Russula badia
specie di fungo
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Russula badia Quél., Assoc. Fr. Avancem. Sci. 9: 668 (1881).
Russula badia | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Phylum | Basidiomycota |
Classe | Agaricomycetes |
Ordine | Russulales |
Famiglia | Russulaceae |
Genere | Russula |
Specie | R. badia |
Nomenclatura binomiale | |
Russula badia Quél., 1881 |
Russula badia Caratteristiche morfologiche | |
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Cappello | |
Imenio | |
Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Carne | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Descrizione della specie
modifica5-12 cm di diametro, da convesso ad appianato.
- cuticola
- prima viscida, poi asciutta, separabile solo al bordo, di colore bruno-porpora, a volte con macchie più chiare
- margine
- di colore più chiaro, con solchi radiali in tarda età
Fitte, fragili, colore crema, poi ocracee, con il filo a volte più chiaro e con sfumature rossastre verso il margine.
Biancastro, a volte con chiazze rosee, leggermente allargato alla base, lievemente rugoso.
Bianca, immutabile.
- Odore: di legno di cedro sotto le lamelle.
- Sapore: inizialmente mite, poi lentamente acre e infine bruciante.
Ocra chiaro in massa.
Habitat
modificaFruttifica nei boschi di conifere, su terreno sabbioso.
Commestibilità
modificaTossico.
Specie simili
modificaPuò confondersi con altre Russule rosse che ne condividono l'habitat:
Etimologia
modificaDal latino badius = di colore baio, ovvero bruno-rossiccio.
Sinonimi e binomi obsoleti
modifica- Russula friesii Bres., Iconographia Mycologica: tab. 448 (1929)
Altri progetti
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