Goldfieldite

minerale

La goldfieldite (simbolo IMA: Gf[7]) è un minerale non molto diffuso del gruppo della tetraedrite all'interno del quale si trova nel sottogruppo della goldfieldite; appartiene alla famiglia dei "solfuri e solfosali" e possiede composizione chimica (Cu42)Cu6Te4S13[2]

Goldfieldite
Classificazione Strunz (ed. 10)2.GB.05[1]
Formula chimica(Cu42)Cu6Te4S13[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinocubico[3]
Parametri di cellaa = 10,304 Å, V = 1 094,00 ų, Z = 2[4]
Gruppo puntuale4 3m[5]
Gruppo spazialeI43m (nº 217)[3]
Proprietà fisiche
Densità misurata4,95[4] g/cm³
Densità calcolata4,935[4] g/cm³
Durezza (Mohs)3 - 3,5[6]
Coloregrigio-piombo scuro[4]
Lucentezzametallica[5]
Opacitàopaca[4]
Striscionero[3]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Etimologia e storia

modifica

La goldfieldite prende il nome dalla città di Goldfield (Nevada, Stati Uniti) dove è situata la sua località tipo.[4]

Classificazione

modifica

La classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[8] elenca la goldfieldite nella classe "2. Solfuri e solfosali" e da lì nella sottoclasse "2.G Solfoarseniuri, solfoantimoniuri, solfobismuturi"; questa viene suddivisa più finemente in base all'eventuale presenza di zolfo aggiuntivo, in modo tale che la goldfieldite possa essere trovata nella sezione "2.GB Neso-solfoarseniuri, ecc. con S aggiuntivo" dove forma il sistema nº 2.GB.05 insieme ad annivite, argentotetraedrite e freibergite (tutte non più riconosciute perché non sono minerali, bensì tre sottogruppi di minerali), argentotennantite-(Zn), giraudite, hakite, tennantite e tetraedrite.[8]

L'edizione successiva della sistematica Strunz, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat, elenca la goldfieldite nel medesimo sistema insieme ai minerali hakite-(Hg), rozhdestvenskayaite-(Zn), tennantite-(Zn), tetraedrite-(Zn), tennantite-(Fe), tetraedrite-(Fe), tetraedrite-(Hg), kenoargentotetraedrite-(Fe), giraudite-(Zn), argentotetraedrite-(Fe) e argentotennantite-(Zn).[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la goldfieldite si trova nella classe dei "solfuri e solfosali (solfuri, seleniuri, tellururi, arseniuri, antimoniuri, bismuturi)" e nella sottoclasse dei "solfuri con metallo: S,Se,Te ~ 1:1"; qui forma il "gruppo della tetraedrite" con il sistema nº II/C.11 insieme a giraudite-(Zn), argentotetraedrite-(Fe), kenoargentotetraedrite-(Fe), argentotennantite-(Zn), hakite-(Hg), annivite, mgriite e chaméanite.[9]

Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, elenca la goldfieldite nella famiglia dei "solfuri e solfosali"; qui è nella classe dei "solfosali" e nella sottoclasse dei "solfosali con rapporto 3 < z/y < 4 e composizione (A+)i(A2+)j[ByCz], A = metalli, B = semimetalli, C = non metalli" dove forma il sistema nº 03.03.06.[10]

Abito cristallino

modifica

La goldfieldite cristallizza nel sistema cubico nel gruppo spaziale I43m (gruppo nº 217) con la costante di reticolo a = 10,304 Å, oltre ad avere 2 unità di formula per cella unitaria.[4]

Origine e giacitura

modifica

La goldfieldite è stata trovata in vene aurifere epitermali e meno comunemente nei depositi di rame porfirico e nei depositi di solfuri massivi vulcanogenici; la paragenesi è con altaite, bismutinite, calcostibite, emplectite, famatinite, hessite, kuramite, marcasite, oro nativo, petzite, pirite, sfalerite, silvanite e tennantite.[6]

La goldfieldite non è molto diffusa ed è stata trovata in poco meno di una sessantina di siti sparsi per il mondo.[11] Qui si ricorda solo la sua località tipo, la miniera di "Mohawk" (37.71694°N 117.22361°W) nei pressi di Goldfield (contea di Esmeralda, Nevada - Stati Uniti).[12]

Forma in cui si presenta in natura

modifica

La goldfieldite forma agglomerati massivi e si presenta come croste.[6] Il minerale è opaco con lucentezza metallica; il colore è grigio-piombo scuro,[4] mentre il colore del suo striscio è nero.[3]

  1. ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - Neso-sulfarsenites, etc. with additional S, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 25 agosto 2025.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al, The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2025. URL consultato il 25 agosto 2025 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2025).
  3. ^ a b c d (DE) Goldfieldit (Goldfieldite), su mineralienatlas.de. URL consultato il 25 agosto 2025.
  4. ^ a b c d e f g h (EN) Goldfieldite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 25 agosto 2025.
  5. ^ a b (EN) Goldfieldite Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy.
  6. ^ a b c (EN) Goldfieldite (PDF), su handbookofmineralogy.org, Mineralogical Society of America. URL consultato il 25 agosto 2025.
  7. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 25 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
  8. ^ a b (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 15 agosto 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  9. ^ (DE) Lapis-Systematik - II SULFIDE UND SULFOSALZE (Sulfide, Selenide, Telluride, Arsenide, Antimonide, Bismutide) - II/C Sulfide mit Metall : S,Se,Te ~ 1:1, su mineralienatlas.de. URL consultato il 25 agosto 2025.
  10. ^ (EN) Dana Classification 8th edition - 3 <ø < 4, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 25 agosto 2025.
  11. ^ (EN) Localities for Goldfieldite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 25 agosto 2025.
  12. ^ (EN) Mohawk Mine, Goldfield, Goldfield Mining District, Esmeralda County, Nevada, USA, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 25 agosto 2025.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia