Manuele Comneno Raulo

Manuele Comneno Raulo (in greco Μανουήλ Κομνηνός Ῥαούλ?; ca. 1258-1280) è stato un militare bizantino.

Era membro dell'aristocratica famiglia Rauli e figlio del protovestiario Alessio Raulo[1]. Suo padre era un alto dirigente militare sotto l'imperatore di Nicea Giovanni III Vatatze (regno 1222-1254), ma cadde in disgrazia con il suo successore, Teodoro II Lascaris (r. 1254-1258), che diffidava dell'aristocrazia e promuoveva uomini di umili origini come Giorgio Muzalon, divenuto il suo principale ministro. Il matrimonio di Teodoro II con una sorella di Manuele e il fratello di Giorgio, Andronico Muzalon, fu considerato un insulto e la famiglia divenne un'avversaria dell'imperatore, che a un certo punto fece gettare in prigione tutti i figli di Alessio[2]. Di conseguenza, i Rauli sostennero attivamente l'assassinio dei fratelli Muzalon nel 1258, dopo la morte di Teodoro II, e la successiva usurpazione di Michele VIII Paleologo (r. 1259-1282)[3][4].

Come ricompensa, Michele VIII nominò protovestiario il figlio maggiore di Alessio, Giovanni Raulo Petralife, mentre Manuele fu nominato Pinkernēs[3]. Nel 1276, Manuele fu nominato governatore della Tessaglia[5]. Poco dopo, però, Manuele e suo fratello Isacco si opposero agli sforzi dell'imperatore per garantire l'Unione delle Chiese e appoggiarono il patriarca anti-unionista Arsenio Autoreiano. Di conseguenza, Manuele fu arrestato nel 1279 e nel 1280 fu accecato ed esiliato a Kenchreai, sul fiume Skamandros[3][5].

  1. ^ PLP, 24110. Ῥαούλ Ἀλέξιος; 24132. Ῥαούλ, Μανουήλ Κομνηνός.
  2. ^ Macrides 2007, pp. 215, 251, 259, 298, 339, 342, 350.
  3. ^ a b c ODB, "Raoul" (Alexander Kazhdan), p. 1771.
  4. ^ Macrides 2007, pp. 339, 342.
  5. ^ a b PLP, 24132. Ῥαούλ, Μανουήλ Κομνηνός.

Bibliografia

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