Pro A

massima serie del campionato francese di pallacanestro

La LNB Pro A, conosciuta anche con il nome di LNB Betclic Élite per motivi di sponsorizzazione, è la massima serie del Campionato francese di pallacanestro maschile. Fondato nel 1921, è diventato un campionato professionistico nel 1987. Il campionato è gestito ed organizzato, in maniera quasi autonomo rispetto alla Federazione cestistica della Francia, dalla Ligue Nationale de Basket-ball[1].

LNB Pro A
LNB Betclic Élite
Altri nomi
  • Excellence (1921-1949)
  • Nationale (1949-1963)
  • 1re division (1963-1965)
  • Nationale 1 (1965-1987)
  • Nationale 1A (1987-1992)
  • Nationale A1 (1992-1993)
  • Pro A (1993-2018)
  • Jeep Élite (2018-2021)
  • Betclic Elite (2021-)
Sport
TipoSquadre di club
FederazioneFIBA Europe
PaeseFrancia (bandiera) Francia
Monaco (bandiera) Monaco
TitoloCampione di Francia
CadenzaAnnuale
Aperturaottobre
Chiusuragiugno
Partecipanti16 squadre
FormulaGirone all'italiana A/R
Play-off
Retrocessione inPro B
Sito InternetLNB Pro A
Storia
Fondazione1921
DetentoreParis
Record vittorieASVEL (21)
Ultima edizioneLNB Pro A 2024-2025
Edizione in corsoLNB Pro A 2025-2026

Nel corso della sua lunga storia, il campionato di Francia è stato segnato a più riprese da cicli di dominio di alcune squadre. In ordine cronologico, si possono ricordare l’egemonia del Foyer alsacien Mulhouse (1924-1931), dell’ASVEL Lyon-Villeurbanne (anni '50, anni '60 e anni '70) e successivamente quella del Limoges CSP e dell’Élan béarnais Pau-Orthez (anni '80 e anni '90). Ma è soprattutto la spettacolare rivalità tra i limosini e i bearnesi a portare allora il campionato al suo livello più alto, con grandi nomi della pallacanestro francese come Richard Dacoury o Didier Gadou. In questo periodo, molti club si svilupparono ulteriormente grazie alla costruzione di nuove grandi arene e al miglioramento dei centri di formazione. Più tardi, la partecipazione di investitori con mezzi finanziari importanti permise l’arrivo di un numero molto più elevato di grandi giocatori internazionali.

La formula del campionato è molto cambiata nel tempo. Dalla stagione 1995-1996, si svolge in due fasi: una fase di stagione regolare in cui ogni squadra si affronta con partite di andata e ritorno, e una fase finale a play-off che raggruppa le otto migliori squadre della stagione regolare, disputata al meglio delle tre gare nei quarti e in semifinale, e al meglio delle cinque gare nella finale, a partire dal 2013. Le ultime due classificate retrocedono in Pro B e vengono sostituite dalla squadra prima classificata della Pro B al termine della stagione regolare e dalla vincitrice dei play-off della Pro B.[1]

L’ASVEL Lyon-Villeurbanne è la squadra più titolata con 21 campionati vinti.

Era amatoriale (1921-1987)

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Il campionato di Francia di pallacanestro si disputa già prima della Prima guerra mondiale, ma a causa delle molteplici federazioni attive all'epoca e della difficoltà di reperire i dati ufficiale, la lettura degli albi d’oro risulta molto complicata. Si è dovuto attendere l'edizione 1949-1950, per assistere l’istituzione del campionato moderno, anche se un titolo di campione di Francia è ufficialmente designato fin dal 1921. Le squadre del campionato nelle prime edizioni si concentrano essenzialmente nella regione della capitale Parigi; solo alla fine degli anni 1960, l'interesse per la competizione si sviluppò anche in altre regioni francesi, con la nascita di sempre più di squadre di provincia. Il campionato cambiò nel corso dei decenni spesso sia il nome che la formula, rimanendo con una organizzazione amatoriale per molti anni.

