Joseph Bernheim-Jeune
Commerciante d'arte francese saccheggiato dai nazisti (1870-1941)
Joseph Bernheim-Jeune, all'anagrafe Jossé Bernheim-Jeune (Bruxelles, 2 gennaio 1870 – Lione, 15 marzo 1941), è stato un mercante d'arte francese.

Biografia
modificaJossé, detto anche Joseph, fu un mercante d'arte nato in una famiglia originaria di Briançon. Lavorò nella galleria d'arte stabilita a Parigi dal padre Alexandre. Insieme al fratello Gaston organizzò la prima mostra d'arte francese retrospettiva di Vincent van Gogh nel 1901.[1] Sensibili alle tematiche degli Impressioniste, i fratelli conobbero e promossero anche gli artisti post-impressionisti che si ruotavano intorno all'ambiente parigino.
Fu vittima del Nazisti e morì in Francia nel 1941.
Note
modifica- ^ Samuel Johnson, Bernheim-Jeune, Gaston and Jossé (called Joseph), Leonard A. Lauder Research Center for Modern Art, 2017-07, DOI:10.57011/cylp4503. URL consultato il 17 agosto.
Bibliografia
modifica- Samuel Johnson, Bernheim-Jeune, Gaston and Jossé (called Joseph), Leonard A. Lauder Research Center for Modern Art, 2017-07, DOI:10.57011/cylp4503. URL consultato il 17 agosto.
Collegamenti esterni
modificaControllo di autorità | VIAF (EN) 186986174 · ISNI (EN) 0000 0003 5649 0590 · GND (DE) 1239434685 · BNF (FR) cb15436189g (data) |
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