Sportivi Ghiaccio Cortina

squadra di hockey su ghiaccio italiana
(Reindirizzamento da GSD Cortina)

La Sportivi Ghiaccio Cortina è una squadra di hockey su ghiaccio di Cortina d'Ampezzo (BL). È una delle più antiche e titolate società di hockey su ghiaccio italiane. È inoltre la squadra che vanta il maggior numero di presenze in Serie A.

Sportivi Ghiaccio Cortina
Hockey su ghiaccio
Campione d'Italia in carica Campione d'Italia in carica
Scoiattoli
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Trasferta
Colori sociali Bianco e azzurro
Dati societari
Città Cortina d'Ampezzo
PaeseItalia (bandiera) Italia
Confederazione IIHF
FederazioneFISG
CampionatoAlps Hockey League
Fondazione1924
PresidenteItalia (bandiera) Silvio Bernardi
AllenatoreSlovenia (bandiera) Gaber Glavic
CapitanoItalia (bandiera) Francesco Adami
Impianto di giocoStadio Olimpico del Ghiaccio
(2.700 posti)
Sito webwww.hockeycortina.com
Palmarès
10 scudettiScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa Italia
Scudetti18
Trofei nazionali3 Coppe Italia
Trofei internazionali2 Coppa delle Alpi (hockey su ghiaccio)
Si invita a seguire lo schema del Progetto Hockey su ghiaccio

La fondazione e i primi anni

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La società fu fondata nel 1924 come Gruppo Sportivo Dolomiti Cortina, in seguito modificato in Club Sportivo Dolomiti e dal 1929 in Hockey Club Cortina. Con questa denominazione nel campionato del 1932 vinse il suo primo scudetto mentre tre anni più tardi, nel 1935, il fascismo impose la sparizione della parola hockey e la squadra fu così ribattezzata Sportivi Ghiaccio Cortina. Nel dopoguerra ha mantenuto tale denominazione.

Il dominio in campionato e le vittorie europee

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Dopo aver disputato numerose finali per l'assegnazione del tricolore, nel campionato 1947/48 il Cortina arriva ancora in finale scudetto, che però questa volta non disputa, e quindi lo scudetto va a tavolino all'HC Milano. Partecipò in quegli anni a due campionati di serie A anche la seconda squadra ampezzana, il Cortina II che successivamente, nel campionato 1948/49, come aveva fatto l'anno precedente l'Amatori Milano, si staccherà dalla prima squadra per dar vita al Tofana, squadra che comunque si iscrisse solamente al torneo di serie A di quell'anno e senza di fatto parteciparvi in quanto dette forfait in tutte le partite che doveva disputare.

 
La formazione del Cortina campione d'Italia 1956-1957

Complici anche le VII Olimpiadi invernali giocate proprio a Cortina, i biancoazzurri, in seguito anche al periodo di crisi delle squadre milanesi, allora ai vertici del campionato, diventeranno i nuovi dominatori del torneo: tra la fine degli anni '50 e la metà degli anni '70 il Cortina lascerà agli avversari solo le briciole: vincerà difatti ben 14 scudetti in 19 stagioni.

In quegli anni gli ampezzani si aggiudicheranno anche due edizioni di un importante trofeo sovranazionale, la Coppa delle Alpi, che vedeva la partecipazione di squadre svizzere, austriache e slovene. Grazie ai titoli di campione d'Italia, il Cortina partecipò poi a numerose edizioni della Coppa dei campioni: il miglior risultato lo raggiunse nell'edizione 1970/71, quando, anche grazie a un ribaltamento del risultato deciso dalla IIHF contro l'EV Landshut, campioni uscenti della Germania Ovest, gli scoiattoli raggiunsero le semifinali (si fermarono poi al cospetto dei campioni cecoslovacchi del Dukla Jihlava)[1].
Nel 1973 e nel 1974 il Cortina si aggiudicò anche le prime due edizioni della Coppa Italia, competizione che poi non fu più riproposta per quasi vent'anni.

La fusione col Milano

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Nel 1998, a causa della mancanza di copertura del palaghiaccio di Cortina, la squadra si fuse col Milano e darà vita alla Sportivi Ghiaccio Cortina Milano[2] formazione nata dall'accordo tra Alvise Di Canossa (sponsor negli anni precedenti del Milano Saima con la Saima Avandero) e la dirigenza del Cortina. Giocherà il campionato 1998/99 con tale denominazione.

Il ritorno in A e le vittoria del sedicesimo scudetto

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Dopo un anno di assenza, nella stagione 2002/2003, sempre a causa della copertura dello stadio, e dopo qualche anno di assenza anche dalla massima serie, torna in serie A nella stagione 2003/2004 approdando subito in semifinale, dove però verrà agilmente superata dai Milano Vipers; nella stagione successiva, trascinati da Matt Cullen, a Cortina in seguito al lock-out della NHL, gli ampezzani si arrendono in finale solo a gara 7 al Milano. Nel 2005/2006 la squadra viene eliminata in semifinale dal Renon, mentre la stagione 2006/2007 riporta lo scudetto ai piedi delle Tofane, dopo ben 32 anni di assenza: è il sedicesimo della Sportivi Ghiaccio (il primo da quando esistono i playoff) che fa diventare momentaneamente la società la più titolata d'Italia assieme al Bolzano.

Difficoltà finanziarie e rilancio

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Il Cortina vincitore dell'edizione della Coppa Italia 2011-2012

La stagione 2008-2009 sembra essere quella del riscatto dopo il deludente campionato precedente (dove era stata eliminata in semifinale dall'Alleghe, nel sentito derby bellunese): la squadra ampezzana domina in lungo e in largo la prima parte del campionato; solo nelle ultime giornate perde il primo posto in classifica, occupato per buona parte della stagione. In Coppa Italia invece, la Sportivi Ghiaccio si ferma ancora in semifinale eliminata dal Bolzano, poi vincitore della manifestazione. Il finale di campionato si rivela ancor più amaro: nei playoff la squadra cede il passo sempre al Bolzano, nuovamente nelle semifinali. Nella stagione successiva il Cortina arriva invece ultimo nella regular season ed è così escluso dai play-off. Al termine di quella stagione a causa dell'abbandono degli sponsor e del pubblico e con pesanti debiti societari, la presenza del Cortina al campionato di hockey 2010/11 viene considerata a rischio[3], ma nonostante questo il presidente della società Alessandro Moser comunicò, sul finire dell'estate, di aver iscritto la squadra al massimo campionato italiano. Nella stagione 2011/12 la squadra si rilancia e riesce a vincere la sua terza Coppa Italia, battendo in semifinale il Val Pusteria all'overtime e in finale l'HC Bolzano ai tiri di rigore, dopo aver raggiunto il pareggio nei tempi regolamentari a soli 13" dalla fine.

Il 6 agosto 2014, per festeggiare il 90º anniversario della fondazione della società, si sono affrontati in un prestigioso match amichevole all'Olimpico il Metallurg Magnitogorsk (detentore della Kontinental Hockey League) e il Red Bull Salzburg (vicecampione della Österreichische Eishockey-Liga, avendo perso la finale col Bolzano).

Approdo in AHL e diciassettesimo scudetto

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A partire dalla stagione 2016/17 anche la società ampezzana decise di iscriversi alla nuova lega transfrontaliera nominata Alps Hockey League assieme alle altre formazioni della Serie A diventando subito una delle squadre protagoniste raggiungendo nella stagione inaugurale del torneo la semifinale, da cui è uscita sconfitta contro quel Ritten Sport che si laureerà campione. La stagione seguente il Cortina chiuse al 9º posto mancando i playoff per soli 2 punti, superata dal Vipiteno. Nelle edizioni successive la squadra ha raggiunto sempre i playoff non riuscendo però mai a superare il primo ostacolo, i quarti di finale.

Nella stagione 2022/23 la squadra allenata da Giorgio De Bettin si è laureata campione d'Italia per la 17sima volta nella sua storia: uno scudetto atteso da 16 anni e conquistato tra le mura amiche nella sfida decisiva contro gli altoatesini del Ritten Sport.[4][5] Nella stessa annata il Cortina raggiunse anche la sua prima finale di AHL (eliminando in sequenza, nei play-off, le austriache EHC Lustenau e EC Red Bull Salzburg 2) ma venne sconfitto per 4 a 2 nella serie dagli sloveni del HDD Jesenice.[6][7]

La stagione successiva si aprì con un altro titolo: la vittoria contro il Varese detentore della Coppa Italia le valse la prima supercoppa italiana della sua storia.[8][9][10] Gli scoiattoli raggiungono sia la finale scudetto che la finale della AHL dove in entrambe le occasioni verranno battuti dal Renon.

