Reform UK

partito politico britannico

Reform UK (lett. "Riformare il Regno Unito"; fino al 6 gennaio 2021 denominato Brexit Party, lett. "Partito della Brexit"[6]) è un partito politico britannico con posizioni populiste di destra[7], fortemente euroscettiche e sovraniste, costituito nel 2019.

Reform UK
(EN) Brexit Party (2019-2021)
LeaderNigel Farage
PresidenteDavid Bull
VicepresidentePaul Nuttall
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Sede83 Victoria Street, Londra, SW1 0HW
Derivato daPartito per l'Indipendenza del Regno Unito
IdeologiaEuroscetticismo forte
Populismo di destra[1]
Sovranismo
CollocazioneDestra radicale[2]
Seggi Camera dei comuni
5 / 650
Seggi Camera dei lord
0 / 801
Seggi Amministrazioni locali
840 / 18 725
[3]
Iscritti265.499[4] (2025)
Colori          Turchese, bianco
SloganBritain is broken. Britain needs reform.[5]
Sito webwww.reformparty.uk

A seguito delle elezioni europee del 2019 il partito contava ventinove eurodeputati (appartenenti al gruppo dei Non iscritti), molti dei quali precedentemente eletti nelle liste del Partito per l'Indipendenza del Regno Unito (UKIP).[8] È stato guidato da uno di questi, l'ex leader dello UKIP Nigel Farage[9], che aveva annunciato la propria candidatura per le elezioni del Parlamento europeo con il Brexit Party dopo che il Regno Unito aveva rimandato l'uscita dall'Unione europea il 29 marzo 2019.[10]

Il partito si è presentato con il nome Brexit Party alle elezioni europee del 2019. Nei giorni precedenti le elezioni il partito veniva dato tra i favoriti. Ha sottratto buona parte degli elettori all'UKIP, il partito di provenienza dei suoi fondatori Nigel Farage e Catherine Blaiklock.

Dopo gli scrutini, il partito si rivelò essere il più votato, col 30,5% dei consensi, che valsero la conquista di 29 seggi al parlamento europeo, con un netto distacco sui Liberal Democratici, fermi al 20%.[11]

Il 15 settembre 2025, Danny Kruger, deputato conservatore per East Wiltshire, è passato a Reform.[12] Il 26 settembre, Reform UK ha annunciato di aver raggiunto 250.000 iscritti con quota associativa, più del doppio di quelli dei Conservatori (123.000) e a meno di 60.000 dal Partito Laburista.[13]

Ideologia e posizioni

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Il professore di scienze politiche britannico Matthew Goodwin[14] descrisse il partito come nazional-populista. Il Brexit Party è stato definito come populista[15] e populista di destra.[16]

L'obiettivo principale del partito alla sua fondazione era l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, per poi commerciare con gli altri Paesi sulla base dei termini dell'Organizzazione mondiale del commercio.[17] Il 12 aprile 2019 Nigel Farage affermò che non esistevano "differenze tra il Brexit party e lo UKIP in termini di politiche, [bensì] di persone, la differenza è sostanziale", criticando i legami dello UKIP con l'estrema destra. Il partito mirava ad attirare un elettorato di diverse sensibilità politiche, tra cui gli elettori dello UKIP, ma anche dei Conservatori e dei Laburisti favorevoli alla Brexit.

Il partito ha sottoscritto una dichiarazione multipartitica assieme ai Liberal Democratici, il Partito Verde di Inghilterra e Galles e il Partito Nazionale Scozzese, chiedendo l'abolizione del sistema uninominale secco e l'introduzione del sistema proporzionale per l'elezione della Camera dei Comuni.[18] Reform UK è, altresì, a favore dell'abolizione della Camera dei Lord.[19][20]

Nigel Farage aveva espresso la propria ammirazione nei confronti del Movimento 5 Stelle italiano (precedentemente membro con lo UKIP del gruppo Europa della Libertà e della Democrazia Diretta), evolutosi da un gruppo di protesta fino a diventare il più grande partito politico rappresentato in entrambe le aule del Parlamento italiano. Dichiarò, inoltre, che il Brexit Party si riproponeva lo stesso obiettivo, definendolo "un'azienda, non un partito politico, da cui la nostra idea di sostenitori registrati", con una base elettorale costruita attorno a una piattaforma online.[21]

Nel 2021 il partito si è proposto come piattaforma di opposizione ai confinamenti dovuti alla pandemia di COVID-19 nel Regno Unito.[22][23]

Il 26 settembre 2025, Nathan Gill si è dichiarato colpevole di aver accettato tangenti dal giornalista ed ex politico ucraino filorusso Oleh Voloshyn tra il 2018 e il 2019, quando Gill era deputato europeo del Brexit Party nel Parlamento europeo, in cambio di specifiche dichiarazioni filorusse da rilasciare in sede parlamentare e ai media.[24][25]

Struttura

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Leader di Reform UK.