Era professionistica (dal 1987)

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Nel 1985 venne creata la Commission exécutive de haut-niveau (Commissione esecutiva di alto livello), una struttura nata con l'obbiettivo di gestire gli aspetti sportivi e commerciali del campionato nazionale, per favorire sia lo sviluppo economico della lega e delle squadre, sia l'interesse del pubblico nei confronti del campionato. Il 27 giugno 1987, dopo circa due anni dalla nascita della commissione, venne creato il «Comité des Clubs de Haut Niveau» (Comitato dei Club di Alto Livello) su iniziativa delle squadre che prendevano parte alle principali leghe nazionali; a questa iniziativa fece seguito immediatamente l’istituzione di un campionato professionistico di pallacanestro in Francia, con due divisioni di 16 club ciascuna, la Nationale 1A e la Nationale 1B. Questo organismo diventa qualche anno più tardi, il 24 novembre 1990, la Ligue Nationale de Basket-ball (LNB)[2], l'organismo che da quella data si occupa dell'organizzazione della massima divisione del campionato francese.

Nella stagione 1992-1993, la Nationale 1A viene ribattezzata Nationale A1. Questa denominazione dura una sola stagione, prima che, dalla stagione 1993-1994, vengano introdotte le denominazioni attuali dei campionati professionistici, la Pro A e la Pro B.

 
Il Limoges CSP campione nel 1994.

Nella LNB Pro A 2003-2004, il campionato passò da 16 a 18 club, composizione che rimase per le tre stagioni successive, prima di tornare a 16 club a partire dalla stagione 2006-2007, e nuovamente a 18 club dalla stagione 2014-2015. A partire dalla stagione 2024-2025, il campionato si disputa di nuovo con 16 club. Questa riforma era inizialmente prevista per essere applicata una stagione prima, ma la LNB ha infine deciso di rinviarne l’entrata in vigore[3].

A partire da marzo 2018, la LNB si è associa al marchio automobilistico Jeep in quella che ha costituito la prima esperienza di naming rights del campionato di pallacanestro francese[4]. La Pro A, a seguito della firma del contratto di sponsorizzazione, ha assunto quindi la denominazione di LNB Jeep Élite[5] il 1º marzo 2018.

 
Azure Arena di Antibes, stagione 2013/2014: incontro di Pro A Sharks Antibes - Gravelines

Nel giugno 2021 la LNB, terminato l'accordo con la casa automobilistica, ha firmato un nuovo contratto di sponsorizzazione dalla durata di tre anni con l'azienda di scommesse sportive Betclic, di conseguenza il campionato di prima divisione ha assunto la denominazione di Betclic Élite[6].Nel giugno del 2024, la LNB e Betclic, hanno annunciato di aver rinnovato l’accordo concluso nel 2021, relativo al naming del campionato francese professionistico, fino al 2029.[7]

La LNB ha introdotto, a partire dalla stagione 2023-2024 e per il momento fino al 2027, una luxury tax o « tassa di lusso », vale a dire un'imposta che devono pagare i club che spendono una parte eccessiva del loro budget nella massa salariale (principalmente per gli stipendi dei giocatori). Le modalità di tassazione e la soglia di questa imposta non sono ancora definite. Questa tassa prende di mira specificamente l'AS Monaco, che in quel periodo dominava il campionato di Francia e la cui spesa salariale rappresentava il 52% del suo budget (contro al massimo il 36% per gli altri club). L'AS Monaco veniva criticato dalle altre squadre per il budget elevato e per i vantaggi fiscali e sociali del sistema monegasco di cui beneficia[8],[9].

Formula

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Finale del campionato di Francia tra il Mulhouse e Roubaix nel 1928.
 
Finale di Pro A tra il Limoges CSP e la Strasburgo nel 2015.

La formula adottata per l’assegnazione del titolo di campione di Francia di pallacanestro e il numero di club partecipanti alla competizione sono cambiati moltissime volte nel corso della storia della competizione. Nella maggior parte delle edizioni a partire dal 1949, il campionato si disputa in due fasi:

  • una fase detta stagione regolare, in cui ogni squadra affronta tutte le altre con partite di andata e ritorno;
  • una fase finale a eliminazione diretta, chiamata playoff, che riunisce le migliori squadre della stagione regolare.