La stagione successiva inizia con un avvicendamento sul pancone degli scoiattoli con la dipartita di De Bettin e l'arrivo di Kai Suikkanen (campione ICEHL con il Bolzano nel 2017). La squadra nei primi mesi di campionato fatica ad ingranare ma verso dicembre compie un sostanziale recupero che la vede rientrare tra le prime in classifica e accedere così ai playoff della AHL dove verrà però estromessa ai quarti dal Jesenice. Miglior sorte spetta invece nella lotta al titolo italiano dove la compagine veneta supera prima in semifinale il Gherdeina e poi in finale il Renon per conquistare così il 18º scudetto della propria storia.

Cronistoria

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Cronistoria dello Sportivi Ghiaccio Cortina


  • 1940 · Campionato non disputato.
  • 1941 · Inattivo.
  • 1942 · Campionato non disputato.
  • 1943 · Campionato non disputato.
  • 1944 · Campionato non disputato.
  • 1945 · Campionato non disputato.
  • 1946 · Campionato non disputato.
  • 1947 · 3º in Serie A.
  • 1947-1948 · Finale in Serie A.
  • 1948-1949 · 3º nel girone B in Serie A.
  • 1949-1950 · 3º nel girone scudetto in Serie A.


  Vince la Coppa delle Alpi (1º titolo).
Quarti di finale della Coppa dei Campioni.
Terzo turno della Coppa dei Campioni.
Primo turno della Coppa dei Campioni.
  Vince la Coppa delle Alpi (2º titolo).

Semifinale della Coppa dei Campioni.
Primo turno della Coppa dei Campioni.
  Vince la Coppa Italia (1º titolo).
Primo turno della Coppa dei Campioni.
  Vince la Coppa Italia (2º titolo).
Primo turno della Coppa dei Campioni.
Primo turno della Coppa dei Campioni.

  • 1980-1981 · 4º in Serie A.
  • 1981-1982 · 6º in Serie A.
  • 1982-1983 · 6º in Serie A.
  • 1983-1984 · 8º in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto.
  • 1984-1985 · 8º in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto[12].
  • 1985-1986 · 9º in Serie A.
  • 1986-1987 · 4º in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto.
  • 1987-1988 · 8º in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto.
  • 1988-1989 · 10º in Serie A.
  Retrocesso in Serie B1.
  Promosso in Serie A.

  Retrocesso in Serie B1.
  • 1991-1992 · 5º in Serie B1.
  • 1992-1993 · 2º in Serie B1, semifinale dei play-off promozione.
  • 1993-1994 · 1º in Serie B1, vince i play-off promozione.
  Promosso in Serie A[13].
Semifinale della Coppa Italia.
3º in Serie A, semifinale dei play-off scudetto.

  • 2000-2001 · 4º in Serie B, semifinale dei play-off promozione[18].
  • 2001-2002 · 4º in Serie B, semifinale dei play-off promozione[19].
  • 2002-2003 · Inattivo.
  • 2003-2004 · 7º in Serie A, semifinale dei play-off scudetto[20][21].
  • 2004-2005 · 2º in Serie A, finale dei play-off scudetto
Semifinale della Coppa Italia.
  • 2005-2006 · 4º in Serie A, semifinale dei play-off scudetto[22].
Finale della Coppa Italia.
Gironi eliminatori della Coppa Italia.
  • 2007-2008 · 5º in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto[23].
Semifinale della Coppa Italia.
Finale della Supercoppa italiana.
  • 2008-2009 · 3º in Serie A, semifinale dei play-off scudetto.
Semifinale della Coppa Italia.
Quarti di finale della Coppa Italia.

  • 2010-2011 · 9º in Serie A.
  • 2011-2012 · 3º in Serie A, semifinale dei play-off scudetto.
  Vince la Coppa Italia (3º titolo).
  • 2012-2013 · 8º in Serie A, semifinale dei play-off scudetto.
Finale della Supercoppa italiana.
  • 2013-2014 · 5º in Elite.A, semifinale dei play-off scudetto.
Quarti di finale della Coppa Italia.
  • 2014-2015 · 9º in Serie A, primo turno dei play-off scudetto[24].
Quarti di finale della Coppa Italia.
  • 2015-2016 · 8º in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto.
Quarti di finale della Coppa Italia.
4º in Serie A, semifinale dei play-off scudetto.
3º girone A in Serie A.
5º in Serie A.
3º in Serie A, semifinale dei play-off scudetto.

3º in Serie A, semifinale dei play-off scudetto.
4º in Serie A.
  Campione d'Italia (17º titolo).
2º in Serie A, finale dei play-off scudetto.
  Vince la Supercoppa italiana (1º titolo).
Terzo turno della IIHF Continental Cup.
  Campione d'Italia (18º titolo).

Strutture

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Olimpico del Ghiaccio.
 
L'esterno dello stadio Olimpico di Cortina

Dopo aver solcato il ghiaccio dello Stadio Apollonio per circa trent'anni[26], dagli anni '50 del secolo scorso il Cortina disputa le proprie partite casalinghe presso lo Stadio Olimpico del Ghiaccio (costruito tra il 1952 ed il 1955 per ospitare le discipline sportive del ghiaccio dei VII Giochi olimpici invernali del 1956). Tra il 2007 ed il 2009 vi è stato un rilevante intervento di ristrutturazione dell'impianto che si è esteso su una superficie di 7.000 metri quadrati[27] che ha limitato temporaneamente la capienza dello stadio ma che comunque non ha impedito alla squadra di usufruire dello stesso. Durante la stagione 2013/14 invece, a seguito delle abbondanti nevicate che hanno interessato il nord est del Paese, il Cortina è stato costretto a disputare alcune partite casalinghe presso lo stadio del ghiaccio di Corvara, a seguito del rischio del crollo del tetto dell'impianto ampezzano (la parte a rischio crollo a causa della neve era il nuovo lucernario-giunto strutturale, creato per consentire all'impianto un frequente cambio d'aria)[28][29].

Palmarès

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Competizioni nazionali

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1932, 1956-1957, 1958-1959, 1960-1961, 1961-1962, 1963-1964, 1964-1965, 1965-1966, 1966-1967, 1967-1968  
1969-1970, 1970-1971, 1971-1972, 1973-1974, 1974-1975, 2006-2007, 2022-2023, 2024-2025
1972-1973, 1973-1974, 2011-2012
2023
1989-1990, 1993-1994

Competizioni internazionali

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1960-1961, 1969-1970

Statistiche

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Partecipazione ai campionati sovrannazionali

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Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Alpenliga 1 1998-1999
Alps Hockey League 9 2016-2017 2024-2025

Partecipazione ai campionati nazionali

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Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Campionato nazionale 8 1925 1934 78
Serie A 58 1935 2012-2013
Elite.A 1 2013-2014
IHL - Serie A 11 2014-2015 2024-2025
Serie B1 6 1989-1990 1995-1996 8
Serie B 2 2000-2001 2001-2002

Partecipazione alle coppe nazionali

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Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Coppa Italia 13 1972-1973 2015-2016
Supercoppa italiana 3 2007 2023

Partecipazioni alla coppe internazionali

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Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Coppa dei Campioni 8 1965-1966 1975-1976
IIHF Continental Cup 1 2023-2024

Organico

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Giocatori

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Naz. Ruolo Sportivo
3   D Francesco Forte
5   A Marco Sanna
8   A Ronny De Zanna
12   A Giorgio Panciera
18   D Lorenzo Constantini
19   D Nikita Ushnev
20   D Alberto Colli
21   A Riccardo Lacedelli
22   A Waltteri Lehtonen
23   A Filippo Pompanin
24   A Luca Barnabò
28   A Tommaso Alverà
29   A Leonardo Felicetti
35   P Hayden Hawkey
36   A Andrea De Luca
43   P Aldo Pompanin
44   D Gabriele Parini
53   D Enrico Larcher
59   A Mikael Saha
60   A Noah Zardini Lacedelli
65   A Giovanni Toffoli
67   D Kris Pietroniro
72   A Davide Faloppa
76   A Francesco Adami
77   D Gregory Di Tomaso
90   P Sandro Lancedelli
93   A Martin Castlunger
97   A Giacomo Lacedelli

Staff tecnico

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  1. ^ Le squadre italiane nelle coppe europee, su hockeytime.net. URL consultato il 22 febbraio 2014.
  2. ^ Milano Cortina, l'hockey si fonde, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 9 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  3. ^ il Cortina è a rischio, su hockeytime.net. URL consultato il 24 aprile 2010.
  4. ^ Cortina campione d'Italia di hockey ghiaccio dopo 16 anni: è il 17º scudetto, su www.ilgazzettino.it, 11 febbraio 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  5. ^ Maria Pia Zorzi, Cortina è campione d'Italia! La squadra di hockey su ghiaccio ha conquistato il suo 17º scudetto, su RaiNews, 12 febbraio 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  6. ^ Simone Zurlo, Alps Hockey League, dopo 96' Jesenice vince all'Olimpico la sesta gara di finale e conquista il titolo della AHL, su FISG - Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, 20 aprile 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  7. ^ Massimo Gasperi, Lo Jesenice conquista il Titolo di Campione della Alps Hockey League., su HockeyTime, 21 aprile 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  8. ^ Simone Zurlo, Il Cortina si aggiudica la sua prima Supercoppa, su FISG - Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, 16 settembre 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  9. ^ “Grazie ragazzi”. Mastini da applausi, ma il Cortina è di ferro: i veneti vincono la Supercoppa 4-1, su VareseSport, 16 settembre 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  10. ^ Matteo Floccari, Mastini a testa alta, Supercoppa al Cortina, su La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco., 16 settembre 2023. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  11. ^ La mancanza di ghiaccio adeguato costrinse a giocare a Milano ed il Cortina dichiarò forfait.
  12. ^ 9º in 1ª fase, 4º girone B 2ª fase
  13. ^ Rinuncia a disputare la serie A.
  14. ^ 8º in 1ª fase, 6º girone B 2ª fase
  15. ^ Alla Serie A risultarono iscritte soltanto due squadre mentre tutte le altre formazioni si autoretrocedettero in A2. Il Presidente Seeber decise allora che lo scudetto venisse conteso tra le iscritte al massimo campionato e le migliori quattro formazioni di A2. Dato che anche le squadre iscritte alla serie A2 concorsero per la griglia playoff, e che una delle due squadre iscritte alla serie A giocò la prima fase del torneo di A2, per tali motivi per la stagione 1996/97 vengono considerate partecipanti alla serie A tutte le squadre iscritte anche al campionato di serie A2.
  16. ^ 8º in 1ª fase, 9º in Poule di mantenimento
  17. ^ Il Cortina in questa stagione si fonde con il Milano dando origine al Cortina-Milano, formazione nata dall'accordo tra Alvise Di Canossa (sponsor negli anni precedenti del Milano Saima con la Saima Avandero) e la dirigenza del Cortina. Tutto ciò è reso necessario dalla mancanza, da parte della squadra ampezzana, di un palaghiaccio coperto.
  18. ^ 6º in 1ª fase, 3º girone B 2ª fase
  19. ^ 4º in 1ª fase, 2º girone A 2ª fase
  20. ^ Torna in Serie A grazie alla riforma dei campionati.
  21. ^ 7º in 1ª fase, 6º Master Round 2ª fase
  22. ^ 4º in 1ª fase, 2º gruppo A Master Round 2ª fase
  23. ^ 8º in 1ª fase, 1º Relegation Round 2ª fase
  24. ^ 8º in 1ª fase, 3º Playoff Round 2ª fase
  25. ^ Torneo sospeso a causa del diffondersi della Pandemia di COVID-19 in Italia.
  26. ^ Storia Sportivi Ghiaccio Cortina, su hockeycortina.it. URL consultato il 22 febbraio 2014.
  27. ^ L'Olimpico di Cortina, su carron.it. URL consultato il 22 febbraio 2014.
  28. ^ Cortina, con l'Asiago trasloco a Corvara, su corrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 22 febbraio 2014.
  29. ^ Olimpico chiuso: Cortina-Pusteria si gioca in diretta TV a Corvara, su sportnews.bz. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2014).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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