Russula parazurea
Russula parazurea Jul. Schäff., 1931 è un fungo basidiomicete della famiglia Russulaceae.[1]
Russula parazurea | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Phylum | Basidiomycota |
Classe | Agaricomycetes |
Sottoclasse | Incertae sedis |
Ordine | Russulales |
Famiglia | Russulaceae |
Genere | Russula |
Specie | R. parazurea |
Nomenclatura binomiale | |
Russula parazurea Jul. Schäff., 1931 | |
Distribuzione in Europa | |
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Russula parazurea Caratteristiche morfologiche | |
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Cappello | |
Imenio | |
Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Carne | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Etimologia
modificaDal latino parazureus = simile all'azureus.
L'epiteto del binomio obsoleto R. ochrospora deriva dal greco okhrós = giallo e sporá = seme, cioè dalle spore color ocra.
Descrizione della specie
modificaCappello
modifica5-15 cm di diametro, carnoso e sodo, prima convesso, subito piano ombelicato-depresso, leggermente imbutiforme.
- Cuticola
- che si separa facilmente fino alla metà del raggio, rugosa, opaca, densamente pruinosa, di colore grigio-verde, verde cobalto uniforme, con riflessi olivastri o verde-nerastri, più scura al centro e più chiara all'orlo.
- Margine
- cortamente involuto piuttosto sottile, ma non striato o con striatura cortissima nel fungo adulto.[2]
Lamelle
modificaMediamente fitte (7 in 10 mm), fragili, biforcate al gambo, alte 7-8 mm, libere o subdecorrenti con dentino, bianche poi color crema o giallastre. Lamellule assenti.[2]
Gambo
modificaIl gambo misura all'incirca 3-7 x 0,7-2 cm, sodo, pieno, poi macchiato di bruno in vecchiaia, pieno, sodo, poi midolloso, farcito, pruinoso all'apice, liscio altrove, spesso leggermente svasato all'apice.[2]
Carne
modificaLa carne si presenta bianca, omogenea al gambo, soda e immutabile.
- Odore: insignificante ma poco gradevole negli esemplari adulti.
- Sapore: dolce, leggermente piccante nelle lamelle.[2]
Caratteri microscopici
modificaReazioni macrochimiche
modifica- Con KOH sul cappello vira all'arancio-rosso.[2]
Distribuzione e habitat
modificaSpecie acidofila, abbastanza comune, cresce in boschi di latifoglia (Carpinus, Quercus, Tilia, Betula, Corylus) e aghifoglia (Abies), dalla tarda primavera all'autunno inoltrato. È diffusa in Europa.[2]
Commestibilità
modificaBuon commestibile.
Tassonomia
modificaSinonimi e binomi obsoleti
modifica- Russula palumbina subsp. parazurea (Jul. Schäff.) Konrad & Maubl., Icones Selectae Fungorum Fasc. 9: 418 (1935)
- Russula aeruginea sensu Cooke [Ill. Brit. Fung. 1027 (1090) Vol. 7 (1888)]; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
- Russula parazurea Jul. Schäff., Z. Pilzk.: 105 (1931) var. parazurea
- Russula parazurea Jul. Schäff., Z. Pilzk. 10: 105 (1931) f. parazurea
- Russula parazurea f. purpurea Singer, Annls mycol. 33(5/6): 321 (1935)
- Russula parazurea f. dibapha Romagn., Bull. mens. Soc. linn. Lyon 31(1): 175 (1962)
- Russula parazurea f. dibapha Romagn., Russules d'Europe Afr. Nord: 286 (1967)
- Russula parazurea var. ochrospora Nicolaj ex Quadr. & W. Rossi, Boll. Gruppo Micol. 'G. Bresadola' (Trento) 27(3-4): 22 (1984)
- Russula ochrospora (Nicolaj ex Quadr. & W. Rossi) Quadr., Docums Mycol. 14(no. 56): 32 (1985)[3]
Specie simili
modifica- Russula cyanoxantha, dalla quale si differenzia solamente per le lamelle non lardacee e per la sporata giallo-ocracea anziché bianca.
Può essere confusa con altre Russule del gruppo delle Griseinae:
- Russula azurea, che cresce sotto peccio (Picea abies)
- Russula atroglauca, che invece è tipica dei boschi di betulle.
Note
modifica- ^ (EN) Russula parazurea, in Index Fungorum, CABI Bioscience.
- ^ a b c d e f g Russula parazurea, su rogersmushrooms.com. URL consultato il 28 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- ^ Russula parazurea, su speciesfungorum.org. URL consultato il 27 marzo 2015.
Altri progetti
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