Naldrettite
La naldrettite (simbolo IMA: Nld[8]) è un minerale piuttosto raro appartenente alla famiglia dei "solfuri e solfosali" con composizione chimica Pd2Sb.[2]
Naldrettite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 2.AC.25.d.[1] |
Formula chimica | Pd2Sb[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | ortorombico[3] |
Classe di simmetria | piramidale[4] |
Parametri di cella | a = 3,3906 Å, b = 17,5551 Å, c = 6,9572 Å, V = 414,097(3) ų, Z = 8[5] |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m[4] |
Gruppo spaziale | Cmc21 (nº 36)[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 10,694(1)[6] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 4 - 5[4] |
Sfaldatura | non osservata[5] |
Frattura | irregolare[5] |
Colore | bianco-crema brillante in luce riflessa[7] |
Lucentezza | metallica[7] |
Opacità | opaca[4] |
Diffusione | rara |
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Etimologia e storia
modificaLa naldrettite prende il nome in onore di Anthony James Naldrett (1933 - 2020), dell'Università di Toronto, che ha dato un contributo significativo alla comprensione della genesi dei depositi di elementi del gruppo del platino. È stato presidente sia della "Mineralogical Association of Canada" che dell'International Mineralogical Association.[6]
Classificazione
modificaLa classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009, elenca la naldrettite nella classe "2. Solfuri e solfosali" e nella sottoclasse "2.A Leghe", che viene a sua volta ancor più finemente suddivisa in base alla composizione del minerale, in modo tale che la naldrettite possa essere trovata nella sezione "2.AC Leghe di metalloidi con elementi del gruppo del platino" dove insieme alla palladoarsenide forma il sistema nº 2.AC.25.a.
Tale classificazione subisce una leggera variazione nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org": classe e sottoclasse sono le stesse, ma la sezione subisce una leggera riorganizzazione e qui la naldrettite si trova nel sistema nº 2.AC.25.d.[1]
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la naldrettite si trova nella classe dei "solfuri e solfosali" e nella sottoclasse delle "leghe e composti simili a leghe"; qui è nella sezione dei minerali "con metalli del gruppo del platino (in particolare Pd)" dove il minerale forma il sistema nº II/A.05 insieme ad arsenopalladinite, atheneite, genkinite, isomertieite, majakite, menshikovite, mertieite, miessiite, palladoarsenide, palladobismutharsenide, palladodymite, polkanovite, pseudomertieite, rhodarsenide, stibiopalladinite, stillwaterite, törnroosite, ungavaite, vincentite e zaccariniite.[9]
Abito cristallino
modificaLa naldrettite cristallizza nel sistema ortorombico nel gruppo spaziale Cmc21 (gruppo nº 36) con le costanti di reticolo a = 3,3906 Å, b = 17,5551 Å e c = 6,957 Å, oltre ad avere 8 unità di formula per cella unitaria.[5]
Origine e giacitura
modificaLa naldrettite è stata trovata nei nuclei di perforazione attraverso la zona di contatto tra mineralizzazione massiva e disseminata di solfuri ospitata da anfibolite e serpentinite che sostituiscono pirossenite e peridotite; qui è in paragenesi con altaite calcopirite, cobaltite, galena, magnetite, pentlandite, sfalerite e sudburyite e, più raramente, con hessite, michenerite, petzite, sperrylite e ungavaite.[7]
La naldrettite è un minerale piuttosto raro ed è stato trovato solo in pochi siti: il deposito di "Mesamax Northwest" (61.57361°N 73.26°W ) nel Québec (Canada), che è la località tipo. Altri siti sono nel distretto di Thunder Bay e nel Greater Sudbury (anch'essi in Canada); la contea di Chester (Pennsylvania, Stati Uniti); Minas Gerais (Brasile); nella prefettura autonoma tibetana di Garzê (Cina); presso Sermersooq (Groenlandia); in alcune località della Russia; nella municipalità locale di Mogalakwena (Sudafrica); nelle Highland (Scozia); ad Aristotelis e a Meteora (Gracia).[10]
Forma in cui si presenta in natura
modificaLa naldrettite si presenta come grani irregolari di dimensioni da 10 a 239 μm.[5]
Il minerale si presenta opaco, con lucentezza metallica[6] e colore bianco-crema brillante in luce riflessa polarizzata linearmente, senza riflessi interni.[7]
Note
modifica- ^ a b (EN) Strunz-mindat (2025) Classification - Alloys of metalloids with PGE, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ a b (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, gennaio 2025. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ a b (DE) Naldrettite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ a b c d (EN) Naldretteite Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ a b c d e (EN) L.J. Cabri et al., Naldrettite, Pd2Sb, a new intermetallic mineral from the Mesamax Northwest deposit, Ungava region, Québec, Canada (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 69, n. 1, 2005, pp. 89-97, DOI:10.1180/0026461056910236. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ a b c (EN) Naldrettite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ a b c d (EN) Naldrettite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 12 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
- ^ (DE) Lapis Classification - II SULFIDE UND SULFOSALZE (Sulfide, Selenide, Telluride, Arsenide, Antimonide, Bismutide) - II/A Legierungen und legierungsartige Verbindungen, su mineralienatlas.de. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ (EN) Localities for Naldrettite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 12 marzo 2025.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Naldretteite Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy.
- (EN) Naldrettite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy.