Hipposideros coxi
Hipposideros coxi (Shelford, 1901) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi endemico del Borneo.[1][2]
Hipposideros coxi | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Hipposideridae |
Genere | Hipposideros |
Specie | H.coxi |
Nomenclatura binomiale | |
Hipposideros coxi Shelford, 1901 |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaPipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio tra 53 e 55 mm e un peso fino a 10 g.[3]
Aspetto
modificaIl colore generale del corpo è marrone scuro. Le orecchie sono molto grandi, triangolari, larghe alla base e con una concavità sul bordo posteriore appena sotto la punta smussata. L'antitrago è ben sviluppato e provvisto di una piega interna prominente. La foglia nasale presenta una porzione anteriore molto grande che copre completamente il muso e con due fogliette laterali supplementari, una porzione intermedia larga con una cresta longitudinale centrale e due fogliette triangolari laterali, una porzione posteriore alta, provvista di tre setti che la dividono in quattro celle, con le due più interne molto più larghe delle esterne, le quali sono invece molto piccole. Nei maschi è presente una sacca frontale. Le membrane alari sono attaccate posteriormente sui metatarsi. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è piccolo e situato fuori la linea alveolare.
Biologia
modificaAlimentazione
modificaSi nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è conosciuta soltanto sul monte Penrisen, nella parte sud-occidentale dello stato malese di Sarawak, nel Borneo.
Vive a circa 1.280 metri di altitudine.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato l'areale limitato, seriamente frammentato, l'estensione e la qualità del proprio habitat in continuo declino, classifica H.coxi come specie in pericolo di estinzione (Endangered).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) MacArthur, E. 2016, Hipposideros coxi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hipposideros coxi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Payne & Francis, 1985.
Bibliografia
modifica- Charles M.Francis & Junaidi Payne, A Field guide to the Mammals of Borneo, Sabah Society, Malaysia, 1985, ISBN 9789679994711.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hipposideros coxi
- Wikispecies contiene informazioni su Hipposideros coxi