Exsuperoteuthis Verhoeff, 2024 è un genere di molluschi cefalopodi appartenente alla famiglia Opisthoteuthidae[1].

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Exsuperoteuthis
E. depressa
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumMollusca
SubphylumConchifera
ClasseCephalopoda
SottoclasseColeoidea
SuperordineOctopodiformes
OrdineOctopoda
SottordineCirrata
SuperfamigliaOpisthoteuthoidea
FamigliaOpisthoteuthidae
GenereExsuperoteuthis
Verhoeff, 2024
Specie
Raffigurazione ottocentesca di O. depressa

Descrizione

modifica

Il genere è molto simile a Opisthoteuthis, in cui era compreso fino al 2024. La caratteristica più evidente è la forte compressione in senso antero-posteriore che da all'animale un aspetto schiacciato o quasi piatto. La consistenza è gelatinosa e il corpo è fragile. Gli occhi sono diretti lateralmente e sono presenti le pinne, di piccola taglia. La conchiglia è ridotta[2] a una struttura a forma di U[3]. Mancano sia la radula che i sacco dell'inchiostro. Le braccia portano piccole ventose uniseriate accompagnate da brevi cirri in due serie, sia le ventose che i cirri giungono all'estremità del braccio. Nei maschi adulti alcune ventose sono ingrandite[2], la disposizione di queste ventose ingrandite è di fondamentale importanza per la tassonomia dei generi della famiglia. In Exsuperoteuthis le ventose ingrandite sono disposte in un unico gruppo, che occupa almeno due terzi di tutte le braccia del maschio maturo[3].

Distribuzione e habitat

modifica

E. depressa è diffusa nell'oceano Pacifico nordoccidentale al largo del Giappone a profondità tra i 300 e i 1100 metri[4], E. persephone è nota per le acque dell'Australia meridionale fra 277 e 554 metri di profondità[5].

Tassonomia

modifica

Il genere è stato scorporato da Opisthoteuthis nel 2024 in base ai caratteri delle ventose[3].

Il genere comprende due specie:[1]

  1. ^ a b (EN) MolluscaBase eds. (2025), Exsuperoteuthis, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato l'08/10/2025.
  2. ^ a b Jereb e Roper, 2014, p. 252
  3. ^ a b c Verhoeff, 2024, p. 26
  4. ^ Jereb e Roper, 2014, p. 255
  5. ^ Jereb e Roper, 2014, p. 257

Bibliografia

modifica

Altri progetti

modifica

  Portale Molluschi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di molluschi