Scotti - Isotta Fraschini Cal 7,7
La Scotti - Isotta Fraschini Cal 7,7[1] è una mitragliatrice aeronautica italiana sviluppata dalla Isotta Fraschini dalla metà degli anni '30 ed utilizzata principalmente come armamento difensivo su alcuni velivoli della Regia Aeronautica e di altre aviazioni dalla seconda metà degli anni '30 fino alla fine della seconda guerra mondiale.
| Scotti - Isotta Fraschini Cal 7,7 | |
|---|---|
| Tipo | Mitragliatrice aeronautica |
| Origine | |
| Impiego | |
| Utilizzatori | Regia Aeronautica Paraguay El Salvador Ungheria |
| Conflitti | Seconda guerra mondiale |
| Produzione | |
| Progettista | Alfredo Scotti (chiusura) Isotta Fraschini (studio completo) |
| Costruttore | Isotta Fraschini F.N.A. |
| Descrizione | |
| Peso | 11,550 kg (senza impugnatura a pistola) 12 kg (con impugnatura a pistola) |
| Lunghezza | 1067,5 mm |
| Lunghezza canna | 630 mm |
| Calibro | 7,7 mm |
| Tipo munizioni | 7,7 × 56 mm R |
| Azionamento | a sottrazione di gas |
| Cadenza di tiro | 1.300 colpi al minuto |
| Velocità alla volata | 725 m/s |
| Alimentazione | a nastro metallico |
| voci di armi da fuoco presenti su Wikipedia | |
Storia ed impiego
modificaCome la sua sorella maggiore in calibro 12,7 mm questa mitragliatrice è un tentativo di proporre un'arma migliore della paricalibro Breda-SAFAT da parte della Isotta Fraschini, creando un'arma più leggera e con una cadenza di fuoco più alta. L'arma ha effettivamente un rateo di fuoco maggiore, ma è meno affidabile della Breda-SAFAT, ed è stata usata molto meno, principalmente in postazioni difensive di bombardieri e ricognitori.
Il progetto risale al 1935, quando la Scotti vendette alla Isotta Fraschini la licenza per la produzione e lo sviluppo di armi con calibri compresi tra 7 e 9 mm.[2]
Inizialmente l'arma ebbe successo solo nell'esportazione, venendo installata sugli aerei acquistati da Ungheria (123 armi), El Salvador (12 armi) e Paraguay (66 armi).[3]
Ne venne proposta anche una versione sincronizzata per installazioni in caccia, presentata al Salone Internazionale Aeronautico di Milano nel 1937, ma non ebbe nessun successo.[4]
L'arma venne finalmente adottata dalla Regia Aeronautica nel 1938[5] e venne installata principalmente sugli aerei Caproni (la Isotta Fraschini faceva parte del gruppo Caproni dal 1932[6]). Durante il suo servizio nella Regia Aeronautica non fu molto apprezzata dagli equipaggi che le preferirono la paricalibro Breda-SAFAT, considerata più robusta ed affidabile, tanto che, quando possibile, si provvide alla sua sostituzione con le Breda.[7]
Descrizione
modificaCome tutte le armi di brevetto Scotti la Scotti - Isotta Fraschini cal 7,7 è un'arma a presa di gas, raffreddata ad aria e con otturatore ad arresto tangenziale in tre pezzi: chiavistello, noce girevole e cilindro.[1]
L'alimentazione avviene tramite nastro metallico a maglie disgreganti e può essere effettuata sia da destra sia da sinistra cambiando bocchetto e cartella d'alimentazione. I bossoli esplosi vengono scaricati dal basso. La leva di armamento si trova sul lato superiore. L'arma spara ad otturatore aperto.[1]
Velivoli utilizzatori
modifica- Caproni AP.1 (Paraguay e El Salvador)[8]
- Caproni Ca.135 (Ungheria)[8]
- Caproni Ca.310
- Caproni Ca.311
- Caproni Ca.316
- Cant.Z. 1007
Note
modifica- ^ a b c Ministero dell'Aeronautica, "Istruzioni sulla mitragliatrice Scotti - Isotta Fraschini Cal. 7,7", 1943.
- ^ "Contratto per la cessione di licenza di fabbricazione di armi aventi calibri da 7 a 9 mm. e portanti la chiusura ad arresto tangenziale sistema Scotti", 1935.
- ^ Contabilità. Situazione aggiornata al 15 settembre 1941.
- ^ Fiera di Milano - Salone internazionale aeronautico 1937 - Stand di armi automatiche della Isotta Fraschini.
- ^ F. Cappellano, "L'artiglieria controaerei italiana sino al 1943", p.82.
- ^ A. Rastelli, "Caproni e il mare", p.157.
- ^ Ministero dell'Aeronautica, "Notiziario d'armamento N.3", 15 marzo 1941.
- ^ a b R. Abate, "Gli aeroplani della Caproni Aeronautica Bergamasca, 1920-1946, Volume I".
Bibliografia
modifica- Ministero dell'Aeronautica, Istruzioni sulla mitragliatrice Scotti - Isotta Fraschini Cal 7,7, 1943.
- F. Cappellano, L'artiglieria controaerei italiana sino al 1943, Storia Militare Dossier n.18, 2015.
- A. Rastelli, Caproni e il mare, Milano, 2007.
- R. Abate, Gli aeroplani della Caproni Aeronautica Bergamasca, 1920-1946, Volume I, Roma, Edizioni Bizzarri, 1975.
