donatella D'Abundo, ormeggiato a Napoli nel 2006.
Descrizione generale
TipoTraghetto
ArmatoreMacaroni Ship Management
ProprietàYbarra y Cia (1972-1981)
Trasmediterránea (1981-1998)
Limadet (1998-2000)
Linee Lauro (2000-2002)
Medmar (2002-2009)
Taymouth Ltd (2009)
Registro navaleRINA nº 49803
Porto di registrazione Siviglia (1972-2000)
Napoli (2000-2009)
Basseterre (2009)
IdentificazioneIndicativo di chiamata radio ITU:
India
I
Bravo
B
Uniform
U
Romeo
R
(India-Bravo-Uniform-Romeo)

Numero IMO: 7117876

CostruttoriUnion Navale de Levante
Cantiere Valencia
Costruzione n.122
Impostazione29 maggio 1970
Varo4 settembre 1971
Consegna1º settembre 1972
Entrata in servizio23 settembre 1972
Nomi precedentiCanguro Cabo San Sebastian (1972-1981)
Ciudad de Palma (1981-1982)
Ciudad de Santa Cruz de la Palma (1982-1998)
Beni Ansar (1998-2000)
Nomi successiviSamundhar Sikharam (2009)
Fuori servizio30 gennaio 2009
Disarmomaggio 2009
Radiazionesettembre 2009
Destino finaleDemolizione presso i cantieri di Aliağa nel 2009
StatoDemolito
Caratteristiche generali
Stazza lorda11 179 tsl
Stazza netta4 624 tsn
Portata lorda2 824 tpl
Lunghezza125 m
Larghezza20,55 m
Altezza13,7 m
Pescaggio5,59 m
Propulsione2 motori diesel MAN-Bazan 16V40/54
Velocità19,5 nodi (36,11 km/h)
Capacità di carico250 auto o 540 m.l. di carico merci
Numero di cabine797 posti letto
Passeggeri1050
(SV) Canguro Cabo San Sebastian (1972), su faktaomfartyg.se. URL consultato il 10 giugno 2025.
Donatella D'Abundo, su naviecapitani.it. URL consultato il 10 giugno 2025.
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Servizio

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Varato il 4 settembre 1971 nel cantiere navale Union Navale de Levante di Siviglia con il nome di Canguro Cabo San Sebastian e consegnato il 1º settembre 1972 alla Ybarra y Cia, prende servizio il 24 settembre nei collegamenti tra Barcellona, Palma di Maiorca e Genova.[1]

Da gennaio a marzo 1974 viene sottoposto a lavori di manutenzione straordinaria nei cantieri navali Empresa Nacional Bazan di Cartagena a causa di un guasto ai cilindri del motore principale.[1]

Il 4 febbraio 1981 viene venduto alla Trasmediterránea, con consegna prevista nell'aprile successivo.

Il 10 aprile 1981 viene consegnato alla Trasmediterránea e, ribattezzato Ciudad de Palma, prende servizio nei collegamenti tra Barcellona e le Baleari.[1]

Nel 1982 viene ribattezzato Ciudad de Santa Cruz de la Palma e trasferito nei collegamenti tra le Isole Canarie. Nello stesso anno viene spostato nei collegamenti tra Almería, Malaga e Melilla.[1]

Nel 1998 viene venduto alla marocchina Limadet e, ribattezzato Beni Ansar, prende servizio nei collegamenti tra Almería e Nador.[1]

Nel 2000 viene venduto alla Linee Lauro e, ribattezzato Donatella D'Abundo, prende servizio nei collegamenti tra La Spezia, Napoli e Tunisi.[1]

Nel 2002 viene trasferito sotto le insegne della Medmar, continuando ad operare sulla stessa rotta, venendo tuttavia saltuariamente impiegato anche nei collegamenti tra Napoli e Palau.[1]

Dal 7 marzo al giugno del 2003 opera nei collegamenti tra Sète e Palma di Maiorca.[1] Nello stesso mese torna ad operare sulle proprie rotte.

Nel 2004 viene trasferito nei collegamenti tra La Spezia, Trapani e Tunisi.[1]

Nel gennaio del 2009 viene venduto alla società nevisiana Taymouth Ltd e, ribattezzato Samundhar Sikharam[1], viene trasferito il 30 gennaio a Perama, dove viene trasferito sotto la gestione dell'indiana Macaroni Ship Management.[2] A maggio viene trasferito nei cantieri di Elefsina.[1]

Il 5 settembre 2009 giunge nel cantiere di demolizione Kalkavanlar GS di Aliağa, dove viene spiaggato e demolito.[1][2]

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  • Princess Rowena (ex Ciudad de Badajoz)
  • Beni Sidel (ex Ciudad de Salamanca)
  • Ciudad de Sevilla
  • Mary The Queen (ex Ciudad de Valencia)
  • Oriental Princess (ex Dalmatino e Canguro Cabo San Jorge)
  1. ^ a b c d e f g h i j k l M/S CANGURO CABO SAN SEBASTIAN (1972), su www.faktaomfartyg.se. URL consultato il 10 giugno 2025.
  2. ^ a b Donatella D'abundo, su www.naviecapitani.it. URL consultato il 10 giugno 2025.

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