Sportivi Ghiaccio Cortina
La Sportivi Ghiaccio Cortina è una squadra di hockey su ghiaccio di Cortina d'Ampezzo (BL). È una delle più antiche e titolate società di hockey su ghiaccio italiane. È inoltre la squadra che vanta il maggior numero di presenze in Serie A.
Sportivi Ghiaccio Cortina Hockey su ghiaccio ![]() | |
---|---|
![]() | |
![]() | |
Scoiattoli | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Dati societari | |
Città | ![]() |
Paese | ![]() |
Confederazione | ![]() |
Federazione | FISG |
Campionato | Alps Hockey League |
Fondazione | 1924 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Capitano | ![]() |
Impianto di gioco | Stadio Olimpico del Ghiaccio (2.700 posti) |
Sito web | www.hockeycortina.com |
Palmarès | |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | |
Scudetti | 18 |
Trofei nazionali | 3 Coppe Italia |
Trofei internazionali | 2 Coppa delle Alpi (hockey su ghiaccio) |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Hockey su ghiaccio |
Storia
modificaLa fondazione e i primi anni
modificaLa società fu fondata nel 1924 come Gruppo Sportivo Dolomiti Cortina, in seguito modificato in Club Sportivo Dolomiti e dal 1929 in Hockey Club Cortina. Con questa denominazione nel campionato del 1932 vinse il suo primo scudetto mentre tre anni più tardi, nel 1935, il fascismo impose la sparizione della parola hockey e la squadra fu così ribattezzata Sportivi Ghiaccio Cortina. Nel dopoguerra ha mantenuto tale denominazione.
Il dominio in campionato e le vittorie europee
modificaDopo aver disputato numerose finali per l'assegnazione del tricolore, nel campionato 1947/48 il Cortina arriva ancora in finale scudetto, che però questa volta non disputa, e quindi lo scudetto va a tavolino all'HC Milano. Partecipò in quegli anni a due campionati di serie A anche la seconda squadra ampezzana, il Cortina II che successivamente, nel campionato 1948/49, come aveva fatto l'anno precedente l'Amatori Milano, si staccherà dalla prima squadra per dar vita al Tofana, squadra che comunque si iscrisse solamente al torneo di serie A di quell'anno e senza di fatto parteciparvi in quanto dette forfait in tutte le partite che doveva disputare.
Complici anche le VII Olimpiadi invernali giocate proprio a Cortina, i biancoazzurri, in seguito anche al periodo di crisi delle squadre milanesi, allora ai vertici del campionato, diventeranno i nuovi dominatori del torneo: tra la fine degli anni '50 e la metà degli anni '70 il Cortina lascerà agli avversari solo le briciole: vincerà difatti ben 14 scudetti in 19 stagioni.
In quegli anni gli ampezzani si aggiudicheranno anche due edizioni di un importante trofeo sovranazionale, la Coppa delle Alpi, che vedeva la partecipazione di squadre svizzere, austriache e slovene. Grazie ai titoli di campione d'Italia, il Cortina partecipò poi a numerose edizioni della Coppa dei campioni: il miglior risultato lo raggiunse nell'edizione 1970/71, quando, anche grazie a un ribaltamento del risultato deciso dalla IIHF contro l'EV Landshut, campioni uscenti della Germania Ovest, gli scoiattoli raggiunsero le semifinali (si fermarono poi al cospetto dei campioni cecoslovacchi del Dukla Jihlava)[1].
Nel 1973 e nel 1974 il Cortina si aggiudicò anche le prime due edizioni della Coppa Italia, competizione che poi non fu più riproposta per quasi vent'anni.
La fusione col Milano
modificaNel 1998, a causa della mancanza di copertura del palaghiaccio di Cortina, la squadra si fuse col Milano e darà vita alla Sportivi Ghiaccio Cortina Milano[2] formazione nata dall'accordo tra Alvise Di Canossa (sponsor negli anni precedenti del Milano Saima con la Saima Avandero) e la dirigenza del Cortina. Giocherà il campionato 1998/99 con tale denominazione.