Dalla LNB Pro A 2024-2025, con il ritorno del campionato a 16 club, il campionato si svolge nel seguente modo[10][11][12]:

  • Le sedici squadre partecipanti si affrontano in partite di andata e ritorno, per un totale di 30 incontri di stagione regolare. Al termine delle partite di andata, le squadre classificate dal 1º all’8º posto disputano la Leaders Cup.
  • Alla fine della stagione regolare, le squadre classificate dal 1º al 6º posto sono automaticamente qualificate per i playoff. Tuttavia, a partire dalla stagione 2024-2025, sono stati introdotti i play-in: vi partecipano le squadre classificate dal 7º al 10º posto. Le squadre 7ª e 8ª si affrontano e la vincente accede ai playoff, mentre la perdente affronta la vincente della sfida tra la 9ª e la 10ª classificata.

I quarti di finale dei playoff seguono questo schema:

 
Match di campionato tra Élan Chalon e Pau-Lacq-Orthez nel 2017.
  • la prima classificata affronta l’ottava (gara 1);
  • la seconda classificata affronta la settima (gara 2);
  • la terza classificata affronta la sesta (gara 3);
  • la quarta classificata affronta la quinta (gara 4).

In semifinale, la vincente della gara 1 affronta la vincente della gara 4, mentre la vincente della gara 2 affronta la vincente della gara 3. I quarti di finale si giocano al meglio delle tre partite (la prima squadra a vincerne due accede in semifinale). Le semifinali (dal 2014) e la finale (dal 2013) si disputano invece al meglio delle cinque partite. La vincitrice della finale è proclamata campione di Francia.

La squadra classificata al 16º posto al termine della stagione regolare retrocede in Pro B ed è sostituita dalla squadra classificata prima in Pro B al termine della stagione regolare.

La squadra classificata al 15º posto entra nel tabellone dei playoff di promozione della Pro B come quinta testa di serie e mantiene le stesse regole di partecipazione previste per i club della Betclic ÉLITE.

Diritti televisivi

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Per molto tempo il campionato di Francia è stato trasmesso su Canal +, France Télévision ed Eurosport e godeva di un'ampia copertura mediatica grazie alle imprese internazionali del Limoges CSP e del Pau-Orthez. Dalla stagione 2012-2013 alla 2014-2015, alcune partite sono state trasmesse su Sport+ e Canal+ Sport[13].

Dopo la chiusura del canale Sport+, la FFBB ha concluso un contratto quinquennale per la trasmissione di due partite a settimana di Pro A, di incontri di Pro B e della Ligue féminine de basket con Ma Chaîne Sport (disponibile nei bouquet base di CanalSat e SFR-Numericable) e per 12 partite all’anno su L'Équipe 21[14], per un importo annuo di 10 milioni di euro, superiore ai 6 milioni del precedente contratto[15].

Dalla stagione 2016-2017 alla 2019-2020, due partite per giornata sono state trasmesse su SFR Sport (ex Ma Chaîne Sport) e un incontro è stato trasmesso in chiaro su Numéro 23, canale appartenente al gruppo NextRadioTV, di cui SFR Média deteneva il 49%. Si trattava della partita della domenica alle 18:30[16]. Tutti i playoff venivano trasmessi in diretta su SFR Sport 2.

Nel 2020, SFR Sport, divenuta RMC Sport, decide di interrompere la diffusione del basket francese. Nel mese di settembre, la LNB annunciò un accordo per la trasmissione della prima divisione maschile, della Ligue féminine de basket e delle finali di Coppa di Francia su L'Équipe. Un accordo parallelo venne concluso anche per la trasmissione della Jeep Élite e della Pro B su Sport en France[17].

Dalla stagione 2021-2022, la maggior parte delle partite viene trasmessa gratuitamente online sulla piattaforma LNB TV. Il canale Sport en France continua a trasmettere una partita in chiaro, mentre beIN Sports propone la miglior partita di ogni giornata, oltre ai playoff[18]. Inoltre, le emittenti regionali di France 3 trasmettono uno o due incontri al mese.

