Salvatore Luongo
Salvatore Luongo (Napoli, 6 giugno 1962) è un generale italiano, comandante generale dell'Arma dei Carabinieri dal 15 novembre 2024.[1]
Salvatore Luongo | |
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Nascita | Napoli, 6 giugno 1962 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Unità | ![]() |
Anni di servizio | 1977 - in servizio |
Grado | Generale di corpo d'armata con incarichi speciali |
Comandante di | 8º battaglione carabinieri "Lazio"
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Decorazioni | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Studi militari | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Altre cariche | ![]() ![]() |
Studi civili | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Fonti citate nel corpo del testo | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Biografia
modificaNasce a Napoli il 6 giugno 1962 e trascorre l'infanzia tra Navelli e Venafro dove il padre Antonio è stato comandante delle Stazioni Carabinieri. Nel 1977 intraprende la carriera militare frequentando la Scuola militare "Nunziatella".
Ammesso nel 1980 nell'Accademia militare di Modena frequentando il 162º corso ordinario, e quindi il 162º corso della Scuola ufficiali carabinieri.
Nel settembre 1984 diventa comandante di plotone presso l'8º battaglione carabinieri Lazio, per poi diventare, nell'agosto del 1985, comandante della sezione infortunistica del Nucleo Radiomobile di Roma fino a novembre dello stesso anno quando diventerà comandante della sezione motociclisti fino al novembre del 1986, mentre dal novembre 1986 all'agosto 1988 è comandante della 2ª sezione. Dal settembre 1988 all'ottobre 1991 è comandante della Compagnia di Taurianova, per poi assumere il comando della Compagnia di Roma - Casilina dal 1991 all'agosto 1992 e successivamente, da settembre 1992 a settembre 1996, della Compagnia di Roma - Trastevere.
Dal settembre 1996 al settembre 1999 è addetto alla 2ª sezione dell'ufficio personale ufficiali del Comando generale dell'Arma dei Carabinieri per poi frequentare, dal settembre 1999 al luglio 2000, il 2º corso presso l'Istituto superiore di stato maggiore interforze. Al termine del corso diventa capo ufficio del capo di stato maggiore del Comando generale dell'Arma dei Carabinieri, fino al settembre 2002.
Dal settembre 2002 all'ottobre 2006 è comandante del reparto territoriale di Roma e successivamente, da ottobre 2006 all'ottobre 2011, assume l'incarico di assistente militare ed aiutante di campo per l'Arma dei Carabinieri del presidente della Repubblica Italiana. Dall'ottobre 2011 all'ottobre 2013 è comandante provinciale di Milano, con il grado di colonnello[2] e dall'ottobre 2013 è comandante provinciale di Roma; promosso generale di brigata, resta nell'incarico fino all'agosto 2016.[3]
Dall'agosto 2016 al dicembre 2023 è capo dell'ufficio legislativo del Ministero della difesa e, promosso generale di corpo d'armata, dal 17 dicembre 2023 al 15 Novembre 2024 è comandante del Comando interregionale carabinieri "Podgora".[4][5]
Il 24 maggio 2024 è stato nominato dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro della difesa Guido Crosetto, vice comandante generale dell'Arma dei Carabinieri[6][7] e il 1 giugno 2024 è subentrato all'uscente Generale di Corpo d'Armata Riccardo Galletta.[8][9][10][11][12][13] Tale incarico viene retto contemporaneamente a quello di Comandante del Comando interregionale carabinieri "Podgora" fino al 15 Novembre 2024.
Il 12 novembre 2024 è stato nominato dal Consiglio dei ministri comandante generale dell'Arma dei Carabinieri[14], succedendo a Teo Luzi il 15 novembre[15].
Onorificenze
modifica— 29 gennaio 2025[16]
Riconoscimenti
modificaNote
modifica- ^ Andrea Carli, Luongo è il nuovo Comandante Generale dei Carabinieri, passa il candidato di Crosetto: ecco chi è, su Il Sole 24 ORE, 12 novembre 2024. URL consultato il 12 novembre 2024.
- ^ Rapina di Buscate. Il comandante: "Preso anche il secondo rapinatore", in La Repubblica, 5 aprile 2013. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Salvatore Luongo nuovo comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, in Il Messaggero, 15 aprile 2018. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Generale di Corpo d’Armata Carabinieri Salvatore LUONGO, su carabinieri.it. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ Carabinieri: il generale Luongo nuovo comandante interregionale Podgora, in Today, Roma, 16 dicembre 2023. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Il Generale Salvatore Luongo nominato Vicecomandante dell'Arma dei Carabinieri, in Infodifesa, 24 maggio 2024. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Dal Molise ai vertici dell’Arma, Salvatore Luongo nominato vicecomandante generale, in Primo Piano, Molise, Il Messaggero, 26 maggio 2024. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Arma dei Carabinieri, IL VICE COMANDANTE GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI, su carabinieri.it, 1º giugno 2024. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Generale Salvatore Luongo Vice-Comandante Generale dei Carabinieri, il compiacimento del Presidente Roberti, su regione.molise.it. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Cambia il vicecomandante dei Cc, Luongo subentra a Galletta, in ANSA, 1º giugno 2024. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Carabinieri, il generale Luongo vice comandante dell'Arma, in Il Messaggero, 1º giugno 2024. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Carabinieri, cambia il vicecomandante generale, in Today, Palermo, 1º giugno 2024.
- ^ Roma: Salvatore Luongo è il nuovo vice comandante generale dei carabinieri, in Agenzia NOVA, 1º giugno 2024. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Luongo sarà il nuovo comandante generale dei carabinieri, in ANSA, 12 novembre 2024. URL consultato il 12 novembre 2024.
- ^ CARABINIERI: CERIMONIA DI AVVICENDAMENTO DEL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA., in Agenparl, 12 novembre 2024. URL consultato il 13 novembre 2024.
- ^ Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Concessione della croce d'oro al merito dell'Arma dei carabinieri (25A01031) (GU Serie Generale n.41 del 19-02-2025), su gazzettaufficiale.it, 19 febbraio 2025. URL consultato il 5 giugno 2025.
- ^ Presidenza della Repubblica Italiana, Mattarella riceve il Gen. C.A. Teo LUZI e il Gen. C.A. Salvatore LUONGO, su youtube.com, 14 novembre 2024. URL consultato il 14 novembre 2024.
- ^ a b c Presidenza della Repubblica Italiana, Luongo Col. Salvatore, su quirinale.it. URL consultato il 28 maggio 2024.
Altri progetti
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