NGC 2649

galassia nella costellazione della Lince

NGC 2649 è una galassia a spirale (barrata?) situata nella costellazione della Lince, a una distanza di circa 214 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 2649
Galassia a spirale
NGC 2649 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data5 febbraio 1788 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneLince
Ascensione retta08h 44m 08.3s [2]
Declinazione34° 43′ 02″ [2][1]
Distanza214,5 milioni di a.l.
(65,78 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,3 [3]

nella banda B: 13,1 [3]

Redshift+ 0,014156 ± 0,000002
Luminosità superficiale13,11 [3]
Angolo di posizione90° [3]
Velocità radiale4244 ± 1 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSAB(rs)bc? [2], SBbc [3], SBbc? [1]
Dimensioni116 000 a.l.
(35 500 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 24531
UGC 4555
MCG 6-19-18
CGCG 179.22
KARA 281
KUG 0840+348
IRAS 08409+3453 [1][3]
Mappa di localizzazione
NGC 2649
Categoria di galassie a spirale

Scoperta

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La galassia è stata scoperta il 5 febbraio 1788 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Descrizione

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NGC 2649 ha una classe di luminosità II-III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Viene considerata una galassia di campo, cioè una galassia che non appartiene ad alcun ammasso o gruppo di galassie ed è quindi gravitazionalmente isolata.[2]

Classificazione

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Wolfgang Steinicke[3] e Seligman[1] classificano NGC 2649 come una galassia a spirale barrata, anche se nelle recenti immagini riprese nel corso dell'indagine SDSS la presenza della barra centrale non risulta evidente. NASA/IPAC la classifica come galassia a spirale intermedia.[2]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 2649, su cseligman.com. URL consultato il 17 agosto 2025.
  2. ^ a b c d e f g h i Results for object NGC 2649, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 17 agosto 2025.
  3. ^ a b c d e f g (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 2600 à 2699, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 17 agosto 2025.

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