A partire dalla stagione 2023-2024 e fino al 2030, L'Équipe trasmette una partita a settimana, dieci partite di playoff comprese le finali, tre partite della Leaders Cup e l’All-Star Game. La piattaforma SKWEEK trasmette invece tutte delle partite stagionali[19].

Tuttavia, a causa di insolvenze della piattaforma SKWEEK durante la stagione 2023-2024, il contratto è stato interrotto e, a partire dalla stagione 2024-2025, i diritti sono stati assegnati alla piattaforma DAZN fino al 2029[20].

Squadre partecipanti

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Club Ultima
promozione
Allenatore Arena Capienza
teorica
Stagioni
in Pro A[21]
Paris 2021   Francesco Tabellini Adidas Arena (Parigi)[22] 8.000 5
ASVEL 1948   Pierric Poupet Astroballe (Villeurbanne)
LDLC Arena (partite europee)
5.560
12.523
77
Monaco 2015   Vasilīs Spanoulīs Salle Gaston Médecin (Monaco) 5.000 28
Cholet 1987   Fabrice Lefrançois La Meilleraie (Cholet) 5.191 39
Bourg-en-Bresse 2017   Freddy Fauthoux Ekinox (Bourg-en-Bresse) 3.548 16
Le Mans 1990   Guillaume Vizade Antarès (Le Mans) 6.035 61
Élan Chalon 2023   Elric Delord Le Colisée (Chalon-sur-Saône) 4.948 28
Digione 2011   Laurent Legname Palais des sports Jean-Michel-Geoffroy (Digione) 5.000 37
Nancy 2022   Sylvain Lautié Palais des sports Jean-Weille (Nancy) 6.043 27
Saint-Quentin 2023   Philippe Da Silva Palais des sports Pierre-Ratte (Saint-Quentin) 3.103 8
BCM Gravelines 1988   Jean-Christophe Prat Stades de Flandres (Dunkerque)
Salle Calypso (Calais)
2.500
3.301
38
Strasburgo 1999   Jānis Gailītis Rhénus Sport (Strasburgo) 6.200 55
Nanterre 92 2011   Julien Mahé Palais des sports Maurice-Thorez (Nanterre) 3.000 15
Limoges CSP 2012  -  Dario Gjergja Palais des sports de Beaublanc (Limoges) 5.516 41
Le Portel 2016   Kenny Grant Le Chaudron (Le Portel) 3.500 9
Boulazac 2025   Alexandre Ménard Le Palio Boulazac (Boulazac) 5.069 -

Albo d'oro

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Stagione Campione Serie Finalista
1987-1988 CSP Limoges 2–0 Cholet
1988-1989 CSP Limoges 2–0 Orthez
1989-1990 Limoges CSP 2–1 Olympique Antibes
1990-1991 Sharks Antibes 2–1 CSP Limoges
1991-1992 Pau-Orthez 2–0 CSP Limoges
1992-1993 CSP Limoges 3–1 Pau-Orthez
1993-1994 CSP Limoges 2–0 Olympique Antibes
1994-1995 Olympique Antibes 3–1 Pau-Orthez
1995-1996 Pau-Lacq-Orthez 3–2 ASVEL
1996-1997 PSG Racing 2–0 ASVEL
1997-1998 Pau-Orthez 2–0 CSP Limoges
1998-1999 Pau-Orthez 2-0 ASVEL
1999-2000 CSP Limoges 2–1 ASVEL
2000-2001 Pau-Orthez 2–1 ASVEL
2001-2002 ASVEL 2–0 Pau-Orthez
2002-2003 Pau-Orthez 2–1 ASVEL
2003-2004 Pau-Orthez 2–0 BCM Gravelines
2004-2005 Strasburgo 1-0 Nancy
2005-2006 Le Mans 1-0 Nancy
2006-2007 Roanne 1-0 Nancy
2007-2008 Nancy 1-0 Roanne
2008-2009 ASVEL 1-0 Orléanaise Loiret
2009-2010 Cholet 1-0 Le Mans
2010-2011 Nancy 1-0 Cholet
2011-2012 Élan Chalon 1-0 Le Mans
2012-2013 JSF Nanterre 3-1 Strasburgo
2013-2014 Limoges CSP 3-0 Strasburgo
2014-2015 Limoges CSP 3-1 Strasburgo
2015-2016 ASVEL 3-2 Strasburgo
2016-2017 Élan Chalon 3-2 Strasburgo
2017-2018 Le Mans 3-2 Monaco
2018-2019 ASVEL 3-2 Monaco
2019-2020 Non assegnato
2020-2021 ASVEL 3-2 Digione
2021-2022 ASVEL 3-2 Monaco
2022-2023 Monaco 3-0 Metropolitans 92
2023-2024 Monaco 3-1 Paris
2024-2025 Paris 3-2 Monaco