Il ritorno in A e le vittoria del sedicesimo scudetto
modificaDopo un anno di assenza, nella stagione 2002/2003, sempre a causa della copertura dello stadio, e dopo qualche anno di assenza anche dalla massima serie, torna in serie A nella stagione 2003/2004 approdando subito in semifinale, dove però verrà agilmente superata dai Milano Vipers; nella stagione successiva, trascinati da Matt Cullen, a Cortina in seguito al lock-out della NHL, gli ampezzani si arrendono in finale solo a gara 7 al Milano. Nel 2005/2006 la squadra viene eliminata in semifinale dal Renon, mentre la stagione 2006/2007 riporta lo scudetto ai piedi delle Tofane, dopo ben 32 anni di assenza: è il sedicesimo della Sportivi Ghiaccio (il primo da quando esistono i playoff) che fa diventare momentaneamente la società la più titolata d'Italia assieme al Bolzano.
Difficoltà finanziarie e rilancio
modificaLa stagione 2008-2009 sembra essere quella del riscatto dopo il deludente campionato precedente (dove era stata eliminata in semifinale dall'Alleghe, nel sentito derby bellunese): la squadra ampezzana domina in lungo e in largo la prima parte del campionato; solo nelle ultime giornate perde il primo posto in classifica, occupato per buona parte della stagione. In Coppa Italia invece, la Sportivi Ghiaccio si ferma ancora in semifinale eliminata dal Bolzano, poi vincitore della manifestazione. Il finale di campionato si rivela ancor più amaro: nei playoff la squadra cede il passo sempre al Bolzano, nuovamente nelle semifinali. Nella stagione successiva il Cortina arriva invece ultimo nella regular season ed è così escluso dai play-off. Al termine di quella stagione a causa dell'abbandono degli sponsor e del pubblico e con pesanti debiti societari, la presenza del Cortina al campionato di hockey 2010/11 viene considerata a rischio[3], ma nonostante questo il presidente della società Alessandro Moser comunicò, sul finire dell'estate, di aver iscritto la squadra al massimo campionato italiano. Nella stagione 2011/12 la squadra si rilancia e riesce a vincere la sua terza Coppa Italia, battendo in semifinale il Val Pusteria all'overtime e in finale l'HC Bolzano ai tiri di rigore, dopo aver raggiunto il pareggio nei tempi regolamentari a soli 13" dalla fine.
Il 6 agosto 2014, per festeggiare il 90º anniversario della fondazione della società, si sono affrontati in un prestigioso match amichevole all'Olimpico il Metallurg Magnitogorsk (detentore della Kontinental Hockey League) e il Red Bull Salzburg (vicecampione della Österreichische Eishockey-Liga, avendo perso la finale col Bolzano).
Approdo in AHL e diciassettesimo scudetto
modificaA partire dalla stagione 2016/17 anche la società ampezzana decise di iscriversi alla nuova lega transfrontaliera nominata Alps Hockey League assieme alle altre formazioni della Serie A diventando subito una delle squadre protagoniste raggiungendo nella stagione inaugurale del torneo la semifinale, da cui è uscita sconfitta contro quel Ritten Sport che si laureerà campione. La stagione seguente il Cortina chiuse al 9º posto mancando i playoff per soli 2 punti, superata dal Vipiteno. Nelle edizioni successive la squadra ha raggiunto sempre i playoff non riuscendo però mai a superare il primo ostacolo, i quarti di finale.
Nella stagione 2022/23 la squadra allenata da Giorgio De Bettin si è laureata campione d'Italia per la 17sima volta nella sua storia: uno scudetto atteso da 16 anni e conquistato tra le mura amiche nella sfida decisiva contro gli altoatesini del Ritten Sport.[4][5] Nella stessa annata il Cortina raggiunse anche la sua prima finale di AHL (eliminando in sequenza, nei play-off, le austriache EHC Lustenau e EC Red Bull Salzburg 2) ma venne sconfitto per 4 a 2 nella serie dagli sloveni del HDD Jesenice.[6][7]
La stagione successiva si aprì con un altro titolo: la vittoria contro il Varese detentore della Coppa Italia le valse la prima supercoppa italiana della sua storia.[8][9][10] Gli scoiattoli raggiungono sia la finale scudetto che la finale della AHL dove in entrambe le occasioni verranno battuti dal Renon.
La stagione successiva inizia con un avvicendamento sul pancone degli scoiattoli con la dipartita di De Bettin e l'arrivo di Kai Suikkanen (campione ICEHL con il Bolzano nel 2017). La squadra nei primi mesi di campionato fatica ad ingranare ma verso dicembre compie un sostanziale recupero che la vede rientrare tra le prime in classifica e accedere così ai playoff della AHL dove verrà però estromessa ai quarti dal Jesenice. Miglior sorte spetta invece nella lotta al titolo italiano dove la compagine veneta supera prima in semifinale il Gherdeina e poi in finale il Renon per conquistare così il 18º scudetto della propria storia.
