Jurassic World: il gioco

videogioco del 2015

Jurassic World: il gioco è un videogioco di simulazione di tipo free-to-play sviluppato e pubblicato da Ludia per i sistemi operativi mobili iOS e Android nel 2015[1], basato sul film Jurassic World. È il sequel del precedente gioco di Ludia, Jurassic Park Builder (2012) ed ha una modalità di gioco simile.[2][3]

Jurassic World: il gioco
videogioco
Titolo originaleJurassic World: The Game
PiattaformaiOS, Android
Data di pubblicazioneiOS:
29 aprile 2015
GenereSimulatore
TemaJurassic World, Jurassic World - Il regno distrutto
OrigineStati Uniti
SviluppoLudia
PubblicazioneUniversal
Modalità di giocoGiocatore singolo
Distribuzione digitaleApp Store, Google Play
Fascia di etàESRBT
SerieJurassic Park
Preceduto daJurassic park builder
Seguito daJurassic world alive

Sviluppo e rilascio

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Jurassic World: il gioco (in inglese: Jurassic World: The Game) fu annunciato dalla Universal Pictures nell'ottobre 2014, come parte della strategia promozionale per il film Jurassic World[4] , uscito nel 2015. Ludia pubblicò il gioco per iOS nell'aprile 2015[5][6] in concomitanza con l'uscita del film nelle sale cinematografiche. Successivamente, venne rilasciato anche per Android nel maggio 2015.

Creature

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  1. ^ JWorldTheGame, JWorld is also now available on Android (Tweet), su X, 12 maggio 2015.
  2. ^ Daniel Heppner, Jurassic Park Builder Sequel: Jurassic World Game Released, in The Gazette Review, 7 maggio 2015. URL consultato il 7 novembre 2017.
  3. ^ Mark Brown, Jurassic Park Builder gets a Jurassic World sequel on iOS, su Pocket Gamer, 30 aprile 2015. URL consultato il 7 novembre 2017.
  4. ^ Universal Builds Jurassic World Roster, in License! Global, 7 ottobre 2014. URL consultato il 7 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2017).
  5. ^ Eddie Makuch, Jurassic World: The Game Released, Exclusive to iOS, su GameSpot, 30 aprile 2015. URL consultato il 7 novembre 2017.
  6. ^ Shaul Brandy, Ludia Unleashes Jurassic World: The Game on iOS, in Adweek, 30 aprile 2015. URL consultato il 7 novembre 2017.