Presidenti

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Presidente di Reform UK.

Iscritti

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Nelle istituzioni

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Parlamento europeo

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VIII legislatura
14 europarlamentari[27]
IX legislatura[28]
29 europarlamentari

Risultati elettorali

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Elezioni generali

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Elezione Voti % Seggi
Generali 2019 642 303 2,0
0 / 650
Generali 2024 4 117 221 14,3
5 / 650

Elezioni europee

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Elezione Voti % Seggi
Europee 2019 5 248 533 30,5
29 / 73
  1. ^ Max Jeffery, Positive and populist, Nigel Farage's Brexit Party is out to get as many voters as possible, in The Telegraph.
  2. ^ Karine Tournier-Sol, The 2024 General Election and its Aftermath: Reform UK as a Disruptive Force in British Politics, in Revue française de civilisation britannique, XXX, n. 3, CRECIB - Centre de recherche et d'études en civilisation britannique, 2025, p. 4, DOI:10.4000/14qkp, ISSN 2429-4373 (WC · ACNP).
  3. ^ All 840 Councillors for Reform UK, su opencouncildata.co.uk. URL consultato l'8 maggio 2025.
  4. ^ (EN) AT 309,000 WE WILL OVERTAKE LABOUR’S MEMBERSHIP AND BECOME THE LARGEST POLITICAL PARTY IN THE UK, su reformparty.uk.
  5. ^ BRITAIN IS BROKEN. BRITAIN NEEDS REFORM., in Reform Party UK, 23 dicembre 2024. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  6. ^ Party registration decisions, in electoralcommission.org.uk.
  7. ^ Mattia Zulianello, Varieties of Populist Parties and Party Systems in Europe: From State-of-the-Art to the Application of a Novel Classification Scheme to 66 Parties in 33 Countries, in Government and Opposition, vol. 55, n. 2.
  8. ^ Il ritorno di Nigel Farage, su Il Post, 23 maggio 2019. URL consultato il 28 maggio 2019.
  9. ^ (EN) Dan Sabbagh, European election predictions: what the pollsters are forecasting, in The Guardian, 23 maggio 2019. URL consultato il 28 maggio 2019.
  10. ^ Will Hutton, Il Brexit party terrà il Regno Unito in Europa, su Internazionale, 23 maggio 2019. URL consultato il 28 maggio 2019.
  11. ^ Europee, in Gran Bretagna il Brexit Party primo con 29 seggi: male Labour e Tory, su Tgcom24. URL consultato il 28 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2019).
  12. ^ (EN) Tory MP and shadow minister Danny Kruger defects to Reform, su BBC News, 15 settembre 2025.
  13. ^ (EN) Reform set to inflict Labour’s worst election defeat since 1931, su The Telegraph, 26 settembre 2025.
  14. ^ Matthew Goodwin, "Are these the last gasps of our old political order?", UnHerd
  15. ^ *Matthew Goodwin, "2019 will be Nigel Farage's year – and the Tories' annus horribilis", The Daily Telegraph, 22 April 2019
  16. ^ Mattia Zulianello, Varieties of Populist Parties and Party Systems in Europe: From State-of-the-Art to the Application of a Novel Classification Scheme to 66 Parties in 33 Countries (PDF), in Government and Opposition, 2019, p. 6.
  17. ^ Farage: May deceiving public over deal, su bbc.com, BBC News, 12 maggio 2019.
  18. ^ Brexit Party joins cross-party alliance for voting reform, BBC News, 2 luglio 2019. URL consultato il 6 settembre 2019.
  19. ^ Brexit Party: 12 key policies explained, BBC News, 22 novembre 2019. URL consultato il 23 novembre 2019.
  20. ^ Contract With The People (Manifesto) (PDF), su thebrexitparty.org. URL consultato il 29 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2021).
  21. ^ * Edward Malnick, Nigel Farage interview: 'At the end of this campaign the Brexit Party will be a lot bigger than the Conservatives', in The Telegraph, 12 maggio 2019.
  22. ^ Clea Skopeliti, Reform UK: Brexit party to rebrand as anti-lockdown voice, in The Guardian, 2 novembre 2020.
  23. ^ Nigel Farage: Brexit Party to focus on fighting lockdown, BBC News, 2 novembre 2020.
  24. ^ (EN) Ex-Reform politician admits Russia-linked bribery charges, su bbc.co.uk, 26 settembre 2025.
  25. ^ (EN) Former Welsh Reform UK leader pleads guilty to bribery over pro-Russian statements, su news.sky.com, 26 settembre 2025.
  26. ^ Reform UK reaches 65,000 members – up nearly two thirds in a month, su telegraph.co.uk.
  27. ^ Precedentemente eletti col Partito per l'Indipendenza del Regno Unito alle elezioni del 2014.
  28. ^ Fino al 31 gennaio 2020, quando il Regno Unito lascia definitivamente l'Unione europea.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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