Vittorie per club

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Club Titolo Città Anno
ASVEL
21
Villeurbanne 1949, 1950, 1952, 1955, 1956, 1957, 1964, 1966, 1968, 1969, 1971, 1972, 1975, 1977, 1981, 2002, 2009, 2016, 2019, 2021, 2022
Limoges CSP
11
Limoges 1983, 1984, 1985, 1988, 1989, 1990, 1993, 1994, 2000, 2014, 2015
Pau-Lacq-Orthez
9
Pau 1986, 1987, 1992, 1996, 1998, 1999, 2001, 2003, 2004
Mulhouse
7
Mulhouse 1924, 1925, 1926, 1928, 1929, 1930, 1931
Le Mans
5
Le Mans 1978, 1979, 1982, 2006, 2018
R.C. de France
4
Parigi 1951, 1953, 1954, 1997
Sharks Antibes
3
Antibes 1970, 1991, 1995
Bagnolet
3
Bagnolet 1961, 1962, 1967
Élan Chalon
2
Chalon-sur-Saône 2012, 2017
P.U.C.
2
Parigi 1947, 1963
Roanne
2
Roanne 1959, 2007
Stade français
2
Parigi 1921, 1927
CAUFA Reims
2
Reims 1932, 1933
CA Mulhouse
2
Mulhouse 1935, 1937
SCPO Parigi
2
Parigi 1936, 1938
US Métro
2
Parigi 1939, 1942
FC Grenoble
2
Grenoble 1943, 1944
Charleville-Mézières
2
Charleville-Mézières 1958, 1960
AS Berck
2
Berck 1973, 1974
Tours MB
2
Tours 1976, 1980
Nancy
2
Nancy 2008, 2011
Monaco
2
Monaco 2023, 2024
Nanterre 92
1
Nanterre 2013
Cholet
1
Cholet 2010
Championnet
1
Parigi 1945
Olympique Lillois
1
Lilla 1934
ESSMG Lione
1
Lione 1946
UA Marsiglia
1
Marsiglia 1948
Évreux Athletic Club
1
Évreux 1921
ICAM Lille
1
Lilla 1922
École Normale Arras
1
Arras 1923
Denain
1
Denain 1965
Strasburgo
1
Strasburgo 2005
Paris
1
Parigi 2025

Giocatori celebri

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Victor Wembanyama, con la canotta dei Metropolitans 92.
 
Laurent Foirest, vincitore di 6 titoli con tre squadre diverse.

Giocatori con il maggior numero di titoli

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Alain Gilles, otto volte campione di Francia con l'ASVEL.
Giocatore Club Numero titoli
  Richard Dacoury Limoges CSP (8), R.C. de France (1) 9
  Alain Gilles ASVEL 8
  Frédéric Fauthoux Pau-Lacq-Orthez 7
  Didier Gadou Pau-Lacq-Orthez 7
  Henri Grange ASVEL 7
  Jean-Michel Sénégal ASVEL (2), Tours MB (2), Limoges CSP (3) 7
  André Buffière ESSMG Lione (1), UA Marsiglia (1), ASVEL (4) 6
  Laurent Foirest Sharks Antibes (2), Pau-Lacq-Orthez (3), ASVEL (1) 6
  Raymond Sahy ASVEL 6

Rivalità e tifoserie

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La prima rivalità del campionato di Francia oppose, negli anni venti e trenta, il Foyer alsacien Mulhouse e il Cercle athlétique mulhousien, due club provenienti dalla stessa città. Il Foyer alsacien conquistò 7 titoli tra il 1924 e il 1931, mentre il Cercle athlétique fu campione di Francia nel 1935 e 1937. Negli anni cinquanta e sessanta sono i derby della regione delle Rodano-Alpi tra l'ASVEL e la Chorale di Roanne ad animare il campionato.

 
Il Palais des sports de Beaublanc è uno dei simboli della rivalità tra il Limoges CSP e il Pau-Lacq-Orthez.

Negli anni ottanta nacque la più grande rivalità della storia del basket francese, quella che contrappone il Limoges CSP all'Élan béarnais Orthez. I loro derby durante gli anni ottanta e novanta divennero presto i più popolari e prestigiosi del basket transalpino. Le partite fra le due squadre si disputavano sempre in un clima passionale, tanto che diverse risse li hanno caratterizzati, una in particolare durante la finale del 1987 giocata alla Moutète di Orthez, dove i giocatori diedero vita ad una violenta rissa sul campo di gioco,[23]. In quegli anni il titolo nazionale si assegnava regolarmente tra queste due squadre che, all'epoca, fornivano anche la gran parte dell'organico della nazionale francese. Questa rivalità diede nuova linfa al campionato, diventando uno dei suoi eventi mediatici di rilievo. Stéphane Ostrowski dichiarò a questo proposito:

«c’era questa opposizione molto forte perché i giocatori erano identificati con il loro club. Noi difendevamo i nostri colori e il nostro club anche se può sembrare un principio superato. [...] Eravamo tutti molto coinvolti nella storia dei nostri rispettivi club. C’era davvero un ambiente molto favorevole a questa rivalità.»

La rivalità fra le due squadre si è progressivamente attenuata durante i primi anni 2000, lasciando spazio alla lotta tra l'ASVEL e l'Élan béarnais, prima di ritrovare vigore nella stagione 2009-2010, quando le due squadre si sono ritrovate a contendersi il titolo della Pro B[24].

Tra le altre rivalità del campionato si possono citare il derby dell'Est tra il Nancy e la Strasburgo[25], il derby borgognone tra l'Élan Sportif Chalonnais e la JDA Dijon o ancora la più recente opposizione tra Limoges e Poitiers.

La maggior parte dei club del campionato francese possiede uno o più gruppi organizzati di tifosi che animano le partite: l’"Élan Passion" a Chalon-sur-Saône, i "C'Bulls" a Cholet, gli "Irréductibles" a Gravelines, gli "Eagles", gli "Ultras green" e i "Phénix" a Limoges, i "Félins" a Le Mans, i "Cougars" a Nancy, i "Dunkers" a Nanterre, i "Magic Sup" a Orléans, i "Peones" a Pau, i "Pictagoules" a Poitiers, "Roanne 1937" a Roanne, i "Blue Sharks" a Tolone, i "Dragons" a Vichy o ancora i "Green Gones" a Villeurbanne. Alcuni club di tifosi sono riuniti nell'Unione nazionale dei club di tifosi di basket (UNCSB)[26].

Premi e riconoscimenti

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D.J. Cooper mentre riceve il premio di LNB Pro A MVP del 2017.

I titoli di miglior giocatore (MVP) francese e straniero, e di miglior giovane, vengono assegnati dal 1983 dalla rivista mensile Maxi-Basket. Il riconoscimento di miglior allenatore viene attribuito dal 1986 dal sindacato degli allenatori di basket (SCB) durante la serata dei Trophées LNB.

Tra il 1994 e il 2005, il quotidiano L'Équipe ha organizzato anch’esso l’elezione dei migliori giocatori francesi e stranieri del campionato. I risultati di questo scrutinio figurano anche nell’albo d’oro ufficiale della LNB[27], il che spiega perché alcune stagioni presentano due vincitori.

Dal 2015 viene nominato un unico MVP stagionale, sostituendo il principio dei due MVP (uno francese e uno straniero)[28]. I seguenti riconoscimenti vengono attualmente assegnati al termine di ogni stagione della LNB Pro A:

  1. ^ a b LNB : organizzazione e staf su lnb.fr
  2. ^ Le basket en France Chronologie
  3. ^ (FR) La Betclic Élite à 16 clubs en 2024, su lanouvellerepublique.fr, 28 giugno 2022. URL consultato il 16 settembre 2025.
  4. ^ Gabriel Pantel-Jouve, Jeep diventa il primo namer della storia della Pro A, su bebasket.fr, BeBasket, 30 gennaio 2018.
  5. ^ Gabriel Pantel-Jouve, Jeep Elite, nuovo nome della Pro A, su bebasket.fr, BeBasket, 7 febbraio 2018.
  6. ^ BETCLIC diventa partner della Lega Nazionale di Basket e namer del Campionato di Francia Élite, su lnb.fr, LNB, 24 giugno 2021.
  7. ^ (FR) Betclic rinnova la sua partnership di naming con la LNB fino al 2029, su Betclic ELITE, 5 giugno 2024. URL consultato il 6 gennaio 2025.
  8. ^ Arnaud Lecomte, Una « luxury tax » in Betclic Élite già dalla prossima stagione, su lequipe.fr, L'Équipe, 13 aprile 2023.
  9. ^ « Questa regola comporta un grande rischio »: il Monaco replica alla « luxury tax » nel basket francese, su lequipe.fr, L'Équipe, 13 aprile 2023.
  10. ^ (FR) Betclic Élite : passaggio a 16 club nel 2024-2025 (Basket), in L'Équipe, 27 giugno 2022. URL consultato il 21 luglio 2024.
  11. ^ (FR) Basket : Un play-in sarà introdotto in Betclic Élite la prossima stagione, in L'Équipe, 17 aprile 2024. URL consultato il 21 luglio 2024.
  12. ^ (FR) Nuovo formato di promozioni/retrocessioni: “La LNB dà priorità alla Pro B a scapito della Betclic Élite”, in BasketEurope.com, 3 maggio 2024. URL consultato il 21 luglio 2024.
  13. ^ Ufficiale: Le partite di Pro A su Canal+ Sport il martedì sera, su catch-and-shoot.com.
  14. ^ Kevin Bosi, Un dispositivo di promozione e diffusione senza precedenti, su ffbb.com, FFBB, 4 agosto 2015. URL consultato il 4 agosto 2015.
  15. ^ Alexandre Lacoste, Il contratto TV della LNB sorprende nel panorama sportivo, su bebasket.fr, 4 agosto 2015. URL consultato il 5 agosto 2015.
  16. ^ La Pro A in chiaro tutte le domeniche su Numéro 23, su mediasportif.fr. URL consultato il 17 maggio 2017.
  17. ^ Diritti TV: la LNB punta sul 100% gratuito con L’Équipe, Sport en France e la sua piattaforma OTT, su mediasportif.fr, 22 settembre 2020.
  18. ^ (FR) Nicolas Messant, Diritti TV: la miglior partita di ogni giornata di Betclic Élite su beIN SPORTS, su MédiaSportif, 10 dicembre 2021. URL consultato il 10 dicembre 2021.
  19. ^ (FR) Arnaud Lecomte, La Betclic Élite su L'Équipe e Skweek fino al 2030, su L'Équipe, 29 giugno 2023. URL consultato il 6 luglio 2023.
  20. ^ (FR) Arnaud Lecomte, DAZN, un contratto di prudenza per il basket francese, su L'Équipe, 20 settembre 2024. URL consultato il 1º giugno 2025.
  21. ^ Dal 1949-1950, 1ª edizione moderna del campionato
  22. ^ (FR) Arnaud Lecomte, L'Adidas Arena, il nuovo campo da gioco di un Paris Basketball ambizioso, ha ospitato un bell'esordio, in L'Équipe, 12 febbraio 2024. URL consultato il 12 febbraio 2024.
  23. ^ La Saga de l'Élan Béarnais La Moutète (video)
  24. ^ Limoges-Pau, vetta della nostalgia su rmc.fr
  25. ^ Il derby dell'Est, già Sito del SLUC Nancy
  26. ^ Sito dell'UNCSB
  27. ^ LNB News numero 59 (p.3)
  28. ^ (FR) Le principe du MVP unique adopté par la LNB !, su BeBasket. URL consultato il 10 febbraio 2018.

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