Cronistoria
modificaCronistoria dello Sportivi Ghiaccio Cortina |
---|
|
Strutture
modificaDopo aver solcato il ghiaccio dello Stadio Apollonio per circa trent'anni[26], dagli anni '50 del secolo scorso il Cortina disputa le proprie partite casalinghe presso lo Stadio Olimpico del Ghiaccio (costruito tra il 1952 ed il 1955 per ospitare le discipline sportive del ghiaccio dei VII Giochi olimpici invernali del 1956). Tra il 2007 ed il 2009 vi è stato un rilevante intervento di ristrutturazione dell'impianto che si è esteso su una superficie di 7.000 metri quadrati[27] che ha limitato temporaneamente la capienza dello stadio ma che comunque non ha impedito alla squadra di usufruire dello stesso. Durante la stagione 2013/14 invece, a seguito delle abbondanti nevicate che hanno interessato il nord est del Paese, il Cortina è stato costretto a disputare alcune partite casalinghe presso lo stadio del ghiaccio di Corvara, a seguito del rischio del crollo del tetto dell'impianto ampezzano (la parte a rischio crollo a causa della neve era il nuovo lucernario-giunto strutturale, creato per consentire all'impianto un frequente cambio d'aria)[28][29].
Palmarès
modificaCompetizioni nazionali
modifica- 1932, 1956-1957, 1958-1959, 1960-1961, 1961-1962, 1963-1964, 1964-1965, 1965-1966, 1966-1967, 1967-1968
- 1969-1970, 1970-1971, 1971-1972, 1973-1974, 1974-1975, 2006-2007, 2022-2023, 2024-2025
- Coppa Italia: 3
- Serie B1: 2
Competizioni internazionali
modifica- 1960-1961, 1969-1970
Statistiche
modificaPartecipazione ai campionati sovrannazionali
modificaCategoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
---|---|---|---|
Alpenliga | 1 | 1998-1999 | |
Alps Hockey League | 9 | 2016-2017 | 2024-2025 |
Partecipazione ai campionati nazionali
modificaLivello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
1º | Campionato nazionale | 8 | 1925 | 1934 | 78 |
Serie A | 58 | 1935 | 2012-2013 | ||
Elite.A | 1 | 2013-2014 | |||
IHL - Serie A | 11 | 2014-2015 | 2024-2025 | ||
2º | Serie B1 | 6 | 1989-1990 | 1995-1996 | 8 |
Serie B | 2 | 2000-2001 | 2001-2002 |
Partecipazione alle coppe nazionali
modificaCompetizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
---|---|---|---|
Coppa Italia | 13 | 1972-1973 | 2015-2016 |
Supercoppa italiana | 3 | 2007 | 2023 |
Partecipazioni alla coppe internazionali
modificaCompetizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
---|---|---|---|
Coppa dei Campioni | 8 | 1965-1966 | 1975-1976 |
IIHF Continental Cup | 1 | 2023-2024 |
Organico
modificaGiocatori
modificaN° | Naz. | Ruolo | Sportivo | |||
---|---|---|---|---|---|---|
3 | D | Francesco Forte | ||||
5 | A | Marco Sanna | ||||
8 | A | Ronny De Zanna | ||||
12 | A | Giorgio Panciera | ||||
18 | D | Lorenzo Constantini | ||||
19 | D | Nikita Ushnev | ||||
20 | D | Alberto Colli | ||||
21 | A | Riccardo Lacedelli | ||||
22 | A | Waltteri Lehtonen | ||||
23 | A | Filippo Pompanin | ||||
24 | A | Luca Barnabò | ||||
28 | A | Tommaso Alverà | ||||
29 | A | Leonardo Felicetti | ||||
35 | P | Hayden Hawkey | ||||
36 | A | Andrea De Luca | ||||
43 | P | Aldo Pompanin | ||||
44 | D | Gabriele Parini | ||||
53 | D | Enrico Larcher | ||||
59 | A | Mikael Saha | ||||
60 | A | Noah Zardini Lacedelli | ||||
65 | A | Giovanni Toffoli | ||||
67 | D | Kris Pietroniro | ||||
72 | A | Davide Faloppa | ||||
76 | A | Francesco Adami | ||||
77 | D | Gregory Di Tomaso | ||||
90 | P | Sandro Lancedelli | ||||
93 | A | Martin Castlunger | ||||
97 | A | Giacomo Lacedelli |
Staff tecnico
modifica- Allenatore: Kai Suikkanen
Note
modifica- ^ Le squadre italiane nelle coppe europee, su hockeytime.net. URL consultato il 22 febbraio 2014.
- ^ Milano Cortina, l'hockey si fonde, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 9 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
- ^ il Cortina è a rischio, su hockeytime.net. URL consultato il 24 aprile 2010.
- ^ Cortina campione d'Italia di hockey ghiaccio dopo 16 anni: è il 17º scudetto, su www.ilgazzettino.it, 11 febbraio 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- ^ Maria Pia Zorzi, Cortina è campione d'Italia! La squadra di hockey su ghiaccio ha conquistato il suo 17º scudetto, su RaiNews, 12 febbraio 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- ^ Simone Zurlo, Alps Hockey League, dopo 96' Jesenice vince all'Olimpico la sesta gara di finale e conquista il titolo della AHL, su FISG - Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, 20 aprile 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- ^ Massimo Gasperi, Lo Jesenice conquista il Titolo di Campione della Alps Hockey League., su HockeyTime, 21 aprile 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- ^ Simone Zurlo, Il Cortina si aggiudica la sua prima Supercoppa, su FISG - Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, 16 settembre 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- ^ “Grazie ragazzi”. Mastini da applausi, ma il Cortina è di ferro: i veneti vincono la Supercoppa 4-1, su VareseSport, 16 settembre 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- ^ Matteo Floccari, Mastini a testa alta, Supercoppa al Cortina, su La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco., 16 settembre 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
- ^ La mancanza di ghiaccio adeguato costrinse a giocare a Milano ed il Cortina dichiarò forfait.
- ^ 9º in 1ª fase, 4º girone B 2ª fase
- ^ Rinuncia a disputare la serie A.
- ^ 8º in 1ª fase, 6º girone B 2ª fase
- ^ Alla Serie A risultarono iscritte soltanto due squadre mentre tutte le altre formazioni si autoretrocedettero in A2. Il Presidente Seeber decise allora che lo scudetto venisse conteso tra le iscritte al massimo campionato e le migliori quattro formazioni di A2. Dato che anche le squadre iscritte alla serie A2 concorsero per la griglia playoff, e che una delle due squadre iscritte alla serie A giocò la prima fase del torneo di A2, per tali motivi per la stagione 1996/97 vengono considerate partecipanti alla serie A tutte le squadre iscritte anche al campionato di serie A2.
- ^ 8º in 1ª fase, 9º in Poule di mantenimento
- ^ Il Cortina in questa stagione si fonde con il Milano dando origine al Cortina-Milano, formazione nata dall'accordo tra Alvise Di Canossa (sponsor negli anni precedenti del Milano Saima con la Saima Avandero) e la dirigenza del Cortina. Tutto ciò è reso necessario dalla mancanza, da parte della squadra ampezzana, di un palaghiaccio coperto.
- ^ 6º in 1ª fase, 3º girone B 2ª fase
- ^ 4º in 1ª fase, 2º girone A 2ª fase
- ^ Torna in Serie A grazie alla riforma dei campionati.
- ^ 7º in 1ª fase, 6º Master Round 2ª fase
- ^ 4º in 1ª fase, 2º gruppo A Master Round 2ª fase
- ^ 8º in 1ª fase, 1º Relegation Round 2ª fase
- ^ 8º in 1ª fase, 3º Playoff Round 2ª fase
- ^ Torneo sospeso a causa del diffondersi della Pandemia di COVID-19 in Italia.
- ^ Storia Sportivi Ghiaccio Cortina, su hockeycortina.it. URL consultato il 22 febbraio 2014.
- ^ L'Olimpico di Cortina, su carron.it. URL consultato il 22 febbraio 2014.
- ^ Cortina, con l'Asiago trasloco a Corvara, su corrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 22 febbraio 2014.
- ^ Olimpico chiuso: Cortina-Pusteria si gioca in diretta TV a Corvara, su sportnews.bz. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2014).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su hockeycortina.it.