Piantedo

comune italiano

Piantedo (Piantee in dialetto valtellinese) è un comune italiano di 1 424 abitanti[1] della provincia di Sondrio in Lombardia.

Piantedo
comune
Piantedo – Stemma
Piantedo – Veduta
Piantedo – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Sondrio
Amministrazione
SindacoFabiana Pinoli (lista civica Valorizziamo insieme Piantedo) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024)
Data di istituzione1512
Territorio
Coordinate46°08′N 9°25′E
Altitudine215 m s.l.m.
Superficie6,8 km²
Abitanti1 424[1] (31-12-2024)
Densità209,41 ab./km²
FrazioniScese

Località: Rusico, Prà De La Sceresa, Valpozzo.

Comuni confinantiColico (LC), Delebio, Dubino, Gera Lario (CO), Pagnona (LC)
Altre informazioni
Cod. postale23010
Prefisso0342
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT014048
Cod. catastaleG572
TargaSO
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 375 GG[3]
Nome abitantipiantedesi
Patronosanta Maria Nascente
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Piantedo
Piantedo
Piantedo – Mappa
Piantedo – Mappa
Posizione del comune di Piantedo nella provincia di Sondrio
Sito istituzionale

È il primo paese della Valtellina arrivando da Lecco.

Geografia fisica

modifica

Territorio

modifica

Piantedo è il primo Comune della Bassa Valtellina e accoglie il visitatore all'uscita della Strada Statale 36 di Colico.

Confina a ovest con il comune di Colico (provincia di Lecco), a nord ovest con il comune di Gera Lario (provincia di Como), a nord con il comune di Dubino, a est con il comune di Delebio e a sud con il comune di Pagnona (provincia di Lecco).

Il Comune non è molto esteso, 647 ettari in tutto, ma è posto in un punto strategico: nell'incrocio tra Valtellina, Valchiavenna e il Lago di Como[4].

La prima segnalazione in uno scritto di Piantedo come comune risale al 1530. L'allora comunità era sotto il controllo delle Tre Leghe le quali nel 1512 avevano invaso e conquistato Valtellina e Valchiavenna. Piantedo era comune di confine e quindi conteso dalle Tre Leghe con il Ducato di Milano. Il vescovo di Como Feliciano Ninguarda, durante una visita pastorale in valle nel 1589, contava a Piantedo 50 fuochi (famiglie) tutte cattoliche.[5]

Nel 1797 con l'arrivo di Napoleone in valle e l'entrata del territorio nel dipartimento dell'Adda e dell'Oglio, Piantedo diventa frazione del comune di Delebio. Nel 1815 la definitiva sconfitta di Napoleone e l'ingresso della Valtellina e Valchiavenna nel Lombardo Veneto dell'Impero Austriaco rinomina Piantedo comune.  

Nel 1861 il primo censimento del Regno d'Italia segnala che Piantedo ha più di 500 abitanti.[6]

Simboli

modifica

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 settembre 1998.[7]

«Partito: nel primo d'azzurro, alla pianta di castagno, fogliata di verde, fruttata al naturale, nodrita sulla pianura al naturale; nel secondo d'argento, alla torre di rosso, merlata alla guelfa, aperta e finestrata di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

modifica

La chiesa parrocchiale di Piantedo si trova in centro paese ed è dedicata a Santa Maria Nascente. Il primo edificio religioso risale al '400, poi successivamente ampliato nel '700.

Poco fuori dall'abitato, ai margini di un castagneto, in località Valpozzo, è presente il santuario di Santa Maria delle Grazie e del Suffragio, con un campanile di 30 metri. La chiesa è annoverata nell'elenco dei Santuari e templi votivi della Diocesi di Como.[8]

L'evento miracoloso che porta alla costruzione del santuario racconta di un uomo salvato dai briganti grazie all'apparizione della Beata Vergine Maria e quindi l'impegno a costruire un edificio religioso a rifugio dei viandanti.[9]

Proprio nei pressi del santuario è possibile percorrere il Sentiero del Viandante (fino a pochi anni fa era luogo di partenza o arrivo, adesso il percorso di è ampliato) e il Sentiero Mariano.

Società

modifica

Evoluzione demografica

modifica

Abitanti censiti[10]

Economia

modifica

Per svariati decenni, sino alla fine degli anni settanta, gli allevatori di Piantedo erano soliti praticare la transumanza, trasportando vacche e capre in Val Gerola ed in Val San Giacomo, dove le famiglie alloggiavano dalla fine di maggio sino al principio della stagione autunnale.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Comune di Piantedo, su comune.piantedo.so.it. URL consultato il 10 agosto 2019.
  5. ^ Feliciano Ninguarda, Santo Monti, Lino Versichetti e Nando Cencini, La Valtellina negli atti della visita pastorale diocesana di Feliciano Ninguarda, 1963.
  6. ^ Censimento generale 31 dicembre 1861 (PDF), su ebiblio.istat.it.
  7. ^ Piantedo, decreto 1998-09-04 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  8. ^ Santuari diocesani e templi votivi – Santuari Diocesani, su santuari.diocesidicomo.it. URL consultato il 21 novembre 2023.
  9. ^ Rafaella Pinoli, Gianpiero Mazzoni e Comune di Piantedo, Piantedo, tre stirpi, un paese, la porta della Valtellina, 2009.
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Piantedo in paesidivaltellina.it

Controllo di autoritàVIAF (EN245903206
  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia