Passer luteus
Il passero dorato o passero dorato del Sudan (Passer luteus (Lichtenstein, 1823))[2] è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Passeridae, diffuso in Africa.[3]
Passero dorato | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Passeridae |
Genere | Passer |
Specie | P. luteus |
Nomenclatura binomiale | |
Passer luteus (Lichtenstein, 1823) | |
Sinonimi | |
Fringilla luteus | |
Nomi comuni | |
Passera dorata |
Nell'allevamento la specie viene anche denominata "passero dorato canterino" a causa del suo bizzarro richiamo di base, simile a un canto.[senza fonte]
Descrizione
modificaSi tratta di un passero piuttosto piccolo, che può raggiungere al massimo i 15 cm di lunghezza e 450 g di peso, con un'apertura alare di circa 7 cm. Il maschio presenta una testa giallastra e un corpo marroncino; nella stagione riproduttiva i colori del maschio risaltano ancora di più: le ali subiscono un forte cambiamento e diventano nere. Le femmine invece hanno un colore simile alla sabbia, una schiena con diverse striature castane ed una leggera sfumatura sulle parti inferiori. Gli individui giovani, (circa 10-12 mesi) somigliano molto alle femmine, ma quando raggiungono i 2-3 anni di età iniziano ad assumere una tinta ocra o gialla.[senza fonte]
Distribuzione e habitat
modificaPasser luteus è presente in un areale molto esteso, che comprende l'Africa occidentale, centrale e nord-orientale (Mauritania, Senegal, Gambia, Mali, Burkina Faso, Niger, Nigeria, Camerun, Ciad, Egitto, Sudan, Sudan del Sud, Eritrea ed Etiopia).[1][3]
Biologia
modificaVoce
modificaIl richiamo base di questa specie è un "chirp" o "tchirrup", segnalato in molte altre specie di passeri.[senza fonte]
Comportamento
modificaTalvolta tende a formare stormi con membri di altre specie, che possono contare fino a 65.000 individui. I nidi vengono costruiti con foglie e frammenti di arbusti.[senza fonte]
Alimentazione
modificaSi nutre di semi, vermi, insetti e pesciolini.[senza fonte]
Tassonomia
modificaLa specie più affine è il passero dorato arabico (Passer euchlorus (Bonaparte, 1850)), tanto che in passato i due taxa venivano considerati un'unica specie.[3]
Sottospecie
modificaNon sono state individuate sottospecie.[3]
Sinonimi
modificaÈ noto un solo sinonimo:
- Fringilla luteus Lichtenstein, 1823[2]
Conservazione
modificaQuesto passeriforme possiede un areale molto ampio, tanto da non presentare le caratteristiche necessarie per poter definire una reale vulnerabilità della specie. Inoltre, da studi effettuati, sembra che la popolazione sia stabile, seppure non del tutto numericamente definita. Per queste ragioni, la Lista rossa IUCN ha attribuito a questo taxon lo status "LC" (rischio minimo).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) BirdLife International 2012, Passer luteus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b Lichtenstein, M., Verzeichnis der Doubletten des Zoologischen Museums der Koeniglichen Universität zu Berlin, 1823, p.24.
- ^ a b c d (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Passeridae, in IOC World Bird Names (ver 14.2), International Ornithologists’ Union, 2024. URL consultato il 9 maggio 2014.
Bibliografia
modifica- Clement, P., Harris, A., Davis, J., Finches and sparrows, Londra, Christopher Helm, 1999.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Passer luteus
- Wikispecies contiene informazioni su Passer luteus
Collegamenti esterni
modifica- Passer luteus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.