Saucony
Saucony (/ˈsɔːkəni/ SAW-kə-nee) è un marchio americano di calzature sportive e abbigliamento. Fondato nel 1898, l'azienda è di proprietà della Wolverine World Wide. I prodotti commercializzati da Saucony includono linee di calzature e abbigliamento, come scarpe da ginnastica, giacche, felpe con cappuccio, T-shirt, pantaloni da tuta, pantaloncini e calzini. Gli accessori comprendono cappelli e zaini.
Saucony | |
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Stato | ![]() |
Fondazione | 1898 a Kutztown |
Sede principale | Lexington |
Gruppo | Wolverine World Wide |
Settore | Abbigliamento |
Prodotti | |
Slogan | «sock a knee» |
Sito web | www.saucony.com/en |
Le scatole delle scarpe Saucony riportavano una volta la scritta "sock a knee", che rappresenta la corretta pronuncia del nome dell'azienda.[1] Il logo del marchio simboleggia il flusso costante del Saucony Creek e i massi che costeggiano il suo letto. L'azienda è un rinomato produttore di scarpe da corsa, realizzando scarpe chiodate da pista e scarpe leggere per le gare di cross country. Inoltre, Saucony produce calzature specifiche per particolari eventi di atletica leggera.
Storia
modificaNel 1898, a Kutztown, Pennsylvania, fu inaugurata la prima fabbrica della Saucony Shoe Manufacturing Company, grazie all'iniziativa degli imprenditori William A. Donmoyer, Thomas S. Levan, Walter C.C. Snyder e Benjamin F. Reider. Il nome dell'azienda deriva proprio dallo Saucony Creek, che scorre accanto all'originale stabilimento a Kutztown.[2]
Nel 1910, l'immigrato russo Abraham R. Hyde fondò una società di calzature, A.R. Hyde and Sons, a Cambridge, Massachusetts. Nel corso degli anni, la sua azienda si distinse per la produzione di calzature sportive, includendo marchi come SpotBilt e PF Flyers.
Il 13 giugno 1968, Abraham R. Hyde firmò un accordo per l'acquisizione di Saucony, operazione che si concluse definitivamente il 24 ottobre dello stesso anno.[3]
Nel 1977, due modelli di scarpe da corsa Saucony entrarono a far parte della top 10 della rivista Runner's World, con l'Hornet insignito del premio per il miglior rapporto qualità-prezzo, e già la primavera successiva la domanda per quel prodotto salì del 2000%.
Negli ultimi anni '80, quando Saucony divenne il marchio di punta sotto l'egida di Hyde, la società cambiò ufficialmente denominazione, passando da Hyde Athletic Industries a Saucony.[4]
Nel 2005, Saucony fu acquisita dalla Stride Rite Corporation per 170 milioni di dollari.[5] Quattro anni dopo, nel 2007, Stride Rite venne a sua volta acquistata da Payless ShoeSource per 800 milioni di dollari, dando vita alla nuova entità conosciuta come Collective Brands.[6]
Nel 2012, il Performance Lifestyle Group di Collective Brands – che comprendeva Saucony insieme a Keds, Stride Rite e Sperry Top-Sider – fu integrato in Wolverine World Wide in una transazione del valore di 1,23 miliardi di dollari; l’operazione includeva anche la cessione di Payless ShoeSource e di Collective Licensing International a società di private equity quali Blum Capital Partners e Golden Gate Capital.[7]
Nel 2016, Wolverine World Wide ha trasferito la sede regionale di Saucony e degli altri marchi dell'area di Boston in una nuova sede a Waltham, Massachusetts.[8]
Oggi, la maggior parte delle calzature di Wolverine World Wide è prodotta da numerosi fornitori terzi situati nella regione dell'Asia-Pacifico e in Sud America.[9]
Calzature
modificaL'azienda offre scarpe per la corsa, il trail running, le gare e il camminare, utilizzando tecnologie specifiche adatte al tipo di attività. Le scarpe vengono inoltre realizzate tenendo conto della taglia del piede del corridore, del tipo di corsa, del piede a arco e della pronazione.
Il 3 aprile 2018, Saucony si è unita alla ditta di ciambelle e caffè con sede in Massachusetts, Dunkin' Donuts, per produrre una scarpa da corsa a tema ciambella, dall'aspetto rivestito di glassa alla fragola, in occasione della 122ª edizione della Maratona di Boston. La Saucony X Dunkin’ Kinvara 9 viene confezionata in una scatola a forma di ciambella e il tallone della scarpa è decorato con codette arcobaleno.[10] L'azienda ha nuovamente presentato una scarpa da corsa a tema Dunkin', la Kinvara 10, nel marzo 2019.
Sponsorizzazione
modificaL'azienda sponsorizza e ha sponsorizzato numerosi atleti, tra cui i corridori statunitensi di lunga distanza Molly Huddle, Laura Thweatt e Jared Ward.[11]
Note
modifica- ^ USA TODAY Education - Careers TODAY, su web.archive.org, 10 luglio 2016. URL consultato il 5 aprile 2025 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2016).
- ^ (EN) Running History: Saucony Through the Ages - Features, News & Release Dates | Sneaker Freaker, su www.sneakerfreaker.com. URL consultato il 5 aprile 2025.
- ^ Civil Action No. 95-5822 (PDF), su www.paed.uscourts.gov. URL consultato il 05/04/2025 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2020).
- ^ (EN) History of Saucony Inc., su FundingUniverse. URL consultato il 5 aprile 2025.
- ^ (EN) Stride Rite to buy Saucony for $170 million, su www.bizjournals.com. URL consultato il 5 aprile 2025.
- ^ (EN) Payless set to acquire Stride Rite for $800 million, in The New York Times, 23 maggio 2007. URL consultato il 5 aprile 2025.
- ^ (EN) Share on Facebook Share on TwitterView Comments, Wolverine, Golden Gate, Blum agree to buy company whose brands include Keds, Sperry Top-Sider - The Boston Globe, su BostonGlobe.com. URL consultato il 5 aprile 2025.
- ^ (EN) Donna Goodison, Wolverine strides into Waltham, su Boston Herald, 20 luglio 2016. URL consultato il 5 aprile 2025.
- ^ (EN) Shandra Martinez | smartinez@mlive.com, Wolverine Worldwide taps CMU grad to grow Asian business, su mlive, 17 agosto 2017. URL consultato il 5 aprile 2025.
- ^ (EN) Saucony Teams up With Dunkin’ Donuts for One Sweet Running Shoe, su Runner's World, 28 marzo 2018. URL consultato il 5 aprile 2025.
- ^ (EN) 2020 U.S. Olympic Marathon Trials - FloTrack - Track and Field, su www.flotrack.org. URL consultato il 5 aprile 2025.
Altri progetti
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